Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Come avevi prospettato....
è una mediazione probabilmente accettabile e che può andare in porto, come la volontarietà... ma quando sarà certo, insieme all'adesione ufficiale (e irrevocabile) degli istituzionali? metà novembre?


scusate ....dalla traduzione a me non sembra molto chiaro..

1- il taglio sale dal 21 al 40%? quindi rimborsano 60?
2- la volontarietà dell'adesione?
 
Grecia, zona euro spinge per maggiore sorveglianza Atene - fonti

martedì 18 ottobre 2011 11:43




BRUXELLES, 18 ottobre (Reuters) - Alcuni Paesi della zona euro vorrebbero una task force della Commissione europea con poteri speciali per sovraintendere alla vendita degli attivi del bilancio pubblico greco e l'amministrazione pubblica del paese all'interno di un piano, ancora da definire, per rendere più stretta la supervisione di Atene. E' quanto hanno riferito a Reuters fonti dell'Unione europea.
La proposta radicale, bollata da alcuni funzionari come una forma di colonialismo e che dovrebbe confrontarsi con una forte opposizione, testimonia la forte pressione perchè Atene adotti politiche di rigore, anche a costo di ridurne la sovranità del governo ellenico.
I leader della zona euro s'incontreranno domenica per discutere ulteriori misure di sostegno alla Grecia e misure di inasprimento del controllo su Atene sono in cima all'agenda.
Un funzionario ha riferito di un ampio sostegno per una più stretta supervisione di Atene, che ha fatto un progresso limitato sulle privatizzazioni e le altre riforme previste all'interno del piano di salvataggio.
"O questo o niente fondi" ha detto una fonte della zona euro, che sostiene l'idea di lasciare che una task force della Commissione "prenda il controllo di alcune funzioni proprie dello stato sovrano" per "consentire alla macchina di andare avanti".
Altre fonti, pur senza rilasciare un commento sulla proposta specifica, sottolineano come ci sia un ampio supporto per imporre un più forte controllo sulla politica di Atene.
"L'idea ha preso corpo in alcune capitali. Non c'è alternativa", dice ancora riferendosi alla proposta che significherebbe mandare ad Atene una squadra di alcune centinaia di tecnici.
La Commissione ha già distaccato piccoli gruppi di funzionari in Grecia nell'ambito del lavoro della cosiddetta troika Ue/Fmi/Bce. In aggiunta alcuni tecnici giunti da Bruxelles stanno affiancando quelli greci che lavorano sulla riforma fiscale e sull'utilizzo dei fondi strutturali europei.
"Il sostegno a una maggiore supervisione certamente c'è" dice un'altra fonte senza voler commentare direttamente l'ipotesi di una sorveglianza comunitaria su Atene molto più stretta dell'attuale.
 
Dipende ... se lo swap troverà l'adesione e il concorso dell'IIF credo che i numeri siano grossomodo quelli già in possesso all'associazione bancaria con il patto del 21 luglio.

Ciao Tommy,

potresti cortesemente ricordarci se l'approvazione delle nuove prerogative dell'EFSF da parte dei vari Paesi ci conduce automaticamente alla nuova operatività oppure se sono necessari nuovi passaggi formali?
Più in generale a proposito dell'accordo del 21 luglio scorso: le decisioni prese in quella circostanza (nuovo finanziamento pari a 109 bln euro, piano "Marshall" per la Grecia, partecipazione "volontaria" dei privati, etc.) hanno bisogno di ulteriori passaggi prima di diventare operative? Oppure tutto è rimesso in discussione, alla luce degli ultimi e non meglio definiti accordi franco-tedeschi? Se così fosse, te la senti di fare un'ipotesi su ciò che i prossimi 2 summits (prossimo week end e inizio novembre) potranno produrre?

Mi rendo conto che alcuni bersagli, tipo il PSI, sono diventati "mobili". Mi chiedo però se il mercato che notoriamente vuole i fatti, può, o potrà a breve, vedere realizzate alcune cose concrete.
 
scusate ....dalla traduzione a me non sembra molto chiaro..

