Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Il problema è che da una settimana non c'è nessuna reazione tecnica alla discesa.
Ormai, sia per la Borsa sia per il benchmark, siamo su una zona di supporto.
Io confermo la mia operatività :
ggb23 in carico a 21 circa se la discesa arriva a 30 per preservare il "gain" vendo subito anche al meglio.
ggb41 in carico a 24 circa se arriva a 20 vendo anche qui.
Poi anche se vendo non è detto che non possa rientrare...
 
Il problema è che da una settimana non c'è nessuna reazione tecnica alla discesa.
Ormai, sia per la Borsa sia per il benchmark, siamo su una zona di supporto.

Se non ci sono indiscrezioni da qui all'8, ci attendono altre 3 sedute (da lunedì a mercoledì) in ribasso. Non credo molto di più e non credo non diano la tranche.
 
La tendenza è chiaramente invertita... e non è dovuta solo all'attesa per le decisioni politiche che non arriveranno chiare e nette.
Non capisco perchè fanno circolare la voce di un bb quando a me sembra oramai chiaramente impossibile

Ci vorrebbe un passo indietro.
La Troika dovrebbe stralciare le norme sul lavoro (che poi son quelle che non fanno "cassa") e così il governo di coalizione potrà ritrovare la sua unità per andare avanti.
Le previsioni di rilasciare la tranche il 12 novembre, ma di metterla in un conto bloccato non è una bella soluzione.
Posso capire l'intento di arrivare all'Eurogruppo in un clima di forte pressione per far adottare le misure, ma qui la situazione è al limite della rottura.
 
Nella sua drammaticità la questione è semplice.

Evidentemente i partiti, soprattutto Pasok e Dimar, non possono appoggiare chiaramente quelle misure impopolari come la riduzione degli stipendi dei dipendenti pubblici e ridurre le garanzie sul lavoro in generale. L'appoggio di tali misure sarebbe per i partiti di sinistra in contraddizione con le loro posizioni elettorali ed ideologiche. D'altronde se il relativo disegno di legge non passasse le conseguenze sempre per tali partiti, credo anche per SYRIZA, sarebbero più devastanti in quanto implicherebbero il blocco del finanziamento dei 31,5 mld di euro relativo alla prima rata del secondo piano di salvataggio. Tale blocco implica a sua volta l'impossibilità per lo stato greco di adempiere i propri obblichi finanziari ed in particolare il pagamento degli stipendi e delle pensioni. In quest'ultimo caso vi sarebbe il caos sociale che spazzerebbe via quasi tutti i partiti presenti in parlamento compreso SYRIZA la cui opposizione si dimostrerebbe inconcludente e demagogica. Quindi credo che i partiti (Pasok e Dimar in particolare) in Parlamento, per esigenze di piazza faranno la voce grossa ma poi alla fine daranno la maggioranza, anche se risicata, per far passare le misure necessarie per ratificare l'accordo con la Troika, per evitare il proprio Karakiri.
 
Ripristina il rischio di fallimento della Grecia, per paura del collasso politico - Le nuove misure cavalcato le basi di una coalizione - ND scomposizione completa, PASOK e Dimaratos ... - Stournaras: Tu hai votato



01/11/12 - 14:53






Il rischio di default in Grecia torna in pista, per paura del governo collasso.

Il governo di coalizione filo del rasoio barcollare, cercando la loro forza, passando di fronte alle nuove misure.
I rapporti tra le tre parti che compongono il limite di governo, mentre per il partito che in superficie non lascia spazio per l'ottimismo.

La stabilità politica che il Paese ha bisogno di superare l'ostacolo della crisi c'è. Il rischio di fallimento della Grecia è ancora visibile, come i tre partiti di governo sono in completa decomposizione. Il numero dei deputati che dice che non voterà per le nuove misure in continuo aumento, che mette in discussione la piena coerenza del governo.

"Le misure sarà votata, nessuna preoccupazione", ha detto il ministro delle Finanze C. Stournaras, dopo l'incontro con il Primo Ministro. Questa affermazione è indicativo del Ministro della criticità della situazione. G. Stournaras cerca di placare le preoccupazioni del tumulto della leadership politica del paese.

Il primo ministro A. Samaras, sembra determinato a passare le misure, con tutti i costi, al fine di ottenere il Paese "luce verde" per il versamento della quota di 31,5 miliardi di euro.

Dal messaggio Maximou che rimarranno strettamente calendario deciso dal governo, come ad esempio le informazioni di stato, mentre intenso è preoccupazione per quello che succederà, dato il voto cruciale sulle misure complessive per Mercoledì prossimo, 7 novembre.

"Voterò secondo coscienza", ha detto MP di ND, G. Vlachou, lasciando i bordi che non hanno ricevuto informazioni complete ed esaurienti sulle misure.
Convergenza di ND CR chiede N. Kaklamanis.

Nel frattempo limite sono saldi Ippokratous del clima dopo la riunione di ieri del Gruppo rimane esplosiva e il presidente del PASOK, Ev. Venizelos mette sulla disciplina di partito al voto sulle misure.

