Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

tommy271

Forumer storico
Essere presentata al parlamento l'accordo richiesto dai partiti di opposizione - avvisa di proroga del Memorandum

2015/02/26 - 18:06


Silenzioso da parte del governo non è ancora ufficialmente posto





Polemiche intenso è stato creato tra il governo con l'opposizione se portare in parlamento l'accordo su una proroga di quattro mesi del contratto.

Si noti che tutti i partiti di opposizione accusano il governo per una proroga del memorandum con il suo accordo con i suoi partner europei.

In particolare, i gruppi parlamentari del ND, il fiume, il KKE e PASOK con domande e gli annunci che chiedono al governo di portare il conto direttamente al contratto dell'Eurogruppo e ha tenuto una discussione approfondita sugli impegni del paese presenti nella lista Varoufakis.

Infatti KKE ha annunciato chiede di effettuare una votazione per appello nominale alla Camera sull'accordo.

"La coalizione SYRIZA - ANEL deve recare direttamente per la discussione e la votazione alla Camera, il nuovo accordo siglato con l'UE, BCE e FMI, e ogni membro ad assumersi le responsabilità di un voto nominale", dice caratteristiche del KKE.

Da ND, l'ex presidente della Camera, Ev. Meimarakis domanda presentata al Primo Ministro che sostanzialmente lo chiama per portare direttamente alla plenaria del contratto di estensione Memorandum.

Allo stesso tempo, chiedendo informazioni del Parlamento da parte del Presidente del Consiglio per il contenuto dell'accordo.

Allo stesso tempo, il presidente del PASOK Evangelos Venizelos ha chiesto di rispettare l'iter parlamentare per il nuovo accordo, che addirittura ha definito "una estensione del Memorandum."

Le stesse chiamate e Mrs. Antigone Lyberaki di "River", che tra l'altro mette in evidenza che il Ministero delle Finanze e il governo ellenico non ha comunicato, come oggi, se e quando dovranno votare sulla ratifica della proroga di questo accordo.

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siria3

Banned
Patrimoniale su cosa?
Zio jimmy ,io ho il terrore di una patrimoniale sui valori mobiliari oppure di un prelievo forzoso come fece Amato nottetempo , ricordi ? Non ci hanno mai mandato la raccomandata ,ed in questo momento mi creerebbero un serio danno economico :help: Mi rifiuto di prendere un cd visto che ho 3 pecoroni da pascolare ( Grecia , Ven e Pdvsa ) :down: tanto vale cercare di guadagnare .
 

tommy271

Forumer storico
Varoufakis: La BCE per sostenere la Grecia per evitare il default sul proprio debito - I creditori saranno pagati se sviluppo

2015/02/26 - 18:17


Una cosa che i greci vogliono cittadini - non i soldi, non è un lavoro, è la dignità







L'unico modo per soddisfare i creditori se c'è sviluppo, dice ministro delle Finanze, C. Varoufakis, sottolineando inoltre che la BCE spera di sostenere la Grecia, non in bancarotta a marzo.

"Spero che la BCE ci aiuterà a evitare il fallimento in marzo," ha detto, parlando a Bloomberg.

"Il governo greco deve rimborsare il prestito del FMI in marzo e la BCE potrebbe dare i 1,9 miliardi Di euro dovuti alla Grecia.
Beneficia dei titoli greci si sono svolte dalla BCE.

Ti faccio un esempio, non è stato ancora deciso, ma è una somma che la BCE noi ha.
E 'i nostri soldi ", ha detto C. Varoufakis.

"Sono sicuro che non avremo un problema di cassa, perché abbiamo cercato molto duramente nelle discussioni con le istituzioni per raggiungere questo stadio", ha detto.

"Trovo difficile immaginare che l'Europa e il Fondo monetario internazionale ci permetterà di inciampare a causa di un relativamente piccolo problema di cassa", ha aggiunto.

Mr. Varoufakis caratterizzato critica ingiusta del direttore del FMI, C. Lagarde, che le riforme proposte dal governo greco nelle istituzioni non è molto preciso.

"Ci hanno chiesto di inviare un documento fine settimana di tre pagine e inviato cinque pagine", ha detto.

