Caro FibMaster,
mi presento, sono XXX, ho 26 anni, e seguo da un paio di anni il forum di investireoggi. La tua persona mi ha colpito particolarmente, per il tuo modo di scrivere e per il tuo passato, ed è per questo che ti sto scrivendo questo messaggio.
Non ti sto a spiegare perchè ho scelto proprio te, ma spero ti basti sapere che questo messaggio vuole essere una semplice richiesta di sostegno/guida, a qualcuno che ritengo molto più esperto e pratico di me, niente di più. Sentiti libero di non rispondere se i tuoi impegni non te lo permettono o se, semplicemente, questo messaggio è una scocciatura.
Opero da qualche tempo in borsa. Ho iniziato studiando l'analisi tecnica (J.J. Murphy - Analisi tecnica dei mercati finanziari, e altri testi accademici), e quindi ho iniziato a fare un po' di trading su azioni, in ottica multiday.
Nel 2009 le cose sono andate bene, malgrado operassi con capitali esigui, gestendo una parte dei risparmi dei miei genitori. Nel 2010 ho praticamente smesso, a causa di vari impegni, in particolare mi serviva tempo per finire la tesi e laurearmi: non avevo tempo ne potevo permettermi lo stress di seguire i mercati.
Da fine 2010 ho ricominciato, questa volta con soldi miei, con un piccolo gruzzolo messo da parte un po' lavorando, un po' risparmiando. Ho deciso di dedicarmi ai futures. L'inizio è stato promettente: operando con 1 contratto di minifib ero riuscito a portarmi in attivo di circa 3000€, sempre in ottica multiday. Quindi ho preso fiducia, e penso di aver commesso l'errore che prima o poi tutti i "trader" alle prime armi fanno. Ho iniziato ad aumentare l'esposizione, operando con più contratti, e mi sono rapidamente rimangiato i 3000€ "guadagnati". Dopodichè, in preda alla delusione, ho iniziato ad operare con un contratto fib, in ottica intraday. In una sola malaugurata operazione ho perso 2000€, e venerdì scorso altri 1000€.
Premetto che la perdita sostenuta, malgrado sia per me consistente, non mi mette in difficoltà, nel senso che ho operato con soldi che "non mi servivano". Mi rendo conto che ho iniziato a tradare in base all'emozione, e ho fatto un sacco di operazioni sciagurate: entrate nella direzione giusta, ma chiuse troppo presto, per paura del loss. Semplicemente, non riuscivo a gestire la posizione.
Tuttavia il danno oramai è fatto, e ho imparato la lezione a mie spese. Adesso però sono terrorizzato dall'operare nuovamente. Vorrei recuperare quello che ho perso, e poi forse chiudere con il trading.
Insomma, la tentazione, specialmente in questo periodo, di aprire una "grossa posizione" per recuperare tutto velocemente, è molto alta, ma una cosa che ho imparato è che se non si è in grado di gestire il loss, l'operazione si conclude per la maggior parte delle volte in perdita. Eppure è tutto il giorno che guardo l'indice scendere a piombo, e non posso fare a meno di pensare "cavoli, se avessi aperto una posizione short un'ora fa, avrei già recuperato tanto".
Tutto questo è successo malgrado io conoscessi in anticipo questi rischi, e avessi letto qualche libro sulla psicologia del trading... E' inquietante come sia successo questo, malgrado fossi -in teoria- preparato sull'argomento.
Ed ecco infine la richiesta: vorrei avere qualche prezioso consiglio, anche pratico, da te, che mi sembri una persona di grande esperienza, e che ha passato tanti alti e bassi (anche se alla fine mi è sembrato di capire che hai chiuso con il trading).
Grazie infinite per l'eventuale risposta
XXX
LA LETTERA è TALEMNTE BELLA E SINCERA CHE SERVIRà SICURAMENTE A TUTTI...
IL MIO CONSIGLIO è:
CHIUDERE IL CONTO DERIVATI
DESTINARE UNA PICCOLA SOMMA MENSILE DEL PROPRIO STIPENDIO AD ACQUISTARE PICCOLE QUOTE DI 1-2 TITOLI (OVVIO DA SELEZIONARE)
PER MESI E MESI E MESI...
SOLO COSì DOPO 3-4 o 5 ANNI SI AVRà INCASSATO IL DOPPIO DEL CAPITALE INVESTITO
(i soldi devono essere un'eccedenza al di fuori di quello che serve per vivere)
STRESS ZERO MASSIMO GUADAGNO
GRAZIE A TUTTI
papino e rock quando volete sono su scacchi.