Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Torna a 1.300 punti in sospeso "uscita" nei mercati



King George








Sta montando rapporti che, in attesa di giorno in giorno la prima questione del debito sovrano della Grecia dopo quattro anni, con Atene la Borsa attende mantenere "correggere" gli ultimi quattro incontri con la forte zona di supporto di 1.280 a 1.300 unità.

Scontato l'evoluzione secondo la maggior parte degli analisti, ha già incorporato i valori positivi e il contributo della "notizia" non è dovrebbe avere un effetto catalizzatore, ma forse se la vantata "uscita" nei mercati è accompagnata da un significativo calo dei tassi di interesse in decennio ben al di sotto del 6%, per lanciare un nuovo round di azioni upgrade con picco di riduzione del rischio paese.

D'altra parte, nonostante il ritorno per rafforzare il rischio politico in vista delle elezioni, il modello del mercato di Atene non è cambiato, il trend rimane al rialzo, gli afflussi di capitali per continuare con l'aspettativa che aumenterà la prossima settimana in modo da prendere paese il riequilibrio di MSCI e FTSE, e le transazioni devono essere mantenuti a livelli elevati con un focus sulle banche. L'atteggiamento passivo degli acquirenti nei giorni scorsi non significa che il gioco è andato a venditori di corte, e resta da vedere da molto più a lungo se il mercato ha infatti costringe a reagire ai livelli di prezzo attuali e terminare addirittura un movimento correttivo mite che contribuito allo scarico di indicatori tecnici e ha dato possibilità di ristrutturazione - portafogli riassegnazione.

Qualsiasi incapacità del mercato di invertire il tempo verso il basso potrebbe essere messo nelle avventure del mercato azionario, come la perdita del sostegno ai livelli attuali rafforzerebbe lo scenario di una correzione più profonda o addirittura l'integrazione delle onde a monte "corre" da luglio scorso.

Fino ad ora le azioni furiere di 0,25 come OTE, OPAP, Titan, Hellenic Petroleum ecc hanno corretto del 10-12% dai recenti massimi e raggiungere livelli che si prevede di reagire, mentre in teoria i margini di scivolare all'indice large cap che si estende fino a 405 punti, da dove passa la media mobile esponenziale di 100 giorni che è considerato come un supporto importante per il medio termine uptrend.

Tutti gli occhi restano concentrati sul comportamento del settore bancario che attualmente attira l'interesse degli investitori esteri e svolge la maggior parte del volume di scambi, con l'indice di settore rimane in contatto con il livello chiave di 213 unità, oltre il quale si apre la modo per un movimento verso l'alto nella gamma di 20-25%. Dopo Alpha che ha gestito quasi un miliardo di pezzi negli ultimi 25 incontri in materia di 0,70-0,75 Euro, molti investitori stanno scommettendo che l'aumento degli indicatori di gravità sarà trascinare breve vista in salita e Pireo dell'ingresso delle nuove azioni aumenta su 16 aprile, mentre davanti Eurobank dove il mercato spingendo il prezzo più basso tentando di rilevare il tasso di crescita, la prossima settimana darà le risposte come sabato soddisfare la FSF di fissare il prezzo.

 
Il greco "mercati di uscita" e l'economia reale



Con Dimitris e Christos A. Ioannou









Circa il tanto parlato di 'mercati di uscita "richiede due precisazioni, e un dibattito dibattito pubblico che andranno in scena solo per essere il dibattito e vi sono noti dibattiti aride - senza significato.

Su una nota che i mercati uscita della Grecia è principalmente per i cittadini (EFA) ragioni economiche e non per motivi economici e di progettazione logica e questo è qualcosa che tutti noi comprendiamo.

D'altra parte cerchiamo di frenare che l'intero progetto, tenendo conto delle dimensioni e delle condizioni di precauzione (i "cuscini" della ESM, la "vita" del FMI, ecc) è molto più simbolico che reale. Ricorda il caso di quella nuota nel mare tra squali, ma si trova all'interno di una gabbia di protezione che tira la barca di accompagnamento.

