Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ciao Tommy avevo capito che si era dimesso venizelos
torno all'idea di Mark, la grecia sensa un sostegno solidaristico non può rimanere nell'euro perchè non ha avanzo primario.
I tedeschi pensano di gedere dei vantaggi della moneta unica (mercato più grande senza svalutazioni competitive) senza pagare alcun dazio
non è così quando ci sono state delle unioni monetarie (ad esempio l'unificazione italiana) c'è stato anche trasferimento di risorse, ma l'autorità politica era unitaria comandava Cavour.

condivido anche le soluzioni di Claudio Borghi ma non mi sembra possibile che i due ridolini merkosy possano capire questi concetti

il papa invece è un figlio di P perchè doveva essere più lineare e meno bizantino nella trattiva forse spuntava meglio prima ora può solo usccire
 
ciao io non la vedo così, poi dicono che sono gli italiani ad essere considerati inaffidabili in Europa :rolleyes:...
una settimana fa appena concorda un piano di risanamento e ora propone il referendum, che sicuramente aveva già in mente
questi meriterebbero davvero di sprofondare in un embargo totale, se avessi saputo bene che razza di gentaglia erano in un paese così non ci investivo di certo...
speriamo solo noi italiani di non seguire a ruota questa gente
chiuso OT
massimo il referendum era stato studiato in estate rileggi un post di Mark dove diceva che hanno cambiato la legge sul referendum proprio a questo scopo
 
PUNTO 1-Grecia, premier ottiene sostegno governo su referendum bailout

mercoledì 2 novembre 2011 09:23





(Aggiorna con possibile data referendum a dicembre)

ATENE, 2 novembre (Reuters) - Il primo ministro socialista greco George Papandreou ha respinto una serie di critiche e ha ottenuto oggi il sostegno del proprio governo al referendum, che secondo l'esecutivo si terrà il più presto possibile, sull'accordo con l'Unione Europea per il salvataggio della Grecia.
Alcuni deputati del Pasok, il partito socialista greco, hanno chiesto le dimissioni del premier con l'accusa di aver messo in pericolo la Grecia con la decisione-shock di indire una consultazione popolare, un'iniziativa che ha dato un duro colpo ai mercati azionari europei e all'euro; ma il sostegno del gabinetto di governo gli dà tempo almeno fino al voto di fiducia di venerdì prossimo.
"Il referendum sarà un mandato chiaro e un chiaro messaggio in Grecia e all'estero sul nostro cammino europeo e sulla partecipazione all'euro", ha detto Papandreou durante il vertice governativo, durato sette ore, secondo un comunicato diffuso dal suo ufficio.
"Nessuno potrà dubitare del cammino della Grecia all'interno dell'euro".
Dopo la dimostrazione, almeno apparente, di unità interna, Papandreou incontrerà i leader di Francia e Germania, che lo hanno convocato per un colloquio sulla crisi a Cannes, alla vigilia del summit G20 tra le maggiori economie mondiali, per applicare rapidamente l'accordo sul bailout.
Qualunque sia il risultato del referendum, la scommessa di Papandreou garantisce lunghe settimane d'incertezza, proprio in un momento in cui l'eurozona cercava un momento di calma per dare corso alle misure concordate la scorsa settimana per superare la crisi del debito sovrano.
Il portavoce del governo greco, Elias Mossialos, ha detto che il referendum si terrà "il più presto possibile, subito dopo che i fondamentali dell'accordo di bailout siano stati formulati", ma non ha specificato se sarà prima di Natale.
Oggi il ministro dell'Interno Haris Kastanidis, parlando alla tv pubblica, ha detto che la consultazione potrebbe tenersi "prima di gennaio, entro dicembre", se la Grecia e i partner internazionali lavoreranno ai dettagli dell'accordo di salvataggio prima del previsto.
Lunedì era stato lo stesso ministro a dire che il voto sarebbe stato a gennaio.
I sondaggi di opinione indicano che per la maggior parte degli elettori l'accordo è sbagliato, ma molto dipende da come Papandreou presenterà la questione, se sullo stesso bailout - e i forti tagli che ne seguono - o sull'adesione all'euro, che invece resta popolare tra i greci.

