Grillo al 24% di media, circa

Allora, andiamo per gradi, 1° l'India e non i piloti indiani, chissà perchè??? :D, hanno scelto il Rafale contro il Tifone, si dice per motivi di costo. Quindi avranno così nelle loro file Sukoi 35 Terminator e i Rafale ma già stranno trattando per il T50, caccia ombra dei russi, concorrente diretto e superiore del'F22. Nuovo acquisto, relativamente recente di sommergibile russo ma non funzionante, almeno in parte. Nel 2008 hanno chiappato una portaerei russa del 1978...almeno i cinesi ne hanno presa una del 89...

Volevano, non so se ancora, una STVOL come la Cavour...di certo hanno parecchia confusione in testa e questo arricchisce i venditori tra cui anche noi.

Per quanto alla democrazia bisogna anche smetterla di avere dei pregiudizi, io non ho parlato di democrazia ho semplicemente fatto notare che è da + di un anno che ci prendono per il culo violando tutto il violabile. Il problema sono loro non noi, al prossimo giro nessuno si fiderà di loro, hanno creato un precedente.




I MARO' son stati presi per il culo, prima hanno fatto andare la nave nel porto Indiano e poi bruciato le prove e rimandato il giudizio; dico io, quanto ci vuole all'italiano medio prima di togliersi di dosso il peccato originale del fascismo ?

Qui abbiamo tutte le ragioni, anche fosse stato un peschereccio, come si fa a riconoscerlo se questo non risponde alla radio poi non si sa, le navi scortate, per l'ONU, hanno un raggio di non avvicinamento pena, dopo l'allerta radio e visiva, l'ingaggio armato. Basterebbe questo ma siccome siamo italiani dobbiamo sempre far la parte dei buoni/onesti/comprensivi meno che con Noi stessi.

Siamo complessati, questa è la verità.

Sono forniture vecchie già comprate e, presumo pagate. Quello che conta è il nuovo.
Per il resto io non ho la più pallida idea se gli indiani hanno "bruciato" le prove o meno. Ho cercato (velocemente) qualcosa di attendibile che dicesse questo. Ma a parte qualche blog individuale non c'è niente. Si dice peschereccio bruciato e cadaveri bruciati. Per i secondi è tradizione indù dare questo tipo di "sepoltura". Dunque non so.
Nel momento in cui non rispetti le rogole ti metti fuori da esse. Se sono democratiche, se fuori dalla democrazia. Con o senza fascismi che non centrano niente con noi.
Dunque l'Italia ha voluto accelerare, si vedrà se era la mossa giusta. Con o senza vittimismi. E', appunto, una mera questione di regole formali. E, con la nostra mossa, ci siamo portati sullo stesso piano.
Poi, come detto prima, non sono io quello che rischia in prima persona per cui non vado oltre.
Se la mossa è giusta, darà i suoi frutti.
 
Soffermarsi su una portaerei vecchia o un pescatore ucciso non mi fa togliere il pensiero che dal 2000 al 2012 ho assistito ad una corsa agli armamenti e, se anche fosse solo a deterrenza, cq gli arsenali si riempiti.
Anche questo è un segnale.
 
x val

La senatrice PDL non paga i vestiti: condannata - Cadoinpiedi
Vestiti comprati nel 2009 in una nota boutique del centro di Pescara e mai pagati. L'acquirente vip è la neo senatrice del Pdl Paola Pelino, imprenditrice del confetto, condannata il 28 novembre 2012 dal Tribunale di Pescara al pagamento della somma di 13.300 euro in favore della boutique "Le Gabrielli".

La Pelino si è detta «infastidita» per quanto emerso, ha spiegato di non aver saldato il conto perché avrebbe riscontrato delle «irregolarità fiscali» e di aver quindi fatto opposizione al decreto ingiuntivo. Rigetta le accuse di essere una cattiva pagatrice, ed è convinta che dietro a questa operazione «mediatica» ci sia qualcuno che vuole rovinare la sua immagine, proprio a pochi giorni dalla riconferma in Parlamento.