E ', tuttavia, il fatto che ogni "tradizionale" governo come questo, sarebbe il governo greco sui mercati obbligazionari internazionali greco. Soggiornare in stato di fallimento perenne e duratura prestito transnazionale, in ogni caso, non è un'opzione per qualsiasi governo. Figuriamoci nel nostro paese dove negli ultimi decenni i governanti, quasi istintivamente, ogni volta che si incontrano qualche difficoltà, piuttosto che cercare di trattare con modalità pratiche e riforme, preferiscono rivolgersi a prestiti esteri al fine di risolvere il problema, "acquisti" con i nemici e gli amici che erano dietro di esso presi in prestito. Transitoriamente corso fino a quando il problema si ripresenta in dimensioni ancora più grandi.

E ', però, anche con la presenza di tanti "giubbotti di salvataggio" a livello internazionale paradosso e chiara prova del universalmente riconosciuto le nostre virtù nazionali possono rimuovere se si vuole, anche la legge di gravità, rendendo l'output mercato obbligazionario greco e essere "di successo", nonostante le valutazioni tuttora esistenti quasi «junk» di marchi ben noti. Irlanda, quando è venuto a mercati nel mese di dicembre aveva già esentato da questo livello di valutazione.

Il grande problema, ovviamente, non è mercati "casuali" o meno l'uscita, ma se questa "feature" è parte di un piano di ricostruzione sostenibile - rinascita dell'economia reale in Grecia, tra cui un debito sostenibile. E questi non sono visibili.

Per uscire dal mercato dei titoli di Stato greco 'successo', anche 'random' prestato a triplicare o quadruplicare tasso di contro presunti "usurai" - finanziatori transnazionali e internazionali non è qualcosa che avrà un impatto positivo diretto sull'economia reale . D'altra parte, a dire il vero, a causa delle dimensioni estremamente ridotte del prestito, non avrebbe né effetti avversi gravi.

Solo il tempo stesso l'attenzione è focalizzata sui rischi o simbolismo immaginario di "mercati di uscita», l'economia reale interno contiene ancora bolle reali, che ancora sopravvivono contrazione, restringimento o sopravvivere. D'altra parte, il deleveraging finanziario in corso non cesserà a causa del «successo» - i mercati di uscita 'traccianti', e questo è un problema molto importante, che non è mai stato messo al centro di dibattiti, apparentemente perché si presta a strumentalizzazioni politiche.

Ma mentre una parte di 'deleveraging' è inevitabile e necessario al fine di eliminare le "bollicine" creati dalla disastrosa politica del periodo pre-crisi, un'altra parte di essa è distruttiva perché altera la capacità dei settori di attività e solo le industrie che potrebbero garantire la riduzione della produzione.

I problemi dell'economia reale sono fondamentali e più importante è il disperato bisogno di trasferire ingenti risorse nelle aree di settori "negoziabili" della "non-commerciabili a livello internazionale", qualcosa che non è stato praticamente nessun passo, né può essere come occupa il paese con 'presenze' il politico. Oppure, per quanto riguarda i «mercati di uscita" a "self-worth", avendo molto rapidamente dimenticare che anche il legame tempo commercializza i mutuatari con i tassi tedeschi, il prodotto del denaro e il suo impatto sull'economia era proprio quello che ha distrutto l'attuale base produttiva. Quindi, quali sono le questioni sono un po 'più complesso di quello discusso pubblicamente.

Inoltre, i "mercati di sbocco" sono o saranno e ci sarà un'alternativa (vedi "giubbotto di salvataggio"), un nuovo programma (europeo) deve essere posta nel "grande quadro" l'economia europea non completamente perso il senso la realtà.

Diamo un'occhiata a due lati attraverso performance 'prestiti' senza preavviso pubblicati sulla posizione comparativa della Grecia e l'andamento del debito.

Il primo è la sospensione di Capodanno di P. Krugman.

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La tabella mostra l'asse verticale tendenza al ribasso dei tassi sui prestiti per i dieci-obbligazioni dovute ad interventi della BCE e le politiche volte a ridurre i deficit di bilancio. Questa tendenza continua ancora oggi. Da questo hanno beneficiato Irlanda lo scorso dicembre, con questo live la Spagna e l'Italia, nella speranza che il Portogallo e ora (più superficiale) Grecia.

