Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (21 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Comprime l'ASE - Vendono Morgan Stanley, Citi, BofA - Un modo per continuare a declino e ASE banche - Prossima fermata i 400 e non 500 unità - Shock, avvicinando il 10 bp obbligazionari prezzi

24/05/12 - 17:28



(Upd13) L'ASE precipitato ... Il mercato azionario greco chiuso a 502 punti in intraday -4,53% e ha raggiunto fino a 499 unità e -5,06%, a causa della diffusa preoccupazione che la Grecia sarà ufficialmente in bancarotta e non rimanere in euro.

Il fatturato è rimasto magro, a 36,7 milioni e il volume di 30,7 milioni
Hedge fund esteri e ritirarsi in massa dalle banche ASE, OPAP e le quote di OTE e di altri 20. I titoli bancari ha registrato perdite fino al 10%, mentre il luogo dell'incidente e ha colpito, non bancaria, quote di 20 che ha anche registrato perdite fino al 10%.


La presenza della Grecia all'euro non dovrebbe essere considerata e non viene dato. Può essere alcun output formula giuridica, ma l'Europa rispetto alla Grecia sono i suoi limiti.

Il negativo a carico dell'ambiente e messaggi successivi in ​​Europa per preparare gli Stati membri della zona euro per la possibile uscita della Grecia dall'unione. La Finlandia sta preparando per una possibile uscita della Grecia dall'euro, secondo il ministro delle finanze del paese, nonostante le garanzie ottenute, e sottolinea la necessità di preparare e di un alto funzionario del ministero delle Finanze d'Italia.

Ieri l'azione della Summit governo pro-europeo che vogliono aderire alla manifestazione d'accordo che ha perso ogni controllo di indipendenza.
Europa e anche la Grecia ha dato a tutti i termini e condizioni.

In tale contesto è chiaro che l'ASE solo seguire un percorso verso il basso, e 500 unità non sono più prossima fermata, ma le 400 unità.

Ancora peggio è l'idea di nuovi titoli di stato greci.
I prezzi tendono ad avvicinarsi ai 10 punti base e le rese del 30%.

L'immagine del paese non va bene è un peggiora immagine altamente inquietanti.



L'intervento del vertice

Governo pro-europeo ad aderire al concordato, era il termine fissato dai leader europei al vertice informale.
Solo così sostenere il finanziamento e lo sviluppo in Grecia. Gli europei sembravano aspettarsi l'esito delle elezioni il 17 giugno, sottolineando che ora è costantemente nelle mani della Grecia, quale percorso si sceglie. Il nuovo governo deve onorare i suoi impegni per dimostrare in pratica che vuole restare nell'euro.

Il Primo ministro, P. Pikrammenos è stato il destinatario di tutti gli Stati membri dell'UE che hanno partecipato al vertice, dove il clima era molto pesante dopo i recenti sviluppi. Tutti i leader europei hanno messo in chiaro che la Grecia non può aspettare qualsiasi estensione agli obiettivi, ma c'è un dibattito per annullare o modificare le condizioni o gli obblighi derivanti dal secondo memorandum.

La maggior parte delle aziende internazionali, assume ora l'uscita dall'euro.Infatti, il rapporto Citigroup in una relazione speciale che la Grecia lascerà l'euro il 1 ° gennaio 2013 Il nuovo penny è sottovalutato del 60% nei confronti dell'euro, il debito greco salterà al 400% del PIL e l'inflazione raggiungerà 20%


Immergere in intraday Mkt che ha perso 500 punti - mezzo morto in azioni di banche statali


ASE ha registrato un forte calo oggi, che è sceso da -4,53% a 502 punti, mentre intraday ha perso 500 punti, raggiungendo le 499 unità.

Il fatturato di oggi al 36,7 milioni e il volume delle transazioni a 30,7 milioni.
La tendenza principale rimane ancora ribassista sul mercato. L'obiettivo di 550 unità e 500 unità di compiuto e la tappa successiva è dei 490 punti, mentre se non ha evitato il peggio dei 400 a 350 unità verrà confermata. Ma attenzione le 350 unità saranno confermate solo se vi è la deriva del paese.

