Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

tommy271

Forumer storico
Questioni energetiche in agenda Samara-Obama






Le questioni della sicurezza energetica saranno iscritte all'ordine del giorno della riunione del Consiglio dei Ministri, Antonis Samaras, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, la Casa Bianca, l'8 agosto. Si cita l'ambasciatore greco a Washington, Christos Panagopoulos, un articolo sul sito "The Hill".

Tra le altre cose, il signor Panagopoulos ha sottolineato che il primo ministro e il presidente americano discuteranno una serie di questioni cruciali per la Grecia, l'Europa e gli Stati Uniti.

Come mette in evidenza, la Grecia è in una buona posizione strategica nel sud-est Europa, in geografico, economico e politico, e in un punto critico per il corridoio energetico est-ovest, rafforzando gradualmente il suo ruolo nella sicurezza energetica.

Poi l'ambasciatore del nostro paese negli Stati Uniti fa riferimento alla recente selezione della Trans Adriatic Pipeline (TAP), sottolineando che si tratta di un passo importante per la realizzazione del "Corridoio Sud", sottolineando che la TAP offre una maggiore sicurezza energetica e di più diversificazione energetica, non solo nel sud-est Europa, ma in tutta l'Unione europea.

Mr. Panagopoulos elenca i dati per il progetto 'multi utility "in diversi settori economici chiave, ma anche per migliorare la stabilità della regione. Si evidenzia inoltre che la TAP è solo un passo che facciamo per promuovere la sicurezza energetica. Abbiamo adottato, come noto, una politica energetica molto ambizioso per garantire la sicurezza energetica, migliorare l'efficienza, la creazione di un clima economico favorevole, aumentando l'autosufficienza e la diversificazione delle fonti esistenti e delle rotte di approvvigionamento.

Infine, signor Panagopoulos ha dichiarato recentemente in "risultati molto promettenti" dei giacimenti di gas naturale nel Mar Ionio e Mar di Creta, che presenta nuove opportunità per la Grecia e il fatto che la Grecia mostra un enorme potenziale in settori quali: l'energia rinnovabile con il sostegno di sviluppo tecnologico e di innovazione, e di creare opportunità di lavoro e sviluppo regionale.

Nel frattempo, il signor Panagopoulos parlando al canale on-line «fuoco di Washington», ha sottolineato che le relazioni greco-americane sono in uno dei momenti migliori della loro storia, osservando che: "Vogliamo promuovere congiuntamente le questioni di reciproco interesse e in questo telaio collocato la visita del primo ministro greco per la Casa Bianca. "

 

Potter

Forumer attivo
Teniamo conto dei numeri potenziali: se la Grecia si decidesse verso un hard default le somme che può "risparmiare" sono essenzialmente due: i 30 MLD dei GR insieme ai 5 MLD di Isin esteri ancora in circolazione, oltre alle cedole.
Complessivamente, occhio e croce, 40 MLD.

Ne restano da recuperare altri 40.

Viceversa, non c'è possibilità di intervenire legalmente sugli "Isin esteri" e i nostri GR hanno le CAC con maggioranza (da raggiungersi su ogni singolo titolo) del 75%+1.
È proprio sui potenziali numeri che si basano le mie considerazioni...30miliardi da rimborsare nella misura di un ventesimo all'anno a partire dal 2023 non valgono un'ondata di panico su tutta l'europa, cause, grosse difficoltà a tornare sul mercato, ecc...credo che sia questo il senso di quello che dice la Merkel...e che dico anche io...
 

Potter

Forumer attivo
In teoria prima di effettuare un'OSI tenteranno tutte le vie praticabili.

Tra le diverse ipotesi c'è un'altra operazione di buy-back, ma ormai con appena una 30ina di MLD non potrà sortire grandi numeri.
Il vantaggio per la Grecia è piuttosto limitato, considerando che un'operazione "seria" deve essere premiante rispetto alle attuali condizioni di mercato... per avere successo.

Considera poi che la Grecia deve chiedere soldi in prestito all'ESM ... ed il vantaggio si riduce ancora di più.

E' per quanto riguarda la "ricapitalizzazione" delle banche che si giocherà la partita decisiva.
Qui la decisione è essenzialmente "politica" e le norme attuali escludono interventi retroattivi, come lo è per la Grecia.

Sarà importante vedere come agiranno in Spagna, con il salvataggio delle banche.
Sull'importanza della "questione banche" concordo...ma comunque quelli non dovrebbero essere soldi buttati...nel senso che prima o poi il governo dovrebbe trovare un modo per vendere le partecipazioni e recuperare il cash
Sul buy back...ok, da solo non basta...però un aiutino potrebbe darlo...e soprattutto se eliminasse interamente o quasi i creditori privati eliminerebbe un ostacolo politico all'osi, che potrebbe essere fatto senza arricchire gli speculatori
Sugli interessi pagati alla troika...vanno ridotti, e se ne renderanno conto...è l'unico modo per evitare l'effetto valanga...e non sarebbe né immorale ne' sconveniente, almeno per quegli stati che si finanziano pagando tassi inferiori
 

tommy271

Forumer storico
È proprio sui potenziali numeri che si basano le mie considerazioni...30miliardi da rimborsare nella misura di un ventesimo all'anno a partire dal 2023 non valgono un'ondata di panico su tutta l'europa, cause, grosse difficoltà a tornare sul mercato, ecc...credo che sia questo il senso di quello che dice la Merkel...e che dico anche io...

