tommy271
Forumer storico
I datori di lavoro mettono le proprie "linee rosse" sul posto di lavoro
Dimitri Katsagani
Senza accordo scaduto primo incontro di ieri tra il ministro del Lavoro, il signor Panos Skourletis e le parti sociali, il 20 di modifiche promosse dal governo sul lavoro, crestato la graduale reintroduzione del salario minimo nazionale per 751 €.
Unite le organizzazioni dei datori di lavoro (GSEBEE, ESEE, Sete e BSE) in disaccordo completamente alla volontà del Ministero di ripristinare una legge il salario minimo nazionale di 586 € è da febbraio 2012 al € 751 il 1 ° luglio 2016, con " sosta '€ 650 il 1 ° ottobre 2015. Per contro, la GSEE auspica di ripristinare direttamente il salario minimo nazionale di 751 € per legge.
Anche se il corpo tutti i datori di lavoro diverse dalla BSE, in linea con il ripristino del salario minimo a 751 €, così come l'abolizione della discriminazione salariale tra i lavoratori under e over 25 anni, dopo aver rimosso il 6 Gabinetto Act del 2012 ( SS che ha ridotto del 22% del salario minimo), preferirebbe qualcosa di meglio di essere in due o addirittura tre anni ed esclusivamente sulla base della contrattazione collettiva delle parti sociali.
Pertanto, i datori di lavoro chiedono il Dipartimento del Lavoro di legiferare solo ripristinare la libera, senza alcun intervento del governo - la contrattazione collettiva tra le parti sociali e non il ripristino del salario minimo nazionale in uno o l'altro livello, sia superiore a 22% in 16 mesi a partire da oggi ...
Invece, secondo un alto dirigente del Ministero del Lavoro, l'intenzione del governo è quello di fornire la libertà alle parti sociali per scegliere solo il numero di "aerei" e di aumentare il salario minimo nazionale accetterà di ciascuna di queste "stazioni" per arrivare, ma in ogni caso il 1 Luglio 2016 il salario minimo nazionale salirà a 751efro da € 586 di oggi.
Cioè, le parti sociali hanno potuto ministero termini, secondo le stesse fonti, ad esempio d'accordo che sarebbe "break" in tre "tranches" invece di due proposte del ministero di aumentare il salario minimo nazionale da 586 euro per 751 €.
Questo sarebbe accettabile per il ministero e incluso nel disegno di legge che sarà presentato alla commissione competente, entro la fine di aprile per essere votato in plenaria casa intorno a metà maggio. Inoltre, fino al 30 giugno se le parti sociali dovrebbero firmare il nuovo accordo nazionale collettivo generale, e poi finisce l'effetto collaterale della precedente, che è stato formalmente risolto il 31 dicembre 2014.
Nel frattempo, il Dipartimento del Lavoro rigettare le proposte dei datori di lavoro, in base alla quale dovrebbero contributi all'assicurazione rimanere ai livelli attuali (in termini assoluti) e non aumenta proporzionalmente con l'aumento del salario minimo, in modo da non aumentare il i costi non salariali del lavoro per le imprese ei costi di manodopera.
Tuttavia stretti collaboratori di Mr. Skourletis spiegano il processo di indurimento delle attitudini delle organizzazioni dei datori di lavoro con l'atteggiamento indurimento di istituti di credito, che non solo rifiutano qualsiasi cambiamento "mnimoniako" lavorare quadro istituzionale ma chiedono facilitare ulteriormente i licenziamenti collettivi.
Prossima riunione delle parti sociali si terrà la prossima settimana presso la sede della presenza Comitato economico e sociale (CES) di un rappresentante del Ministero del Lavoro.
Fonte: Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò
Dimitri Katsagani
Senza accordo scaduto primo incontro di ieri tra il ministro del Lavoro, il signor Panos Skourletis e le parti sociali, il 20 di modifiche promosse dal governo sul lavoro, crestato la graduale reintroduzione del salario minimo nazionale per 751 €.
Unite le organizzazioni dei datori di lavoro (GSEBEE, ESEE, Sete e BSE) in disaccordo completamente alla volontà del Ministero di ripristinare una legge il salario minimo nazionale di 586 € è da febbraio 2012 al € 751 il 1 ° luglio 2016, con " sosta '€ 650 il 1 ° ottobre 2015. Per contro, la GSEE auspica di ripristinare direttamente il salario minimo nazionale di 751 € per legge.
Anche se il corpo tutti i datori di lavoro diverse dalla BSE, in linea con il ripristino del salario minimo a 751 €, così come l'abolizione della discriminazione salariale tra i lavoratori under e over 25 anni, dopo aver rimosso il 6 Gabinetto Act del 2012 ( SS che ha ridotto del 22% del salario minimo), preferirebbe qualcosa di meglio di essere in due o addirittura tre anni ed esclusivamente sulla base della contrattazione collettiva delle parti sociali.
Pertanto, i datori di lavoro chiedono il Dipartimento del Lavoro di legiferare solo ripristinare la libera, senza alcun intervento del governo - la contrattazione collettiva tra le parti sociali e non il ripristino del salario minimo nazionale in uno o l'altro livello, sia superiore a 22% in 16 mesi a partire da oggi ...
Invece, secondo un alto dirigente del Ministero del Lavoro, l'intenzione del governo è quello di fornire la libertà alle parti sociali per scegliere solo il numero di "aerei" e di aumentare il salario minimo nazionale accetterà di ciascuna di queste "stazioni" per arrivare, ma in ogni caso il 1 Luglio 2016 il salario minimo nazionale salirà a 751efro da € 586 di oggi.
Cioè, le parti sociali hanno potuto ministero termini, secondo le stesse fonti, ad esempio d'accordo che sarebbe "break" in tre "tranches" invece di due proposte del ministero di aumentare il salario minimo nazionale da 586 euro per 751 €.
Questo sarebbe accettabile per il ministero e incluso nel disegno di legge che sarà presentato alla commissione competente, entro la fine di aprile per essere votato in plenaria casa intorno a metà maggio. Inoltre, fino al 30 giugno se le parti sociali dovrebbero firmare il nuovo accordo nazionale collettivo generale, e poi finisce l'effetto collaterale della precedente, che è stato formalmente risolto il 31 dicembre 2014.
Nel frattempo, il Dipartimento del Lavoro rigettare le proposte dei datori di lavoro, in base alla quale dovrebbero contributi all'assicurazione rimanere ai livelli attuali (in termini assoluti) e non aumenta proporzionalmente con l'aumento del salario minimo, in modo da non aumentare il i costi non salariali del lavoro per le imprese ei costi di manodopera.
Tuttavia stretti collaboratori di Mr. Skourletis spiegano il processo di indurimento delle attitudini delle organizzazioni dei datori di lavoro con l'atteggiamento indurimento di istituti di credito, che non solo rifiutano qualsiasi cambiamento "mnimoniako" lavorare quadro istituzionale ma chiedono facilitare ulteriormente i licenziamenti collettivi.
Prossima riunione delle parti sociali si terrà la prossima settimana presso la sede della presenza Comitato economico e sociale (CES) di un rappresentante del Ministero del Lavoro.
Fonte: Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò