Grillo al 24% di media, circa

Poi c'è sempre il furbo che fa questa domanda:
"ma che sarebbe della Grecia senza quella cura?

Cioè si insinua che, senza quelle misure "neoliberista", la situazione odierna della Grecia sarebbe, addirittura, peggiore?
Io non rispondo. Non ho tempo da perdere con questa gente.
 
Ultima modifica:
cosa fai spendere a 17/18 milioni di pensionati italiani che continuano a votare pd e pdl solo per non perdere il loro piccolo vitalizio?

[...]


bisogna puntare sui giovani ma non su giovani marocchini o albanesi che vengono in italia a cercare fortuna (nei migliori casi) ma ai giovani italiani che se ne vanno!!

Hai centrato il cuore del problema. Non esportando siamo diventati un sistema chiuso. E dunque quei pensionati votano per sperare ma non consumano.
Sono essi stessi causa, involontariaq, del loro male.
E non risolvi sostituendo giovani stranieri con giovani nostrani. Come diri continui ad importare merci straniere (lavoratori stranieri) ma non producono per esportare perché l'euro sta dissolvendo l'industria, dunque ci metti al loro posto quelli nostrani, i quali continuano e non produrre e, nelle semplice equazione del sistema chiuso è recessione.
Sempre più profonda perché invece di agire sul sistema tramite l'export (aprendo il sistema) e dunque sulla valuta, agisci solo sulla produzione interna. Deprimendola.
Stai per non avere più industrie. Il problema dei giovani non ti si porrà più nei termini di quale lavoro fare, ma propio di cosa far fare a loro.
E questo ti porta al politico. Colpevole. Tutti
E dunque l'M5S è una conseguenza inevitabile (ed auspicata a mio avviso).
Con buona pace dei tanti parolai
 
Se nel 2009 si diceva che dovevamo scegliere se diventare tedeschi o meno, ed oggi è evidente a tutti, oggi la scelta è più profonda: quale presentre per noi e per i nostri figli?
Dobbiamo scegliere. Non c'è alternativa.
 
Mila, condivido il tuo pensiero sul rafforzamento dell'armamento nazionale in diversi paesi; deduco che come ogni punto di saturazione, in mancanza di innovazione ci sia la guerra come finale per poi ripartire.
A questo punto (come anche sostiene Grillo) se nel 2020, o l'anno prossimo o nel 2030 ...non importa la data, ci dovrebbe essere un conflitto, (non per forza mondiale, ma anche europeo) gli schieramenti come li vedresti? ovvero le bandiere sarebbero quelle delle nazioni oppure del potere oppure delle nazioni che mascherano il potere?
grazie

Cq, mascherano.
 
caro Mila

non ho letto tutto

ciò nondimeno, ho letto tante tue cose interessanti, ricche di spunti e di "luce"


ti chiedo queste due cose:

hai già maturato nella tua testa l'andamento dei mercati nei prossimi 5 anni?

hai già quindi elaborato una strategia adeguata a ciò che ti aspetti?
 
E non risolvi sostituendo giovani stranieri con giovani nostrani. Come diri continui ad importare merci straniere (lavoratori stranieri) ma non producono per esportare perché l'euro sta dissolvendo l'industria, dunque ci metti al loro posto quelli nostrani, i quali continuano e non produrre e, nelle semplice equazione del sistema chiuso è recessione.
Sempre più profonda perché invece di agire sul sistema tramite l'export (aprendo il sistema) e dunque sulla valuta, agisci solo sulla produzione interna. Deprimendola.
Stai per non avere più industrie. Il problema dei giovani non ti si porrà più nei termini di quale lavoro fare, ma propio di cosa far fare a loro.
E questo ti porta al politico. Colpevole. Tutti
E dunque l'M5S è una conseguenza inevitabile (ed auspicata a mio avviso).
Con buona pace dei tanti parolai

E non si può pensare finalmente di produrre a costo zero?
Il nostro è un Paese da ricostruire, oltre che nella morale;

Dalle ristrutturazione delle case ai beni culturali , dalle energie rinnovabili,al riciclo e sviluppare una economia basata anche su un turismo degno di questo nome

un Paese in fondo che ha basato il suo sistema industriale sulla trasformazione di materie prime importate quindi sempre con pochi margini
Occorre cambiare sistema di produrre

Ricordiamoci che il pianeta è stanco ...
 
Ultima modifica:
Senti Mila, o mi prendi per il culo oppure ti autoascolti e basta. Allora i Raflae ancora devono arrivare ma il contratto è già stato vinto, il T50 ancora deve andare in serie e la portaerei russa deve essere ancora consegnata. Poi c'è tutto il resto, non so dove tu prenda i dati ma se li tratti come tratti la vicenda dei MARO' allora andiamo bene.

Hai detto che hai letto qualche cosa sui MARO' però poi AFFERMI, bè, non è da persona corretta o che così si vuol presentare.

[...]