Ma ora che i tassi di interesse sono bassi non significa che questo sarà vero in tempi di crisi economica EXT e per tutti e per tutti i paesi, in particolare se la mentalità BCE aterosclerotica non riesce a reagire correttamente e minaccia deflazionistica diventare una realtà, tra cui l'aumento e le attuali stati di carica di debito.
Sull'asse orizzontale della tabella mostra la percentuale di debito di crescita tendenziale del PIL. La Grecia era e rimane un caso estremo. Il problema non è solo il numeratore e il denominatore - il PIL del paese, la produzione - e in questo settore è il fatto che a settori cruciali negoziabili a livello internazionale giocate e "giocare" combattere "via".

Il secondo è dal rapporto del FMI la scorsa estate (POLITICHE AREA EURO 2013 ARTICOLO IV CONSULTAZIONE IMF Country Report No. 13/232, p 51)

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Spettacoli tendono indebitamento paesi della zona euro nel corso dell'ultimo decennio, tra cui distintivo e il settore pubblico, il settore delle imprese e delle famiglie. Credito paesi meritevoli con rating AAA (che sono transnazionale nostri istituti di credito) e che sono fallite o vogliono ospite quasi spazzatura, quotarsi sui mercati obbligazionari.

Un problema critico per la Grecia è che ha troppo debito nel settore pubblico, e per fortuna minore carico di debito sui settori domestico e aziendale. Ma questo è il problema: l'essenza della crisi in Grecia è che l'economia greca produttiva del settore privato è attualmente in fase le conseguenze devastanti di ordine pubblico irresponsabile nel periodo precedente e il finanziamento sontuoso di queste insostenibili attività del parassita settore privato.

E la domanda è semplice: fare di più con esistente struttura anti-sviluppo delle entrate e delle spese pubbliche pubblica e politica (EFA) mercati di uscita giuridiche semplicemente tentato di far rivivere le buone vecchie abitudini, quando il paese venne mercati prepotenti accumulando le condizioni del grande fallimento del 2010-2013?

Fortunatamente, naturalmente, è che la "memoria corta" e caratterizza i mercati internazionali, i loro tassi, avendo "bruciato" troppo forte nel caso della Grecia, sanno molto bene quello che sta accadendo ora, e così si affretteranno a punire il "trionfale" il 'Exit' per, ancora una volta, i tassi di interesse stratosferici, se il governo attuale o successivo riavvio noti "pro-popolo" e politiche di "sviluppo", che condividono liberamente presi a prestito nella nostra avanzata, alieno e non esclusivo. Quindi questo è un punto positivo in tutta la storia: con 'exit' o no, non c'è più molto spazio per finanziarie distruttive politiche dei leader irresponsabili.

Il rovescio della medaglia, naturalmente, è la continuazione della incapacità collettiva di affrontare e approfondire l'essenziale, mentre il secondario è saldamente sotto i riflettori. Il fatto che ha portato tanto dibattito su qualcosa che, di fatto, oggi c'è una questione centrale, (e che rischia di avere andamento negativo e se diventa soggetto manipolazioni politico invadenti), a soli buon auspicio non può essere considerata in termini spese dell'economia reale dalla crisi.

* signori Dimitris e Christos Ioannou economisti

 
Documento Eurogruppo: Presupposto 25.000 in mobilità per € 6300000000



Demeter CAPA







Hanno finito i presupposti per il riconoscimento degli stati di 6,3 miliardi di euro nella sua lettera del 7 aprile, il capo dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Rivela che il legame ingresso 25.000 dipendenti in mobilità prima di approvare l'erogazione e l'impegno del governo di licenziare altri 2.000 dipendenti nel primo trimestre del 2015. Si parla e rischi al recupero a causa delle riforme a causa di "interessi acquisiti" e la preoccupazione per causare prestiti rosse in ritardo.

Questo documento è la sintesi di d relazione dell'UE sulla memorandum greco e dose. Si registra variazioni di sostenibilità del debito e la privatizzazione: il debito più alto di 1% del PIL nel 2020 e inferiore di circa € 2 miliardi di euro (da 24,2 miliardi di euro a 22,6 miliardi di euro) i proventi delle privatizzazioni nel 2020 a causa di mercato immobiliare, soprattutto.


I nuovi traguardi


Records e nuovi traguardi di giugno e luglio, in base al quale verranno 2.000 milioni di dosi rimanenti. Come per giugno, fra l'altro: nuovi interventi di imposte per conto terzi, le riforme in campo sanitario, pensionistico e di energia.