La senatrice è stata condannata dal Tribunale al pagamento di «11.136,00 per la sorte capitale, oltre compensi pari ad € 2.000,00, di cui € 200,00 per spese, ed interessi legali». «Il Giudice di primo grado», spiegano gli avvocati, «ha, quindi, accertato che la senatrice ha acquistato capi d'abbigliamento nell'anno 2009 senza corrispondere il relativo prezzo. Le vendite alla senatrice Paola Pelino sono avvenute in ossequio alla disciplina tributaria a differenza di quanto affermato dalla stessa, la quale soltanto oggi parla di mancata emissione degli scontrini fiscali».

I due avvocati assicurano che fino ad oggi «nulla aveva mai eccepito a riguardo, nonostante i diversi solleciti che le erano stati avanzati tutti ampiamente documentabili». Adesso la senatrice salderà il conto? La sentenza è immediatamente esecutiva.
 
x val

La senatrice PDL non paga i vestiti: condannata - Cadoinpiedi
Vestiti comprati nel 2009 in una nota boutique del centro di Pescara e mai pagati. L'acquirente vip è la neo senatrice del Pdl Paola Pelino, imprenditrice del confetto, condannata il 28 novembre 2012 dal Tribunale di Pescara al pagamento della somma di 13.300 euro in favore della boutique "Le Gabrielli".

La Pelino si è detta «infastidita» per quanto emerso, ha spiegato di non aver saldato il conto perché avrebbe riscontrato delle «irregolarità fiscali» e di aver quindi fatto opposizione al decreto ingiuntivo. Rigetta le accuse di essere una cattiva pagatrice, ed è convinta che dietro a questa operazione «mediatica» ci sia qualcuno che vuole rovinare la sua immagine, proprio a pochi giorni dalla riconferma in Parlamento.

La senatrice è stata condannata dal Tribunale al pagamento di «11.136,00 per la sorte capitale, oltre compensi pari ad € 2.000,00, di cui € 200,00 per spese, ed interessi legali». «Il Giudice di primo grado», spiegano gli avvocati, «ha, quindi, accertato che la senatrice ha acquistato capi d'abbigliamento nell'anno 2009 senza corrispondere il relativo prezzo. Le vendite alla senatrice Paola Pelino sono avvenute in ossequio alla disciplina tributaria a differenza di quanto affermato dalla stessa, la quale soltanto oggi parla di mancata emissione degli scontrini fiscali».

I due avvocati assicurano che fino ad oggi «nulla aveva mai eccepito a riguardo, nonostante i diversi solleciti che le erano stati avanzati tutti ampiamente documentabili». Adesso la senatrice salderà il conto? La sentenza è immediatamente esecutiva.

Ecco, questo è un esempio eclatante di quanto non funziona nel sistema Italia.
Acquisti non pagati fatti nel 2009 e sentenza di primo grado nel 2013.
Fate in modo che non ci vogliano 4 anni, avvocati e cose simili e poi il secondo grado e poi forse anche il terzo.

E non mi importa quale partito o movimento ci metta il cappello sopra, purchè venga risolto.
 
Ecco, questo è un esempio eclatante di quanto non funziona nel sistema Italia.
Acquisti non pagati fatti nel 2009 e sentenza di primo grado nel 2013.
Fate in modo che non ci vogliano 4 anni, avvocati e cose simili e poi il secondo grado e poi forse anche il terzo.