Non ci siamo capiti:
Questi gli acquisti dalla Francia dal 2000 ad oggi

francia1.PNG


Il rafale era inizialmente previsto come aero da portaerei per l'India. Il prototipo e del 1986, ma l'entrata in servizio è del 2000. Poco resta delle origini. Rimane un buon compromesso rispetto al rivale americano F/A 18 super hornet.
Cq non si è sicuri dell'ordine ancora.

Questi gli acquisti dalla Russia

russia1.PNG


il T50 Pakfa è un Sukoi dalle caratteristiche Stealth. La scelta di questo aereo è anche xè alla progettazione partecipa direttamente l'India.
A parte che non è stato siglato il contratto, forse entra in servizio quest'anno. In ogni caso non è ancora prevista la produzione ampia per poterlo vendere. Si ha da aspettarlo ancora.
Per la fonte è sempre il link postato

Non ci siamo capiti xè il senso del post non è cosa comprano ma che comprano. In linea con gli altri competitor. E questa non è una bella notizia.

Sui marò non ho trovato informazioni certo riguardo la bruciatura del peschereccio. A dire il vero nemmeno sui corpi ma su questo posso benissimo supporre che sia così.
Ma anche qui il senso non era quello di affarmare, ma che mancavano gli elementi soprattutto a riguardo all'amabsciatore. Per cui più che affermare ho scritto "taccio".
Elementi invece che ci sono sull'internazionalità delle acque. E che fanno propendere per l'Italia.

Questo è tutto. Per il resto sono libere interpretazioni delle mie parole. Dunque leggittime.
Bye
 
la Cina verso chi avrà il debito?
alla fine un CREDITORE finale esiste....non dirmi che è astratto o è il mondo...


Questa è una domanda nodale: chi ha dato il via alla Cina? Chi ha prestato i primi dollari per mettere in piedi l'industria?
Ai tempi di Mao era l'Urss = fame
Morto Mao e poi morta anche l'Urss.
Io prenderei come anni di analisi gli anni '80. Chi aveva capitali ingenti da investire in Cina?
Grosso modo sono in tre
- occidente
- Giappone
- Arabi

ad occidente i soliti noti
Anglosassoni (usa canada gb australia) Francia Germania
arabi
Solo che il Giappone è dipendete dagli Usa. E inoltre i cinesi hanno preso quote di mercato in Usa che prima appartenevano a loro.
Se sono stati loro non è stato un grande affare.
Ad occidente tirano le fila gli usa.
possiamo ridurre a due
- Usa
- Paesi del golfo.

Lo so che è facile, ma dietro per me ci sono sempre gli Usa.
Dunque 30 anni per arrivare al pacco.
Ora siamo in una fase in cui creditore e debitore sono al contempo Usa\Cina.
Forse questa è una prova indiretta che i capitali sono stati forniti dagli Usa.
Sempre se ho capito la tua domanda...
 
caro Mila

non ho letto tutto

ciò nondimeno, ho letto tante tue cose interessanti, ricche di spunti e di "luce"


ti chiedo queste due cose:

hai già maturato nella tua testa l'andamento dei mercati nei prossimi 5 anni?

hai già quindi elaborato una strategia adeguata a ciò che ti aspetti?

La domanda è serie. La risposta non è facile. E non per stasera.
Tanto per cominciare dobbiamo scindere l'analisi dei mercati dalla duo CINA\USA. Chi può sapere quando e se cominceranno a litigare? Sembra non per i prossimi 5 anni, ma invero chi lo sa?
Poi dobbiamo scindere il mercato italiano dagli altri.
Abbiamo quattro mercati fondamentali da seguire:
Ws
Cina-India
Germania
Londra-Parigi
Vediamo assieme se siamo in grado di dare una risposta alla tua domanda.
 
E non si può pensare finalmente di produrre a costo zero?
Il nostro è un Paese da ricostruire, oltre che nella morale;

Dalle ristrutturazione delle case ai beni culturali , dalle energie rinnovabili,al riciclo e sviluppare una economia basata anche su un turismo degno di questo nome

un Paese in fondo che ha basato il suo sistema industriale sulla trasformazione di materie prime importate quindi sempre con pochi margini
Occorre cambiare sistema di produrre

Ricordiamoci che il pianeta è stanco ...

Come fai a produrre a costo zero? Non è possibile.
Hai il costo del lavoro il costo del capitale e il costo delle materie prime.
Attualmente puoi incidere solo sul costo del lavoro, come stiamo facendo. Ma in questo modo crei recessione.
Ora proponi un cambio di paradigma.
Sono pienamente d'accordo. Ma come ho già detto io non ho la più pallilda idea di cosa possa essere.
Però so che possiamo fare qualcosa noi nella nostra singola vita.
Io posso agire su chi sono cambiando quel che sono. La mia visione del mondo, pur rimanendo nel lavoro che faccio; posso cambiare quando mi arrabbio quando odio o quando rimango indifferente. Posso riorientare la mia mente.
Posso controllarmi nel desiderio.
Ma hai ragione, il pianeta è stanco. Anche noi lo siamo.
Dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo scegliere. Dobbiamo alzarci in piedi.
Cominciamo da noi.
Da te.
Da me.
Da noi.
 

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