Dettagli di giugno prevede:

· Adeguamento della legge del commercio
· Riduzione degli oneri amministrativi attraverso fiscale e super terzo
· Rafforzare il quadro per la lotta alla corruzione
· Miglioramento del recupero dei contributi di sicurezza sociale e
· Le riforme nel settore sanitario

Per luglio dichiara che applicherà le condizioni di cui sopra, ad eccezione delle entrate commerciali e di sicurezza sociale, mentre più in basso e gli interventi:
· La riforma del sistema pensionistico e
· Riformare il mercato dell'energia.


Prerequisiti per aprile


Entro il mese prima del rilascio della dose, come indicato, deve essere una serie di requisiti, alcuni dei quali includevano la legge di montaggio e comprendono: le riforme miglioramento delle finanze pubbliche, lotta contro la corruzione, privatizzazioni, riforma fiscale, flessibilità nei mercati del lavoro e dei prodotti.

Come accennato, le dosi 8,3 miliardi dal EFSF e due rate di 1,8 miliardi di euro dal Fondo monetario internazionale saranno decise ai primi di maggio, saranno messi a disposizione soggetto alle "azioni prerequisiti". In termini di UE 6,3 miliardi saranno disponibili nella seconda metà di aprile e da 1 miliardo all'inizio di giugno e luglio, dopo la nuova serie di pietre miliari.

Questa legge efarmostikos periodo approvata dal Parlamento il 30 marzo "è ora al vaglio della troika", che deciderà a metà aprile se la Grecia ha effettivamente completato tutte le azioni prerequisiti. Poi, la EWG (gruppo di lavoro Eurogruppo) discuterà l'approvazione definitiva per l'erogazione del primo sub-dosi, e quindi di cui relazione dell'UE saranno pubblicati.

Records che la Grecia ha compiuto progressi nell'attuazione delle misure. Si parla di recessione rallentamento al 3,9% del PIL nel 2013, più veloce del previsto (la stima era di 4,2% del PIL). Si noti che le riforme attuate hanno migliorato la posizione competitiva della Grecia.

Fatto commenti positivi sul surplus 2013 nel conto corrente del 0,7% del PIL che i prezzi sono scesi più del previsto, ma anche suscettibili di avere maggiore crescita dell'occupazione del 0,6% nel 2014 e del 2,6% nel 2015, ma con la disoccupazione in piedi a livelli stratosferici.


I rischi per la ripresa a causa di interessi costituiti


Ma la ragione e rischi per la ripresa dell'economia greca, principalmente a causa della mancanza di attuazione delle riforme strutturali che attribuivano a "interessi", ma anche da fattori esterni come la crisi economica in Turchia e la crisi politica in Ucraina.

Accetta e il 2013 un avanzo primario intorno al 1,3% del PIL, superiore all'obiettivo (0%), ma inferiore al annuncio del governo e indicato che dovremmo aspettare i dati di Eurostat.

Per la sostenibilità del debito della crescita del PIL nominale più bassa (a causa della deflazione) e la stima più bassa dei ricavi da privatizzazioni, e gli arretrati superiori rivedere gli elementi attesi nel 2020 dal 124% del PIL al 125% del PIL e più 2022 invece del 110% del PIL al 112% del PIL.


Incagli rosso


Nel settore bancario fa specifico riferimento ai crediti non performing, che rimangono un 'campo preoccupazione per le banche greche "e ha rilevato che i piani sono attesi dalle banche greche su come intendono affrontare la questione.

Nel campo fiscale richiesto il Segretariato generale per reddito 1.700 persone nei prossimi due anni e ulteriori modifiche istituzionali direttamente. Inoltre annuncia disegno di legge per migliorare il quadro per la lotta contro la corruzione.



����:www.capital.gr
 
Cinque anni di legame tedesco con "bonus"



Yannis Angeli








All'interno di un contesto internazionale positivo è stato rafforzato dalle dichiarazioni fatte ieri dal presidente della Bundesbank, il signor Weidmann per la prontezza della BCE di intervenire contro le aspettative deflazionistiche nella zona euro, il PDMA lancia a meno drammatica sorpresa, oggi la prima emissione di prestito obbligazionario quinquennale dopo la comparsa della moratoria greca nel 2010.

