Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Bond euro, future Bund in rialzo, occhio su aste Btp

giovedì 30 agosto 2012 08:54




http://borsaitaliana.it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6E8JU26B20120830




LONDRA, 30 agosto (Reuters) - I futures sui titoli di Stato tedeschi hanno aperto in rialzo, con gli investitori concentrati sulle aste italiane in agenda oggi, fra le attese di una buona domanda ma di tassi che confermino gli elevato costi di finanziamento.


"C'è stata una buona ricopertura di posizioni corte ieri (sui bond italiani) credo quindi ci sia bisogno di maggior concessione pre-asta stamattina... E' una bella quantità di bond che arriva su un mercato tranquillo" dice un trader.

È la terza e ultima seduta d'asta del Tesoro per questo fine mese, con l'offerta di Btp a cinque anni in un range 1,75-2,5 miliardi al 4,75% e il nuovo benchmark decennale novembre 2022 in un range 3-4 miliardi con cedola al 5,50%, invariata dall'ultima emissione dell'ultimo Btp.
 
Spiegel: "Visualizzazione" ritirata Merkel e l'estensione al pacchetto greco









Può il cancelliere di ferro della Germania è considerata la donna più potente d'Europa e le economie più deboli della zona euro soffrono di depressione a causa delle misure tedesche, ma la realtà è molto diversa.

Questo almeno sostiene la prestigiosa rivista tedesca "Der Spiegel" nella sua edizione elettronica. Secondo la rivista Angela Merkel non può attuare eventuali minacce sono state ascoltate di volta in volta da parte della Federazione per "aborto spontaneo dei paesi peccatori" dell'Unione monetaria, ma ha portato la Germania al punto di mentire con la schiena muro.

"C'è una frase inglese che si traduce direttamente in tedesco. «Per chiamare un bluff». Questo non solo significa che qualcuno ha realizzato il bluff, ma questo è ciò che lo rende portato in un angolo ", spiega le caratteristiche tedeschi di riviste. Secondo il rapporto, anche se l'atteggiamento di Angela Merkel di Germania e il dibattito resta la stessa, molto è cambiato in modo sostanziale dopo il crollo dell'euro è una possibilità che porterà al disastro economico tutti i paesi della zona euro, ma in Germania .

'Si veda ad esempio l'atteggiamento del cancelliere per la Grecia. Ufficialmente usa la vecchia linea dura. Merkel ha detto più volte che i greci saranno rigorosamente attuare le misure concordate. Ma recentemente abbiamo sentito che il suo cuore sanguina quando si sente parlare di pensionati greci. Merkel ha anche detto che le conseguenze di uscita per la Grecia e la Germania sarebbero incalcolabili ", scrive Spiegel.

La rivista cita, inoltre, che nei prossimi mesi ci sarà un calo negli accordi della Germania con Atene e trovare un modo per prolungare il tempo di applicazione delle misure e che la Grecia rimarrà nella zona euro.

Secondo il rapporto, anche i recenti attacchi presidente della Bundesbank Jens Vaintman contro la politica perseguita dalla Banca centrale europea, Mario Draghi, in sostanza, impetuoso sciocchi, perché alla fine la BCE ha il diritto sotto la legge può intervenire per salvare la moneta comune in alcun modo.

"Le cose sono complicate in Germania. Non c'è via d'uscita dalla crisi che sia coerente con le dichiarazioni ufficiali in merito al rispetto della rigorosa politica economica e fiscale in Europa. Merkel può ancora essere visto in Europa, come la figura più potente, ma in realtà ha già fatto la manovra che ha messo in un angolo ", conclude il" Spiegel ".

Fonte: protothema.gr

 
Incontri a Berlino

Con B. Schäuble si riunirà Stournaras G. il 4 settembre

Pubblicato: Giovedi 30 August, 2012



Si recherà a Berlino Martedì 4 settembre il ministro delle Finanze Giovanni Stoiyrnaras, dove incontrerà il suo omologo tedesco Wolfgang Schaeuble, ha annunciato Giovedi.

Il signor Stournaras non esclusa, se possibile, dopo l'incontro con Schäuble di andare a Parigi a vedere e il suo omologo francese Pierre Moskovisi.

(Ta Nea)

***
Aggiungo che il 9 settembre il Ministro delle Finanze si incontrerà con la Troika.
 
Buondì capitano,
L'11 settembre la Commissione Europea presenterà all'Eurogruppo la richiesta formale di ricapitalizzazione formale delle banche direttamente dall'ESM senza passare per gli stati.
Non è a caso che la richiesta formale sia fatta il giorno precedente alla pronuncia della Corte Costituzionale tedesca.
La ripresa economica dovrà ripartire anche da un'allentata creditizia.
Io ho ancora un moderato ottimismo che passerà sia la prima che la seconda.
Che ne pensi?
 
Buondì capitano,
L'11 settembre la Commissione Europea presenterà all'Eurogruppo la richiesta formale di ricapitalizzazione formale delle banche direttamente dall'ESM senza passare per gli stati.
Non è a caso che la richiesta formale sia fatta il giorno precedente alla pronuncia della Corte Costituzionale tedesca.
La ripresa economica dovrà ripartire anche da un'allentata creditizia.
Io ho ancora un moderato ottimismo che passerà sia la prima che la seconda.
Che ne pensi?

La Corte Costiuzionale tedesca dirà di si, altrimenti si dovrà ripensare l'intero percorso per l'ESM.
L'ESM interverrà poi sulle banche spagnole.
Su quelle greche dubito, anche se sarebbe una manna. Forse più avanti.
 
La Corte Costiuzionale tedesca dirà di si, altrimenti si dovrà ripensare l'intero percorso per l'ESM.
L'ESM interverrà poi sulle banche spagnole.
Su quelle greche dubito, anche se sarebbe una manna. Forse più avanti.


