Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Le richieste della Troika sono, giustamente, respinte dai tre partiti che sostengono il governo di Papademos per cui si è arrivati ad un punto molto critico. In effetti le richieste della Troika a me sembrano assurde. Ormai il limone greco è stato spremuto a sufficienza per cui non v'è più succo. Siamo alla pura follia contro ogni logica economica. La Grecia a questo punto dovrebbe essere aiutata, ma i teutonici vogliono strozzarla definitivamente come esempio per gli altri paesi prodighi.
Greek PM seeks backing for reforms key to bailout - Yahoo! News

E' evidente che se la Grecia ha fallito diversi bersagli, la responsabilità maggiore ricade sulla Troika e sulle sue politiche economiche sbagliate... se è vero - come finora si è detto - che la Grecia non ha nessun margine di contrattazione.
 
Speriamo che la Merkel faccia un sogno keynesiano.

E' evidente che se la Grecia ha fallito diversi bersagli, la responsabilità maggiore ricade sulla Troika e sulle sue politiche economiche sbagliate... se è vero - come finora si è detto - che la Grecia non ha nessun margine di contrattazione.
Credo proprio che la lezione di Keynes sia passata invano. La storia purtroppo penso si stia ripetendo. Ai tempi della grande depressione del '29 i bottegai consigliavano di risparmiare, risparmiare e poi ancora risparmiare; ossia rigore, rigore e poi ancora rigore per risolvere la crisi. Poi arrivò Keynes che al contrario diceva: sieti tutti pazzi, ma che rigore del cavolo con la disoccupazione a due cifre e con l'enorme potenziale produttivo inutilizzato? Qui al contrario si deve investire, investire e ancora investire per risolvere la crisi. Ora in Grecia con la disoccupazione a due cifre, credo 18% circa, raggiunge il 35% tra i giovani, è pura follia continuare col rigore. Ma nella Troika c'è qualche economista o vi sono semplici burocrati che puzzano di naftalina?.
 
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Credo proprio che la lezione di Keynes sia passata invano. La storia purtroppo penso si stia ripetendo. Ai tempi della grande depressione del '29 i bottegai consigliavano di risparmiare, risparmiare e poi ancora risparmiare; ossia rigore, rigore e poi ancora rigore per risolvere la crisi. Poi arrivò Keynes che al contrario diceva: sieti tutti pazzi, ma che rigore del cavolo con la disoccupazione a due cifre e con l'enorme potenziale produttivo inutilizzato? Qui al contrario si deve investire, investire e ancora investire per risolvere la crisi. Ora in Grecia con la disoccupazione a due cifre, credo superi il 20%, è pura follia continuare col rigore. Ma nella Troika c'è qualche economista o vi sono semplici burocrati che puzzano di naftalina?.

Purtroppo le politiche di Keynes prevedevano una contrazione della spesa durante la fase espansiva e un aumento in quella recessiva.
Si è fatto l'opposto.

Ora è difficile rimediare, gli Stati hanno una concentrazione altissima di debito. Non se ne esce con l'inflazione, rimedio "storico"...
Altra via d'uscita rimangono ripudio del debito e rivoluzioni.

La storia ci ha consegnato vari esempi.
Il dibattito è aperto ... :D.
 
Purtroppo le politiche di Keynes prevedevano una contrazione della spesa durante la fase espansiva e un aumento in quella recessiva.
Si è fatto l'opposto.

Ora è difficile rimediare, gli Stati hanno una concentrazione altissima di debito. Non se ne esce con l'inflazione, rimedio "storico"...
Altra via d'uscita rimangono ripudio del debito e rivoluzioni.

La storia ci ha consegnato vari esempi.
Il dibattito è aperto ... :D.
La probabilità di provocare inflazione con i livelli attuali di disoccupazione credo sia molto bassa se l'aumento degli investimenti è collegato al rigore di bilancio. Ossia l'immissione di liquidità della BCE non deve finanziare la spesa corrente degli stati, ossia il saldo corrente del bilancio pubblico. Se è rispettata tale condizione la probabilità che vi sia inflazione è nulla e la probabilità di innescare un circolo virtuoso di sviluppo è viceversa elevata se non certa. Ma se cresce il PIL e il debito non aumenta, o almeno aumenta in misura minore in considerazione del rigore di bilancio, il rapporto PIL/Debito è destinato a diminure anche se il debito in termini assoluti aumenta. Insomma la soluzione non è la riduzione del debito come asseriscono i puri e duri rigoristi alla Merkel bensi la crescita del PIL. E quest'ultimo può crescere solo con una politica economica espansiva al cui fine sono fondamentali il ruolo della BCE e la conseguente emissione degli eurobond e simili.
 
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Forti reazioni alla persistenza della troika di ridurre il salario minimo

Pubblicato: Mercoledì 1 febbraio, 2012







La loro opposizione alle insistenze della troika di interferire nel lavoro, allora e nuovi rapporti Pooul Thomsen FMI espresso dai deputati tutto lo spettro politico.

Base comune di critica è che la riduzione del salario minimo tornerà "boomerang" esacerbare la recessione, con i partiti di sinistra per completare il governo ha dato il suo accordo alla richiesta dei creditori.

Il portavoce parlamentare del PASOK Chr.Protopapas, parlando a Radio NET, ha ribadito la sua ferma opposizione a ridurre il salario minimo: "Sulla base del rispetto verso di me, alcune cose sono negoziabili, in particolare in relazione al contratto nazionale collettivo generale ".

