Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (29 lettori)

tommy271

Forumer storico
Neanche degni di stare in watch list?

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Ma ce ne sono altri (presi su unicredit)

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Quelli che non seguo, butto via tutto ... sono già seppellito di isin e cartaccia varia :D.
Ora tengo d'occhio i nostri confratelli ciprioti ... sempre per quanto riguarda la quota di portafoglio "a rischio" ... per il resto aspetto di rientrare su KFW appena lo spread lo consente :-o.
 
sono ancora qui

No.
Holdout su tutto.
Vedrò più avanti ... sarò ancora qui a "rompere" ...

Carissimo Tommy,
non sò se ti ricordi ma vi avevo lasciato verso marzo 2012.... che dire....siamo ancora qui....più poveri di prima....
ho 10.000 € di minus che deriva dal post swap.
mi hanno riversato gli interessi dei bond e ho ancora in portafoglio i 2 Etfs...
ovviamenteho anche i minibond, non ho toccato nulla....
ti volevo chiedere se tu/voi avete pensato di vendere i 2 titoli etfs per riprendere quando erano a 15/20 alcuni nuovi new bond. io ovviamente non mi sono fidato ed ora sono alla finestra...non proprio in tutti i sensi ma quasi....:rolleyes: ciao!!
 

tommy271

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Veloci gli spread.

Operazione di riacquisto partita lunedì. Le nostre banche hanno saputo qualcosa martedì e il termine di chiusura (per regolamenti vari ecc.) è oggi... direi una massima attenzione al parco buoi.

L'Eurogruppo di ieri ha ratificato gli accordi con la Grecia, quindi avanti tutta. Il risultato positivo del riacquisto determinerà il rilascio della tranche ed in subordine la riaccettazione del collaterale greco da parte della BCE.
In Grecia traspare ottimismo, ma anche da parte di diversi analisi ... ovviamente estranei ai contesti forumisti ...

Direi che l'avventura prosegue, i coraggiosi (o meglio, gli irresponsabili) hanno avuto modo di ricomprare a PMC bassi nei mesi scorsi.
Ma non è stato facile quando hai contro Citigroup e le banche anglofone, quando moltissima stampa finanziaria dava l'uscita della Grecia al 90% e la disgregazione dell'area Euro ... o Roubini che continuava a pontificare che "entro 3 mesi" la Grecia è fuori ... cioè alla Briatore :lol:.

I dati dello spread di oggi li ho trovati direttamente sul sito FT, non sulla pagina direttamente dedicata.


Grecia 1371 pb. (1328)
Portogallo 625 pb. (615)
Spagna 392 pb. (384)
Irlanda 318 pb. (299)
Italia 303 pb. (304)
Belgio 79 pb. (76)
Francia 65 pb. (65)
Austria 39 pb. (37)

Bund Vs Bond - 22 (-22)
 

tommy271

Forumer storico
Carissimo Tommy,
non sò se ti ricordi ma vi avevo lasciato verso marzo 2012.... che dire....siamo ancora qui....più poveri di prima....
ho 10.000 € di minus che deriva dal post swap.
mi hanno riversato gli interessi dei bond e ho ancora in portafoglio i 2 Etfs...
ovviamenteho anche i minibond, non ho toccato nulla....
ti volevo chiedere se tu/voi avete pensato di vendere i 2 titoli etfs per riprendere quando erano a 15/20 alcuni nuovi new bond. io ovviamente non mi sono fidato ed ora sono alla finestra...non proprio in tutti i sensi ma quasi....:rolleyes: ciao!!

Ciao Zacinto, molti compagni d'arme ci hanno lasciato ...
In merito alla tua domanda sugli EFSF ... è quello che hanno fatto molti di noi ... venduto gli EFSF e riformato il nominale precedente lo swap (anzi, altri hanno accresciuto ... se acquistato in clima "estivo").

E' ancora possibile ... ma non riformale il nominale.
Come dico sopra, era una scelta difficile ed impegnativa.
Direi - realisticamente fattibile - se la quota di portafoglio non era oltremodo sbilanciata sulle rive dell'Egeo.
 

tommy271

Forumer storico
Bond euro, Bund in calo in attesa asta, dati Usa

mercoledì 5 dicembre 2012 08:57







LONDRA, 5 dicembre (Reuters) - Avvio di seduta in calo per i governativi tedeschi in attesa dell'ultima asta dell'anno ma gli analisti ritengono che la discesa dei titoli a basso rischio non si amplierà nei prossimi giorni, in cui l'attenzione sarà concentrata sui dati economici americani.