In linea di massima, per l'abbattimento del debito, quello che conta sono i 30 MLD ... il costo del debito sui nostri GR (almeno sino al 2020) è irrilevante.
Poi ci sono altri 5 MLD "isin esteri", dove il costo del debito è più rilevante (in maniera proporzionale).

Ad ogni modo non credo neanch'io ad un haircut ... semplicemente perchè non è risolutivo.

Sulla questione "panico" non farei molto affidamento ... visto che si tratta di un intervento "limitato" a 35 MLD, quindi poco rilevante. Se poi contemporaneamente si stende una rete di "protezione" con l'OMT ... non se ne accorge più nessuno.

Certo, si rimetterebbe in discussione la solvibilità del debito pubblico degli altri appartenenti al Club Med ... ecc. ecc.
Ma abbiamo visto, dopo lo PSI, non è successo granchè.
 

tommy271

Forumer storico
Sull'importanza della "questione banche" concordo...ma comunque quelli non dovrebbero essere soldi buttati...nel senso che prima o poi il governo dovrebbe trovare un modo per vendere le partecipazioni e recuperare il cash
Sul buy back...ok, da solo non basta...però un aiutino potrebbe darlo...e soprattutto se eliminasse interamente o quasi i creditori privati eliminerebbe un ostacolo politico all'osi, che potrebbe essere fatto senza arricchire gli speculatori
Sugli interessi pagati alla troika...vanno ridotti, e se ne renderanno conto...è l'unico modo per evitare l'effetto valanga...e non sarebbe né immorale ne' sconveniente, almeno per quegli stati che si finanziano pagando tassi inferiori

Concordiamo ... il tasto da battere è qui.
Ci sono 50 MLD da recuperare ... e fanno la vera differenza.

Io non escludo a priori che si possa recuperare qualcosa (in Svezia ci hanno pure guadagnato) ma i tempi mi sono sconosciuti, cioè ... da qui all'eternità :lol:.

Purtroppo la questione deve essere chiusa prima del completamento del programma ... luglio 2014.
E qui, ritorna in gioco l'ESM che potrebbe farsi carico dell'esposizione ... occorre però modificare, a livello di eurozona, le norme che regolano gli interventi.

Una questione essenzialmente di volontà politica ... quindi, dato per assodato che la Merkel vincerà le elezioni, quello che può volgere a nostro favore è il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento al 5% da parte della FPD che obbligherebbe la Frau ad allearsi con la SPD.
 

FNAIOS

Confermo quanto scritto ... FNAIOS ti nominerò avvocato di fiducia ... :lol:.

Beh per così poco. E' che io mi salvo i post + significativi o che contengono info interessanti a parte.

Bisognerà vedere anche come andrà a finire con l'Argentina che sta facendo di tutto per non pafare gli holdouts (che erano sotto diritto inglese, newyorkese mi pare, ma credo di aver letto che è la stessa cosa). Non sono addentro alla situazione Argentina ma dalla stampa che ho letto si deciderà in autunno.

La Francia si è schierata dalla parte dell' Argentina.

Il problema è che se vincesse l'Argentina verrebbe meno il concetto di pari passu (come lo interpreta il mercato) che, comunque, ha due interpretazioni differenti:


The narrow interpretation holds that there is a breach of the
[FONT=TimesNewRoman,Italic][FONT=TimesNewRoman,Italic]pari passu [/FONT][/FONT]clause only if the debtor subordinates the protected debt by some legal or mandatory measure which changes the legal ranking.
The wide interpretation holds that once a debtor is in fact insolvent or in payment default, it cannot actually pay any of its debts without a rateable payment of other debts within the scope of the

[FONT=TimesNewRoman,Italic][FONT=TimesNewRoman,Italic]pari passu [/FONT][/FONT]clause.

La prima è quella che piace a noi.
Ed il "venir meno" farebbe anche "effetto" sugli spread ovviamente perchè significherebbe che i famosi "greek law" non sono scudati verso le decisioni dell'emittente.