1- il taglio sale dal 21 al 40%? quindi rimborsano 60?
2- la volontarietà dell'adesione?


mi intrometto per dare i miei "2 centesimi".
Il taglio precedente era del 21% del NPV, ergo quello attuale prospettato/ipotizzato a similutidine dovrebbe essere al 40% del NPV, ovvero una combinazione variabile di taglio cedole, allungamento scadenza e forse taglio nominale.
Giusto il mio parere. Ciao
 
Grecia colloca 1,625 mld euro titoli a 3 mesi, sale rendimento

martedì 18 ottobre 2011 11:30






ATENE, 18 ottobre (Reuters) - L'Agenzia per la gestione del debito pubblico greco ha collocato 1,625 miliardi di euro in titoli di stato a tre mesi con un rendimento in crescita di cinque punti base rispetto all'asta precedente.
Il rapporto bid-to-cover è pari a 2,86 dal 2,84 del 20 settembre scrso e il rendimento è salito al 4,61% dal 4,56%.



***
Sempre buoni risultati dalle aste.
 
Efsf, idea primaria è usarlo come garanzia su perdite nuovo debito

martedì 18 ottobre 2011 11:40




BRUXELLES, 18 ottobre (Reuters) - I leader della zona euro probabilmente si accorderanno per rafforzare il fondo di salvataggio nel summit in programma domenica permettendo che sia usato come garanzia di una porzione dei debiti della zona euro di nuova emissione.
Lo riferiscono alcuni funzionari Ue e l'esperto che ha sviluppato il piano.
Secondo il piano, il fondo Efsf garantirà agli investitori che acquisteranno titoli di debito spagnoli, italiani o di altri paesi dell'eurozona ad alto rischio la copertura parziale di eventuali perdite legate al default di uno dei paesi.
"Questa idea è la cosa principale di cui si discute", spiega uno dei funzionari aggiungendo, tuttavia, che ci sono altri piani presi in considerazione su come rafforzare al meglio la potenza di fuoco del fondo.
Garantendo circa il 20-30% di eventuali perdite, il fondo potrebbe allargarsi fino a 3-5 volte.
 
mi intrometto per dare i miei "2 centesimi".
Il taglio precedente era del 21% del NPV, ergo quello attuale prospettato/ipotizzato a similutidine dovrebbe essere al 40% del NPV, ovvero una combinazione variabile di taglio cedole, allungamento scadenza e forse taglio nominale.
Giusto il mio parere. Ciao

Esatto, i dettagli non li conosciamo (sono tema di confronto) ma a spanne si muoveranno entro questi termini.
 
Ciao Tommy,

potresti cortesemente ricordarci se l'approvazione delle nuove prerogative dell'EFSF da parte dei vari Paesi ci conduce automaticamente alla nuova operatività oppure se sono necessari nuovi passaggi formali?
Più in generale a proposito dell'accordo del 21 luglio scorso: le decisioni prese in quella circostanza (nuovo finanziamento pari a 109 bln euro, piano "Marshall" per la Grecia, partecipazione "volontaria" dei privati, etc.) hanno bisogno di ulteriori passaggi prima di diventare operative? Oppure tutto è rimesso in discussione, alla luce degli ultimi e non meglio definiti accordi franco-tedeschi? Se così fosse, te la senti di fare un'ipotesi su ciò che i prossimi 2 summits (prossimo week end e inizio novembre) potranno produrre?

Mi rendo conto che alcuni bersagli, tipo il PSI, sono diventati "mobili". Mi chiedo però se il mercato che notoriamente vuole i fatti, può, o potrà a breve, vedere realizzate alcune cose concrete.

Credo che altri passaggi potrebbero richiedere il via libera da parte dei Parlamenti nazionali.
Ad esempio quello tedesco o il solito slovacco hanno approvato le modifiche ma con diversi punti condizionali.
Ad esempio sull'ampiamento a "leva" dell'EFSF ci potrebbero essere delle scappatoie "formali" ma non troppo ... la questione potrebbe essere rimessa alla Corte Costituzionale con il solito strascico di polemiche.

Non a caso si parla da parte della Merkel di modifica dei trattati ...
 
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