FNAIOS
Aò
E' lo stesso problema che si poneva tre anni fa ... la questione delle garanzie.
...Perchè se per garanzie usano "crescere e cresceremo", già li vedo che mi si cappottano dalle risate.
E' lo stesso problema che si poneva tre anni fa ... la questione delle garanzie.
E' possibile che la Grecia faccia default, ma questo implica l'impossibilità di finanziarsi chi sa per quanti anni e l'uscita dall'UE, inoltre dovendo fare affidamento solo sulle entrate fiscali dovrà ridurre drasticamente la spesa pubblica con un impoverimento pauroso della popolazione. Per evitare ciò è necessario ridurre il costo del servizio del debito con l'intervento, come ho detto, della BCE. Non vedo altre soluzioni ragionevoli. Se ad esempio la BCE prestasse 250 mld di € al governo greco in cambio di bond a interessi dell'1%, ed il governo greco riacquistasse con tali fondi tutto il suo debito, il costo del servizio del debito si ridurrebbe al modico e sostenibilissimo valore di 0,01 x 250 = 2,5 mld di €. Tra l'altro, rispettando il patto fiscale il debito greco non aumenterebbe e ciò non configurebbe finanziamento del deficit pubblico.
Ormai la domanda è una sola e cioè vediamo quanto i governi europei ci tengono all'€.
Perchè se ci tengono c'è una cosa sola da fare e lo sanno cani e porci ormai.
Il giochino della Merkel sta per finire. Denaro a costo zero ed euro forte a scapito degli altri paesi membri. Berlino dovrà consentire alla BCE di finanziare direttamente gli stati, non le banche. L'operazione finora si è infatti rivelata fallimentare, visto che le banche poi non finanziano le imprese. E poi prendono a prestito denaro dalla BCE all'1% quando potrebbero farlo sull'interbancario a meno (!). Alla fine, secondo me, la Grecia resterà nell'euro e la BCE finanzierà Atene (ed euro sotto la parità col dollaro).
Il giochino della Merkel sta per finire. Denaro a costo zero ed euro forte a scapito degli altri paesi membri. Berlino dovrà consentire alla BCE di finanziare direttamente gli stati, non le banche. L'operazione finora si è infatti rivelata fallimentare, visto che le banche poi non finanziano le imprese. E poi prendono a prestito denaro dalla BCE all'1% quando potrebbero farlo sull'interbancario a meno (!). Alla fine, secondo me, la Grecia resterà nell'euro e la BCE finanzierà Atene (ed euro sotto la parità col dollaro).
Certo che è ragionevole così....
Equivale però a quello che dicevo io: cioè regalargli praticamente i soldi.
Ma qua siamo in Europa, mica abbiamo la Fed: Draghi s'è dovuto inventare gli LTRO per aggirare l' ostacolo e regalare soldi alle banche, quindi indirettamente far arrivare le briciole anche agli stati, ma agli stati direttamente non si può regalare soldi.
Se qualcuno trova qualcosa di anche lontanamente "normale" in questo sistema...