tommy271
Forumer storico
Ieri le aspettative intorno alle discussioni del G-20 hanno parzialmente mitigato la pressione sui membri più esposti dell'Eurozona.
E' stata voltata la pagina riguardante Atene ed ora gli occhi sono puntati sempre più Madrid.
Ci sono però nuovi potenziali "anelli deboli" che stanno uscendo allo scoperto: da una parte Cipro che allarga la trattativa alla Russia, chiedendo un intervento sulla falsariga di quello della Spagna per evitare l'intervento della Troika. Un'altro fronte potrebbe invece aprirsi sulla Slovenia alle prese con un sistema bancario che necessita di una robusta iniezione di liquido.
La Spagna si trova pericolosamente su una strada di non ritorno, l'Italia segue ma a debita distanza. Continua a migliorare il Portogallo che si trova sull'importante supporto dei "900" pb. L'Austria sembra sganciata, ma un acuirsi della crisi a Lubiana potrebbe invischiare alcune banche di Vienna.
In Grecia c'è qualche piccolo problemino nella formazione del governo, ma tutto sommato tutto procede abbastanza velocemente. Forse oggi avremo l'annuncio di un nuovo esecutivo ND-PASOK-DIMAR a guida Samaras.
Le reazioni dei mercati alla conclusione del G-20 le vedremo oggi, ma lo sguardo è tutto rivolto alle riunioni che ci saranno da qui a fine mese nell'Eurozona: saranno i dieci giorni di John Reed?
Grecia 2472 pb. (2457)
Portogallo 892 pb. (913)
Irlanda 583 pb. (598)
Spagna 550 pb. (575)
Italia 439 pb. (465)
Belgio 181 pb. (182)
Francia 112 pb. (118)
Austria 81 pb. (85)
Bund Vs Bond -9 (-15)
E' stata voltata la pagina riguardante Atene ed ora gli occhi sono puntati sempre più Madrid.
Ci sono però nuovi potenziali "anelli deboli" che stanno uscendo allo scoperto: da una parte Cipro che allarga la trattativa alla Russia, chiedendo un intervento sulla falsariga di quello della Spagna per evitare l'intervento della Troika. Un'altro fronte potrebbe invece aprirsi sulla Slovenia alle prese con un sistema bancario che necessita di una robusta iniezione di liquido.
La Spagna si trova pericolosamente su una strada di non ritorno, l'Italia segue ma a debita distanza. Continua a migliorare il Portogallo che si trova sull'importante supporto dei "900" pb. L'Austria sembra sganciata, ma un acuirsi della crisi a Lubiana potrebbe invischiare alcune banche di Vienna.
In Grecia c'è qualche piccolo problemino nella formazione del governo, ma tutto sommato tutto procede abbastanza velocemente. Forse oggi avremo l'annuncio di un nuovo esecutivo ND-PASOK-DIMAR a guida Samaras.
Le reazioni dei mercati alla conclusione del G-20 le vedremo oggi, ma lo sguardo è tutto rivolto alle riunioni che ci saranno da qui a fine mese nell'Eurozona: saranno i dieci giorni di John Reed?
Grecia 2472 pb. (2457)
Portogallo 892 pb. (913)
Irlanda 583 pb. (598)
Spagna 550 pb. (575)
Italia 439 pb. (465)
Belgio 181 pb. (182)
Francia 112 pb. (118)
Austria 81 pb. (85)
Bund Vs Bond -9 (-15)
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