Interverrà solo sulle banche spagnole?
o varrà per tutte le banche dei paesi virtuosi?
 
Interverrà solo sulle banche spagnole?
o varrà per tutte le banche dei paesi virtuosi?

Inizialmente su quelle, poi si vedrà.
Si tratta di alleggerire il peso dei debiti in carico agli Stati che sinora si sono fatti carico delle ristrutturazioni bancarie.

Per quanto riguarda la Grecia il peso è intorno ai 50 MLD per le ricapitalizzazioni, di cui 25 MLD circa fanno già parte della tranche da erogare ad ottobre.
E' possibile, quindi, che i restanti 25 MLD possano in un secondo momento essere messi a carico dell'ESM, con sostanziale benificio per le casse di Atene.
Possono arrivare da qui i 20 MLD che mancano per l'allungamento dei termini del Memorandum?
 
Inizialmente su quelle, poi si vedrà.
Si tratta di alleggerire il peso dei debiti in carico agli Stati che sinora si sono fatti carico delle ristrutturazioni bancarie.

Per quanto riguarda la Grecia il peso è intorno ai 50 MLD per le ricapitalizzazioni, di cui 25 MLD circa fanno già parte della tranche da erogare ad ottobre.
E' possibile, quindi, che i restanti 25 MLD possano in un secondo momento essere messi a carico dell'ESM, con sostanziale benificio per le casse di Atene.
Possono arrivare da qui i 20 MLD che mancano per l'allungamento dei termini del Memorandum?

Possibile che in caso di bocciatura della Troika si intervenga velocemente in questo senso.
Potrebbe essere la carta da giocare in ultima istanza in caso di "no" della Troika.
 
Possibile che in caso di bocciatura della Troika si intervenga velocemente in questo senso.
Potrebbe essere la carta da giocare in ultima istanza in caso di "no" della Troika.

La Troika dirà che il debito non è sostenibile.
L'intervento di Samaras per tappare il buco sul deficit, dimostrerà che la Grecia vuole restare nell'Eurozona.
Ma non basta.
Per abbattere il debito è necessaria un'azione più decisa. Questa può essere fatta unicamente attraverso chi detiene in mano il debito.
Quindi servirà un'azione combinata tra privatizzazioni e rinuncia della BCE al rimborso al nominale.
Si calcola che sarà necessario reperire almeno 40 MLD per riportare il debito/PIL intorno al 100-110%.
A spanne si potrebbero recuperare 15 MLD dalla BCE, 25 MLD tramite intervento ESM, 5 MLD Isin Esteri.
 
FT: Le differenze del programma di acquisto di obbligazioni da parte della BCE











In tre punti di messa a fuoco le differenze di opinione della Banca centrale europea (BCE) su un programma di interventi nuovi mercati del debito sovrano, che mira a ridurre i costi di finanziamento dei paesi della regione e di mantenere la coesione della zona euro, dice giornale Financial Times.

La settimana scorsa ho presentato al comitato esecutivo delle raccomandazioni della BCE delle tre commissioni sono stati formati, con i rappresentanti delle 17 banche centrali nazionali della zona euro, per questo scopo. I giornali presentano una vasta gamma di opinioni su come si debba eseguire il programma, in base alle informazioni da parte di funzionari che hanno una conoscenza delle discussioni, lasciando il comitato esecutivo della BCE, con il difficile compito di redigere un piano che tiene conto di questi differenze.

Il piano del comitato esecutivo sarà presentato durante il fine settimana o all'inizio della prossima settimana i capi delle 17 banche centrali nazionali, che in seno al Consiglio direttivo della BCE in vista della riunione decisiva che prenderanno il via nel pomeriggio di Mercoledì.

Lo scenario più probabile, secondo il rapporto, è che quasi tutti i membri del Consiglio direttivo della BCE sarà in grado di approvare il piano di Giovedi, 6 settembre. Le note di carta, tuttavia, che vi è un crescente grado di dubbio se creare un consenso sufficientemente forte per alcuni dettagli di funzionamento.

Il più controverso dei tre punti di divergenze di opinioni è il modo di consentire alla BCE di imporre le condizioni (politica economica) che metterà i paesi dell'Unione europea che richiedono l'acquisto di obbligazioni da Francoforte. Il presidente della Bce Mario Draghi ha detto in molte occasioni che l'acquisto di obbligazioni da parte della BCE richiede l'accordo di tutti i paesi a impegnarsi per ridurre il deficit di bilancio e attuare riforme strutturali.

Tuttavia, alcuni membri del consiglio preoccupati che la BCE sarà costretta a proseguire gli acquisti di obbligazioni, anche se un paese non raggiungere gli obiettivi che sono stati fissati dalla UE ritengono che, se si fermano i mercati obbligazionari in contemporanea con il fallimento della obiettivi, i rendimenti obbligazionari potrebbero salire e questo metterebbe la BCE in una posizione che dovrebbero agire per evitare un collasso finanziario.

Le differenze di opinione tra le banche centrali nazionali e sul fatto che la BCE dovrebbe annunciare esplicitamente un limite massimo spread (differenza) tra i rendimenti dei titoli tedeschi e le obbligazioni di altri paesi. Il capo della banca centrale tedesca (Bundesbank), Jens Vaintman detto durante il fine settimana che lui non crede che è l'unico membro del Consiglio direttivo che si sente a disagio con l'idea di un massimale esplicito. Il terzo punto di disaccordo si concentra su come misurare la BCE il grado di rendimenti dei titoli di incorporare "convertibilità del rischio", che è collegata ad un eventuale rottura della zona euro.



Fonte: ANA-MPA
 
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