E non mi importa quale partito o movimento ci metta il cappello sopra, purchè venga risolto.

pensa quanti onorevoli ...arroganti....fanno di queste cose ....poi non si ricorre alla legge per non andare incontro a problemi ....chi si metterebbe contro un senatore o deputato :wall::wall: x cifre minori molti lasciano perdere oppure aspettano un favore in cambio :specchio:

x la riforma della giustizia occorre mago silvan:sad: .....qua nel m5s c'è gente che non sa cos'è la bce :D....ci vogliono gli addetti ai lavori:help: ......la severino è un esempio.....ma si sa, in italia se non è gnokka non la tiene in considerazione nisciuno :-o
 
pensa quanti onorevoli ...arroganti....fanno di queste cose ....poi non si ricorre alla legge per non andare incontro a problemi ....chi si metterebbe contro un senatore o deputato :wall::wall: x cifre minori molti lasciano perdere oppure aspettano un favore in cambio :specchio:

x la riforma della giustizia occorre mago silvan:sad: .....qua nel m5s c'è gente che non sa cos'è la bce :D....ci vogliono gli addetti ai lavori:help: ......la severino è un esempio.....ma si sa, in italia se non è gnokka non la tiene in considerazione nisciuno :-o

Ranger, il problema non è quanti onorevoli/politici fanno questo, ma quante persone. Non me ne frega nulla del mestiere o della carica di chi imbroglia, truffa o non paga: vorrei che il sistema legale/giudiziario sia veloce in queste situazioni, indipendentemente da chi è implicato.
 
Mila, condivido il tuo pensiero sul rafforzamento dell'armamento nazionale in diversi paesi; deduco che come ogni punto di saturazione, in mancanza di innovazione ci sia la guerra come finale per poi ripartire.
A questo punto (come anche sostiene Grillo) se nel 2020, o l'anno prossimo o nel 2030 ...non importa la data, ci dovrebbe essere un conflitto, (non per forza mondiale, ma anche europeo) gli schieramenti come li vedresti? ovvero le bandiere sarebbero quelle delle nazioni oppure del potere oppure delle nazioni che mascherano il potere?
grazie
 
Sono forniture vecchie già comprate e, presumo pagate. Quello che conta è il nuovo.
Per il resto io non ho la più pallida idea se gli indiani hanno "bruciato" le prove o meno. Ho cercato (velocemente) qualcosa di attendibile che dicesse questo. Ma a parte qualche blog individuale non c'è niente. Si dice peschereccio bruciato e cadaveri bruciati. Per i secondi è tradizione indù dare questo tipo di "sepoltura". Dunque non so.
Nel momento in cui non rispetti le rogole ti metti fuori da esse. Se sono democratiche, se fuori dalla democrazia. Con o senza fascismi che non centrano niente con noi.
Dunque l'Italia ha voluto accelerare, si vedrà se era la mossa giusta. Con o senza vittimismi. E', appunto, una mera questione di regole formali. E, con la nostra mossa, ci siamo portati sullo stesso piano.
Poi, come detto prima, non sono io quello che rischia in prima persona per cui non vado oltre.
Se la mossa è giusta, darà i suoi frutti.

Senti Mila, o mi prendi per il culo oppure ti autoascolti e basta. Allora i Raflae ancora devono arrivare ma il contratto è già stato vinto, il T50 ancora deve andare in serie e la portaerei russa deve essere ancora consegnata. Poi c'è tutto il resto, non so dove tu prenda i dati ma se li tratti come tratti la vicenda dei MARO' allora andiamo bene.

Hai detto che hai letto qualche cosa sui MARO' però poi AFFERMI, bè, non è da persona corretta o che così si vuol presentare.

A me della loro religione frega una cavolo, prima viene il Diritto poi il resto, non siamo animali. Non è stato possibile verificare i corpi e quindi i calibri.

Il peschereccio è stato bruciato e quindi anche li le prove balistiche sono state negate o unidirezionali, lascio stare chi ha detto truccate, non mi interessa.

Per quanto a Noi, dopo un anno di presa per i fondelli abbiamo reagito in stile indiano e quindi ci siamo abbassati al loro livello.

Aggiungo anche : Pescatore indiano ucciso da nave Usa New Delhi vuole un'indagine - Adnkronos Esteri

e se no ricordo male un fregata indiana uccise dei pescatori e a parte le scuse...niente +.
 