Le indicazioni sono molto positive, come sostenuto in capital.gr membro responsabile della MOF, e questo è confermato dal fatto che per la prima volta l'assorbimento di ieri l'emissione di buoni del tesoro che rientrano in una percentuale molto elevata di investitori istituzionali esteri ad un tasso leggermente superiore al 3 % (3,01%).

Come ha insistito il capital.gr e "Capitolo" di Sabato scorso - nonostante le dichiarazioni contrarie del MOF - la versione del prestito obbligazionario quinquennale è stato lanciato con la certezza che può essere superato con interesse ora probabilmente inferiore a 5, 25%, mentre le stime per quasi un mese ha dato il tasso di successo obiettivo del 5,8% - 6%.

Appaltatori e Deutsche Bank JP Morgan stimano tuttavia che le dinamiche del mercato obbligazionario nel contesto attuale con i cambiamenti causati dalla politica monetaria degli Stati Uniti e il graduale spostamento della politica monetaria da parte della BCE, può causare sorprese con tasso ancora almeno sotto del 5%.

Ma secondo le tattiche adottate dai redattori del prestito il primo obiettivo della questione non è tanto il tasso di interesse - che comunque continuerà scorrevole - come il grado di sovrapposizione che daranno forma e la possibilità di mercato ad assorbire altre pubblicazioni.

In ogni caso il criterio di successo per il PDMA è la velocità scenda al di sotto del 2% (cioè meno di 200 bp), la differenza di tasso tra il greco e portoghese (con scadenza equivalente) obbligazioni.

I rendimenti attuali delle obbligazioni portoghesi a cinque anni è 2,66%, il che significa che qualsiasi ritorno che mostra i valori di accelerazione di avvicinamento al 5% e meno del 5% del bond greco a cinque anni è sufficiente sovrapposizione soddisfacente per essere tale area per garantire la continua ...

Per quanto riguarda le aspettative per il prestito obbligazionario decennale che è nel cassetto del suo staff PDMA, la comparabilità con le controparti europee nel mercato secondario rimane significativo, ma si distingue per una deriva tensione costante che probabilmente accelererà dopo la versione attuale. Il greco dieci si sono formate ieri al 6,19%, con piccole fluttuazioni e il corrispondente italiano erano al 3,22%, spagnoli al 3,91%, e il portoghese al 3,91%.

 
Oggi le principali organizzazioni sindacali (ADEDY e GSEE) hanno proclamato uno sciopero generale contro i licenziamenti nel settore pubblico e le privatizzazioni, previste nell'accordo con la Troika nelle scorse settimane.

Sempre nella giornata di oggi (o domani) potremmo assistere al primo collocamento di debito greco dopo quattro anni di assistenza da parte della Troika, tramite un'asta sindacata con alcune banche.
Le indicazioni sono per un tasso al 5,25% per un quinquennale.

Per venerdì 11 è attesa Frau Merkel ad Atene, servirà a rinforzare i legami oltre che a sostenere un sempre più "traballante" Samaras.

Per quanto ci riguarda, i nostri GR continuano a stazionare poco sotto i max storici del periodo. Il benchmark gira attorno ad un rendimento del 6,15%, senza direzionalità, forse oggi ci potrà essere qualche segnale.
La Borsa di Atene, invece, non va bene. Resta più sensibile al clima politico interno e teme le prossime elezioni, con possibili cadute dell'attuale esecutivo.


Grecia 464 pb. (465)
Portogallo 236 pb. (234)
Italia 166 pb. (165)
Spagna 165 pb. (165)
Irlanda 141 pb. (140)
Belgio 63 pb. (62)
Francia 50 pb. (50)
Austria 24 pb. (25)

Bund Vs Bond -112 (-116)
 
Bond euro, Bund in lieve rialzo in attesa asta Schatz, Btp saldo

mercoledì 9 aprile 2014 08:54








LONDRA, 9 aprile (Reuters) - Apertura in lieve rialzo per il future sul decennale Bund di riferimento in una seduta che vedrà l'offerta di Schatz per 4 miliardi di euro.

Leggermente più marcato il rialzo del futures sul Btp, malgrado l'avvicinarsi della tornata d'aste di metà mese che avrà inizio domani con l'offerta di 7,5 miliardi di Bot a 12 mesi contro 8,87 miliardi in scadenza.