Berlino offre la cifra indicativa di 4 miliardi di Bund biennali (Schatz) sulla scadenza benchmark dicembre 2014 (con cedola nulla).

Attiva sul primario anche la Spagna che, nelle attese, dovrebbe raccogliere una buona domanda da parte degli investitori, nonostante il basso livello dei rendimenti raggiunto dopo un rally innescato dalla prospettive di successo del piano di buyback del debito greco.


L'offerta di Madrid - compresa tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro - sarà sulle scadenze ottobre 2015 e luglio 2019 e su quella benchmark gennaio 2022.

I future sul Bund intorno alle 8,40 cedono 12 tick a 142,62, lasciando sul terreno il timido rialzo messo a segno ieri. Dopo le aste, le attenzioni si sposteranno sui dati relativi all'andamento dell'economia Usa. In arrivo nel pomeriggio i numeri Adp di novembre sull'occupazione nel settore privato, tradizionale anticipatore del dato ufficiale sul mercato del lavoro, in agenda venerdì.

Le attese per il dato Adp indicano un incremento di 125.000 posti di lavoro, contro i 158.000 creati in ottobre.
 

karl

M.A.S.
Carissimo Tommy,
non sò se ti ricordi ma vi avevo lasciato verso marzo 2012.... che dire....siamo ancora qui....più poveri di prima....
ho 10.000 € di minus che deriva dal post swap.
mi hanno riversato gli interessi dei bond e ho ancora in portafoglio i 2 Etfs...
ovviamenteho anche i minibond, non ho toccato nulla....
ti volevo chiedere se tu/voi avete pensato di vendere i 2 titoli etfs per riprendere quando erano a 15/20 alcuni nuovi new bond. io ovviamente non mi sono fidato ed ora sono alla finestra...non proprio in tutti i sensi ma quasi....:rolleyes: ciao!!

Personalmente avevo circa 150k di minus da swap; ho venduto tutti gli efsf e con quasi tutto il ricavato (avanzati solo 36k €)ho ricomprato i minibond; prima dello swap avevo 653 k € ; ora ne ho 710 k€ che non porto in buyback.
Devo ancora recuperare 60/70k € di perdite (la cifra varia a seconda del prezzo di mercato dei minibond).

PS
La quota del portafoglio è oltremodo sbilanciata sulle rive dell'Egeo
 
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tommy271

Forumer storico
L'unica soluzione per la Grecia una svalutazione di fatto dell'euro








Nulla può uscire se non vi è alcun calo significativo del tasso di cambio dell'euro ai livelli attuali eroso la competitività delle economie, non solo del Sud e la periferia della zona euro e la Francia. Da questo punto di vista ogni rimbalzo discussione in Grecia è al secondo posto, dal momento che la situazione generale della zona euro non consente di ottimismo.

Questo sottolinea parlando esclusivamente Capital.gr Marc Touati, presidente del think tank francese, ACDEFI (Aux Commandes De lEconomie et de la Finanza) e Vice Direttore Generale e Responsabile dell'analisi finanziaria e strategica a Equities francesi banca di investimento globale Compagnie Financiere. Uno degli economisti che hanno grande influenza sul francesi realtà politiche ed economiche e autore di libri e un punto di riferimento per l'attuale governo di centro sinistra della seconda più grande economia europea.

Caratterizza la situazione in Grecia come non gestibile e ritiene che presto i tassi europei e la politica monetaria generalmente spinto verso politiche progettate e realizzate da parte della Federal Reserve americana.



Intervista a cura di Elias G. Bello



Mr. Touati, può la Grecia tornare a crescere e quanto rapidamente?
La competitività greca è notevolmente migliorata ed è già riflette nella forte crescita delle esportazioni e il miglioramento del conto corrente. Con la maggior parte delle esportazioni, tuttavia, essere all'interno della zona euro, in grado di raccogliere i frutti dai grandi mercati al di fuori dell'Europa. E al centro di questo problema è il valore molto alto di dell'euro nei confronti del dollaro a cui è collegato molte delle valute dei mercati emergenti e non solo?

