Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Questa news seppur smentita è degna delle migliori spy story...nel romanzo che tu Tommy stai sicuramente scrivendo sulla vicenda ggb non dimenticarti di questo passaggio...

:lol:
Guarda...io di vicende finanziarie ne ho seguite tante...
Ma che ricordi...di così articolate, complicate, durature e importanti non ne ricordo...3/4 del mondo e ancora nessuno ci salta fuori...
A confronto la vicenda Argentina è semplicissima....Lehman e Parmalat...banale....
 
Crisi/ Grecia dice no a Ue-Fmi su revisione contratto nazionale

Papandreou avrebbe detto:"Non siamo l'India e non lo diventeremo"



Atene, 4 ott. (TMNews) - Il governo della Grecia sta resistendo alle pressioni della troika dei tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale, che hanno chiesto di rivedere i contratti collettivi nazionali nel settore privato, in particolare per abolire i livelli di salario minimi. "Non siamo l'India e non diventeremo l'India", avrebbe affermato sulla questione il premier George Papandreou, secondo quanto riporta la Tv statale greca NET. "Siamo dalla parte dei lavoratori e assicuriamo la protezione dei loro diritti collettivi".

Secondo le ricostruzioni di diversi media ellenici, la troika avrebbe avanzato queste richieste tra le condizioni per il via libera al versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia. Senza questi fondi, 8 miliardi di euro, il paese non sarà in grado di onorare i suoi pagamenti.

Ieri sera l'Eurogruppo - che precedeva il consiglio Ecofin tra responsabili economici dell'unione europea oggi in Lussemburgo - ha ribadito che la decisione sull'eventuale versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia verrà presa solo dopo aver ricevuto il parere della troika, che prosegue la sua missione ad Atene. Nel fine settimana la Grecia ha avvertito che a causa della gravità della recessione economica non sarà in grado di centrare pienamente gli obiettivi di risanamento dei conti su 2011 e 2012. Intanto si profilano nuovi scioperi nel paese contro le misure di austerità, mentre il governo ha smentito le speculazioni del Financial Times Deutschland secondo cui Papandroeu potrebbe dimettersi. (fonte Afp)



***
Pronte proteste fortissime se verrà abolito il contratto nazionale di lavoro.
 
Non c'è bisogno di misure aggiuntive, è sufficiente applicare la decisione, dice Ev.
Βενιζέλος​
Venizelos


ΔΗΜΟΣΙΕΥΘΗΚΕ: Τρίτη 04 Οκτωβρίου 2011​
Pubblicato: Martedì, 4 Ottobre 2011



Da metà novembre il governo ha detto di cassa insufficiente Martedì, nel corso di una conferenza stampa straordinaria, il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, dicendo che il problema non è tanto il rilascio della sesta rata del prestito, ma l'attuazione delle decisioni per la Grecia e convincere i mercati che l'area dell'euro ha portato ad una soluzione realistica ed efficace.

Ο κ. Βενιζέλος αναφέρθηκε στα δημοσιεύματα, σύμφωνα με τα οποία δεν επαρκούν τα μέτρα για το 2011 και το 2012, λέγοντας ότι αυτό δεν αληθεύει και πως δεν απαιτούνται πρόσθετα μέτρα, αρκεί να υλοποιηθούν αυτά που έχει ήδη αποφασίσει η κυβέρνηση.​
Il signor Venizelos ha dichiarato nelle pubblicazioni, secondo la quale ci sono misure insufficienti per il 2011 e il 2012, dicendo che questo non è vero e che nessuna azione supplementare è sufficiente per attuare ciò che è già stato deciso dal governo.

Αναφερόμενος στην αναβολή του Eurogroup της 13ης Οκτωβρίου, ο κ. Βενιζέλος, αφού είπε ότι ήταν μία ανοικτή πιθανότητα τις προηγούμενες ημέρες, σημείωσε ότι αυτό έγινε για τρεις λόγους:​
Riferendosi al rinvio della dell'Eurogruppo il 13 ottobre, il signor Venizelos, dopo aver detto che era una elevata probabilità del giorno precedente, ha osservato che questo è stato fatto per tre motivi:

* Πρώτον, γιατί επίκειται η συνεδρίαση του Ευρωπαϊκού Συμβουλίου στις 17-18 Οκτωβρίου,​
* In primo luogo, perché è imminente incontro del Consiglio europeo il 17-18 ottobre

