Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)

Stato
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giutrader

Forumer attivo
A Buenos Aires hanno vinto quelli che hanno rubato ... c'è poco da fidarsi.
Poi, un paese che non ha fatto i conti con il proprio passato, personalmente, non merita i miei soldi.


In passato ho fatto dei discreti gain con l'Argentina.... pero' forse è meglio aspettare prezzi almeno il 30% + bassi di quelli attuali... per il resto le tue considerazioni sono + che legittime... come sempre... :up:
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
FURTHER ENHANCEMENTS TO THE EFSF AND ITS RESOURCES POSSIBLE THROUGH COOPERATION WITH THE IMF -- DRAFT EURO ZONE STATEMENT
Reuters - 26/10/2011 19:53:04
DRAFT EURO ZONE STATEMENT WELCOMES COMMITMENTS BY SPAIN ON BUDGET, SAYS FURTHER ACTION IS NEEDED
Reuters - 26/10/2011 19:53:04
 

PASTELLETTO

Guest
:eek:

excusatio non petita accusatio manifesta...:-?

:D

Che ridicolo carrozzone. :wall:

Nonostante non sia un esperto di finanza e non lo diventerò mai, tutte queste situazioni non mi giungono per nulla nuove.
Oggi per salvare una società fallita, si emettono obbligazioni, tanto qualche coj0ne che se le compra lo trovi sempre...Ho già espresso a più riprese come la penso.
Per la situazione greca credo che il retail sia salvo, stavolta e credo anche che ci dobbiamo aspettare un altro bello scossone x la situazione Italiana.
In fin dei conti, con tutta l'esperienza che la UE si sta facendo con la Grecia, fare un hc del 10% sull'Italia è una bazecola. Troverebbero sicuramente qualche modo.

Cmq signori, il 100% (quasi) delle obbligazioni e azioni in circolazione, rappresentano il passivo e non l'attivo delle società (o stati). Quindi valgono meno di zero. In questa ottica il crollo è normale, è la salita che risulta inspiegabile :D
 

belindo

Guest
Le banche vorrebbero trasformare i bond in trentennali con un coupon al 6% e un 15% di cash in cambio di una perdita del 50% del valore facciale su 205 miliardi di euro di bond greci detenuti da privati. Il timore è che il vertice produca un comunicato di principi senza dettagli precisi né dai nostri inviati Vittorio Da Rold e Beda Romano - Il Sole 24 Ore

Dal sito del sole 24 ore.
Notizia vecchia.
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Immagino una cosa del genere. Ma poi, con i titoli così acquistati, l'EFSF cosa fa? li scambia a condizioni analoghe a quelle offerte alle banche, li cede alla Grecia in cambio di un "pagherò" in linea con il credito dell'IMF.. o che altro?
Attualmente, giuridicamente, la BCE, l'UE e il fondo europeo non sono "creditori privilegiati" (e l'IMF solo de facto)..

L'IMF mi pare sia privilegiato anche de jure.
Il fatto di non rendere creditore privilegiato l'EFSF corrispondeva ad una precisa volontà di rassicurare i mercati, ai tempi, secondo il motto "we are in the same boat"

Ma ormai la situazione si è evoluta (e non in meglio) quindi ritengo possibile che al momento del buyback rendano privilegiato il veicolo (EFSF, EFSM, ESM, o qualche altra sigla) che presterà i fondi necessari (si parlava di 20mld) alla Grecia.
Questo aumenterebbe l'appeal del buyback stesso.
 

L'Anti Tricheco

BRUCIATE ALL'INFERNO !!!!
Le banche vorrebbero trasformare i bond in trentennali con un coupon al 6% e un 15% di cash in cambio di una perdita del 50% del valore facciale su 205 miliardi di euro di bond greci detenuti da privati. Il timore è che il vertice produca un comunicato di principi senza dettagli precisi né dai nostri inviati Vittorio Da Rold e Beda Romano - Il Sole 24 Ore

Dal sito del sole 24 ore.
Notizia vecchia.

lo hanno appena detto ora al tg5.....................

15% cash subito............35% con titoli a 30 anni al 6% e un 50% haircut

se è cosi è un furto.............visto che il 35% a 30 anni...rischia in futuro un nuovo haircut.................solo di un 15% si ha una sicurezza quindi......
 

