Sono stato per la prima volta in Romania, quando non erano ancora passati 5 anni dalla morte di Ceausescu. Si vedeva chiaamente la miseria lasciata dal comunismo. Nei negozi solo patate, verze, pane e uova. Nel centro di una cittadina delle dimensioni di Modena, dopo cena, sono stato circondato da una ventina di cani randagi e ho avuto paura. Tre anni dopo ho visto il primo cane al guinzaglio. Dopo altri tre anni il negozio per animali. E ancora oggi c'è gente che smania per il comunismo.