tommy271
Forumer storico
CRISI: STAMPA TEDESCA PLAUDE GRECIA, SERVIVA REFERENDUM DA NOI
(AGI) - Berlino, 2 nov. - La decisione della Grecia di indire un referendum in Grecia sul piano di salvataggio ha incontrato consensi bipartisan sulla stampa tedesca.
In un editoriale di prima pagina, il conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive che e' legittima la domanda sul "perche' i greci possono votare se vogliono essere salvati, ma i tedeschi non possono decidere se loro e i loro figli debbano accollarsi a questo fine garanzie dell'ordine di miliardi".
"Anche questo fatto spiega perche' la notizia arrivata da Atene ha provocato un tale spavento a Berlino", ha osservato.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche un editoriale dal titolo "Senza popolo niente democrazia" della progressista Berliner Zeitung, in cui si afferma che "lo spavento e le irritazioni nelle capitali europee derivano dal fatto che Papandreou vuole chiedere il parere del suo popolo e una legittimazione democratica". "Viene da chiedersi", ha aggiunto, "cosa sia passato nelle teste e nei cuori di Merkel, Sarkozy e Juncker, visto che i mercati comunque non li hanno".
Il giornale riconosce che il leader greco possa aver agito per motivi tattici, "ma cio' non toglie che ha agito in modo esemplare, con un coraggio e rischiando il tutto per tutto, come e' difficile trovare tra i politici".
Sotto il titolo "Bravo, Signor Papandreou" lo Spiegel ha definita "giusta" la decisione di indire un referendum, poiche' "un leader politico ha bisogno di una legittimazione per le sue decisioni" e in Grecia vengono effettuati "tagli brutali come in nessun Paese sviluppato.
Se il ministro delle Finanze tedesco agisse in modo analogo, "nel giro di un anno dovrebbe tagliare oltre 100 miliardi di euro".
(AGI) - Berlino, 2 nov. - La decisione della Grecia di indire un referendum in Grecia sul piano di salvataggio ha incontrato consensi bipartisan sulla stampa tedesca.
In un editoriale di prima pagina, il conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive che e' legittima la domanda sul "perche' i greci possono votare se vogliono essere salvati, ma i tedeschi non possono decidere se loro e i loro figli debbano accollarsi a questo fine garanzie dell'ordine di miliardi".
"Anche questo fatto spiega perche' la notizia arrivata da Atene ha provocato un tale spavento a Berlino", ha osservato.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche un editoriale dal titolo "Senza popolo niente democrazia" della progressista Berliner Zeitung, in cui si afferma che "lo spavento e le irritazioni nelle capitali europee derivano dal fatto che Papandreou vuole chiedere il parere del suo popolo e una legittimazione democratica". "Viene da chiedersi", ha aggiunto, "cosa sia passato nelle teste e nei cuori di Merkel, Sarkozy e Juncker, visto che i mercati comunque non li hanno".
Il giornale riconosce che il leader greco possa aver agito per motivi tattici, "ma cio' non toglie che ha agito in modo esemplare, con un coraggio e rischiando il tutto per tutto, come e' difficile trovare tra i politici".
Sotto il titolo "Bravo, Signor Papandreou" lo Spiegel ha definita "giusta" la decisione di indire un referendum, poiche' "un leader politico ha bisogno di una legittimazione per le sue decisioni" e in Grecia vengono effettuati "tagli brutali come in nessun Paese sviluppato.
Se il ministro delle Finanze tedesco agisse in modo analogo, "nel giro di un anno dovrebbe tagliare oltre 100 miliardi di euro".