* δεύτερον, γιατί πρέπει να ολοκληρωθεί ο γύρος έγκρισης των αποφάσεων για τη διεύρυνση του EFSF από τα εθνικά κοινοβούλια της Ευρωζώνης και​
* In secondo luogo, perché devono completare il giro delle decisioni di estendere la EFSF dai parlamenti nazionali della zona euro e

* τρίτον, γιατί αναμένεται η έκθεση της τρόικας, η οποία είναι η βάση για την 6η δόση και την εφαρμογή των αποφάσεων της 21ης Ιουλίου.​
* In terzo luogo, si prevede la relazione della troika, che è la base per il sesto e dell'esecuzione delle decisioni del 21 luglio.

Το Eurogroup έλαβε τρεις σημαντικές αποφάσεις, σημείωσε.​
L'Eurogruppo ha tre grandi decisioni, ha detto.

Το τραπεζικό σύστημα είναι απολύτως διασφαλισμένο, η Ελλάδα είναι και θα παραμείνει μέλος της Ευρωζώνης και ότι δεν τίθεται θέμα default (πτώχευσης) για τη χώρα.​
Il sistema bancario è assolutamente garantita, la Grecia è e rimarrà un membro della zona euro e che non c'è di default (fallimento) per il paese.

(Ta Nea)
 
Crisi/ Grecia dice no a Ue-Fmi su revisione contratto nazionale

Papandreou avrebbe detto:"Non siamo l'India e non lo diventeremo"



Atene, 4 ott. (TMNews) - Il governo della Grecia sta resistendo alle pressioni della troika dei tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale, che hanno chiesto di rivedere i contratti collettivi nazionali nel settore privato, in particolare per abolire i livelli di salario minimi. "Non siamo l'India e non diventeremo l'India", avrebbe affermato sulla questione il premier George Papandreou, secondo quanto riporta la Tv statale greca NET. "Siamo dalla parte dei lavoratori e assicuriamo la protezione dei loro diritti collettivi".

Secondo le ricostruzioni di diversi media ellenici, la troika avrebbe avanzato queste richieste tra le condizioni per il via libera al versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia. Senza questi fondi, 8 miliardi di euro, il paese non sarà in grado di onorare i suoi pagamenti.

Ieri sera l'Eurogruppo - che precedeva il consiglio Ecofin tra responsabili economici dell'unione europea oggi in Lussemburgo - ha ribadito che la decisione sull'eventuale versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia verrà presa solo dopo aver ricevuto il parere della troika, che prosegue la sua missione ad Atene. Nel fine settimana la Grecia ha avvertito che a causa della gravità della recessione economica non sarà in grado di centrare pienamente gli obiettivi di risanamento dei conti su 2011 e 2012. Intanto si profilano nuovi scioperi nel paese contro le misure di austerità, mentre il governo ha smentito le speculazioni del Financial Times Deutschland secondo cui Papandroeu potrebbe dimettersi. (fonte Afp)



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Pronte proteste fortissime se verrà abolito il contratto nazionale di lavoro.


Comincio a pensare che i crucchi non si accontentano più con due isolotti!!!!!!!!!
 
Deutsche Bank riduce target utile 2011, titolo cede oltre 6%

martedì 4 ottobre 2011 12:26






FRANCOFORTE, 4 ottobre (Reuters) - Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) ritiene che l'obiettivo di un utile ante imposte di 10 miliardi di euro per le sue attività di core business nel 2011 non è più raggiungibile per gli effetti della crisi del debito sovrano europeo.
Lo ha annunciato la prima banca tedesca che prevede comunque un utile nel terzo trimestre e solidi risultati per tutto il 2011.
I conti del gruppo riflettono una rettifica di valore sui titoli governativi della Grecia per 250 milioni di euro, ha aggiunto inoltre l'istituto che taglierà 500 posti di lavoro circa, principalmente fuori dal proprio mercato domestico.
L'AD ha precisato di non avere in programma alcun aumento di capitale. La banca ha una riserva di liquidità di oltre 180 miliardi di euro e non ha avuto difficoltà nel rifinanziarsi negli ultimi mesi, ha aggiunto il numero uno di Deutsche Bank.
Sulla scia della revisione delle stime il titolo perde quota sulla borsa di Francoforte cedendo, alle 11,50, oltre il 6% a 24,17 euro.
 