***
Riassunto della situazione.

Papa scommette due volte: sia all'interno che all'esterno.
Gioca duro sapendo che tutte e due le controparti (oppositori interni e il duo FrancoTedesco) devono comunque scendere a patti.
La Grecia è allo sbando ma forse con questa mossa - oltre a dare forza ad un eventuale ulteriore miglioramento dell'accordo - ridà fiato alle speranze dei cittadini.
Speriamo vinca la scommessa ....... se così non fosse saranno guai seri per tutti.
 
ciao Tommy avevo capito che si era dimesso venizelos
torno all'idea di Mark, la grecia sensa un sostegno solidaristico non può rimanere nell'euro perchè non ha avanzo primario.
I tedeschi pensano di gedere dei vantaggi della moneta unica (mercato più grande senza svalutazioni competitive) senza pagare alcun dazio
non è così quando ci sono state delle unioni monetarie (ad esempio l'unificazione italiana) c'è stato anche trasferimento di risorse, ma l'autorità politica era unitaria comandava Cavour.

condivido anche le soluzioni di Claudio Borghi ma non mi sembra possibile che i due ridolini merkosy possano capire questi concetti

il papa invece è un figlio di P perchè doveva essere più lineare e meno bizantino nella trattiva forse spuntava meglio prima ora può solo usccire

Dimesso ... hai ragione :lol:, nel senso che era uscito dall'ospedale.
Il sostegno solidaristico alla Grecia è la "Task Force" messa in piedi dalla UE. Non possiamo pretendere che parta nel giro di un mese, quando i problemi si trascinano da anni ...

Vediamo che frutti porterà l'azzardo politico di Papandreou.
Più di una volta ci ha stupito, certamente ha rimescolato le carte ...
 
ciao Tommy avevo capito che si era dimesso venizelos
torno all'idea di Mark, la grecia sensa un sostegno solidaristico non può rimanere nell'euro perchè non ha avanzo primario.
I tedeschi pensano di gedere dei vantaggi della moneta unica (mercato più grande senza svalutazioni competitive) senza pagare alcun dazio
non è così quando ci sono state delle unioni monetarie (ad esempio l'unificazione italiana) c'è stato anche trasferimento di risorse, ma l'autorità politica era unitaria comandava Cavour.

condivido anche le soluzioni di Claudio Borghi ma non mi sembra possibile che i due ridolini merkosy possano capire questi concetti

il papa invece è un figlio di P perchè doveva essere più lineare e meno bizantino nella trattiva forse spuntava meglio prima ora può solo usccire

Considera un'altra cosa, ossia che - ottenuto un avanzo primario manu militari nell'anno del ritorno alla dracma - il problema dell'avanzo poi in qualche modo verrebbe, se non risolto, fortemente aiutato con una crescita dell'economia greca tornata alla dracma a livelli da Argentina post default, ossia un 9% annuo per molti anni, sostenuta da un ritorno in patria di capitali dall'estero sollecitata dalla opportunità di fare buoni affari... quanta di quella crescita sia reale è difficile a dirsi, visto che essa sarà accompagnata da una inflazione sostenuta (vedi sempre Argentina), però ai politici importa il consenso e, ancora una volta, se guardi al paese sudamericano, pare che la ricetta abbia funzionato.
 
Grecia, Draghi non parteciperà a meeting emergenza Cannes -portavoce

mercoledì 2 novembre 2011 09:36






FRANCOFORTE, 2 novembre (Reuters) - Il presidente della Bce Mario Draghi non parteciperà al meeting di emergenza che si terrà con i leader di Francia, Germania e Grecia a Cannes oggi.
Lo conferma una portavoce della banca centrale europea.
"Possiamo confermare che Draghi non parteciperà al meeting di oggi sulla Grecia. Draghi andrà a Cannes dopo la conferenza stampa di domani che seguirà il meeting della Bce, come previsto", ha detto.
Ieri il presidente francese Nicolas Sarkozy ha dichiarato che insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel avrebbe incontrato il primo ministro greco George Papandreou, con funzionari Ue e Fmi, per spingere verso un'implementazione rapida del pacchetto di salvataggio per Atene, "unica soluzione" alla sua crisi del debito.



***
Tensioni.
Ricordiamoci che la BCE non accetta haircut coercitivi sul debito greco.
 
massimo il referendum era stato studiato in estate rileggi un post di Mark dove diceva che hanno cambiato la legge sul referendum proprio a questo scopo

La hanno fatta a settembre la legge sul referendum, prima non ne avevano una ... qui sopra (siete lettori svogliati... :-o) dinanzi alle nette smentite greche circa il fatto che il referendum potesse essere indetto per decidere sulla permanenza nell'euro, si commentò con un robusto scetticismo...

Insomma, il copione era già scritto tutto... restava da capire quando il referendum sarebbe stato indetto...
 
La hanno fatta a settembre la legge sul referendum, prima non ne avevano una ... qui sopra (siete lettori svogliati... :-o) dinanzi alle nette smentite greche circa il fatto che il referendum potesse essere indetto per decidere sulla permanenza nell'euro, si commentò con un robusto scetticismo...

Insomma, il copione era già scritto tutto... restava da capire quando il referendum sarebbe stato indetto...

A tutt'oggi non sappiamo il "quesito" che verrà posto, nè se il referendum si possa tenere.
C'è solo la volontà di Papandreou e dell'Esecutivo.
 
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