Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (10 lettori)

Potter

Forumer attivo
:up:
Avevi fatto un'ottima analisi, che si sta verificando puntualmente.

Speriamo che sia ottima fino in fondo, ossia che venga eliminato questo governo e non si arrivi al grexit ;)
Forse sono entrato troppo presto...pmc 49 e qualcosa sul 2040, comprati la scorsa settimana...per fortuna con poco. Ora non compro più, quantomeno finché c'è Tsipras.
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Ripeto: default significa mancato rispetto delle calusole contrattuali, non significa che il creditore ti stralcia il debito.
.

Diciamo che il concetto mi è chiaro.

Ma in pratica nel tuo disegno pagherebbe solo chi finora non ha voluto sacrificare nemmeno mezzo euro.


Non vedo assolutamente (potrei sbagliare) una percorribilità "politica" che porti :
- a salvare il PS ;
- a defaultare solo sul pubblico (ripeto : meglio un accordo nella notte mascherato).

Tsipras cadrebbe ?


Sarebbe comunque , agli occhi dei "tedeschi" (semplifico) una vittoria dei partiti anti-euro.
 
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GiveMeLeverage

& I will remove the world
Speriamo che sia ottima fino in fondo, ossia che venga eliminato questo governo e non si arrivi al grexit ;)
Forse sono entrato troppo presto...pmc 49 e qualcosa sul 2040, comprati la scorsa settimana...per fortuna con poco. Ora non compro più, quantomeno finché c'è Tsipras.

Condivido la speranza, anch'io sono in atteggiamento attendista dopo aver preso un po' di 2017 (in perdita dell'11% attualmente)
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Diciamo che il concetto mi è chiaro.

Ma in pratica nel tuo disegno pagherebbe solo chi finora non ha voluto sacrificare nemmeno mezzo euro.


Non vedo assolutamente (potrei sbagliare) una percorribilità "politica" che porti :
- a salvare il PS ;
- a defaultare solo sul pubblico (ripeto : meglio un accordo nella notte mascherato).

Tsipras cadrebbe ?


Sarebbe comunque , agli occhi dei "tedeschi" (semplifico) una vittoria dei partiti anti-euro.

Come ho detto: il debito rimane anche dopo il default.
Quello che sto ipotizzando in pratica è solo una dilazione a tempo indeterminato dei pagamenti.
Ovvio che non è una situazione stabile, a un certo punto deve evolvere in un senso (grexit) o nell'altro (accordo coi creditori).
Se è "nell'altro" concordo con te & Potter: sarà alle condizioni EU, non alle condizioni Varou
 

ficodindia

Forumer storico
Intervento americano nel problema greco: Lew chiederà la Baroyfaki di venire ad un accordo con i credito

«È imperativo per i greci e gli europei a raggiungere presto una soluzione»
La necessità di raggiungere un accordo tra la Grecia e i finanziatori, t ASAP, metterà in evidenza il ministro delle finanze, g. Baroyfaki, il suo omologo americano, j. Lew, come sua top rivela ufficiale degli Stati Uniti Ministero delle finanze.
Si ricorda qui che Varoufakis e Lew avrà incontro venerdì 17 aprile a Washington, a margine della riunione di primavera del FMI e della Banca mondiale.
"J. Lew eserciterà pressione su c. Baroyfaki per accelerare i negoziati con gli europei volti a raggiungere un accordo," rivela l'ufficiale americano.
"È imperativo per i greci e gli europei a raggiungere una soluzione presto," ha detto troppo.
http://www.microsofttranslator.com/BV.aspx?ref=IE8Activity&a=http%3A%2F%2Fwww.bankingnews.gr%2F
 
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M1rkoA3

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Grecia, Draghi e FMI sono convinti che non uscirà dall'Euro
C'è fiducia nella possibilità di permanenza della Grecia nell'Eurozona. Lo hanno ribadito il Presidente della BCE, Mario Draghi, che ha detto di non voler neanche prendere in considerazione questa...

(Teleborsa) - C'è fiducia nella possibilità di permanenza della Grecia nell'Eurozona. Lo hanno ribadito il Presidente della BCE, Mario Draghi, che ha detto di non voler neanche prendere in considerazione questa possibilità, ed il Fondo Monetario Internazionale,nello stilare il quadro di riferimento del Global Financial Stability Report, il rapporto sulla stabilità finanziaria, pubblicato oggi.