I titoli bancari ritirarsi ora controllata estera e di caduta sono affare puramente interno.
Il National chiuso a EUR 1,21 -3,97% a 1,15 miliardi di valutazione
L'Alfa a 0,7850 -4,62% ​​a 419 milioni di euro di valutazione
Il Eurobank in 0,5050 -6,83% a 279 milioni di euro di valutazione
Piraeus a 0,2130 -5,33% a 243 milioni di euro di valutazione
Il Cipro 0,2820 -8,14% a 506 milioni di euro di valutazione
Le persone o di Cipro Popular Bank 0,0870 -10,31% a 140 milioni di euro di valutazione
La pressione sulla quota attribuibile al fatto che la banca è stato e procede alla ATA 1,8 miliardi a € 0,10.
TT a 0,3130 -3,99% a 89 milioni di euro di valutazione
Tra i non bancari parti 20 PPC -2%, l'OPAP GUCE -2,40% -5%, il MIG OTE -6,67% -4,86%, l'Hellenic Petroleum -10,52% mentre FFGKRP -5,71%.

Gli stranieri non svolgono più lo scenario fuori dal euro. Ovviamente ci sono occasioni come la BEI e le variazioni di OTE in MSCI OPAP e vendita di Capitale Mondiale del fondo, ma la causa è l'output dello script dall'euro a giocare per gli stranieri in Grecia.
Soprattutto oggi i fornitori nazionali sono parti di Morgan Stanley di 500 mm e 100 mm da Citigroup. La banca Alpha 100 mila azioni a Goldman Sachs. A Cipro, le 120 mila azioni Cheuvreux. OPAP al centro 200 mm o la vendita di Bank of America Merrill Lynch, 200 mila azioni Citigroup, 150 mm di 30 mm, e UBS, il Cheuvreux. OTE Cheuvreux è di 170 mm, 20 mm di 15 mm, e UBS, la banca Deutsche Nel PPC 20 millimetri e 20 mm Citigroup, Bank of America.


Con un taglio di capelli 89% dei nuovi titoli greci - il CDS svettanti


Il rischio reale di sviamento della Grecia ha portato storicamente alti rendimenti sui titoli greci e prezzi storicamente bassi. Già il legame Feb 24, 2042 negoziando con taglio 89%.

Il bond, con scadenza 24 febbraio 2023 mostra il prezzo di acquisto e la vendita di 13,75 bps a 15 bps e il rendimento medio 29,20%.
Il bond, con scadenza 24 febbraio 2042 mostra il prezzo di acquisto e la vendita di 11,25 punti base a 13 bps di cedere 23,50%.

CDS continua la situazione rimane tesa e l'aumento registrato oggi.
In Grecia 83% o 8300 bps a 730 bps in Irlanda 36,25% in Portogallo alla Spagna 555 bp, 527 bp in Italia 227 bp in Francia Germania e 105 bp

Aumento marginale dei rendimenti obbligazionari in 10 anni.
In Spagna, il rendimento del 6,24% diffondere a 513 punti base.
5,69% in Italia e diffondere 460 bps Francia 2,69%, 12,17% in Portogallo e diffondere 1100 bps e il 7,18% in Irlanda per diffondere 610 punti base.

L'euro continua a ricevere forti pressione dopo la notizia di Papademos che la Grecia ha ritenuto scenario abbandono dell'euro e, naturalmente, la delusione che è emersa un nuovo sviluppo per la Grecia dalla vetta. L'euro è scambiato a 1,2535 dollari. La varianza di 1.2516 dollari oggi a 1,2599 dollari.

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Cronaca della giornata finanziaria.
 

tommy271

Forumer storico
Ue, tra non moltissimo tempi maturi per eurobond - Monti

giovedì 24 maggio 2012 16:30





ROMA, 24 maggio (Reuters) - Non bisognerà aspettare molto affinché l'Europa sia pronta a introdurre gli Eurobond, secondo il presidente del Consiglio Mario Monti.
"Ho ribadito l'importanza che l'Italia annette ad una politica per gli investimenti in Europa come strumento di crescita sia per gli investimenti infrastrutturali sia per i project bond e Italia vede anche molto favorevolemnte la creazione, quando i tempi saranno più maturi, crediamo non fra moltissimo, degli Eurobond", ha detto Monti in un incontro con la stampa con il premier ceco, Petr Necas.
 

tommy271

Forumer storico
"Non ha senso basare tutto su Eurobond"

Merkel: La crisi non passa con una cura miracolosa, ma con un grande sforzo

Pubblicato il: Giovedi 24 May, 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/05/24 17:45

Solo per il web





"Non ha senso a tutto ciò base su Eurobond" per affrontare la crisi nella zona euro, ha ribadito il cancelliere della Germania Angela Merkel.

La crisi "non sarà risolto con una cura miracolosa, ma a costo di grandi fatiche" austerità fiscale e modifiche strutturali, ha aggiunto il cancelliere, chiedendo "non cominciare a spendere più di quanto guadagnano".

"Non ha senso basare tutto su eurobonds o attraverso joint-like" e che tutto ciò che fai è quello di "aggravare la crisi", ha detto Merkel, parlando a una conferenza.

Berlino ritiene che la questione di Eurobonds permettendo ai paesi con problemi finanziari per il prestito a tassi di interesse più bassi scoraggerà dal fare sforzi per imporre la disciplina di bilancio.

Inoltre, il finanziamento di Eurobond significa per la Germania a pagare tassi più elevati rispetto all'attuale, che ha ridotto tutti i giorni ed ora è praticamente zero.
 

ficodindia

Forumer storico
"Non ha senso basare tutto su Eurobond"

Merkel: La crisi non passa con una cura miracolosa, ma con un grande sforzo

Pubblicato il: Giovedi 24 May, 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/05/24 17:45

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"Non ha senso a tutto ciò base su Eurobond" per affrontare la crisi nella zona euro, ha ribadito il cancelliere della Germania Angela Merkel.

La crisi "non sarà risolto con una cura miracolosa, ma a costo di grandi fatiche" austerità fiscale e modifiche strutturali, ha aggiunto il cancelliere, chiedendo "non cominciare a spendere più di quanto guadagnano".

"Non ha senso basare tutto su eurobonds o attraverso joint-like" e che tutto ciò che fai è quello di "aggravare la crisi", ha detto Merkel, parlando a una conferenza.

Berlino ritiene che la questione di Eurobonds permettendo ai paesi con problemi finanziari per il prestito a tassi di interesse più bassi scoraggerà dal fare sforzi per imporre la disciplina di bilancio.

Inoltre, il finanziamento di Eurobond significa per la Germania a pagare tassi più elevati rispetto all'attuale, che ha ridotto tutti i giorni ed ora è praticamente zero.

La Merkel denota, ancora una volta, un pauroso analfabetismo economico. Gli eurobond, fermo restando il patto fiscale e quindi la disciplina di bilancio, abbassando i tassi ed il costo del servizio del debito, in una situazione di sottoccupazione dei fattori e di carenza di domanda effettiva, libererebbero enormi risorse nell'ordine, ad esempio nella sola Italia, di 80 mld € per gli investimenti determinando una crescita potenziale del PIL di almeno il 15%. Le ricette della Merkel sono tipiche di una casalinga/bottegaia diligente che cerca di far quadrare il bilancio familiare o del negozio.
 
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apino

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"Non ha senso basare tutto su Eurobond"

Merkel: La crisi non passa con una cura miracolosa, ma con un grande sforzo

Pubblicato il: Giovedi 24 May, 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/05/24 17:45

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"Non ha senso a tutto ciò base su Eurobond" per affrontare la crisi nella zona euro, ha ribadito il cancelliere della Germania Angela Merkel.

La crisi "non sarà risolto con una cura miracolosa, ma a costo di grandi fatiche" austerità fiscale e modifiche strutturali, ha aggiunto il cancelliere, chiedendo "non cominciare a spendere più di quanto guadagnano".

"Non ha senso basare tutto su eurobonds o attraverso joint-like" e che tutto ciò che fai è quello di "aggravare la crisi", ha detto Merkel, parlando a una conferenza.

Berlino ritiene che la questione di Eurobonds permettendo ai paesi con problemi finanziari per il prestito a tassi di interesse più bassi scoraggerà dal fare sforzi per imporre la disciplina di bilancio.

Inoltre, il finanziamento di Eurobond significa per la Germania a pagare tassi più elevati rispetto all'attuale, che ha ridotto tutti i giorni ed ora è praticamente zero.


scusate, ma sono a lavoro e non ho modo di seguire molto....
ci sono news che alimentano la possibilità di un'uscita dall'euro???
 

marcob77

Moderator
La Merkel denota, ancora una volta, un pauroso analfabetismo economico. Gli eurobond, fermo restando il patto fiscale e quindi la disciplina di bilancio, abbassando i tassi ed il costo del servizio del debito, in una situazione di sottoccupazione dei fattori e di carenza di domanda effettiva, libererebbero enormi risorse nell'ordine, ad esempio nella sola Italia, di 80 mld € per gli investimenti determinando una crescita potenziale del PIL di almeno il 15%. Le ricette della Merkel sono tipiche di una casalinga/bottegaia diligente che cerca di far quadrare il bilancio familiare o del negozio.
non vorrei passare per pro-merkel, ma vorrei sottolineare come tutto dipenderebbe da come quei soldi sarebbero poi spesi.
La germania non è disposta a cedere sugli eurobond se non può dire la sua su come si spenderanno i soldi: secondo me in questo senso dovrebbe invece spingere per i project bond, una soluzione migliore (secondo me) dei semplici eurobond.
 