La sua indipendenza ha annunciato oggi PASOK MP Michalis Kassis. Foglie PASOK e Marilisa Xenogiannakopoulou. L'ex segretario del movimento ha inviato una lettera al presidente del PASOK, condividendo la decisione.
Parte la disciplina tema di votare le misure proposte ai membri del partito PASOK presidente, Ev. Venizelos. "O si vota misure, o annullare", dice il presidente del PASOK.

Soggetto alla leadership del PASOK impostare dall'ex MP ed ex ministro Katerina Batzeli, in dichiarazioni al passo 99,5. "Non riesco a guardare le mutazioni continue e alleanze scale mobili. Un leader con un nuovo mandato, quando è difficile raggiungere il consenso con i membri e quando si ottiene la convergenza modo nozionale, di tanto in tanto, si indebolisce e sovverte la coesione di base che esiste nel tessuto del partito ", ha detto.

Secondo la sig.ra Batzeli, le dimissioni del signor Venizelos questa volta "è molto difficile perché sarebbe interrompere la continuità del governo e la buona presenza esterna, ma credo che di gestione di ieri last minute forze indebolite 'esercito' di PASOK sé e si dovrebbe seriamente prendere in considerazione per il giorno dopo. "

Gli sviluppi politici che forma delle ultime 24 ore ampiamente discusso, per tre ore a mezzogiorno Mercoledì, il Comitato Esecutivo della KPS, riunitosi sotto la presidenza di Kouvelis F..

Secondo una dichiarazione del partito ", il KPS insiste sulle posizioni per il lavoro." I leader del partito ha ritenuto che rimane costante sostegno del governo, e secondo quanto riferito, si possono verificare le iniziative per ripristinare la consistenza del regime del governo.

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A metà seduta alla Borsa di Atene continua a perdere. L'ASE a 766 punti -4,41%.

Spread in oscillazione tra 1660/1670 pb., cedente.

Benchmark Francoforte: bid/ask 30,70 - 31,50.
 
Ο ασθενής (Ελλάδα) δεν είναι καλά – Ο προϋπολογισμός ξεπέρασε τα χειρότερα σενάρια και τις πιο απαισιόδοξες προβλέψεις του ΔΝΤ – Το Ταμείο πρέπει να αντιμετωπίσει τους ευρωπαϊκούς οργανισμούς ως μέρος του προβλήματος κι όχι της λύσης



01/11/12 - 15:40

Ο ασθενής δεν είναι καλά, σχολιάζει η στήλη Alphaville των Financial Times, με αφορμή τον προϋπολογισμό που κατέθεσε χθες στη Βουλή ο υπουργός Οικονομικών, κ Γιάννης Στουρνάρας.

Ακόμη και πριν από την ανακοίνωση των στοιχείων του προϋπολογισμού, η αναθεώρηση των στοιχείων από το Διεθνές Νομισματικό Ταμείο, αποκάλυψαν την επιδείνωση της ελληνικής οικονομίας.
Η ανακοίνωση του προϋπολογισμού, αποκάλυψε πλήρως το μέγεθος της δημοσιονομικής πρόκλησης για την Ελλάδα, καθώς διαψεύστηκαν και τα χειρότερα σενάρια που φαντάζονται οι διεθνείς πιστωτές, όταν συμφώνησα στο πακέτο διάσωσης των 174 δις. ευρώ 8 μήνες πριν.
Σύμφωνα με τα στοιχεί, το χρέος θα σκαρφαλώσει στο 189% του ΑΕΠ το 2013. Ακόμη και το απαισιόδοξο σενάριο του Διεθνούς Νομισματικού Ταμείου που είχε ετοιμάσει το Μάρτιο το ΔΝΤ, προέβλεπε το χρέος στο 171% του ΑΕΠ.

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Όπως σχολίαζε ο Gabriel Sterne της Exotix, οι προβλέψεις του ΔΝΤ είχαν υποβαθμιστεί κατά το εντυπωσιακό ποσοστό του 22% σε δύο χρόνια, από το Νοέμβριο του 2010. Αυτή η πτώση εντυπωσίασε το Ταμείο και κάρφωσε την καρδιά του ελληνικού προγράμματος προσαρμογής. Είναι ενδιαφέρον να ψάξει κανείς αν υπάρχει αντίστοιχη αναθεώρηση σε ορίζοντας 2ετίας για άλλη βιομηχανοποιημένη οικονομία, σημειώνει ο Sterne.
Παρά τη διαγραφή χρέους άνω των 100 δις. ευρώ μέσω του PSI, οι προβλέψεις του Ταμείου για το ονομαστικό χρέος του 2013, είναι μόλις 1% χαμηλότερα από τις προ διετίας προβλέψεις.
Στην τελευταία του έκθεση το ΔΝΤ προβλέπει το χρέος επί του ΑΕΠ για το 2014 στο 180% έναν 139% που ήταν η εκτίμηση πριν από το PSI δύο χρόνια πριν. Αυτό είναι ένα από τα πιο σημαντικά λάθη που έχει διαπράξει το Ταμείο, εκτιμά ο αναλυτής.


