Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Certo, alcuni dati fanno ben sperare...come dice Tommy c'è l'incognita risultati elettorali: io sono ritornato dentro ma non vi nascondo che questa ormai continuativa illiquidità dei titoli mi infastidisce...certo è sempre stato così dal post-psi ma di certo continua a rappresentare un sintomo non positivo inglobando nel prezzo tutta l'incertezza del caso. Certo, non è la Grecia, ma il Portogallo presenta segni di vitalità ben diversi (oggi asta bond andata molto bene)...come al solito è aria fritta ma se la road map della risoluzione del problema Grecia fosse ben delineata e ben tempisticamente determinata, i prezzi sarebbero altri e soprattutto la liquidità sarebbe ben altra.
Anch'io mi sono scontrato con questa illiquidità nel momento in cui ho venduto i titoli con i quali avevo deciso di tradare. Sono stato al computer quasi due giorni, per cederli. Mettevo il prezzo di vendita e immediatamente una "macchinetta" mi passava avanti con un prezzo inferiore al mio di un euro!!!!!!!!!!!!!
Risultato: sono titoli insidiosi, per il trading
 
Kepe: In quali settori della Grecia ha un vantaggio comparato



Demeter CAPA





I settori in cui la Grecia gode di un vantaggio competitivo rispetto costantemente UE presenta il secondo numero del bollettino mensile delle tendenze economiche Kepe. Secondo lo studio sui vantaggi comparativi dell'economia greca tra i settori comprendono: Turismo, Trasporti, cotone, frutta, pesce, latte e olio, pellicce, marmo, raffinazione del petrolio, alluminio e abbigliamento.

Ulteriore studio ha indicato che le merci che la Grecia sembra aver determinato un vantaggio comparativo rispetto all'UE-28 in 29 dei 97 settori a due cifre della classificazione internazionale delle merci HS.Anche incoraggiante è il fatto che i rami non registrano vantaggi comparativi sembrano costantemente quote elevate delle esportazioni mostrano uno slancio parente. Il settore dei servizi presenta notevoli vantaggi visto costantemente nel settore del turismo e dei trasporti, mentre nel 2012 e il settore delle costruzioni sembra guadagnare terreno nella competitività internazionale.

Lo sviluppo sostenibile dell'economia greca nel futuro richiede il rafforzamento delle esportazioni rafforzando vantaggi comparativi esistenti e la creazione di nuovi. A tal fine, è necessario utilizzare più ampie risorse interne (personale qualificato ed addestrato, ricchezza naturale e culturale, di risorse economiche non ancora sfruttate, ecc), ma anche uno spostamento della produzione verso prodotti ad alto valore aggiunto al fine di aumentare il valore categorie esportazioni di beni finora ancora esportato una frazione considerevole non trattati (ad esempio, l'olio d'oliva, cotone, tabacco, minerali).

Nel secondo numero di rapporto Kepe fornisce una panoramica degli sviluppi economici. Kepe ritiene che la Grecia sembra recuperare la fiducia dei mercati e degli investimenti rimuovendo i deficit gemelli e grazie alle misure di riforma adottate. Una panoramica analitica degli sviluppi in materia di finanza, l'esportazione e la portata degli investimenti e dichiara che nel 2013 hanno messo le basi per lo sviluppo sostenibile della Grecia. Diventa però ragione di ritardi nella privatizzazione e le riforme che hanno il memorandum.

In un altro Kepe studio intitolato "Gli investimenti diretti esteri come leva per la crescita economica", afferma che in un momento economicamente difficile per l'economia greca, è necessario attrarre investimenti diretti esteri nel quadro di un piano di sviluppo globale, in quanto questi investimenti consegnerà nuovi posti lavorare e contribuire allo sviluppo economico del paese.

La Grecia è un paese di piccole dimensioni e popolazione, con un basso rating e piena di debiti del settore pubblico, imprese e famiglie. La revisione delle determinanti di attrarre investimenti diretti esteri sembra che gli investitori internazionali si rivolgerà la dimensione del mercato interno, ma sceglierà di investire in Grecia per le caratteristiche uniche e speciali del paese (geopolitico, storico / culturale, ecc) e le opportunità emergenti dall'utilizzazione delle risorse minerarie e materie prime, ma anche nel turismo, trasporti, trasporto, produzione e fonti energetiche alternative.

Come sostenuto, dovrebbe concentrarsi sui vantaggi del paese in combinazione con affrontare ulteriormente il problema della corruzione e della burocrazia, ripristinando la liquidità del mercato e la fiducia dei mercati internazionali e l'attuazione di un sistema fiscale semplice e stabile che attirerà e fornire incentivi per investimenti produttivi, che creerà nuovi posti di lavoro in Grecia. La graduale ripresa degli squilibri strutturali croniche che si porta al recupero di credibilità internazionale e il prestigio del Paese, con un impatto positivo sulla capacità di attrarre investimenti diretti esteri.

I mercati emergenti e i paesi BRIC dovrebbero essere i paesi di destinazione per uomini d'affari greci mentre rafforzare la loro quota nei mercati occidentali, osserva il CIF. Per quanto riguarda il turismo, la Grecia avrà bisogno di sfruttare i suoi unici vantaggi geografici e culturali, pur cercando di diversificare la propria offerta di prodotti per le caratteristiche specifiche e le mutevoli gusti del mercato che presentano significative opportunità di crescita.

 
Tedesco MoF: Nessuno ha parlato di un nuovo "taglio di capelli" sul debito della Grecia



Dimitri Katsagani








L'esistenza di una risposta scritta da parte del Sottosegretario del Ministero delle Finanze tedesco, il signor Stephen Kampeter, al partito parlamentare Deputato della Sinistra, la signora Zara Vagkenknecht confermato parlando a Capital.gr, o il portavoce responsabile Wolfgang Schaeuble, il signor Martin cetra.

Il motivo per il dibattito parlamentare intenso tra i signori Kampeter e Vagkenknecht intorno il contenuto di un documento di lavoro di cinque pagine circolare del Ministero delle Finanze tedesco a soluzioni alternative alla crisi del debito in Grecia, che ieri ha rivelato la versione elettronica del quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt.

Tuttavia, in una risposta scritta al sig Kampeter query di Ms, Vagkenknecht "Non ha detto nulla di un haircut del debito per la Grecia." Al contrario, secondo il portavoce del ministro delle Finanze tedesco, il signor Kampeter chiaramente affermato che "la speculazione su un taglio del debito sono prive di significato."

Fonti di Capital.gr da ambienti diplomatici a Berlino ha detto che più importante di ieri è stata la pubblicazione di Spiegel Domenica scorsa, secondo il quale il cancelliere tedesco, signora Angela Merkel, ha messo "stop" a "bozza" del ministero delle Finanze tedesco, per un nuovo pacchetto di salvataggio per la Grecia.

In altre parole, la fonte dell'ultima pubblicazione di Handelsblatt stato un approccio diverso ai problemi economici della Grecia tra signori Merkel e Schäuble e dietro questo approccio è il problema politico di ... Germania.
Che cosa significa questo? Cancelleria di Berlino ha riferito informato il primo ministro greco che non può attendere alcuna indicazione di fornire un nuovo pacchetto di stimolo, in quanto vi è il timore che le prossime elezioni sarebbero possibili guadagni politici del partito di "Alternativa per Germania »(Alternative fuer Deutschland) contro la CDU.

Tuttavia il signor Schaeuble riferito, secondo le stesse fonti, approva maggior rischio per gli interessi della Germania e Grecia per vincere le elezioni i "partiti radicali greci", piuttosto che limitarsi a rafforzare le rispettive parti della Germania...

Nel caso in cui "partiti radicali greci" vincere le elezioni in Grecia, dicono ambienti diplomatici di Berlino, ci sono poche persone in Germania, che ritengono che questo potrebbe portare alla fine del governo "grande coalizione" dei democratici cristiani ei socialdemocratici in Germania, per risvegliare la crisi.

Tuttavia ci sono anche quelli che si collegano alla divulgazione delle differenze tra Merkel e Schäuble intorno alla gestione della crisi del debito greco e la crisi stessa del governo tedesco dopo le dimissioni del socialdemocratico Ministro degli affari rurali, Hans - Peter Friedrich, in risposta alle accuse di coinvolgimento nello scandalo. La Grecia è ancora il ... tema preferito dei media tedeschi quando vogliono passare ad un altro orientamento dell'opinione pubblica tedesca al di fuori della Germania, dicono gli analisti politici.
 
Voto di fiducia in Europa per Lafarge - Il miglioramento di Atene e Madrid stabilizzare l'economia europea

19/02/2014 - 20:43


L'eurozona è stabilizzata attraverso la Spagna e la Grecia ...





L'eurozona è stabilizzata attraverso la Spagna e ... Grecia, sostenuta dal direttore esecutivo di Lafarge, Bruno Lafont.

In particolare, il capo del settore del cemento francese ha espresso la sua fiducia nel mercato europeo, così come si è detto, le condizioni della zona euro si sono stabilizzati nel 2014.