E' in corso la conferenza stampa di Venizelos:


  • 13:48
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΕΞΕΤΑΖΟΝΤΑΙ ΟΙ ΟΡΟΙ ΕΦΑΡΜΟΓΗΣ ΤΗΣ ΑΠΟΦΑΣΗΣ ΓΙΑ ΤΟ PSI​
    VENIZELOS: CONSIDERATI I TERMINI DI ATTUAZIONE DELLA DECISIONE DEL PSI
  • 13:43
    13:43
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: Η ΕΛΛΑΔΑ ΘΑ ΚΑΛΥΨΕΙ ΟΛΕΣ ΤΙΣ ΥΠΟΧΡΕΩΣΕΙΣ ΠΟΥ ΑΠΟΡΡΕΟΥΝ ΑΠΟ ΤΗ ΛΗΞΗ ΤΙΤΛΩΝ ΤΗΣ ΚΑΙ ΟΛΕΣ ΤΙΣ ΥΠΟΧΡΕΩΣΕΙΣ ΑΠΕΝΑΝΤΙ ΣΤΟΥΣ ΠΟΛΙΤΕΣ​
    VENIZELOS: GRECIA coprirà tutte le OBBLIGHI DERIVANTI DALLA FINE DI TITOLI E TUTTI GLI OBBLIGHI VERSO I CITTADINI
  • 13:41
    13:41
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΣΗΜΑΝΤΙΚΟ ΚΕΚΤΗΜΕΝΟ Η ΑΠΟΦΑΣΗ ΤΗΣ 21ΗΣ ΙΟΥΛΙΟΥ​
    VENIZELOS: IMPORTANTE DECISIONE ACQUIS DEL 21 LUGLIO
  • 13:37
    13:37
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΕΧΩ ΓΙΝΕΙ ΣΤΟΧΟΣ ΜΙΑΣ ΧΥΔΑΙΑΣ ΕΠΙΘΕΣΗΣ ΑΠΟ ΤΟΝ ΑΝΤ.​
    Venizelos: SONO STATO UN ATTACCO DA OBIETTIVO CHYDAIAS ANT.
    ΣΑΜΑΡΑ ΣΕ ΣΧΕΣΗ ΜΕ ΤΙΣ ΕΓΓΥΗΣΕΙΣ ΤΗΣ ΦΙΝΛΑΝΔΙΑΣ​
    SAMARA IN RELAZIONE AL TIPO DI FINLANDIA
  • 13:35
    13:35
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΤΟ ΤΡΑΠΕΖΙΚΟ ΣΥΣΤΗΜΑ ΕΙΝΑΙ ΠΛΗΡΩΣ ΔΙΑΣΦΑΛΙΣΜΕΝΟ​
    VENIZELOS: IL SISTEMA BANCARIO è pienamente garantita
  • 13:35
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    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΚΑΜΙΑ ΣΥΖΗΤΗΣΗ ΓΙΑ ΧΡΕΟΚΟΠΙΑ​
    VENIZELOS: NO fallimentare DISCUSSIONE
  • 13:35
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    ΕΥ.​
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    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: Η ΕΛΛΑΔΑ ΕΙΝΑΙ ΚΑΙ ΘΑ ΕΙΝΑΙ ΠΑΝΤΑ ΜΕΛΟΣ ΤΗΣ ΕΥΡΩΖΩΝΗΣ​
    VENIZELOS: GRECIA E SARANNO SEMPRE UN MEMBRO DELLA ZONA EURO
  • 13:31
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    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΒΡΙΣΚΟΜΑΣΤΕ ΣΤΗ ΧΕΙΡΟΤΕΡΗ ΠΕΡΙΣΤΑΣΗ ΥΠΟ ΤΙΣ ΧΕΙΡΟΤΕΡΕΣ ΣΥΝΘΗΚΕΣ​
    VENIZELOS: nel peggiore dei OCCASIONE nelle peggiori condizioni
  • 13:28
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    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΣΤΗ ΣΥΝΕΙΔΗΣΗ ΤΩΝ ΕΤΑΙΡΩΝ ΜΑΣ ΚΡΙΣΙΜΟΤΕΡΑ ΕΙΝΑΙ ΤΑ ΔΙΑΡΘΡΩΤΙΚΑ ΜΕΤΡΑ ΠΑΡΑ ΤΑ ΔΗΜΟΣΙΟΝΟΜΙΚΑ​
    VENIZELOS: la consapevolezza dei nostri partner più critico è il MISURE STRUTTURALI DI BILANCIO
  • 13:27
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    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΤΑ ΜΕΤΡΑ ΠΡΕΠΕΙ ΝΑ ΨΗΦΙΣΤΟΥΝ ΜΕΧΡΙ ΤΙΣ 31 ΟΚΤΩΒΡΙΟΥ ΚΑΙ ΝΑ ΕΦΑΡΜΟΣΤΟΥΝ​
    VENIZELOS: MISURE PER VOTARE FINO AL 31 OTTOBRE E DA ATTUARE
  • 13:26
    13:26
    ΕΥ.​
    EY.
    ΒΕΝΙΖΕΛΟΣ: ΥΠΗΡΞΕ ΠΟΛΥ ΘΕΤΙΚΗ ΑΠΟΔΟΧΗ ΤΩΝ ΜΕΤΡΩΝ​
    VENIZELOS: WS ACCETTAZIONE DELLE MISURE MOLTO POSITIVO
 