 
Ultima modifica:

Llukas

Frangar non Flectar
Certo, si rimetterebbe in discussione la solvibilità del debito pubblico degli altri appartenenti al Club Med ... ecc. ecc.
Ma abbiamo visto, dopo lo PSI, non è successo granchè.

per lo PSI hanno discusso per mesi su come fare per farlo sembrare "volontario" cosa che la Merkel ci tiene a sottolineare anche oggi.
poi, contestualmente allo PSI, ci furono i 2 LTRO e poi lo OMT. secondo me è per quello che non è successo granché. eurolandia non credo si possa permettere un aggravarsi della crisi sul debito. già oggi molti si interrogano se il Porto farà la stessa fine della Grecia con lo Swap ecc., se questi discorsi fossero aiutati da un PSI2, magari con totale azzeramento del debito greco in mano privata, magari con un bel default selettivo sui soli 35 mld, le cose in Europa precipiterebbero. certo se la BCE iniziasse a stampare, si facessero gli eurobond ecc. potrebbero assorbire il colpo, immagino, ma ne vale la pena per 35mld?
secondo me no. motivo per cui sono sovraesposto sui ggb. se poi dovessi aver sbagliato pagherò di tasca mia.
 

tommy271

Forumer storico
Se non credi all'haircut sui nostri... E pochi messaggi fa hai confermato di credere all'osi...beh, dai, forse sei più ottimista di me!
Per il resto...si, la situazione e' quella, ormai abbiamo detto tutto...credo che il prossimo appuntamento sia la fine dell'offerta di japonica...altrimenti se ne riparla a fine settembre

Nooooooooo, non credo neanche all'OSI ... cioè il taglio" dei prestiti del cosiddetto settore ufficiale.

Come ho gia spiegato più volte, ritengo percorribile una via che passi attraverso l'ESM per la ricapitalizzazione (retroattiva) delle banche greche, un taglio sul pagamento degli interessi (diciamo al 2% o con meccanismi di spread legati al bund), rimborso dei GGB alla BCE al PMC (oppure alla pari ma con successiva "donazione" degli utili alla Banca Centrale Greca).
 

tommy271

Forumer storico
Beh per così poco. E' che io mi salvo i post + significativi o che contengono info interessanti a parte.

Bisognerà vedere anche come andrà a finire con l'Argentina che sta facendo di tutto per non pafare gli holdouts (che erano sotto diritto inglese, newyorkese mi pare, ma credo di aver letto che è la stessa cosa). Non sono addentro alla situazione Argentina ma dalla stampa che ho letto si deciderà in autunno.

La Francia si è schierata dalla parte dell' Argentina.

Il problema è che se vincesse l'Argentina verrebbe meno il concetto di pari passu (come lo interpreta il mercato) che, comunque, ha due interpretazioni differenti:


The narrow interpretation holds that there is a breach of the
[FONT=TimesNewRoman,Italic][FONT=TimesNewRoman,Italic]pari passu [/FONT][/FONT]clause only if the debtor subordinates the protected debt by some legal or mandatory measure which changes the legal ranking.
The wide interpretation holds that once a debtor is in fact insolvent or in payment default, it cannot actually pay any of its debts without a rateable payment of other debts within the scope of the

[FONT=TimesNewRoman,Italic][FONT=TimesNewRoman,Italic]pari passu [/FONT][/FONT]clause.

La prima è quella che piace a noi.
Ed il "venir meno" farebbe anche "effetto" sugli spread ovviamente perchè significherebbe che i famosi "greek law" non sono scudati verso le decisioni dell'emittente.



Il caso Argentino è da seguire, un paese che non riesce a tornare sui mercati dopo dieci anni.

Anche qui, il FMI i suoi soldi se li è ripresi tutti :down:.

Il concetto di pari-passu è stato infranto anche in Grecia. Tutto legalmente (in un fine settimana) con il cambio degli Isin... è una storia che conosciamo.
 

tommy271

Forumer storico
per lo PSI hanno discusso per mesi su come fare per farlo sembrare "volontario" cosa che la Merkel ci tiene a sottolineare anche oggi.
poi, contestualmente allo PSI, ci furono i 2 LTRO e poi lo OMT. secondo me è per quello che non è successo granché. eurolandia non credo si possa permettere un aggravarsi della crisi sul debito. già oggi molti si interrogano se il Porto farà la stessa fine della Grecia con lo Swap ecc., se questi discorsi fossero aiutati da un PSI2, magari con totale azzeramento del debito greco in mano privata, magari con un bel default selettivo sui soli 35 mld, le cose in Europa precipiterebbero. certo se la BCE iniziasse a stampare, si facessero gli eurobond ecc. potrebbero assorbire il colpo, immagino, ma ne vale la pena per 35mld?
secondo me no. motivo per cui sono sovraesposto sui ggb. se poi dovessi aver sbagliato pagherò di tasca mia.

Il PSI è stato discusso con la controparte, inquadrata nell'IIF.
Noi del retail non siamo stati minimamente contattati, anzi era viva la speranza di una esenzione per i codici fiscali inferiori ai 100K (come poi è successo anche a Cipro).

Per questo l'accordo è definito volontario poichè concordato dall'IIF, ma coercitivo per noi ... costretti a subirlo :down:.

Il Portogallo è una pagina aperta, con credo a ipotesi di haircut sul nominale, ma ad un riscadenziamento dei titoli (venti/trentennale)... potrebbe essere sufficiente.
 

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