Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
visto che roba, abbiamo uno staff di primo livello sia socio-politico, grande Tommy che ha una pazienza e un aplomb interpretativo NON COMUNE, Carib altrettanto, Givemeleverage, stock-exchange, global marco competenze tecniche notevoli, Ferdo,Nobody's, Giub, Giutrader, Karl combattenti nati mi spiace se dimentico qualcuno cmq una gran bella Troika, convinto che se avessero affidato a loro la questione greca ne saremmo usciti meglio e prima, e forse con più buon senso :D , grazie a tutti ragazzi, sto imparando tantissimo anche se la finaza non è in cima ai miei pensieri e interessi, io so cucinare bene, sopratutto pesce e crostacei, se un bel giorno si potrà darò il mio contributo in tal senso

Ringrazio per la stima.. e mi annoto il riferimento per pesci e crostacei,
di cui sono ghiotto.

La cosa che mi atterrisce, rispetto alle discussioni e deliberazioni UE...
sono la crescente inefficienza ed incompetenza, ancor prima della pusillanimità.
 
Mi documenterò sull'Argentina, sono piuttosto ignorante in materia.
Vorrei però sottolineare una differenza: in Argentina la valuta nazionale è sempre stata il peso, si è "semplicemente" passati da un sistema pegged, cioè a cambio fisso con il dollaro (1 peso = 1 USD) ad un sistema di cambio libero.

La situazione argentina, come noti, era diversa:

1) restava la moneta nazionale, anche se ancorata legalmente al dollaro

2) non vi é, a differenza della grecia, mercato comune, libertà di circolazione dei capitali e integrazione sovranazionale dei sistemi bancari;

3) l'argentina ha sempre avuto una bilancia commerciale POSITIVA, ed esporta essenzialmente commodities quotate in dollari.

4) la grecia é in deficit commerciale strutturale... ed esporta essenzialmente
..servizi turistici.
 
Ringrazio per la stima.. e mi annoto il riferimento per pesci e crostacei,
di cui sono ghiotto.

La cosa che mi atterrisce, rispetto alle discussioni e deliberazioni UE...
sono la crescente inefficienza ed incompetenza, ancor prima della pusillanimità
.

E la cosa allucinante è che in un simile contesto, non è una scommessa "provarci" o meno sui titoli greci.
E' una scommessa investire in qualunque cosa del mondo occidentale e globalizzato.
Le conseguenze di queste politiche sono non solo recessive, ma per i periferici fortemente deflazionistiche.
Quindi tanto vale tenersi gli euro liquidi (finchè esisteranno...:D) perchè rischiano di aumentare di valore rispetto agli asset mobiliari e immobiliari.
In genere etichetterei di sensazionalismo e catastrofismo simili articoli.

Ma in questo caso no.
E' l'esatta conseguenza nel medio-lungo periodo dell'applicazione delle politiche tedesche :rolleyes: :

09 Ottobre 2011 17:35

Il Boston Consulting Group (la società di consulenza strategica numero uno, sopra anche a McKinsey) (Polipolio ci sei ?...) ha appena messo fuori un report sulla crisi del debito nell'Eurozona terrificante, basato sulle stime appena uscite degli economisti della Bank of International Settlements a Basilea, che è una specie di superbanca centrale di tutte le banche centrali. Hai qui la società di strategia globale più quotata al mondo che elabora gli ultimi dati che vengono direttamente dalle banche centrali stesse.

Leggilo qui tutto, così impari che il DEBITO TOTALE IN EUROPA IN 30 ANNI è ESPLOSO DEL +400% in termini reale, al netto dell'inflazione ed è salito dal 170% del PIL nel 1980 al 310% del PIL oggi. Questo è il debito totale, stato, aziende e famiglie e per riportarlo alla proporzione rispetto al reddito del 1980 va ora ridotto di circa 6.000 miliardi. Il che implica una riduzione di ricchezza finanziaria, tramite le perdite dei creditori, di 6.000 miliardi in Europa nei prossimi anni.

