Eurogruppo: decisioni su Efsf entro il mese, in vigore a dicembre
 Sostegno emissioni e creazione fondi di co-finanziamento       (dal nostro corrispondente Antonio Pollio Salimbeni)     (Il Sole 24 Ore Radiocor) - 
Bruxelles, 07 - Entro novembre  definizione del quadro legale e operativo del Fondo  salva-stati rafforzato (Efsf), entro dicembre entrata in  vigore delle nuove misure per rafforzarlo.
 Sono queste le  decisioni prese dall'Eurogruppo nella riunione di ieri sera,  dedicata anche a Grecia e caso Italia.
 Due le opzioni: la  prima prevede il ricorso all'Efsf per sostenere l'emissione  delle obbligazioni dei paesi Eurozona rimuovendo i timori  sulla posizione di liquidita' degli emittenti; la seconda  prevede la creazione di uno o piu' fondi di co-investimento  nei quali ci si augura saranno convogliati anche capitali  privati per aumentare le risorse disponibili dell'Efsf.
		
		
	 
EUROGRUPPO: DECISIONI SU EFSF ENTRO IL MESE, IN VIGORE A DICEMBRE -2-
 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 nov - Le due opzioni 
non sono necessariamente in alternativa anzi, 
presumibilmente saranno usate entrambe a seconda degli 
obiettivi e delle situazioni. In un documento presentato 
ieri ai ministri finanziari l'Efsf afferma che la decisione 
su quale delle opzioni scegliere dipendera' dal risultato 
dei contatti con gli investitori potenziali e con le agenzie 
di rating. I primi interlocutori dell'Efsf sono i paesi 
emergenti che hanno sospeso il loro giudizio sulla 
partecipazione alle operazioni di sostegno all'Eurozona in 
attesa di capire i dettagli della strumentazione proposta 
dal Fondo salva-stati e del grado di coinvolgimento del Fmi. 
 Vediamo in dettaglio di che cosa si tratta.  
OPZIONE 1 - Uno stato membro emette debito sovrano 
associando un certificato di protezione parziale con la 
stessa scadenza. Bond e certificato vengono venduti agli 
investitori come un pacchetto (dovra' essere definito se il 
secondo potra' essere staccato e scambiato liberamente dopo 
l'emissione). La protezione parziale dell'emissione (l'Efsf 
non fa cifre, ma l'indicazione del 20% non e' mai stata 
smentita) fornisce a chi detiene il certificato un ammontare 
protetto fisso. Il bond sovrano e' emesso a un coupon piu' 
basso dei rendimenti correnti per lo stato in questione 
riflettendo la protezione parziale del certificato. La 
copertura del certificato scatta a fronte di un mancato 
pagamento del principale o degli interessi a causa di un 
'credit event' (compresi il ripudio o la moratoria).  
OPZIONE 2 - Il fondo di co-investimento ha l'obiettivo di 
facilitare il finanziamento di uno stato attraverso 
l'investimento in bond al momento dell'emissione o acquisti 
nel mercato secondario: tale veicolo terra' i bond fino alla 
scadenza anche se potra' esserci qualche flessibilita' in 
caso di rapido ritorno a condizioni di normalita' del 
mercato del debito sovrano. Il fondo di co-investimento e' 
concepito per attrarre capitali esterni all'Eurozona, la 
ripartizione del rischio sara' assicurata da diversi livelli 
di capitale con diversi assorbimenti delle perdite. Il fondo 
avra' un capitale nominale insieme con un primo "livello" 
per le perdite fornito dall'Efsf. Oltre tale "livello" ci 
sarebbe uno strumento di capitale che partecipa a tutti o 
quasi tutti i profitti del Fondo (La metodologia per i 
calcoli sulle perdite e' in corso di elaborazione). C'e' 
anche un potenziale per una terza 'tranche' di strumenti 
classificati 'senior debt'. Le ultime 'tranche' potrebbero 
essere liberamente scambiate e maturerebbero in linea con la 
durata del fondo stesso. Se il fondo comprende una struttura 
in due 'tranche' il veicolo puo' passare attraverso un 
'trust' Fmi o un conto amministrativo. Questo secondo schema 
collega il veicolo dell'Efsf al Fondo monetario: le 
decisioni Fmi a questo proposito, pero', saranno prese non 
prima di febbraio 2012 quando si concordera' l'aumento delle 
risorse del Fondo monetario per aumentare la sua capacita' 
di prestito ed eventualmente "la potenza di fuoco 
dell'Efsf", ha indicato ieri sera Jean Claude Juncker.  
CONULTAZIONE - Nelle prossime settimane l'Efsf consultera' 
governi, soggetti di mercato, agenzie di rating a livello 
europeo e internazionali per affrontare una serie di 
questioni tecniche ancora aperte. La decisione sara' presa 
dall'Eurogruppo entro fine novembre (probabilmente con una 
riunione in teleconferenza). 
  Aps-y- 
 
(RADIOCOR) 08-11-11 08:49:22 (0073) 5 NNNN