Grecia può arrivare a metà novembre senza aiuti - min Finanze

martedì 4 ottobre 2011 12:44






ATENE 4 ottobre (Reuters) - Atene è in grado di attendere fino a metà novembre la prossima tranche degli aiuti internazionali, come ha stabilito l'Eurogruppo di ieri sera.
Lo comunica ufficialmente il responsabile alle Finanze Evangelos Venizelos, aggiungendo che la recessione economica più grave del previsto sta a monte del mancato raggiungimento degli obiettivi sul deficit posti dalla comunità internazionale come condizione per l'ottenimento degli aiuti.
Secondo il ministro, comunque, Atene non necessita di misure correttive aggiuntive e sarà in grado di "recuperare" il prossimo anno grazie a misure 'strutturali' più efficaci di semplici interventi sul bilancio.
Non è del resto in corso alcuna discussione, aggiunge, sulla possibilità di default sovrano.
"Non si parla di default" dice in una conferenza stampa.
 
Crisi/ Grecia dice no a Ue-Fmi su revisione contratto nazionale

Papandreou avrebbe detto:"Non siamo l'India e non lo diventeremo"



Atene, 4 ott. (TMNews) - Il governo della Grecia sta resistendo alle pressioni della troika dei tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale, che hanno chiesto di rivedere i contratti collettivi nazionali nel settore privato, in particolare per abolire i livelli di salario minimi. "Non siamo l'India e non diventeremo l'India", avrebbe affermato sulla questione il premier George Papandreou, secondo quanto riporta la Tv statale greca NET. "Siamo dalla parte dei lavoratori e assicuriamo la protezione dei loro diritti collettivi".

Secondo le ricostruzioni di diversi media ellenici, la troika avrebbe avanzato queste richieste tra le condizioni per il via libera al versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia. Senza questi fondi, 8 miliardi di euro, il paese non sarà in grado di onorare i suoi pagamenti.

Ieri sera l'Eurogruppo - che precedeva il consiglio Ecofin tra responsabili economici dell'unione europea oggi in Lussemburgo - ha ribadito che la decisione sull'eventuale versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia verrà presa solo dopo aver ricevuto il parere della troika, che prosegue la sua missione ad Atene. Nel fine settimana la Grecia ha avvertito che a causa della gravità della recessione economica non sarà in grado di centrare pienamente gli obiettivi di risanamento dei conti su 2011 e 2012. Intanto si profilano nuovi scioperi nel paese contro le misure di austerità, mentre il governo ha smentito le speculazioni del Financial Times Deutschland secondo cui Papandroeu potrebbe dimettersi. (fonte Afp)



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Pronte proteste fortissime se verrà abolito il contratto nazionale di lavoro.

oggi mi sembra più giornata da

soffia il vento urla la bufera.................. - YouTube

DB a -7%
bene bene
magari a qualche politico si alza un po' la pressione

E a questo punto mi verrebbe da dire: "Magari!"
Dovrà esserci un limite a questa globalizzazione fatta solo a uso e consumo del Grande Capitale.
Meglio tutti più poveri ma con giustizia sociale, che continuare a far depauperare e drenare di risorse il 90% della società, a favore delle solite elites. Altro che capitalismo. Qui stiamo tornando direttamente al feudalesimo e ai servi della gleba.
 
Stato
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