StockExchange

Forumer storico
con la grecia hanno cominiato col 21% qua iniziano col 10%

17:40
26/10/2011
*** Banche: Fondazioni in allarme su rumors svalutazione titoli di Stato

Ipotesi di valutazione mark to market per 10% debito sovrano Roma, 26 ott - Fondazioni bancarie in allarme per le voci di svalutazioni sui titoli di Stato nel portafoglio degli istituti di credito partecipati. Ad esprimere forte preoccupazione, come risulta a Radiocor, e' stato il presidente Giuseppe Guzzetti, nella riunione pomeridiana del Consiglio dell'Acri. Le Fondazioni temono le possibili ripercussioni sulle banche partecipate delle modifiche allo studio a Bruxelles che porterebbero a una valutazione al mark to market del 10% del debito sovrano in portafoglio degli istituti di credito. Una prospettiva nefasta secondo Guzzetti, che ne ha fatto cenno questa mattina anche direttamente al ministro dell'Economia Giulio Tremonti e al Governatore della Banca d'Italia uscente Mario Draghi, interrompendo la lettura del suo intervento scritto alla Giornata Mondiale del Risparmio. Una svalutazione dei titoli di Stato italiani nei portafogli delle banche avrebbe come conseguenza una possibile nuova ondata di ricapitalizzazioni delle stesse banche che costringerebbe le Fondazioni a intervenire come ha chiesto, di fatto, oggi nel suo intervento il prossimo presidente della Bce Draghi. Ggz 26-10-11 17:40:52 (0411)news 5

Comunque la proposta in questione non dice di contabilizzare svalutazioni del 10% sui TdS.
Ma di contabiluzzare col mark to market il 10% dei TdS detenuti.
Il che può creare comunque parecchi scompensi...

Facciamo un esempio...
Su un grafico di qualche tempo fa del FT, risultava che ad esempio, MPS era investita in TdS italiani al 300% del tangible equity.
Ammettiamo che il paniere di TdS italiani perda mediamente il 20% del prezzo alla pari. Con leva 3 fa il 60% di svalutazione sul tangible equity solo per i titoli italiani. Solo che tale svalutazione la si dovrebbe compiere per un 10% e quindi abbiamo una svalutazione del t.e. del 6%
Poi però dobbiamo fare la stessa operazione per gli altri titoli piigs.
Che purtroppo perdono mediamente di più, ma verso cui, per fortuna le banche italiane sono meno esposte.
Comunque non mi stupirebbe se tale operazione di contabilità comportasse mediamente svalutazioni del t.e. del 15-20%.

Purtroppo per le banche francesi forse di più :D
Ma come mi dispiace per loro....:D
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
lo hanno appena detto ora al tg5.....................

15% cash subito............35% con titoli a 30 anni al 6% e un 50% haircut

se è cosi è un furto.............visto che il 35% a 30 anni...rischia in futuro un nuovo haircut.................solo di un 15% si ha una sicurezza quindi......

Su questo thread lo potevi leggere questa mattina con il cappuccino in mano ... :-o
I relativi commenti li trovi nelle pagine indietro.
 

PASTELLETTO

Guest
Comunque la proposta in questione non dice di contabilizzare svalutazioni del 10% sui TdS.
Ma di contabiluzzare col mark to market il 10% dei TdS detenuti.
Il che può creare comunque parecchi scompensi...

Facciamo un esempio...
Su un grafico di qualche tempo fa del FT, risultava che ad esempio, MPS era investita in TdS italiani al 300% del tangible equity.
Ammettiamo che il paniere di TdS italiani perda mediamente il 20% dsl prezzo alla pari. Con leva 3 fa il 60% di svalutazione sul tangible equity solo per i titoli italiani. Solo che tale svalutazione la si dovrebbe compiere per un 10% e quindi abbiamo una svalutazione del t.e. del 6%
Poi però dobbiamo fare la stessa operazione per gli altri titoli piigs.
Che purtroppo perdono mediamente di più, ma verso cui, per fortuna le banche italiane sono meno esposte.
Comunque non mi stupirebbe se tale operazione di contabilità comportasse mediamente svalutazioni del t.e. del 15-20%.

Purtroppo per le banche francesi forse di più :D
Ma come mi dispiace per loro....:D

Tutto ciò è snervante anzichenò.
 
Stato
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