Segno positivo sul settimanale ASE
Dimitri Zantza
Cadere è stata la dinamica dei tre incontri della Settimana Santa nella Borsa di Atene, che ha lasciato, ma l'indice generale rafforzato a 1.01% il tasso generale, il rapporto tra banche, allo stesso tempo di registrare guadagni 12,72%.
Il drammaticamente aumentata, confrontata con l'immagine del passato settimane, intercambiabili volume e fatturato Martedì Santo, e del movimento "violento" verso l'alto dei titoli bancari, ha sorpreso gran parte del mercato. 'Carburante' per questa reazione ha lavorato speculazioni su come ricapitalizzazione delle banche greche, la maggior parte degli analisti concordano, tuttavia, mostra che, date le condizioni create (completa assenza di apprezzabili notizie business domestico, scena delle elezioni), qualsiasi tipo speculazione non è sufficiente ad alimentare questa volta tendenza al rialzo in dashboard greca tale che ha la possibilità di "sopravvivenza", oltre a una riunione. Soprattutto quando i mercati esteri sembra di entrare, dopo il tempo, in un'azione più grave correttive.
Il Giovedi Santo l'indice generale si trasferì in un segno negativo in quasi tutto il corso del commercio, ritirandosi fino 1,77% per finire a 714.78 punti, infine, con 1,22% di perdita.
E questo, nonostante il recupero dell'indice bancario (dal basso intraday a -4,49% e 293.20 punti), che ha finalmente chiuso marginalmente in territorio positivo (0,04%) a 307.08 punti.
"I continui rinvii sono stanchi", dice il bollettino settimanale dei Titoli Beta in materia di banche, spiegando che come un catalizzatore possibile "non ha una chiara direzione." Come lo stock apprezza, la scena non dovrebbe cambiare sostanzialmente come il cemento rimane in sospeso ", preservando l'immagine della sofferenza e introspezione nel mercato azionario".
"Il periodo metapaschalini sarà ovviamente un altro aspetto al prezzo che è legato agli sviluppi politici e il saldo risultante dalle elezioni del 6 maggio, gli sviluppi che aumenterebbero il comportamento introverso mercato" tra le altre note la Beta.
Sul cruscotto della ASE scambiato il Venerdì Santo, il volume di 18.41 milioni di unità per un valore 22,33 milioni di euro, mentre un totale di 75 parti finito di trading con un segno negativo, supportato 53 e 147 sono rimasti invariati.
Per maggiori informazioni contattare FTSE20, maggiori profitti realizzati da Alpha Utili della Banca concludendo con 4,63% nei giorni festivi di 1.13 euro. Chiudere nei giorni di alti e Ellaktor notato, passando 1,59% a 1,28 milioni di euro, seguita da Viohalco aumentato 1,24% a 3,27 euro. Guadagni 1,09% in euro della BEI 1,86 seguita da olio motore, chiudendo a 0,65%.
In territorio negativo, la più pressione ricevuta quote di Hellenic Petroleum e TT, in calo del 3,93% e 3,88% del tasso di 3,4% ha ridotto la MIG, Jumbo, e BOC, mentre le perdite 2.40 % a 15,03 milioni registrato il titolo di Titan.
A 3.10 euro a 2.21% di perdita completato la quota di energia elettrica, seguita da Piraeus Bank e OTE perso il 1,95% e l'1 .90% ed è sceso di oltre l'1% anche spostato Coca- Cola 3E, Eurobank, OEM e Mytilene. Piccole perdite di 0,89% rilevato OPAP a 6.68 euro, mentre Ropular Marfin Bank è sceso 0,43% a 0,232 euro.