Mila, condivido il tuo pensiero sul rafforzamento dell'armamento nazionale in diversi paesi; deduco che come ogni punto di saturazione, in mancanza di innovazione ci sia la guerra come finale per poi ripartire.
A questo punto (come anche sostiene Grillo) se nel 2020, o l'anno prossimo o nel 2030 ...non importa la data, ci dovrebbe essere un conflitto, (non per forza mondiale, ma anche europeo) gli schieramenti come li vedresti? ovvero le bandiere sarebbero quelle delle nazioni oppure del potere oppure delle nazioni che mascherano il potere?
grazie

Entriamo in un campo previsinale fuori dalla mia portata. E credo di quella della maggioranza di noi.
Possiamo cq fasre un ragionamento in base ai dati che abbiamo in mano:

1. la natura del Capitalismo (il suo lato oscuro)
2. come si esplica nel mondo
3. le sue conseguenze

1. si basa sul profitto, che sostanzialmente significa prestare soldi ad alti tassi di interesse. E dal Tempio che le cose sono chiare. Non c'è che dire aveva visto giusto 2000 anni fa.
2. si applica questo maccanismo su grande scala regolando gli scambi tra le nazioni. Si fa perno sulla necessità delle merci e dunque sulla loro cicolazione
3. si pone il sistema sotto il controllo di poche entità. Sostanzialmente le Banche erogatrici del prestito
4. si controllano direttamente queste istituzioni
5. fatto il sistema si passa alla fase successiva: si prestano ingenti capitali
6. i capitali sviluppano l'economia dunque la dipendenza dalle merci dunque dalla crescita dunque dalla capacità di produrre denaro. Si entra in una spirale in cui ci si indebita per sostenere la crescita. Più ci si indebita e più soldi di interesse si devono pagare.
7. la spirale non è a crescita infinita. Dunque le conseguenze sono che si arriva necessariamente, prima o poi, all'insolvenza. Vale tanto per la singola persone che per una città che per una nazione
8. la conseguenza è che quel debitore non è più in grado di pagare e deve trovare il modo per non fallire

Il punto 8 è quello che genera il conflitto.
Dunque li ove ci siano forti prestiti possiamo intuire che ci sarà una zona critica nel futuro.
Ma andiamo con ordine.
 
Entriamo in un campo previsinale fuori dalla mia portata. E credo di quella della maggioranza di noi.
Possiamo cq fasre un ragionamento in base ai dati che abbiamo in mano:

1. la natura del Capitalismo (il suo lato oscuro)
2. come si esplica nel mondo
3. le sue conseguenze

1. si basa sul profitto, che sostanzialmente significa prestare soldi ad alti tassi di interesse. E dal Tempio che le cose sono chiare. Non c'è che dire aveva visto giusto 2000 anni fa.
2. si applica questo maccanismo su grande scala regolando gli scambi tra le nazioni. Si fa perno sulla necessità delle merci e dunque sulla loro cicolazione
3. si pone il sistema sotto il controllo di poche entità. Sostanzialmente le Banche erogatrici del prestito
4. si controllano direttamente queste istituzioni
5. fatto il sistema si passa alla fase successiva: si prestano ingenti capitali
6. i capitali sviluppano l'economia dunque la dipendenza dalle merci dunque dalla crescita dunque dalla capacità di produrre denaro. Si entra in una spirale in cui ci si indebita per sostenere la crescita. Più ci si indebita e più soldi di interesse si devono pagare.
7. la spirale non è a crescita infinita. Dunque le conseguenze sono che si arriva necessariamente, prima o poi, all'insolvenza. Vale tanto per la singola persone che per una città che per una nazione
8. la conseguenza è che quel debitore non è più in grado di pagare e deve trovare il modo per non fallire

Il punto 8 è quello che genera il conflitto.
Dunque li ove ci siano forti prestiti possiamo intuire che ci sarà una zona critica nel futuro.
Ma andiamo con ordine.


la Cina verso chi avrà il debito?
alla fine un CREDITORE finale esiste....non dirmi che è astratto o è il mondo...
 

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