Draghi, nella conferenza stampa seguita alla riunione di politica monetaria, ha anche sottolineato che la Grecia sinora "ha sempre manifestato la volontà di onorare i pagamenti".

Anche l'FMI non dà per probabile l'uscita della Grecia dall'Area Euro. Nel rapporto sulla stabilità finanziaria infatti si fa riferimento alle tensioni geopolitiche in Russia, Ucraina, Medio Oriente e alcune zone dell'Africa e più genericamente si parla di "rischi in Grecia", ma il consigliere finanziario del Fondo Jose Vinals ha precisato che la cosiddetta Grexit "non è nello scenario di base".

L'economista sollecitando misure volte a riportare l'economia greca sul sentiero della crescita e della stabilità ha anche ricordato che l'ipotesi di uscita dall'Euro avrebbe costi enormi soprattutto per i greci.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Zio jimmy , se vogliamo dirla tutta stanno massacrando noi in tutti i sensi ... Oggi oltre ai ggb che hanno preso una'altra scoppola ho pagato anche ulteriori € 376,00 in più di tasse universitarie . Si arrendesse anche un po il trio . Non si può cavar sangue dalle rape ! NOi seguiamo a ruota la Grecia in caso di incidente ,altro che protezione da q.e. Speriamo nell'America , ( altri abituati ad avere più di quello di cui hanno bisogno , il casino della crisi della zona € è partita da loro con i mutui subprime ) dai ...
Metto alcuni passaggi salienti della storia Lehman e che si è voluto graziare il colosso dei mutui AIG(sarebbe stato molto peggio)per non creare un precedente.Il problema che voglio sottolineare; quante persone ci sono a prendere in mano una situazione esplosiva e gestirla con professionalità?Io lo feci subito dopo il default(causa a banca)..una doccia gelata ma mi sono ripreso il 100% dei miei soldi senza chiudere quel processo..quindi allora si aveva molto da perdere per gli istituti bancari ,che vendevano questi buoni bond..li potrei citare tutti.Ora la partita si gioca in campo politico e francamente mi troverei come un pesce fuori acqua,però la strada sembra che fosse già segnata anni fa..almeno per il sistema americano..altro che sogno,buona notte PS :.Alcuni passaggi importanti sul sistema che ha dato il via alla destabilizzazione finanziaria americana ed successivamente europea e che tutt'ora è in corso.//////a) nel 2003 su Lehman Brothers vennero avviati accertamenti da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), del Procuratore Generale dello Stato di New York e di diverse altre autorità di vigilanza riguardo all’indebita ingerenza esercitata dalla predetta società e da altre operanti sui mercati finanziari statunitensi nei confronti degli analisti incaricati di svolgere ricerche sulle società di investment banking; all’esito di tali indagini era emerso che la società in esame ed altre avevano collegato i compensi dei predetti analisti ai ricavi della loro attività di investment banking ed erano state irrogate pesanti sanzioni (tra cui 80 milioni di dollari a carico di Lehman);
b) nell’agosto 2007 la capogruppo Lehman Brothers Holding Inc. faceva deliberare la messa in liquidazione della banca del gruppo dedicata ai prestiti subprime (BNC MORTGAGE), eliminando 1.200 posti di lavoro in 23 sedi e registrando una perdita dopo le imposte di USD 25.000.000,00 ed una riduzione di USD 27.000.000,00 del proprio goodwill (avviamento);
c) nel 2008 Lehman Brothers ha iniziato ad accumulare perdite senza precedenti, anche a causa del fatto che la banca d’affari americana aveva mantenuto ampie posizioni nel settore dei mutui subprime per aver conservato nel proprio portafoglio titoli a basso rating relativi alla cartolarizzazione di tali mutui (nel primo semestre 2008 le perdite registrate ammontano a 2,8 miliardi di dollari e sono state liquidate attività per 6 miliardi di dollari);
d) le azioni Lehman Brothers nel primo semestre 2008 hanno perso il 73% del loro valore;
e) a partire da gennaio 2008 il rischio dei credit default swaps1 legati al default di Lehman Brothers evidenzia un anomalo e progressivo aumento, come registrato dalla curva dell’andamento dei CDS elaborata da Bloomberg, tanto che, a marzo 2008, il valore di rischio (Value at Risk) dei CDS legati alla banca americana quotava 443,3 contro una media del settore negli Stati Uniti di 185,4
 
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