Idee e grafici. - Cap. 1 (12 lettori)

Stato
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Umbolox

Plain vanilla
Io purtroppo nella vita mi occupo di questa roba qui, quindi so cosa non torna.

Le banche italiane non effettuano il cosiddetto "impairment test" degli asset, ovvero non adeguano al "fair value" le loro attività (IAS36), che sono rappresentate tra le altre cose dai titoli di stato.

I mercati hanno provveduto per i fatti loro a fare una valutazione dell'azienda (lo fanno tutti i giorni), e quindi ne hanno svalutato le attività e di conseguenza l'equity per perdite durevoli di valore.

:help::help:
 

GekkoCorp

Forumer storico
Io purtroppo nella vita mi occupo di questa roba qui, quindi so cosa non torna.

Le banche italiane non effettuano il cosiddetto "impairment test" degli asset, ovvero non adeguano al "fair value" le loro attività (IAS36), che sono rappresentate tra le altre cose dai titoli di stato.

I mercati hanno provveduto per i fatti loro a fare una valutazione dell'azienda (lo fanno tutti i giorni), e quindi ne hanno svalutato le attività e di conseguenza l'equity per perdite durevoli di valore.

:help::help:

:up: Concordo al 100%
 

gio.bar

Forumer storico
Io purtroppo nella vita mi occupo di questa roba qui, quindi so cosa non torna.

Le banche italiane non effettuano il cosiddetto "impairment test" degli asset, ovvero non adeguano al "fair value" le loro attività (IAS36), che sono rappresentate tra le altre cose dai titoli di stato.

I mercati hanno provveduto per i fatti loro a fare una valutazione dell'azienda (lo fanno tutti i giorni), e quindi ne hanno svalutato le attività e di conseguenza l'equity per perdite durevoli di valore.

:help::help:

Non fare l'impairment,se non erro, è consentito dalla legge, anche per soggetti non Ias, almeno negli ultimi 3 anni. Cito a memoria, non sono sicuro. Altrimenti avremmo soggetti "sotto terra" da un pò. Ovviamente il mercato non è stupido e fa giustizia di bilanci formalmente regolari, ma sostanzialmente irreali.
Poniamo siano in bilancio 10 mld di bond greci. Li valorizzamo a 100 o al valore al 31/12/2010 oppure a quello attuale ?;)
Per cui, credetemi, il valore di libro non conta molto nelle valutazioni di borsa. E, per dire, la presunta frode fiscale con sequestro di 245 mln euro ?
Ho letto che nonostante ci fossero le indagini in corso, nell'ultimo bilancio non è stato stanziato alcun accantonamento prudenziale per tale contestazione. Altro che il criterio della prudenza nella redazione del bilancio ...
Ovvio che il mercato "sconta" questo, magari anche emotivamente, ma se non ha altri parametri ....;)

:ciao:
 

Umbolox

Plain vanilla
...Altrimenti avremmo soggetti "sotto terra" da un pò. Ovviamente il mercato non è stupido e fa giustizia ...
....
il valore di libro non conta molto nelle valutazioni di borsa....

....Altro che il criterio della prudenza...

Ovvio che il mercato "sconta" questo...

sacrosante parole :up:
pienamente d'accordo

ecco perché quando leggo di quelli che fanno i cassettisti sui fondamentali, vedi il "piccolo libro che batte il mercato", senza difendere i propri risparmi, mi viene la pelle d'oca...
voglio vedere il portafoglio di chi ha comprato cinque o dieci anni fa leggendo i fondamentali di tutte le azioni del paniere italiano :wall:...
e quando vedo riconciliazioni tra i fondamentali e i multipli di borsa in barba al CAPM, al beta, a Modigliani&Miller, a Damodaran e chi più ne ha più ne metta :wall::wall:
 

gio.bar

Forumer storico
sacrosante parole :up:
pienamente d'accordo

ecco perché quando leggo di quelli che fanno i cassettisti sui fondamentali, vedi il "piccolo libro che batte il mercato", senza difendere i propri risparmi, mi viene la pelle d'oca...
voglio vedere il portafoglio di chi ha comprato cinque o dieci anni fa leggendo i fondamentali di tutte le azioni del paniere italiano :wall:...
e quando vedo riconciliazioni tra i fondamentali e i multipli di borsa in barba al CAPM, al beta, a Modigliani&Miller, a Damodaran e chi più ne ha più ne metta :wall::wall:

A meno che uno disponga dati eccezionalmente affidabili, tutto parte dalla lettura di un bilancio predisposto dalla Società, per cui, come dicono gli americani "garbage in, garbage out".
Se non erro Unicredit nel 2007 capitalizzava 79 mld e quotava all'incirca 6 euro. Oggi in base alla contabilità, dopo un aumento di capitale, avrebbe patrimonio netto di 64 mld euro e quota neanche 1 euro.
Da qui cosa deduciamo:
1) il mercato è composto da pazzi schizofrenici che buttano via i soldi e da altrettanti pazzi che non comprano azioni regalate ???
2) il bilancio, pur corretto ai fini della legislazione vigente (speriamo...) non valuta delle criticità (debito sovrano, sofferenze bancarie, necessità di ricapitalizzazione, est europa, Pigs ecc...) e invece il mercato le valuta, bene o male, questo non si sa (e da qui l'elevata volatilità).
La mancata trasparenza ovviamente non dà fiducia.
Perchè le banche di alcuni stati rischiano di avere un rating superiore agli stati stessi ?
E' notorio che uno stato, con la leva fiscale ed i tagli alle spese può cambiare l'outlook, le banche molto meno...Salvo che intervengano gli stati a salvarle.
E' più sicuro un corporate bond decennale di Unicredit / Isp o un decennale di uno stato PIGS ?

Ai posteri l'ardua sentenza.

:ciao:

P.S. Un pensiero per il SIC. R.I.P.:sad::vicini:
 

360°

Banned
BIPOP HA FATTO IL TESTA SPALLE RIALZISTA,PER ME è ARRIVATO....

BUON WEEK END
CIAOO

1319207879ts.jpg
Buongiorno, chi mi aiuta a vedere il testa e spalle rialzista???? Proprio non ci riesco, sono negato:(:(
 
Stato
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