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Το ΔΝΤ εμφανίζεται όλο και πιο ρεαλιστικό, καθώς είναι σχεδόν βέβαιο ότι δεν υπάρχει καμία πιθανότητα να διαμορφωθεί το χρέος στο 120% του ΑΕΠ έως το 2020.

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Για την ιστορία, ο Sterne δεν εκτιμά ότι η υψηλότερη φορολογία θα είχε βοηθήσει στα έσοδα. Η λύση σύμφωνα με τον ίδιο, έγκειται στο γεγονός ότι το ΔΝΤ πρέπει να αρχίσει να αντιμετωπίζει τους Ευρωπαϊκούς Οργανισμούς ως μέρος του προβλήματος και λιγότερο ως μέρος της λύσης.


***

Il paziente non sta bene.
 
A metà seduta alla Borsa di Atene continua a perdere. L'ASE a 766 punti -4,41%.

Spread in oscillazione tra 1660/1670 pb., cedente.

Benchmark Francoforte: bid/ask 30,70 - 31,50.

Su tlx anche peggio, anche se oggi i mercati italiani sono aperti, ma le banche chiuse, quindi qui sta scanbiando essenzialmente il retail.
Comunque la febbre aumenta.
Nel penultimo post che hai pubblicato si dice che il rischio default è aumentato.
Penso anche io, ma in permini di % di possibilità non di molto.
Saranno insolventi nel pagare pensioni, stipendi e fornitori, solo per non varare anche questa manovra? Via.. la Merkel ha fatto un passo indietro, dando la disponibilità ai 2 anni in più, i greci hanno fatto le cicale per 10 anni, ora devono tornare a vivere sulle loro reali possibilità, e sia che lo facciano risanando (e quindi con la tranche) che non risanando (default completo, pensioni, stipnendi, fornitori non pagati.....).
La manovra, passerà, a denti stretti... a collo torto.... ma passerà.
 
Google Traduttore


Atene, 1 novembre 2012


Papandreou, Evangelos Venizelos, ha detto che la decisione di ieri del gruppo parlamentare del Movimento, ha fatto la seguente dichiarazione:

Tre anni PASOK sollevare la croce della gestione delle crisi nazionale. Chiamato a prendere decisioni difficili e dolorose provocare una gran parte della società. Costretto a scontentare gruppi civici tradizionalmente associati con lui. Alza la variazione del peso dovuto essere fatto per decenni e ora sono tutti insieme, nei momenti peggiori economiche degli ultimi quaranta anni.

PASOK potrebbe in principio e nel processo di ora e di evitare l'onere politico, sociale ed emotivo e indossare queste decisioni. Potrebbe essere evasivo. Per nascondere dietro la parte facile dell'opposizione. Lasciare che gli altri nella brace di responsabilità nazionale. Ma ha deciso di prendere non solo la responsabilità dei conti storici del progresso del paese, ma anche la responsabilità di altri nascosti o addirittura nascosto in fasi precedenti dietro PASOK.

Questa opzione ha influenzato tutto: la forza elettorale e parlamentare del PASOK, punti di forza e gli atteggiamenti dei dirigenti.

Decisione chiara e definitiva di ieri del nostro gruppo che farà ciò che è necessario per mantenere il percorso del Paese verso l'uscita dalla crisi è il risultato di un'analisi approfondita e un dibattito fondamentale in cui i membri del PASOK ha presentato non solo la loro politica pensiero e la responsabilità, ma le loro anime, sapendo che la decisione presa collettivamente con una maggioranza schiacciante. Sapendo che avere successo solo se la strategia e ottenere il Paese fuori dalla crisi in modo sicuro, sarà giustificata e la nostra angoscia e lo sforzo

E 'umano e inevitabile, quando ci troviamo di fronte a queste domande, c'è tensione. L'intera comunità greca che vivono di intensità senza precedenti.

PASOK ha adottato la sua posizione con assoluta sincerità, coerenza e chiarezza.

Questa posizione apre fronti, causando variazioni. Deludere coloro che sono coinvolti dissoluzione ora contratta del PASOK, ma visto che invano.

Il strategicamente cruciale è che la decisione di ieri di CR PASOK pone un quadro normativo chiaro e stabile entro il quale stabilire il rapporto del partito con le forze progressiste, creative e responsabili della società greca. Coloro che la battaglia e non l'avanguardia della retroguardia. Quelli non sono veramente radicale e presumibilmente di sinistra, ma in realtà profondamente conservatrice.

Verso la sintassi partito del Congresso, che è stato chiamato per febbraio, Pasok si hanno rivolto la loro attenzione alle grandi questioni del paese, precisando, attraverso il dialogo con le proposte della società per un piano di ricostruzione nazionale e robusto Grecia. PASOK lascia ad altri la preoccupazione costante di intrighi e meschino.




Non è il momento di litigare
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