El-Erian: Le tre opzioni BCE duri per la Grecia
Tre "difficili" scelte che la BCE in Grecia, ha detto nel suo articolo del BloombergView Mohamed El-Erian, capo economista di Allianz SE.
Secondo la pubblicazione, nella riunione settimanale del 29 aprile, la BCE sarà sotto pressione per mantenere la Grecia nel sistema di supporto vitale. Ma se il progresso non è fatto altrove, "questa istituzione potente rischia di essere attratta da altri fattori dramma greco, convertito senza intenzione, di essere una grande parte della soluzione per essere una grande parte del problema ora e in futuro. "
Il El Erian nel suo articolo fa notare che la decisione della BCE prevede qualche variazione di tre alternative di base. Secondo la prima (estendere e finta), la BCE attraverso il ELA continuerà ad espandere il finanziamento eccezionale in Grecia, con il pretesto che aiuta la Grecia ad affrontare un problema di liquidità, piuttosto che riconoscere la realtà del paese, la profonda carenze economiche del paese.Il rovescio della medaglia è che aumenterà l'esposizione della BCE a un problema che finora difficilmente essere risolti in maniera ordinata ed aumentare le preoccupazioni circa la ripartizione degli oneri.
La seconda alternativa della BCE è quello di "staccare la spina". In questo scenario, la BCE avrebbe fatto onestamente. Sarebbe limitare ogni ulteriore finanziamento in Grecia, osservando giustamente (secondo El Erian), che l'offerta di liquidità continuerà ad essere inefficace, se non accompagnata da misure volte a migliorare lo sviluppo e la solvibilità economica. Questo porterebbe il governo greco per imporre controlli sui capitali, di default sui pagamenti e adottare misure ancora più severe per ottenere il controllo di denaro al minimo nel paese. Tutto ciò aumenterebbe il rischio di uscita della Grecia dalla zona euro.
La terza opzione prevede la BCE di staccare la spina in un piano integrato B. In questo caso, il rifiuto della BCE di estendere il sostegno della liquidità sarebbe parte di uno sforzo (anche se rischioso) per uno swing controllata in Grecia e la zona euro. La BCE dovrebbe cercare di limitare il rischio di trasmissione greca ad altre economie come Cipro, Italia, Portogallo e Spagna, mentre nel frattempo si muoverebbero le azioni di qualche tipo insediamento europeo interim in Grecia, tra cui un accordo di associazione con l'Unione europea o anche, rimanendo in Europa, ma al di fuori della zona euro, come il Regno Unito.
Secondo El Erian, per diversi anni, poche persone hanno risposto a una delle più grandi sfide che devono affrontare nella loro vita: se agire con decisione con le azioni strategiche a uno spingere il reset. Invece, la decisione è stata di partecipare ad un ostruzionismo collettiva, sperando che apparirà una soluzione perfetta a modo loro.
(capital.gr)