secondo Bnp ci sarebbe un taglio delo 50%
in caso di vittoria del no si avrebbe quasi certamente "una Grexit" e nel lungo termine l'uscita della Grecia dall'euro evidenzierebbe "debolezze strutturali dell'Eurozona". Comunque, prosegue Exane Bnp Paribas, una Grexit non farebbe deragliare il recupero dell'economia del Vecchio Continente, anche se "si avrebbe uno shock di fiducia negativo". Con il ritorno alla drachma, cosa che impiegherebbe almeno tre mesi, ci sarebbe "un calo del Pil ellenico e un periodo di transizione disordinato". I creditori europei potrebbero invece andare incontro ad un haircut del 50%, aggiunge la casa d'affari. In tutto questo, gli analisti si chiedono quale sarebbe la reazione dei mercati. Se vincesse il no ci potrebbero essere forti vendite sui titoli di Stato periferici anche se la Bce tenterà di limitare questo processo.