Il che a sua volta ovviamente implica che tutti gli asset, azioni, obbligazioni corporate e titoli di stato, terreni ed immobili, caleranno di valore in europa per gli anni a venire. Da 18mila miliardi la ricchezza finanziaria secondo BCG calerà a 12mila miliardi di euro in Europa


Alla fine il concetto è semplice: se il debito dal 1980 ad oggi è raddoppiato, rispetto al reddito, diventa impossibile ripagarlo. Anche perchè è provato che oltre un certo livello di debito totale l'economia smette di crescere, il che aggrava il problema di servire il debito ripagando interessi ed ammortamento. La soluzione alla fine è pure semplice e cioè secondo il Boston Consulting Group ridurre il debito totale di famiglie, stato ed imprese europee dal 310 al 180% circa del PIL.

Questo si traduce in una riduzione di SEIMILA MILIARDI DI EURO del debito in Europa, solo per l'Italia parliamo di 800 miliardi e rotti di euro di taglio del debito complessivo (concentrato per noi nel debito pubblico, mentre in Spagna o Grecia o Inghilterra è invece prevalentemente delle famiglie). Ma come riduci il debito ? Cancellandolo, dichiarando default, dichiarando una bancarotta parziale, una moratoria, una "ristrutturazione del debito" come la chiamano elegantemente, con un amnestia insomma del debito, NON RIPAGANDOLO AI CREDITORI.

Questo ovviamente da ossigeno a chi è indebitato, sarebbe un ottima cosa per gli stati, le imprese e le famiglie che hanno troppo debito.... e fa perdere una fortuna ai creditori. Nel caso dell'Italia i creditori secondo BCG dovrebbero perdere più di 800 miliardi di euro, in termini di BTP, CCT e BOT in media il "taglio" sarebbe del -45%.

Nell'insieme alla fine la ricchezza finanziaria totale in europa delle famiglie che è ora di 18 mila miliardi escludendo l'Inghilterra, (di cui mi sembra 4.000 in Italia) verrà ridotta di circa 6.000 miliardi di euro, tramite MEGA TASSE PATRIMONIALI E MEGA DEFAULT DEI DEBITI. E' un calcolo incredibile ? No, è molto logico e semplice. Se il debito va ridotto alla fine in totale in Europa di 6.000 miliardi questo implica ovviamente che i creditori e chi ha ricchezza tassabile deve alla fine in qualche modo, diretto ed indiretto, perdere e pagare lui per i buchi di bilancio

Ripeto: in settembre, la società di strategia top al mondo, quella che fa la strategia per le maggiori multinazionali e anche governi, BCG, usando elaborazioni provenienti dalle banche centrali stessi (la BIS) ha calcolato che alla fine, sul debito pubblico italiano chi lo detiene perderà un -45%

Vendi tutti i BTP, CCT e BOT (non domattina di corsa ovviamente, ma entro l'anno devi farlo)


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Cobraf.com


Gli unici investimenti da cassettare sul medio lungo a questo punto dovrebbero essere posizioni short su tutto :rolleyes:
 
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Ho visto personalmente i risultati dell'uso di BCG come consulenti.. e, francamente.. fanno pena. (almeno nel caso che ho visto io)
 
16.30 - Slitta Conferenza Van Rompuy- Barroso
Nei corridoi dell'austero palazzo «Justus Lipsius» sede del Consiglio Ue a Bruxelles si respira un'aria di attesa. La conferenza stampa del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e del presidente della Commmissione europea José Manuel Barroso prevista alle 15 continua a slittare segno evidente coem sia complesso trovare un accordo tra i 27 sui temi della partecipazione dei privati al salvataggio della Grecia (PSI), la nuova capitalizzazione delle banche europee e il rafforzamanto del fondo salva stati, EFSF. (V.D.R.)