"Una cosa che i greci vogliono cittadini.Non i soldi, non è un lavoro, è la dignità. Vogliono un governo che va a l'Eurogruppo e Ecofin, per discutere con il FMI e i suoi partner, al fine di ripristinare la semplice logica che i Greci avrà voce in capitolo le misure e le politiche che saranno selezionati per uscire dalla crisi ", ha detto Ministro delle Finanze.

Oneri finanziari della Grecia avrebbero cadendo in altri paesi della zona euro, se il paese può essere d'accordo con i suoi creditori per sviluppare e sostenibilità del debito, ha anche detto il ministro delle Finanze.

"Gli investitori capiscono che se l'economia non cresce, non può trarre profitto dalla Grecia", ha continuato il ministro, aggiungendo:

"Una volta che abbiamo annunciato un accordo di investimento sensato, avanzi primari e di ristrutturazione del debito, vediamo che questi rendimenti affonderanno al 1%, come in altri paesi europei."

Il ministro ha sottolineato che, data la recessione dell'economia greca e il basso livello di investimenti, ci sarà un impatto negativo sulla ripresa se l'avanzo di bilancio primario supera il 1,5% del PIL nel corso dei prossimi 5-8 anni.

L'unico modo, ha sottolineato, per soddisfare i creditori è sviluppo.
Pertanto, ha aggiunto, ci dovrebbe essere un mix di politiche ragionevole rispetto al surplus primario, gli investimenti e la ristrutturazione del debito.

"Circa 700 milioni Di euro restituito al sistema bancario greco, dopo un accordo tra la Grecia ed europea", ha anche detto C. Varoufakis.


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tommy271

Forumer storico
F. Theodorakis: Venendo alla estensione House - non può decidere da sola SYRIZA

2015/02/26 - 19:05


Secondo il signor Theodorakis per queste cose importanti che non può decidere un solo partito




La richiesta del fiume per venire in Parlamento di estendere il contratto di finanziamento ha ribadito Berlino il capo del partito, Stavros Theodorakis.

Soprattutto nella sua intervista a Neritan, dopo l'incontro con il tedesco Vice-Cancelliere, S. Gabriel, ha sottolineato che "alcune cose importanti che non può decidere un partito o comunque una parte del partito, sembra, devono essere decise dal parlamento greco '.

Per quanto riguarda l'incontro con il tedesco politico ha riferito che "i tedeschi hanno ragione di essere titubante con i greci come tale perché i greci sono titubanti con i tedeschi, ma penso che abbiamo finito con la comprensione".

"Inoltre, non solo è Cancelliere e leader dei pezzi socialdemocratici, quindi unire i nostri, prospettive visive ed europei progressisti comuni visivi.

Abbiamo parlato del passato, ha ammesso che la Troika ha commesso degli errori, ha portato come ho detto caratteristiche come Constable ragioniere e non riguardava tanto la sostanza delle riforme e ha parlato soprattutto del futuro.Gli ho detto che dovrebbe tedeschi e in particolare socialdemocratici tedeschi per aiutare il governo in un processo di riforme. Naturalmente ciò che è importante è quello di dire al governo cosa riforme fare, vale a dire a materializzare dichiarazioni di riforme ", ha detto.

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captain sparrow

Forumer storico
creerebbero un serio danno economico :help: Mi rifiuto di prendere un cd visto che ho 3 pecoroni da pascolare ( Grecia , Ven e Pdvsa ) :down: tanto vale cercare di guadagnare .[/QUOTE]
Siria, sono colpito dal tuo coraggio e sprezzo del pericolo. ti ammiro. anch'io, prima di SNS, ero molto più coraggioso, fiducioso e sprezzante del pericolo. adesso dopo gli ettolitri di vasellina usati per SNS, sono molto più prudente, anche se a volte mi succhio le unghie per le occasioni perse
 
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& I will remove the world
Saxo Bank