A quale livello dovrebbe scendere l'euro a essere in grado di avviare l'economia greca di promuovere?
In base al tasso di cambio ponderato o NATREX rate naturale scambio reale che prende in considerazione le dimensioni il PIL, il conto corrente e la posizione fiscale il livello del tasso di cambio dell'euro che renderebbe valutato correttamente per la maggior parte dell'economia europea e non solo la Greco livello ideale per questo tasso è di 1,15 per dollaro. L'euro è una moneta al momento ancora molto difficile per la maggior parte delle economie, tra cui il francese. È significativo che nonostante la crisi tre più debito continua a mantenere la sua forza.

Come è il mantenimento di alta tra crisi dell'euro?

Lo spostamento di fondi per le economie core, i generali tedeschi, perpetua il mercato Euro e la domanda di titoli denominati in esso. Non dimentichiamo che i tassi di interesse nominali europee restano tra i più elevati nelle economie sviluppate. Allo stesso modo, la banca centrale americana si è specializzata in lavori di denaro enorme qui da molto tempo e ha dichiarato che continuerà a farlo fino a quando non è sicuro che l'economia degli Stati Uniti poggia ancora su basi solide. Così la zona euro in seguito alla politica monetaria più restrittiva, mutatis mutandis.

Essenzialmente suggeriscono una svalutazione di circa il 12% rispetto ai livelli attuali di euro-dollaro. Come si potrebbe fare?

Il deprezzamento dell'euro a livelli di 1,15 avrà inizio quando la Banca centrale europea ha iniziato a seguire politiche più simili a quelle degli Stati Uniti Fed. Tra queste, la riduzione del riferimento 0,25 dalla corrente 0,75. Inoltre, gli acquisti diretti di titoli sui mercati secondari. E la maggior parte del consolidamento tra gli operatori di mercato, la percezione che la BCE mira a una valuta più conveniente.

Gattino e ha già preso l'azione della BCE?

Ma è categorica opposizione di Berlino vuole una rigorosa disciplina di bilancio e l'attuazione efficace delle politiche di bilancio e delle riforme che ha attuato un decennio.

Ci sono probabilmente da attuare immediatamente per un ulteriore allentamento della politica monetaria e di come sarebbe aiutare la Grecia?

Nelle nostre proiezioni integriamo la configurazione di base del tasso BCE a 0,50 entro la fine di febbraio e crediamo che il tasso di cambio dell'euro si ridurrà dagli attuali livelli di 1,30-1,20 in tre mesi e a 1,15 in 12 mesi. Con la crescita in Germania a scendere al di sotto dell'1% quest'anno e al 0,6% nel 2013, le resistenze di un ulteriore allentamento monetario a poco a poco scompaiono e Berlino. L'economia greca sarà quindi godere di una moneta più competitiva più basarsi esclusivamente sulla svalutazione interna. Le esportazioni, turismo, investimenti immobiliari e le imprese che beneficiano tutte le erbe un euro più economici. E come sapete certamente non sarebbe arrivati ​​a questo punto se la BCE dovesse più attivo fin dal principio. Contrariamente a quanto molti credono, l'arsenale della BCE ha ancora un sacco di munizioni e si moltiplicheranno ulteriormente in caso di applicazione della vigilanza bancaria comune e banca delle ore associazione ma collocato non prima della fine del 2013

Vedete gli scambi di esecuzione e sui mercati obbligazionari?
Significa che il pan-europeo Euro Stoxx 50 sarà esattamente lo stesso livello l'anno in corso e uno come il CAC 40 di Parigi. Significa anche che la prestazione del tedesco a 10 anni rispetto ai livelli attuali di 1,19% si sposterà al 2% in orizzonte di 12 mesi e gli oneri finanziari corrispondenti in Francia sarà lanciato dal livello attuale di 2,18% al 4%.


* Il Marc Touati è un economista, presidente del think tank francese ACDEFI (Aux Commandes De lEconomie et de la Finanza), Vice Direttore Generale e Responsabile Ricerca e finanziario strategico al francese investimento Global Equities banca Compagnie Financiere e di quegli scienziati con maggiore influenza nel dibattito economico più ampio in francese scena politica ed economica.


***
Parole sante ... ogni mossa che rafforza l'unione monetaria fa risalire immediatamente le quotazioni dell'Euro. Quando, invece, ci vorrebbe il movimento opposto.
E' una questione da G-7 ... o meglio tra euro e dollaro ... con Obama.
 
