ficodindia
Forumer storico
Le opzioni possibili per Tsipras e Syriza.
E' certo. Tsipras ha scelto l'opposizione. Lui ha dichiarato che l'opposizione sarà comunque dura ma responsabile. I due aggettivi "dura" e "responsabile" non sono tuttavia conciliabili. Sembra il solito linguaggio populista e demagogico. Secondo me, scelta l'opposizione, Tsipras non può rischiare che il nuovo governo abbia successo. In quanto ciò sancirebbe la fine politica di Tsipras. Il nuovo governo cercherà comunque di rinegoziare il memorandum per ottenere il massimo possibile, ad esempio la dilazione dei termini e l'abbassamento dei tassi dei debiti degli stati. Il debito dei privati già ha tassi irrisori e quindi spazio per abbassarli credo non ce ne sia. Tuttavia, ottenendo l'abbassamento dei tassi, portando il costo medio del servizio del debito intorno al 3% e la dilazione dei tempi per le riforme strutturali, tale costo risulterebbe intorno a 8 mld di € e quindi sostenibile. In tale condizioni il successo del nuovo governo risulterebbe concreta, rispetto a cui Syriza farà di tutto per impedirlo radicalizzando l'opposizione, rendendola molto dura e molto meno responsabile. Sembra quindi che, scelta l'opposizione, l'obiettivo di Tsipras sia paradossalmente coincidente con le dichiarazioni della frau, ossia che il memorandum non sia rinegoziabile.
E' certo. Tsipras ha scelto l'opposizione. Lui ha dichiarato che l'opposizione sarà comunque dura ma responsabile. I due aggettivi "dura" e "responsabile" non sono tuttavia conciliabili. Sembra il solito linguaggio populista e demagogico. Secondo me, scelta l'opposizione, Tsipras non può rischiare che il nuovo governo abbia successo. In quanto ciò sancirebbe la fine politica di Tsipras. Il nuovo governo cercherà comunque di rinegoziare il memorandum per ottenere il massimo possibile, ad esempio la dilazione dei termini e l'abbassamento dei tassi dei debiti degli stati. Il debito dei privati già ha tassi irrisori e quindi spazio per abbassarli credo non ce ne sia. Tuttavia, ottenendo l'abbassamento dei tassi, portando il costo medio del servizio del debito intorno al 3% e la dilazione dei tempi per le riforme strutturali, tale costo risulterebbe intorno a 8 mld di € e quindi sostenibile. In tale condizioni il successo del nuovo governo risulterebbe concreta, rispetto a cui Syriza farà di tutto per impedirlo radicalizzando l'opposizione, rendendola molto dura e molto meno responsabile. Sembra quindi che, scelta l'opposizione, l'obiettivo di Tsipras sia paradossalmente coincidente con le dichiarazioni della frau, ossia che il memorandum non sia rinegoziabile.
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