Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Juncker: enormi progressi compiuti in Grecia - migliora le condizioni della zona euro - Siamo meglio che all'inizio del 2012 - La necessità di promuovere ricapitalizzazione diretta delle banche

10/01/13 - 12:31






Il progresso e il miglioramento della presidente trova il dell'Eurogruppo, JC Juncker, ma prendendo atto della necessità di procedere direttamente ricapitalizzare le banche, al fine di rafforzare l'economia. Enorme descritto i progressi compiuti dalla Grecia, ufficiale dell'UE.

Secondo Juncker, la zona euro è in una posizione migliore rispetto all'inizio del 2012, mentre le riforme richieste da parte dei governi sono in corso, e già hanno cominciato ad emergere con il primo progresso.

Stati europei dovrebbero cercare di assicurare la coesione sociale, soprattutto in quei paesi che sono afflitti da una disoccupazione elevata, eccessiva leva finanziaria e il deterioramento del tenore di vita, secondo il presidente dell'Eurogruppo, che ha indicato che la ripresa economica - e bilanciamento - zona euro ha una lunga strada da percorrere ancora e sicuramente sarà una grande sfida per i leader europei.

Richiamato ieri che la commissione Finanze della UE, Olli Rehn, ha detto che il rischio di disintegrazione della zona euro è stato eliminato, sottolineando, tuttavia, che gli Stati europei non dovrebbero stare tranquilli.
"La disintegrazione potenziale della zona euro è improbabile che ciò accada", ha dichiarato il commissario in un'intervista al quotidiano tedesco Tageszeitung.

Tuttavia, ha sottolineato che i paesi della zona euro dovrebbe continuare sulla strada delle riforme strutturali per l'economia europea torna in pista.
"Il rischio di disintegrazione della zona euro è passato", ha ribadito Rehn, spiegando poi: Non si deve smettere di essere vigili.


"La zona euro deve continuare sulla via dell'austerità. Stimolare la crescita dell'economia europea è nel contesto attuale il 1 preoccupazione numero, ma per essere sicuri attuare le riforme necessarie", ha aggiunto Rehn. E ha avvertito: risanamento dei conti pubblici deve continuare ...


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A. Samaras: la Grecia è sulla buona strada









L'impegno di Unilever a stare avanti e rafforzerà ulteriormente la propria presenza nel mercato greco, ha ribadito, nel corso di un incontro con il primo ministro Ant.Samara a Maximos Mansion presidente Paul Polman.

La convinzione che la Grecia è sulla buona strada e ha espresso il Primo Ministro. In risposta al commento del signor Polman che il nostro paese è sulla buona strada, il signor Samaras ha detto: "Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo superare le difficoltà e gli ostacoli." Egli ha aggiunto che "la situazione è difficile in quanto ci sono problemi quotidiani", ma ha lo scopo di risolverli, dando priorità alla "liquidità per sbloccare l'economia."

Qualche tempo fa da Unilever ha annunciato la sua intenzione di iniziare la produzione di 110 prodotti in Grecia. Nella riunione di oggi con il signor Samaras ha partecipato il presidente globale di Unilever Paul Polman, presidente Yan Zitzerfeln Europa e Presidente della ELAIS-Unilever Hellas Dessyllas Sp..

Durante l'incontro scambio di opinioni su economia europea e greca e la necessità di sostenere gli investimenti nel nostro paese, mentre Unilever ha affermato in termini di importanza della società greca per un gruppo internazionale, e continuare ad esplorare le possibilità di migliorare la presenza in Grecia.

Mr. Polman, durante la sua visita in Grecia, ha avuto l'opportunità di vedere da vicino le condizioni del mercato greco e ha elogiato la gestione del governo greco e dei suoi dipendenti ELAIS-Unilever Hellas nel mantenere la sostenibilità della società greca e l'impegno verso il consumatore greca.

Ha detto che "Unilever quest'anno festeggia 50 anni di presenza di successo in Grecia. Anche se queste condizioni sono difficili, riteniamo che attraverso l'innovazione che risponde alle esigenze dei consumatori, l'attuazione di piani di eccellente nel mercato e gli sforzi continui dei nostri collaboratori, siamo in grado di trasformare le sfide dell'economia greca in opportunità di crescita per l'anno prossimo. "

Fonte: ANA-MPA

 
Non è facile muoversi, in questo momento pare stiano recuperando qualcosina sullo spread ...
Il rischio è sempre quello di vendere quando scendono e ricomprare poi più in alto. Mestiere di trader ... io sono cassettista "dinamico" :lol:.

Comunque vedo che la Borsa continua a salire ...
Sembra una buona giornata per i BTP e BONOS, mi spiace che i nostri GGB continuino ad arretrare.....teniamo duro....
 
Sembra una buona giornata per i BTP e BONOS, mi spiace che i nostri GGB continuino ad arretrare.....teniamo duro....

I GGB sono in calo da ieri, anche oggi ma senza accentuazione.
Sul mercato tedesco, a tratti, c'è qualche segnale di risalita. Ad esempio sul benchmark il denaro si è alzato un poco. Stamattina era a 48,80. Ora bid/ask 49,20 - 50,30.