16,30: Terminato il Consiglio Europeo
È appena terminato il consiglio europeo a 27, con circa un'ora e mezzo di ritardo rispetto all'ultimo programma. A breve è atteso un briefing del presidente francese Nicolas Sarkozy e del cancelliere tedesco Angela Merkel. A seguire un vertice a 17. (B.R.)
 
Ho visto personalmente i risultati dell'uso di BCG come consulenti.. e, francamente.. fanno pena. (almeno nel caso che ho visto io)

Io ne ho visti di altre case e condivido, le situazioni (Italia e Grecia) sono ben diverse, l'Italia ha avanzo primario o quasi, per la Grecia e' quasi un miraggio, la struttura industriale dell'Itlaia e' ben altra cosa, vi ricordo anche il report di Credit Suisse, la vera paura non e' il default dell'Italia, ma l'uscita preventiva dell'Italia, prima del default, le motivazioni:

- saldo primario, dal 2013 forse attivo di bilancio;
- struttura industriale:
- l'Italia e' un contributore netto UE;
- patrimonio delle famiglie, puo' essere visto come "riserva fiscale" ma anche come disponibilita' al riaquisto del debito;


Tagli di uscite consistenti si possono ottenere facilmente (avendo la volonta' politica) da:

- regioni a statuto speciale (quelle del nord intendo, Val d'Aosta, Trentino Alto Adige (uno scandalo), Friuli Venezia Giulia, mentre in Sardegna e e soprattutto Sicilia ci sono fondi che prendono vie imperscrutabili;
- municipalizzate, non come privatizzazione, ma come finanza e assunzioni allegre (vedi Roma)
- trasferimenti alle imprese (a parte il fondo pensioni delle FF SS)
- pensioni, baby e non con attivita' lavorativa contemporanea, il sistema retributivo e' solidale, ma se e' cosi' perche' si deve cumulare con consulenze?
- razionalizzazione della pubblica amministrazione, non tanto come si pensa, ad esempio dalle province si gratta molto poco, sarebbe solo un simbolo politico.

Last but not least alcuni casi storici di uscita con successo dal debito pubblico:

UK: il debito pubblico ammontava a circa il 300% del PIL poco dopo le guerre napoleoniche (1823) tasso reale del 10% dopo circa un secolo (1919) e' arrivato al 30% circa, tasso reale -10%, e' salito di nuovo al 200% circa dopo la prima guerra mondiale, tenuto costante (con lacrime e sangue e coesione sociale) durante il primo dopoguerra mondiale e salito di nuovo al 250% alla fine della seconda guerra mondiale (fonte Macroeconomics, Understanding the Wealth of Nations, Myles, Scott 1st Ed, dati un po' diversi si trovano in Blanchard, Amighini, Giavazzi, Macroeconomics a European Perspective, ma la sostanza e' quella: austerita' fiscale)

USA: secondo dopo guerra, debito pubblico al 125% del PIL al 1949 (fonte Abel, Bernanke (ai bei tempi quando faceva il professore) Macroeconomics 3rd ed), rientro durato circa 40 anni fino a un minimo del 30% sotto Carter, grazie a un forte sviluppo economico.

Dal debito si puo' uscire, se non si sono fatti spaventare gli inglesi da Napoleone possiamo non farci spaventare noi da quattro ragazzini lentigginosi della Boston Consulting.
 
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che figura di cavolo ci fare fare il presidente B!
Sarkozy e la Merkel non si fidano di lui
l'Italia è il prossimo problema dell'europa.
 
che figura di cavolo ci fare fare il presidente B!
Sarkozy e la Merkel non si fidano di lui
l'Italia è il prossimo problema dell'europa.

si è vero...però sia Sarkozy che la Merkel non è che primeggino pure loro stanno a fa un casino e na figura planetaria, quell'altro poi (Sarkozy) che si sente il nuovo Napoleone e re della Libia... domani sento puzza di rosso in borsa, staremo a vedere che dicono i futures tra qualche ora, per me non promettono nulla di buono a meno che non esca qualche notizia interessante da sto cippa d'incontro :mmmm:
 
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