Ieri a mercati chiusi il Tesoro ha annunciato che in occasione dell'asta di venerdì offrirà fra 5,75 e 7,25 miliardi di titoli a 3, 7 e 30 anni. In particolare saranno posti in asta da 3 a 3,5 miliardi del Btp 3 anni dicembre 2016; da 2 a 2,5 miliardi del Btp 7 anni maggio 2021; da 0,75 a 1,25 miliardi del Btp 30 anni settembre 2044.

Potrebbe essere emesso oggi, secondo alcune indiscrezioni girate nella giornata di ieri sul mercato, il quinquennale greco, la prima emissione a medio-lungo dalla prima tranche del salvataggio per 240 miliardi di euro nel 2010. Ieri il rendimento del decennale benchmark è sceso dopo la notizia diffusa dal Wall Street Journal.
 
Greece set for bond market return: Would you buy?

Greece is set to return to the bond markets for the first time in four years, a key signal that its crisis-hit economy is welcomed once more by investors.

"Greece is back," analysts at Credit Suisse proclaimed. After a gruelling austerity program under the terms of its two bailouts international lenders, and possibly more importantly European Central Bank President Mario Draghi's pledge to do "whatever it takes" to save the euro, Greece is no longer talked of as the first country likely to leave the single currency.

The country is expected to auction around 2 billion euro ($2.78 billion) worth of five-year debt. The yield is expected to be around the 5.4 percent mark, a better investment return than the current 4.79 percent, as authorities want to offer a little sweetener to investors, according to CNBC sources in Athens.

Being able to auction off bonds is a clear signal of return of faith in the country, which less than two years ago seemed to be a basket case. Ireland and Portugal, also bailed out by the troika, have both made cautious returns to the markets in recent months.

Demand for the new Greek bonds from international investors is expected to be strong.

Greece's economy hit the low point of its recession in 2013, after shrinking by an average of 6 percent for four years in a row, before stabilizing and returning to slow growth this year.

More money entered than left the country in 2013, for the first time since records began, which seemed unthinkable just a few years ago. This was mostly thanks to a wave of tourism.

Yet Greece may not be a safe bet, with economic growth still noticeably weak, despite a low base to recover from. It has underperformed compared to Portugal and Ireland, its counterpart small bailed-out countries.

"The most dynamic and export-led sectors in industry have probably been growing in the first quarter (of 2014)," according to Daniele Antonucci, senior European economist at Morgan Stanley.

"Yet momentum still appears quite weak and the manufacturing PMI, having hovered above the threshold of 50 that separates expansions from contractions, is now back below it, in 'recession' territory."

Elections either later this year or in early 2015, within three years of the last, turbulent, elections, look increasingly likely as the ruling coalition's majority shrinks. There is growing support for the new, pro-European party Potami (The River) which should restore faith that the country will remain part of the currency region.

There is also believed to be a funding gap of 10-20 billion euro over the next couple of years, although most economists are confident this can be met without a third bailout. Returning to the bond market is one way to address this gap.

Catherine Boyle and Ee Sing Wong, CNBC
 
Fmi stima un pil in forte crescita (+2,9%) per l'anno prossimo.

C'è qualche anima pia che vuole spiegarmi come funziona il warrant legato al pil?

Il warrant greco è piuttosto complicato ... è stato concesso per non essere troppo penalizzante per la Grecia.

Per essere pagato, il PIL deve essere superiore ad un determinato livello prestabilito e ad un tasso di crescita prestabilito.

La cedola è data dalla differenza tra questi due valori e non può essere superiore all'1% del nominale detenuto.

Il nominale detenuto diminuisce del 5% all'anno a partire dal 2023 per poi azzerarsi completamente nel 2042.
 
Prime aperture:

La Borsa di Atene resta sempre piuttosto "critica": ASE 1296 punti - 0,29%.

Lo spread è positivo, sui minimi del periodo a 455 pb.

Prezzi a Francoforte stabili.

Il 2023 bid/ask 80,80 - 81,40

Denaro minimo a 68,67 sul 42

Lettera minima a 69,75 sul 41

Comunque, dal 2037 in avanti prezzi piuttosto livellati...
 

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