Lo spread è sempre inchiodato intorno ai max degli ultimi giorni, ora a 1025 pb.
Non vorrei che ci fosse di mezzo la faccenda cipriota, ma non vedo come possa interessare la Grecia ... se non marginalmente.

Il Portogallo è ritornato a 498 pb. Spagna e Italia sono intorno ai minimi del periodo ... insomma manca solo la Grecia.
 
I GGB sono in calo da ieri, anche oggi ma senza accentuazione.
Sul mercato tedesco, a tratti, c'è qualche segnale di risalita. Ad esempio sul benchmark il denaro si è alzato un poco. Stamattina era a 48,80. Ora bid/ask 49,20 - 50,30.

Lo spread è sempre inchiodato intorno ai max degli ultimi giorni, ora a 1025 pb.
Non vorrei che ci fosse di mezzo la faccenda cipriota, ma non vedo come possa interessare la Grecia ... se non marginalmente.

Il Portogallo è ritornato a 498 pb. Spagna e Italia sono intorno ai minimi del periodo ... insomma manca solo la Grecia.
In effetti è cosi', ma non possiamo certo lamentarci! Sarà che non riesco mai ad accontentarmi......quando avevo i BPT a 90, avevo pensato di venderli se mai fossero arrivati a 100. Adesso sono a 101, 102, e aspetto 103, 104....mah
 
In effetti è cosi', ma non possiamo certo lamentarci! Sarà che non riesco mai ad accontentarmi......quando avevo i BPT a 90, avevo pensato di venderli se mai fossero arrivati a 100. Adesso sono a 101, 102, e aspetto 103, 104....mah

E' un comportamento da manuale di cui tutti sono sempre vittima e a cui bisogna fare gli anticorpi, cioè, in senso buono, continuare a credere in una risalita infinita, che è quello che porta i giocatori di affari tuoi ad essere inchiappettati nell'80/90% dei casi (finchè ci sono 500K tutti puntano a 500K, poi ai 100K e così via). Indipendentemente da tutto il resto, per me, non vendere i BTP in gain (che è bello forte) è guidato solo dal fatto che il ricarico % di gain non supera la rendita futura. Cioè se avessi un BTP che quotasse 110 all'1% di interesse all'anno (o giù di lì) lo potrei anche vendere. Poi, c'è un'altra questione: cosa ti compri quando lo hai venduto? Swicci su un BTP che costa meno a parità di interesse?

La vendita può valere solo se uno ha un piano (almeno valido nella sua mente) di riserva (un qualcosa in cui credere fermamente e che immagini ti porterà una rendita netta maggiore).

Altrimenti vendere non ha senso.
 
Ultima modifica:
15:43 Draghi: decisione unanime su tassi di interesse
15:40 Draghi: Deve continuare a rafforzare la resilienza delle banche
15:37 Draghi: Modesto il ritmo dell'espansione monetaria di fondo
15:36 Draghi: rischi al ribasso riservato nella zona euro
15:35 Draghi: la fiducia Ultimamente ha migliorato significativamente
15:35 Draghi: i governi devono continuare le riforme
15:34 Draghi: graduale ripresa prevista per la fine del 2013
15:33 Draghi: l'indebolimento della crescita dovrebbe continuare nel 2013
 
In effetti è cosi', ma non possiamo certo lamentarci! Sarà che non riesco mai ad accontentarmi......quando avevo i BPT a 90, avevo pensato di venderli se mai fossero arrivati a 100. Adesso sono a 101, 102, e aspetto 103, 104....mah

Come cassettista "dinamico" mi pongo obiettivi che vanno aldilà dei gain da un paio di punti, obiettivamente possibili su titoli "instabili" come i GGB.
Intanto il mio obiettivo di fondo è quello di assicurarmi una buona rendita mensile, in secondo luogo quello di accrescere il capitale.

Devo dire che andando "contrarian" la prima metà del 2012 mi ha riservato un calo della capitalizzazione di portafoglio, ma a partire da settembre c'è stata una forte inversione di direzione.
I miei BTP, su cui sono massicciamente investito, mi hanno riservato lauti gain che hanno trascinato tutto verso l'alto... tali da annullare tutte le minus conseguite con lo swap.
Poi sono anche arrivati anche i GGB ... la ciliegina sulla torta.

Insomma, non facendo trading (se non marginalmente) lascio correre i guadagni.
Le minus scadono nel 2016, posso recuperarle interamente tutte ... anche oggi pomeriggio.
Ma non ho fretta.

Io cerco di "storicizzare" i minimi conseguiti. La storia non si ripete due volte, nel giro di pochi mesi.
 
Intanto vedo accenni di calo dello spread, ora a 1013 pb., sui minimi giornalieri.
Se tutto il Club Med riduce, perchè la Grecia non deve fare la sua parte?
 
Intanto vedo accenni di calo dello spread, ora a 1013 pb., sui minimi giornalieri.
Se tutto il Club Med riduce, perchè la Grecia non deve fare la sua parte?

Forse il motivo è proprio quello

In questo momento probabilmente l'interesse degli investitori è più orientato su altri paesi, come portogallo e spagna, più che sulla grecia che aveva guadagnato tanto terreno nelle scorse settimane.

Credo sia l'unica spiegazione plausibile anche perchè non leggo nessuna news a riguardo.
 

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