tommy271
Forumer storico
Dopo la valanga di news positive, precendenti e post Eurogruppo, mi attendo ora la fase inversa.
Le prime riguardano la stabilità della maggioranza, messa a dura prova durante il voto in Parlamento ed in seguito all'affare Baltakou.
La seconda è il rinvio dell'aggiornamento dell'outlook e del rating da parte di Moody's. In un comunicato, l'agenzia ha sottolineato i rischi politici da qui alla prossima estate.
Intanto, da parte di Samaras e Venizelos, si insiste per un ritorno sui mercati obbligazionari con una piccola emissione sindacata. Tutta da giocarsi in chiave elettorale, con una distribuzione dell'avanzo primario alle classi più disagiate.
C'è ancora qualche resistenza "tecnica", anche da parte dello stesso Ministero delle Finanze ... consapevole dei costi aggiuntivi.
Si suppone sarà un quinquennale da 2 MLD, con un tasso tra il 5/5,5%.
Al momento sappiamo solo che il governo greco ha già contattato un paio di banche internazionali per avviare la pratica.
Sappiamo che sono stati messi dei paletti, niente da fare sino a dopo Pasqua. In teoria si potrebbe fare a cavallo di aprile/maggio.
Oppure, come insistono altri, sarà rimandato tutto a giugno, dopo le elezioni.
Venerdì i nostri titoli hanno ceduto qualche posizione, la spinta sembra esaurirsi in attesa di nuove certezze in merito all'uscita sui mercati.
Crescono i timori di un "incidente" politico e la Borsa di Atene sembra riluttante a rilanciare.
La situazione all'interno del Club Med continua ad essere estremamente favorevole. Questo favorisce l'arroccamento dei nostri GR nella difesa della fase positiva.
Grecia 461 pb. (453)
Portogallo 230 pb. (237)
Italia 162 pb. (164)
Spagna 159 pb. (160)
Irlanda 136 pb. (139)
Belgio 59 pb. (62)
Francia 47 pb. (51)
Austria 23 pb. (25)
Bund Vs Bond -117 (-119)
Le prime riguardano la stabilità della maggioranza, messa a dura prova durante il voto in Parlamento ed in seguito all'affare Baltakou.
La seconda è il rinvio dell'aggiornamento dell'outlook e del rating da parte di Moody's. In un comunicato, l'agenzia ha sottolineato i rischi politici da qui alla prossima estate.
Intanto, da parte di Samaras e Venizelos, si insiste per un ritorno sui mercati obbligazionari con una piccola emissione sindacata. Tutta da giocarsi in chiave elettorale, con una distribuzione dell'avanzo primario alle classi più disagiate.
C'è ancora qualche resistenza "tecnica", anche da parte dello stesso Ministero delle Finanze ... consapevole dei costi aggiuntivi.
Si suppone sarà un quinquennale da 2 MLD, con un tasso tra il 5/5,5%.
Al momento sappiamo solo che il governo greco ha già contattato un paio di banche internazionali per avviare la pratica.
Sappiamo che sono stati messi dei paletti, niente da fare sino a dopo Pasqua. In teoria si potrebbe fare a cavallo di aprile/maggio.
Oppure, come insistono altri, sarà rimandato tutto a giugno, dopo le elezioni.
Venerdì i nostri titoli hanno ceduto qualche posizione, la spinta sembra esaurirsi in attesa di nuove certezze in merito all'uscita sui mercati.
Crescono i timori di un "incidente" politico e la Borsa di Atene sembra riluttante a rilanciare.
La situazione all'interno del Club Med continua ad essere estremamente favorevole. Questo favorisce l'arroccamento dei nostri GR nella difesa della fase positiva.
Grecia 461 pb. (453)
Portogallo 230 pb. (237)
Italia 162 pb. (164)
Spagna 159 pb. (160)
Irlanda 136 pb. (139)
Belgio 59 pb. (62)
Francia 47 pb. (51)
Austria 23 pb. (25)
Bund Vs Bond -117 (-119)
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