Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (23 lettori)

FNAIOS

Hondros (SYRIZA): A Grexit non erano e non sono tra le nostre scelte

Se un giorno si riuscirà a capire bene il quesito referendario ufficiale (forse dopo il referendum) dovrebbe iniziare in questi pochi giorni una campagna che spiega alle persone che il referendum non è sul Grexit, campagna che per un bondholder medio potrebbe essere un problema. Vediamo quanto sarà forte la campagna contraria.
 

robinson

Forumer storico
comunque finirà questa faccenda


CI SARA' DA FARE UNA BELLA PULIZIA IN CASA EUROPA:

troppo caos, troppi errori, troppo dilettantismo.
 

ZioJimmy

Forumer storico
Grecia: trasporti pubblici gratis ad Atene fino al 6 luglio
L'iniziativa avrà un costo di circa quattro milioni di euro
29 GIUGNO, 09:45


riducinormaleingrandisciIndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci
(ANSAmed) - ATENE, 29 GIU - I trasporti pubblici ad Atene saranno gratuiti fino a lunedì 6 luglio, giorno successivo al referendum popolare indetto dal premier greco Alexis Tsipras sull'opportunità di accettare o meno l'ultimatum posto alla Grecia dai suoi creditori. Lo ha annunciato, come riferiscono i media locali, il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Christos Spirtzis. Spirtzis, che ha parlato ai microfoni di Mega Channel, ha osservato che il costo stimato dell'iniziativa sarà di circa 4 milioni di euro. (ANSAmed).



...
Fa il benefattore coi soldi nostri l'ingegnere... Troppo bello così.
 

Giak71

Forumer storico
PER RUSSIA :
scusa se mi permetto :
Siamo a inizio settimana , casino mondiale vero terrore e volatilita' incontrollata.
Tieni in salvo SE PUOI i risparmi di tuo padre almeno per 2 - giorni , nel mentre ragioni ancora un po' su cosa puoi fare.
 

FNAIOS

Grecia: trasporti pubblici gratis ad Atene fino al 6 luglio
L'iniziativa avrà un costo di circa quattro milioni di euro
29 GIUGNO, 09:45


riducinormaleingrandisciIndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci
(ANSAmed) - ATENE, 29 GIU - I trasporti pubblici ad Atene saranno gratuiti fino a lunedì 6 luglio, giorno successivo al referendum popolare indetto dal premier greco Alexis Tsipras sull'opportunità di accettare o meno l'ultimatum posto alla Grecia dai suoi creditori. Lo ha annunciato, come riferiscono i media locali, il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Christos Spirtzis. Spirtzis, che ha parlato ai microfoni di Mega Channel, ha osservato che il costo stimato dell'iniziativa sarà di circa 4 milioni di euro. (ANSAmed).



...
Fa il benefattore coi soldi nostri l'ingegnere... Troppo bello così.

Dal suo punto di vista un'ottima mossa anche se ovviamente populista.
L'opposizione vediamo che si inventa.
 

Abulico

Forumer storico
grande lavoro di Draghi...

vedendo come si stanno muovendo i mercati con il btp 10 anni che non perde manco 1,5%...


direi che effetto contaggio che va farneticando Tsipras duri ben poco

Ciao Bos...concordo su Draghi..riguardo un eventuale contagio invece direi che al momento e' prematuro parlarne.
In fin dei conti non e' successo niente....adesso siamo all'incertezza ed un po' di paura....se e quando arriveranno "fatti" valuteremo...
 

tommy271

Forumer storico
Quanti Tsipras ci sono in Europa?

di FRANCESCO GIAVAZZI


Fra il 1995 e il 2009, l’anno prima dell’inizio della crisi, il reddito pro capite medio dei cittadini greci è salito dal 47 al 71 per cento di quello dei cittadini tedeschi. Un avvicinamento straordinario, in realtà reso possibile da una altrettanto straordinaria accumulazione di debito, non molto diversa dall’esperienza italiana degli anni 80 (fortunatamente meno drammatica), che infatti finì con la crisi del 1992. Fra il 2010 ed oggi il rapporto fra i due redditi pro capite è tornato al livello del 1995: una caduta molto dolorosa, che si era vista solo durante la Grande Depressione degli anni Trenta, tuttavia inevitabile perché la ricchezza non la si conquista indebitandosi. Questo arretramento non è dovuto, come alcuni - ad esempio Grillo - sostengono, al peso degli interessi che in questi anni la Grecia è stata costretta a pagare sui suoi debiti. Come mostrano Ken Rogoff e Jeremy Bulow (VOX), dal 2010 al 2014 la Grecia ha continuato a ricevere dai Paesi europei, dalla Bce e dal Fondo monetario, un flusso netto positivo di aiuti, cioè più denaro di quanto dovesse pagarne in interessi sul suo debito estero. Solo quest’anno, dopo che Tsipras ha arrestato il pur timido processo di riforme, il flusso netto è diventato negativo. E con esso la crescita. Se i primi anni dell’aggiustamento sono stati particolarmente dolorosi - come lo sono in ogni famiglia che dopo un periodo di spese un po’ folli debba riabituarsi a non fare acquisti che eccedano il suo reddito - nel 2014 la Grecia aveva ricominciato, anche se lievemente, a crescere (+0,6 per cento). Quest’anno grazie alla cura Tsipras è tornata in recessione. Una domanda si ponevano ieri gli investitori, soprattutto i non europei. Ci sono altri Tsipras nei Paesi dell’euro? Lo sguardo va a due partiti che da tempo applaudono le politiche greche: Grillo in Italia e Podemos in Spagna, entrambi reduci da significativi risultati elettorali (i sindaci di Madrid e Barcellona sono stati eletti il mese scorso con i voti di Podemos). Da questa mattina il costo del nostro debito pubblico dipende da quanto credibile è l’impegno del governo ad attuare, dopo il Jobs act e con la medesima determinazione, quelle riforme senza le quali non ci può essere né crescita né occupazione. E senza le quali il Movimento 5 Stelle può solo rafforzarsi.

In linea di massima, concordo.
Tecnicamente la Grecia non è ancora in recessione.
L'economia non va bene, ma i saldi del bilancio restano positivi.

I sindaci di Madrid e Barcellona sono stati eletti grazie al PSOE, in una politica di intelligente alleanza.
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
Non ricordo una cosa, se potete aiutarmi:
-Syriza ha ottenuto nel Gennaio 2015 il 36.3% di voti.

Quanta é stata le percentuale di astenuti?

Certo che a leggere attentamente la storia del partito e di Tsipras ora, era immaginabile si arrivasse a tutto questo.

Pensiamo solo se in Italia vincesse Grillo.
 

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