tommy271

Forumer storico
Draghi chiede "coraggioso salto" leader Ue per salvare euro

giovedì 24 maggio 2012 17:40




* Ci vuole tempo perchè Ltro dispieghino effetti su economia
* Dinamica monetaria non mostra rischi inflazione in medio periodo
* Bilancio Eurosistema non è esposto a rischi fuori controllo
* Vitale che banche tornino in condizioni erogare credito (aggiunge altre dichiarazioni, contesto)


di Giselda Vagnoni


ROMA, 24 maggio (Reuters) - Per salvare l'euro serve "un coraggioso salto di immaginazione" della politica. Le misure straordinarie varate dalla Banca centrale europea hanno fatto guadagnare tempo ma adesso i leader dei paesi membri della moneta unica devono esplicitare una volta per tutte la loro strategia di lungo periodo.

La sollecitazione viene dal presidente della Bce, Mario Draghi, in occasione di un intervento all'Università di Roma e arriva mentre i paesi della zona euro preparano piani di emergenza per fronteggiare l'eventuale uscita dalla moneta unica per insolvenza della Grecia.

"Viviamo un momento cruciale nella storia dell'Unione... Siamo ormai giunti a un punto in cui il processo di integrazione europea per sopravvivere ha bisogno di un coraggioso salto di immaginazione politica", ha detto l'ex governatore della Banca d'Italia ad un evento in ricordo dell'economista Federico Caffè.

"Occorre che i governi dei paesi membri dell'euro definiscano in modo congiunto e irreversibile la loro visione di quale sarà la costruzione politica ed economica che sorregge la moneta unica e quali debbano essere le condizioni che vanno soddisfatte perchè si possa insieme arrivare a tale meta".

Dall'incontro informale dei leader Ue di ieri a Bruxelles è emerso ancora un quadro di divisione e inconcludenza rispetto alla crisi del debito sovrano che ha colpito la zona euro, con il presidente francese François Hollande e Mario Monti favorevoli ai bond congiunti e la cancelliera tedesca Angela Merkel ferma nel ribadirsi contraria.

Il vice ministro dell'Economia Vittorio Grilli ha detto oggi che l'Europa e l'Italia devono essere pronte all'eventualità che la Grecia esca dall'euro ma che l'obiettivo è evitare che succeda.


P/T A 3 ANNI HANNO IMPEDITO COLLASSO MERCATI BANCARI


Draghi, che ha preso la guida della Bce lo scorso novembre, ha difeso la decisione "senza precedenti" di condurre due operazioni di rifinanziamento a tre anni che alla fine di febbraio hanno consentito un incremento netto dei prestiti concessi alle controparti di circa 520 miliardi di euro.

"Le due operazioni hanno adempiuto all'intendimento che le aveva motivate", ha detto.

"Le due operazioni di Ltro sono di dimensione e complessità tali che ci vorrà tempo prima che esse dispieghino appieno tutti i loro effetti positivi sull'economia dell'area dell'euro".

E' tuttavia "vitale", ha proseguito Draghi, che "gli istituti di credito tornino a porsi in condizione di rifinanziare l'economia".

L'ex direttore generale del Tesoro ha respinto l'idea che l'aumento della liquidità a seguito delle due operazioni sia destinata a creare inflazione: "Le dinamiche monetarie non consentono oggi di individuare rischi di inflazione o di pressione sui prezzi delle attività nel medio termine".

Draghi ha anche negato che il bilancio dell'Eurosistema sia esposto a rischi senza precedenti e fuori controllo.
Tali dubbi, ha spiegato, si fondano su una percezione incorretta delle garanzie che le banche centrali nazionali predispongono a protezione dell'esigibilità del credito monetario concesso.

"Su un valore nominale di 100 euro in crediti aggiuntivi depositati a garanzia, le banche centrali nazionali che accettano il nuovo collaterale forniscono in media l'equivalente in liquidità di circa 47 euro. La decurtazione costituisce una poderosa capacità di assorbimento del rischio di credito su tali operazioni", ha detto.

Draghi ha anche smontato la tesi, sostenuta soprattutto da membri della Bundesbank, che le due operazioni di Ltro abbiano rafforzato il legame perverso tra banche e debitori sovrani violando la proibizione di finanziamento monetario dell'indebitamento pubblico previsto dai trattati.

"Oggi non esiste per una banca centrale, uno strumento di allocazione puntuale e mirata del credito a un settore o a vantaggio di un impiego finanziario specifico", ha detto.

Se è "innegabile" che in Spagna e Italia le banche abbiano impiegato parte della liquidità in investimenti temporanei in titoli di Stato, l'intendimento che ha motivato il nuovo strumento non convenzionale di politica monetaria è che "la liquidità venga destinata al credito al settore privato".

Il capo dell'istituto di Francoforte ha avvertito che gli Ltro hanno rimosso uno degli impedimenti al credito, ossia la mancanza di liquidità, ma che "nulla può la Bce per sopperire all'eventuale mancanza di capitale, per mutare la percezione al rischio da parte degli intermediari, per rimuovere altri ostacoli di carattere strutturale presenti a livello nazionale".
 

robinson

Forumer storico
La Merkel denota, ancora una volta, un pauroso analfabetismo economico. Gli eurobond, fermo restando il patto fiscale e quindi la disciplina di bilancio, abbassando i tassi ed il costo del servizio del debito, in una situazione di sottoccupazione dei fattori e di carenza di domanda effettiva, libererebbero enormi risorse nell'ordine, ad esempio nella sola Italia, di 80 mld € per gli investimenti determinando una crescita potenziale del PIL di almeno il 15%. Le ricette della Merkel sono tipiche di una casalinga/bottegaia diligente che cerca di far quadrare il bilancio familiare o del negozio.

non saprei se si tratti di analfabetismo o di opportunismo, della merkel!

di sicuro, per quanto mi riguarda, non credo che MAI uscirà dal voto greco l' intenzione di uscire dall' euro!

Ma le campane stanno suonando sempre più forte a morte per la grecia.

La faranno "uscire" quindi perchè magari chiederanno di rivedere qualcosa del memorandum?

Allora dobbiamo essere chiari: la germania potrà anche sopportare qualche sbandata, a causa dell' uscita della grecia dall' euro, che metterebbe in discussione anche la permanenza di italia, spagna portogallo. Ma per noi si tratterebbe di cappottare (non la sola grecia): socialmente, economicamente!

Non è tardi per mettersi al fianco della grecia: siamo tutti greci!
La germania le sue guerre le ha sempre perse; spero che perda anche questa!
Tutti a fianco della grecia, a meno che non vinca il partito comunista & alba dorata.
Parliamo in totale di 400 mld di euro! a fronte dei quali si vorrebbe dar vita ad uno tsunami devastante (tranne forse per i soli crucchi)
che non colpirebbe la sola grecia, ma anche paesi più debili, Italia in primis.

Per quanto ce l' ho e ce l' abbia avuta con i greci per quanto hanno fatto, però stavolta mi è sempre più chiaro che quello che starà per succedere dipenderà solo dal braccio di ferro tra la merkel e francia_Hollande + Italia + Spagna dall' altra. Dipende chi vincerà. E spero che la merkel perda!
 
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carib

rerum cognoscere causas
non vorrei passare per pro-merkel, ma vorrei sottolineare come tutto dipenderebbe da come quei soldi sarebbero poi spesi.
La germania non è disposta a cedere sugli eurobond se non può dire la sua su come si spenderanno i soldi: secondo me in questo senso dovrebbe invece spingere per i project bond, una soluzione migliore (secondo me) dei semplici eurobond.

Più che di "spendere soldi".. si tratta di rendere mutuamente solidali, in parte, i debiti pubblici degli stati dell'€zona.. riducendo appunto in tal modo gli spreads tra i differenti paesi e ripristinando l'unicità del mercato del credito.
Il problema é che la culona respinge appunto questa prospettiva, in nome di uno stupido e mal calcolato interesse nazionale.
Se dicesse: eurobonds? solo se accompagnati da comune politica fiscale e vero e comune controllo della spesa.. avrebbe ragione.
Ma non dice questo.. dice "voglio continuare a poter avere tasso zero per i tedeschi.. e tasso 6 per i PIGS.. finché i pigs non accettano di germanizzarsi o falliscono".
Questo é inaccettabile.
 
Stato
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