La conclusione di cui sopra costituisce il frutto di miglioramento in Grecia e in Spagna, pieno di significato, Bruno Lafont.

Allo stesso tempo, ha detto che i mercati, sostenuti, nonostante l'indebolimento delle valute locali emergenti, Lafarge continuerà ad investire nei paesi emergenti.


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Nouriel Roubini - Troppo forte euro - intervenire per indebolire

2014/02/20 - 07:51


"Non mi aspetto un intervento immediato, dico solo quello che deve essere fatto dalla BCE ..."




Per procedere, per un ulteriore allentamento quantitativo raccomanda alla Banca centrale europea il famoso economista americano Nouriel Roubini, sottolineando che l'economia europea ha bisogno di un euro più debole.

"La BCE ha spazio per adottare misure supplementari per sostenere ulteriormente l'economia europea", ha detto famoso economista della New York University.

"La BCE dovrebbe impegnarsi in allentamento monetario in credit easing, tassi sui depositi negativi, al fine di indebolire l'euro", ha spiegato Roubini, in un'intervista a Bloomberg.

"Non mi aspetto un intervento immediato, dico solo quello che deve essere fatto dalla BCE", ha aggiunto.

"La BCE dovrebbe affrontare seriamente la questione del continuo rafforzamento dell'euro. Il valore dell'euro è troppo forte. Moneta unica deve essere indebolita", ha spiegato poi l'economista americano.

Ricordato qui che durante gli ultimi sei mesi l'euro ha registrato aumento del 3% contro il dollaro, minacciando gli sforzi delle economie europee verso il recupero della competitività.


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OT...richiesta info di...servizio

Ieri ed oggi gli spread su investing.com non si aggiornano in push da soli ma occorre "refreshare" la pagina....avendo cambiato sistema operativo proprio ieri vorrei sapere se anche a Voi capita lo stesso....:mmmm:
 
Diversi rumors si sovrappongono, in questi giorni, attorno alla questione della "sostenibilità" del debito greco.
La stampa tedesca è piuttosto generosa, facendo filtrare i diversi dossier aperti sul tavolo del Ministro Wolfgang Schaeuble.
In realtà, le speculazioni intorno cosiddetto haircut (su cui si favoleggia), non sarebbe altro che il taglio sugli interessi del debito.
Una misura, tra l'altro, piuttosto insufficiente ... se non coordinata con un piano dell'EFSF sulle ricapitalizzazioni bancarie greche.

Ad ogni modo, tutti i piani sono ufficialmente smentiti.
Dietro a questo vi è la solita attenzione prioritaria all'elettorato tedesco, da parte della Merkel, rispetto alle elezioni europee ... unito ad un certo attrito all'interno della maggioranza a Berlino.

Intanto attendiamo tutti l'arrivo della Troika, non essendo stata ancora ufficialmente comunicata la data esatta.
Nei giorni scorsi si parlava genericamente di fine settimana, con l'avvio delle consultazioni per lunedì 24.
Il tutto sarebbe propedeutico per un primo accordo nell'Eurogruppo di metà marzo.

Nel frattempo i nostri titoli continuano a stazionare attorno ai max, le oscillazioni dello spread sono minime ed i prezzi, lungo tutta la curva, si muovono di pochi decimali.
La situazione continua a rimanere positiva, con qualche insofferenza sulla penisola iberica.


Grecia 591 pb. (588)
Portogallo 320 pb. (315)
Italia 193 pb. (188)
Spagna 191 pb. (183)
Irlanda 157 pb. (158)
Belgio 75 pb. /74)
Francia 59 pb. (58)
Austria 30 pb. (29)

Bund Vs Bond -107 (-104)
 
Ultima modifica:
Bond euro contrastati prima di aste Francia, Spagna

giovedì 20 febbraio 2014 08:57





LONDRA, 20 febbraio (Reuters) - In una giornata impegnativa a causa delle aste in agenda per i governativi di Spagna e Francia, i titoli obbligazionari tedeschi sono contrastati nei primi scambi.

Dopo i dati deludenti sull'attività della manifattura cinese pubblicati nella notte, gli operatori attendono le statistiche preliminari sul clima nell'industria europea che verranno diffuse stamani.
 
Prime aperture:

Borsa di Atene, ASE 1248 punti - 0,68%.

Spread stabile, leggermente debole, a 591 pb.

Prezzi a Francoforte, sempre intorno ai max:

2023 bid/ask 72,53 - 73,25

Denaro minimo a 57,06 sul 41

Lettera minima a 57,85 sul 41
 

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