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robinson

Forumer storico
Veloci gli spread.

Operazione di riacquisto partita lunedì. Le nostre banche hanno saputo qualcosa martedì e il termine di chiusura (per regolamenti vari ecc.) è oggi... direi una massima attenzione al parco buoi.

L'Eurogruppo di ieri ha ratificato gli accordi con la Grecia, quindi avanti tutta. Il risultato positivo del riacquisto determinerà il rilascio della tranche ed in subordine la riaccettazione del collaterale greco da parte della BCE.
In Grecia traspare ottimismo, ma anche da parte di diversi analisi ... ovviamente estranei ai contesti forumisti ...

Direi che l'avventura prosegue, i coraggiosi (o meglio, gli irresponsabili) hanno avuto modo di ricomprare a PMC bassi nei mesi scorsi.
Ma non è stato facile quando hai contro Citigroup e le banche anglofone, quando moltissima stampa finanziaria dava l'uscita della Grecia al 90% e la disgregazione dell'area Euro ... o Roubini che continuava a pontificare che "entro 3 mesi" la Grecia è fuori ... cioè alla Briatore :lol:.

...


Verissimo!
A dire il vero erano le stesse cose che dicevano prima dello swap!

Ma con una "leggera" differenza.....

allora il mercato stava affondando, mentre ora queste cose le dicono con i mercati che vanno in salita (e che risalita!)
E' più FACILE quindi essere "coraggiosi": si sfrutta la salita, e si pone su di essa uno stop loss. Si può anche perdere qualcosa, ma intanto molto si è guadagnato.
:up:
 

tommy271

Forumer storico
NP: Grecia raccoglierà offerte € 30 miliardi nel riacquisto



Grecia si prevede di aumentare 30000000000 € in offerte di riacquisto di debito, stimato da parte di BNP Paribas, che contribuirà a raggiungere l'obiettivo di 20 miliardi di euro di debito, in quanto la trasmissione dei Dow Jones Newswires.

La banca ha fatto qualche calcolo per la riduzione del debito possibile sotto diversi scenari di prezzi, dice l'agenzia. Secondo i calcoli, il rilievo massimo del riacquisto raggiungerà 21300000000 €, mentre il minimo sarà a suo agio 16,4 miliardi, partendo dal presupposto che la Grecia utilizzare $ 10 miliardi di obbligazioni dell'EFSF da scambiare con titoli greci.



����:Capital.gr
 

tommy271

Forumer storico
Grecia "Primo" nella corruzione UE








La percentuale maggiore di corruzione di qualsiasi altro paese europeo è la Grecia, in base a un indice globale di Transparency International, che si trova anche inferiore al primo comunista della Bulgaria come caratteristiche salienti agenzia Reuters.

L'indice sulla corruzione pubblicato oggi, mostra che i paesi della zona euro, tra cui l'Italia, hanno alti livelli di corruzione, superiore anche a quelli in Romania.

Nel suo rapporto annuale, l'organizzazione Transparency chiamate internazionali i governi europei e di altri di fare di più per combattere la corruzione, in settori quali l'appalto, finanziamento dei partiti politici e l'evasione fiscale.

"I risultati dello studio dovrebbero servire come un avvertimento per l'Unione europea, richiedono più informazioni e la giurisdizione degli Stati membri", dice l'analista di Transparency International, Jana Mittermaier.

Nell'indice, che quest'anno comprende 176 paesi, la Grecia si colloca posto 94 (dalla posizione 80 nel 2011), inferiore a quello democrazie "più recenti" come la Bulgaria e la Romania, l'Italia è al 72 ° posto, proprio davanti a Bulgaria (75 ° posto) e ritorno da Romania (66 ° posto).

Il Portogallo è al 33 ° posto e in Irlanda al 25 ° posto, mentre la parte superiore della trasparenza indice sono Nuova Zelanda, Danimarca e Finlandia, i paesi meno corrotti, e la Somalia, Afghanistan e Corea del Nord condividono la ultima posizione.

Tra le principali economie, gli Stati Uniti sono al 19 ° posto (dal 24 nel 2011), Germania a 13 ° posto (dal 14 nel 2011), il Regno Unito e Giappone condividono la 17 ° posto e la Francia è al 22 ° posto (dal 25 nel 2011).

La Cina è in posizione 80 da 75 nel 2011, Russia in 133 località (dal 143 lo scorso anno).
 

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