Questa settimana la Grecia ha sottoposto all’esame dei creditori una lettera di sei pagine contenente la lista dei buoni propositi per trovare una soluzione ai gravi problemi del paese. Tasse, finanze pubbliche, pensioni, lotta alla corruzione, riforma del sistema bancario, non manca nulla nel piano di azione del nuovo governo greco. Non manca nulla se non i numeri. Sei pagine e gli unici numeri riportati sono “la riduzione da 16 a 10” del numero dei ministri. Ma un piano se non ci sono numeri non è un piano, e in questo non ci sono nemmeno le date. Ecco i cardini della proposta greca.La Grecia informatizzerà l’amministrazione fiscale così da combattere l’evasione. Nota bene, l’Italia ha redatto un piano di 5 anni per riformare il catasto, quanto ci metterà la Grecia ad implementare le “innovazioni tecnologiche” di cui scrive?
Il governo investirà per diffondere un nuovo senso civico così che i greci saranno contenti di pagare le tasse neanche fossero dei danesi.
Sarà migliorata l’efficienza della pubblica amministrazione con una revisione del processo di gestione dei budget con la riforma delle amministrazioni locali. Ecco, qui si potrebbe fare un bel tavolo di lavoro comune tra Grecia e Italia così magari esportiamo il nostro modello di successo nella riforma delle Province…
La Grecia si impegna a rivedere tutto il sistema pensionistico che attualmente si espone a un “tasso eccessivo di pensionamenti anticipati”.

Nella lettera del governo greco si leggono tanti buoni propositi, alcuni dei quali esportabili in molti altri paesi europei, Italia in testa: rimozione delle barriere alla competività, riforma della giustizia, istituzione di una centrale acquisti per la pubblica amministrazione. Ma si legge anche di un paese che, apparentemente per la prima volta, si rende conto di essere indietro di trent’anni rispetto ai pricipali paesi d’Europa.

Ed ora cosa succederà?

La lista, nessuno pare osi chiamarla piano, è già stata approvata dall’Eurogruppo che considera l’elenco di misure “sufficientemente ampio”. Ora la parola passa ai Parlamenti di quegli stati, come la Germania, dove è richiesto l’obbligo del pronunciamento attraverso un voto. Ma anche qui l’esito pare scontato. Il ministro delle finanze tedesche Schauble ha scritto al presidente del Parlamento Federale una lettera ripresa dai quotidiani tedeschi, nella quale il ministro invita a votare a favore del prolungamento degli aiuti ad Atene. Un colpo di scena degno della tradizione del teatro greco: sia per l’apertura da parte di chi è stato sino ad oggi un falco nelle politiche di rigore monetario, sia per il fatto che la lettera di Schauble è stata scritta prima ancora di aver letto quella di Atene giunta solo martedi mattina invece che lunedì sera come previsto dagli accordi. Ma tant’è, c’è anche chi scrive che la lettera sia stata in realtà redatta dalla Commissione Europea e il ministro Varoufakis si sia limitato ad imbucarla. Tutto già scritto e serenità sui mercati? Niente affatto.Il ministro greco dell’energia Panagiotis Lafazanis rimette in discussione la privatizzazione parziale dell’operatore della rete elettrica Admie (a cui era anche interessata Terna).
Yanis Varoufakis, a margine della lettera ovviamente, conferma che ci saranno seri problemi nel ripagare le rate del debito al FMI e alla BCE in luglio.
Lo stesso ministro delle finanze, con un colpo di teatro che sembra preso a prestito da una commedia di Aristofane, invita la BCE a versare al FMI i 2 miliardi di profitti generati sui bond greci a pagamento parziale del debito della Repubblica Greca.

Faccio fatica a credere che a luglio i creditori concederanno altri 20 miliardi ad Atene e la BCE reintrodurrà la deroga sui titoli di stato tornando ad acquistare debito greco. La Grecia non può più restare nell’euro e deve essere gestito un piano per un default “pilotato”. Se rimanesse nell’euro il rischio di trascinare nel baratro paesi come Italia, Spagna, Portogallo e Francia sarebbe troppo alto. L’unico scenario possibile per la Grecia è l’uscita dalla moneta unica, per quanto traumatica per il paese, la sua gente e per tutta l’Europa, oggi è l’unica strada perseguibile.
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
La vaghezza del piano presentato ha sconcertato anche me.
Sono un po' più ottimista sull'esito finale rispetto a Saxo.

Ciao GML,
stavo per postare anch'io la "letterina " di Saxo, poi mi sono fermato.:)

Oltre alla vaghezza del piano , aggiungerei un Varoufakis che la-spara-grossa- un po' troppo spesso.

In calce, per restituire un po' di ottimismo, la view di JPM.




J.P. Morgan Logo
26 Feb 2015
Europe Economic Research
Greece: the timeline of events from here



Our big picture view remains that Greece will be able to agree with the institutions a specific program of measures which enables a review of the current EFSF program to be completed and disbursements to be made before end June, and that a third bailout will be agreed to support Greece beyond June. And while these discussions are ongoing, we would expect agreements to be made which allow Greece to remain current on its debt obligations, even if the cash flow position remains under pressure. But the process is likely to bumpy.

The table below lists events for which we have reasonably well-defined dates through to the end of April. As far as the process of reaching agreement between Greece and the institutions is concerned, there are few specific dates, but the generalities run as follows.

Building the new program

We are not anticipating any difficulties in the parliamentary processes of ratification of the program extension this week. It is not clear if there will be a vote in the Greek parliament on the program extension at this stage, but it will likely be passed comfortably if there is. The technical teams from the institutions will meet with Greek officials to begin to translate the commitments from Greece’s broad list of reforms into specific policy actions and pieces of legislation that will need to be passed by the Greek parliament. We would expect that process to begin next week. The aim is for that process to be completed by the end of April and earlier if possible.

While this will be a joint process between the institutions and Greece, it is inevitable that points of disagreement will arise and we would be surprised not to see reports of that in the Greek media. There is scope for disagreement not just on the substance of individual measures, but on exactly how much of the broad list needs to see implementation ahead of June to justify conclusion of the current program. Given the scope of the Greek broad list, it is inevitable that a significant part of it is deferred to be implemented in a third program.

Assuming eventual agreement on the specifics of the near-term program, it then falls to the Greek parliament to pass the necessary legislation and for agreed policy changes to be implemented. Once the legislation is passed, we move on to a broader program review (which will also encompass fiscal outturns during the period) which, if successful, would unlock disbursements from the IMF and EFSF to Greece. Discussion will then pass to the finalisation of a program for Greece beyond June.

What about cash flow?

At this stage we would not expect any disbursements from the IMF or EFSF to Greece in advance of a program review. The status of the ECB’s SMP profits (€1.9bn) is more ambiguous, as the decision by member states to remit those profits back to Greece is not an explicit part of the current program. But our expectation is that the member states would also withhold those funds pending the completion of a program review.

So how does Greece meet its cash flow needs in advance of disbursements? It can run down cash deposits held at state-controlled entities, and run up arrears to suppliers of goods and services to the state. Higher T-Bill issuance would require both lifting the limit on such issuance within the program (currently €15bn), and agreement from the ECB that it would accept a larger amount of T-Bills as collateral against loans to Greek banks (currently €3.5bn). As much as this route may have been used in the past, we continue to think that the high degree of scrutiny of this issue and its proximity to monetary financing, mean use of this route is likely to be limited, if used at all. What would clearly help would be agreement to postpone payments to the IMF until a disbursement had been received.

Monthly releases on the budget outturns for the Greek state will provide one window on the extent of cash flow pressure, and are listed below. And monthly releases of MFI balance sheets will also provide an official gauge of the pressure on Greek banks through deposit outflows. The ECB has a lot of discretion in determining the conditions under which it will reintroduce the waiver allowing use of Greek government debt as collateral at regular operations. Although the amounts involved are relatively small, the symbolism of the move will likely be noted. And as best as we can tell given the detail we have on the ECB’s QE program thus far, purchases of Greek sovereign debt would be possible from April onward provided a program review has been successfully concluded.

 

captain sparrow

Forumer storico
Leverage

Faccio fatica a credere che a luglio i creditori concederanno altri 20 miliardi ad Atene e la BCE reintrodurrà la deroga sui titoli di stato tornando ad acquistare debito greco. La Grecia non può più restare nell’euro e deve essere gestito un piano per un default “pilotato”. Se rimanesse nell’euro il rischio di trascinare nel baratro paesi come Italia, Spagna, Portogallo e Francia sarebbe troppo alto. L’unico scenario possibile per la Grecia è l’uscita dalla moneta unica, per quanto traumatica per il paese, la sua gente e per tutta l’Europa, oggi è l’unica strada perseguibile.[/QUOTE]

:clap::clap::clap: condivido al 99.999999 periodico questo tuo sopraesposto giudizio finale
 
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