"Non credo che una riduzione del salario minimo contribuirà alla competitività del paese, io porterò il risultato opposto si estenderà recessione e la disoccupazione e crea un simbolismo molto negativo", ha detto il deputato.
Analogici e interrompere N. Salagianni PASOK, che avverte in BHMA FM: «Trovo estremamente difficile votare per l'abrogazione dello stipendio 13 e il 14 oppure qualsiasi altra cosa con analoghi tagli orizzontali".
"Siamo in una fase critica", ha continuato, dicendo che "se si apprezza che le misure che
propone invece per supportare l'uscita del Paese dalla gola è stato aggiunto, per spingere più profonda e così invece di andare in una presa porterà in peggio situazioni di stallo, allora queste misure non sono approvata dalla Camera ".

Da parte sua, il Partito Comunista ha parlato di "Delitto e ricatto determinazione pronta:" La posizione della troika rivela che il loro obiettivo principale è il livellamento del salario medio e tutti i contratti collettivi. Questa brama di anni l'industria, che vogliono il PASOK, ND, il Laos e l'UE. "

"Ogni operaio, ogni industria deve assumersi la responsabilità per l'organizzazione di lotta e di contrattacco per respingere e rovesciare la politica impopolare", conclude la dichiarazione del partito.

Nella stessa lunghezza d'onda e D. Papadimoulis SYRIZA, che ha anche espresso l'opinione che vi sia già accordo del governo in materia: "La configurazione del pacchetto è proprio dietro l'angolo e" spessore "concordato la troika all'estero con Troika dentro ", ha detto anche parlando a Radio NET.

"In pratica, ci sarà di nuovo tagli dei salari e il settore privato deve ancora essere bloccati per mezzo di una loro riduzione, hanno detto" sì "la convivenza trikommatiki nella troika", ha detto.

La natura recessiva della riduzione del salario minimo al di là della importanza dei diritti del lavoro eludere, in piedi e sinistra democratica: "La persistenza della troika per ulteriori riduzioni dei salari e delle pensioni, sta portando il paese in profonda recessione", ha detto un commento relativo al ausili per la mobilità, il riempimento che "non la produttività e la competitività non è servito a deprimere i salari, svalutazioni di lavoro e di retribuzione dei dipendenti di miseria".

Da parte sua, il rappresentante del Laos Sig. Aivaliotis sostenuto: "La prima cosa da fare è di assicurare posti di lavoro. Se c'è lavoro, allora il salario determinato dalla domanda di mercato e la domanda ".
Dora Bakoyannis, che ha guidato l'Alleanza democratica, ha commentato in un discorso a Salonicco: "Il popolo greco hanno diritto ad almeno le basi per la sopravvivenza. Giusto, ma i disoccupati sperano di trovare lavoro, per questo cambiamento strutturale non si può aspettare niente. "

"Abbiamo spiegato perché l'abrogazione dello stipendio 13 e il 14 non può essere una soluzione per il Paese", ha aggiunto, dicendo "ma questo non basta, il paese deve corrispondere entrate e delle spese, il che significa che deve fare strutturali modifiche, che è la causa principale del fallimento del memorandum ".


(Ta Nea)


***
Richieste difficilmente ricevibili. Specie in vista della prossima tornata elettorale.
Chi si assumerà questo onere?
 
Un campanello d'allarme per la Merkel.

Sembra starno ma sembra che la Germania abbia un debito (dpubblico più privato) superiore a quello greco. Il problema della Grecia consiste sia nella scarsa competitività del sistema paese ma anche dalla sua dimensione economica limitata. Infatti,
"Beyond our borders, though, major economies face the problem of debt. Greece's greatest problem is the general government debt and not so much that of households, companies and banks. Our total debt is equal to 267 percent of GDP. According to a recent McKinsey Global Institute report, among the mature economies, Japan's total debt is at 512 percent of GDP, Britain's is 507 percent, while those of the United States are at 279 percent and Germany's 278 percent. The big countries have the good fortune that no one demands they make the great, sudden adjustment that Greece has had to make. Until the time they have to change."
http://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite3_4_01/02/2012_425513

Invero l'Inghilterra nonostante un rapporto debito complessivo /PIL del 507% può finanziarsi a tassi sostenibili grazie al sostegno della banca centrale. Viceversa la Germania, nonostante l'ectoplasma di banca centrale, quale è la BCE, riesce a finanziarsi a tassi irrisori proprio perchè è all'interno di un'area monetaria in cui ha un enorme vantaggio competitivo, grazie alle sue esportazioni nell'area euro. E se nel patto fiscale si inserisse la clausola per cui la riduzione del 20% si deve intendere il debito complessivo? Credo che tale proposta sia fondata in considerazione che il terremoto finanziario del 2007 è stato innescato porprio dal debito privato. Attenta Merkel la storia riserva sempre le rivincite per chi ingiustamente perde.
 
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Sembra starno ma sembra che la Germania abbia un debito (dpubblico più privato) superiore a quello greco. Il problema della Grecia consiste sia nella scarsa competitività del sistema paese ma anche dalla sua dimensione economica limitata. Infatti,
"Beyond our borders, though, major economies face the problem of debt. Greece's greatest problem is the general government debt and not so much that of households, companies and banks. Our total debt is equal to 267 percent of GDP. According to a recent McKinsey Global Institute report, among the mature economies, Japan's total debt is at 512 percent of GDP, Britain's is 507 percent, while those of the United States are at 279 percent and Germany's 278 percent. The big countries have the good fortune that no one demands they make the great, sudden adjustment that Greece has had to make. Until the time they have to change."

La Grecia ha un debito "privato" molto basso. Simile (percentualmente) a quello italiano.
Evasione Fiscale e basso indebitamento delle famiglie concorrono ad una maggiore tenuta dal punto di vista sociale.
 
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