Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Nuovo ultimatum da Berlino

NAFTEMPORIKI.GR Venerdì 11 Maggio 2012 11:41


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Messaggio Strict alla Grecia di rispettare i suoi obblighi, se vuole prendere dosi di nuovi aiuti internazionali, ha inviato oggi dal ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle.
"Abbiamo intenzione di onorare i nostri impegni per il pagamento degli aiuti.


Ma questo significa che la Grecia deve attuare le riforme che abbiamo concordato ", ha detto ministro degli Esteri tedesco, parlando davanti alla Camera bassa tedesca.

Egli ha osservato che la Germania vuole anche mantenere l'integrità della zona euro, ma ha detto che dipende dalla Grecia a decidere se vuole restare nell'unione monetaria.


"Il futuro della Grecia nell'area dell'euro è nelle mani della Grecia. Vogliamo aiutare e aiutare la Grecia, ma la Grecia deve essere preparato ad accettare aiuto. Se la Grecia viene rimossa dal percorso concordato di riforma, il pagamento delle rate successive l'assistenza non sarà possibile. La solidarietà è strada a senso unico ", ha detto.


Il Guido Westerwelle ha parlato mentre nella rinegoziazione del Patto disciplina fiscale europea. "Abbiamo deciso di porre fine alla politica di creazione del debito ... Gli accordi tra gli Stati membri non potrà essere invalidato da nuove elezioni. "


Fonte: ANA-MPA, AFP, Reuters
(Naftemporiki)
 
  • 11:43 * Samaras: Noi insistiamo sulla riduzione del disavanzo e del debito, ma abbiamo politiche diverse
  • 11:42 * Samaras: I partner europei hanno responsabilità in questo senso che abbiamo ottenuto
 
Euro, Berlino avverte la Grecia "Nessun problema se Atene esce" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

I tedeschi hanno completato i loro conti e vanno a vedere sul serio?

La palla è ai Greci: se LORO vogliono l'euro bene, altrimenti nessun problema.
A questo punto secondo me il mercato già sconta l'uscita dall'euro.

E potrebbe anche festeggiarla...basta che finisca questa solfa infinita :D

E' solo una intensificazione della pressione affinchè venga fuori un esecutivo in grado di confrontarsi con l'Eurogruppo.
 
Barroso: Grecia deve rispettare patto euro

venerdì 11 maggio 2012 09:22






ROMA, 11 maggio (Reuters) - Anche il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha unito oggi la propria voce a quella di quanti avvertono che la Grecia dovrebbe abbandonare la zona euro se non rispettasse i suoi impegni con gli altri membri dell'area.

"Ho molto rispetto per la democrazia greca e naturalmente per il parlamento greco, ma ho anche rispetto per gli altri 16 parlamenti che hanno approvato il programma", ha detto oggi Barroso in un'intervista a SkyTG24.
"Dunque, gli accordi devono essere rispettati e se non lo fossero, cioè significherebbe che non esistono le condizioni per andare avanti con un paese che non rispetta gli accordi".

Alla domanda se le sue affermazioni significano che la Grecia potrebbe essere costretta a uscire dall'euro, il presidente ha risposto che nessun membro di un'organizzazione può continuare a esserlo se non rispetta le regole concordate.

"Non voglio parlare di un particolare paese, ma se un membro di un club non rispetta le regole, è meglio che lasci il club, e ciò vale per ogni organizzazione o istituzione o progetto".

(James Mackenzie)
 
Manda una mail, poi ci farai sapere... più che altro (da parte mia) per curiosità.

Una mail l'ho mandata pure io...questa la risposta...

> L’operazione di Swap sui titoli della Grecia eseguita ieri, è in fase di verifica e controllo per quanto riguarda la corretta imputazione di tutte le componenti della stessa operazione (tra cui l’applicazione dell’imposta L. 239, importi a cui tu fai riferimento).
> Stiamo verificando anche con CSE, qualora siano riscontate anomalie o errati addebiti, verrà ripristinata quanto prima la corretta operatività.

Aspetto...
 
Commissione: Il declino del 4,7% del PIL nel 2012, crescita zero nel 2013






Nuova contrazione del PIL greco nel 2012 del 4,7% a causa della forte contrazione della domanda interna e ridurre la dinamica delle esportazioni previsto "vedere" la Commissione europea previsioni di primavera, dopo il calo del PIL del 6,9% nel 2011.

Per il prossimo anno la Commissione non vede alcuna crescita.

Con riferimento alle condizioni del mercato del lavoro la Commissione non vede aumento della disoccupazione dal 17,7% nel 2011 al 19,7% nel 2012, poi diminuire leggermente al 19,6% nel 2013.

Per quanto riguarda lo stato delle finanze pubbliche, la Commissione vede il deficit dovrebbe scendere dal 9,1% del PIL nel 2011 al 7,3% del PIL nel 2012.

L'inflazione dovrebbe scendere al 0,5% quest'anno, dopo aver salito del 3,1% nel 2011.


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