Idee e grafici. - Cap. 1 (5 lettori)

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dondiego49

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SENTITE IN PARLAMENTO COSA DICONO !!!!
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Censurato prima di andare in onda ...condividi...tutti devono sapere !!!
 

Embolo

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il ritracciamento di domani, difficilmente andrà sotto 16420, estremo 16320
poi come sempre la borsa fa quello che vuole
L'importante per me e' il rientro magari in pari sul NSQ 100(e se non lo fa' risciorto da lle 08.00 di domattina in apertura e il Nikkey......Ma su quello non ho nessun problema.
Ciao.
 

dondiego49

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News

21/02/2012 18:18
Borse salvate da Wall Street
Giancarlo Marcotti
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Wall Street continua incredibilmente a crescere e risolleva i listini europei i cui ribassi si erano fatti consistenti, prima della campanella che segnala l'inizio delle contrattazioni a New York. Ciò che accade ormai da mesi sui listini azionari di Oltre Oceano è alquanto oscuro, ma di una cosa si può essere certi, che più si tira l'elastico e più, quando esso viene lasciato andare, scatterà con violenza. Comunque questa giornata ha detto qualcosa di importante, le Borse non hanno festeggiato l'accordo in extremis per il salvataggio della Grecia, e, da questo punto di vista, le nostre previsioni si sono avverate. Per quanto riguarda il nostro Ftse Mib (-0,08%) la giornata è stata parecchio movimentata, partenza in territorio positivo e massimo di seduta dopo circa un'ora a 16.790 punti, poi rapida discesa fin sotto quota 16.550 punti (quindi un ribasso di poco superiore al punto percentuale), infine il recupero ed il ritorno sulla parità a seguito dei rialzi di Wall Street. La seduta è vissuta principalmente su temi singoli, storie che da qualche giorno vivacizzano il nostro mercato, in particolare ci riferiamo a Finmeccanica (+11,71%) la cui volatilità, ultimamente, è ben superiore a quella delle micro-cap. Naturalmente il titolo, nonostante questi rialzi, a nostro avviso, risulta ancora sottovalutato, ma perlomeno ora non viaggia più su quelle quotazioni ridicole di alcuni giorni or sono. Altro tema al centro dell'attenzione, Banca MPS (+8,84%) che si avvicina a quota 0,4 euro, nell'attesa di conoscere i nuovi assetti societari. Altre due Popolari si sono particolarmente distinte nella giornata odierna, si tratta di Bper (+5,68%) tornata sui valori dello scorso ottobre e Banca Popolare di Milano (+4,62%) per la quale la settimana non poteva cominciare in modo migliore. , Rimbalza con decisione Lottomatica (+4,20%) dopo i recenti scivoloni dovuti alle voci di inasprimenti fiscali per giochi e lotterie. Da sottolineare anche il "pieno", cioè il minimo in apertura ed il massimo in chiusura, realizzato oggi da Enel Green Power (+3,92%) che sembra così arrestare gli ininterrotti cali che stavano caratterizzando il titolo da tempo. Uno "Stop" alle vendite è arrivato anche da Enel (+1,60%) che potrebbe aver cominciato con la seduta odierna un'inversione di trend. Sul fondo della classifica oggi troviamo, a sorpresa, un altro bancario, si tratta di Intesa Sanpaolo (-2,36%) che forse è arrivata col fiato corto da tre rialzi consecutivi, discorso analogo per Impregilo (-1,78%) che sembra voglia rifiatare su questi livelli. Non può crescere ogni giorno, quindi una seduta di pausa anche per Luxottica (-1,57%), mentre continua un periodo decisamente negativo Autogrill (-1,44%) arrivato alla quinta seduta consecutiva in cui il prezzo di chiusura è risultato inferiore a quello di apertura. Infine segnaliamo i ribassi di Fiat Ind. (-1,39%), Unicredit (-1,31%), Mediolanum (-1,16%) e Tenaris (-1,02%). Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro Fonte: News Trend-online
 

dondiego49

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News

21/02/2012 18:52
I problemi restano, ma l'azionario è ancora da sovrappesare
Alberto Susic
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C'è voluto del tempo ma alla fine è arrivato il tanto sospirato sì dell'Eurogruppo alla seconda tranche di aiuti in favore della Grecia, per impedire un default incontrollato del Paese. I mercati, specie quelli europei, hanno reagito in maniera tiepida, anche perchè l'esito dell'ultimo vertice dell'Eurogruppo era già in gran parte scontato. Di fattto permane un certo scetticismo, visto che il nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia non rappresenta certo la risoluzione di tutti i problemi. Ne è convinto anche Giorgio Mascherone, Responsabile Investimenti di Deutsche Bank per l'italia, secondo cui non tutti i problemi sono risolti. L'esperto riconosce che ci troviamo di fronte ad una situazione di gran lunga migliore di quella che si poteva immaginare nell'autunno scorso, ma permangono alcune incognite, ognuna delle quali potrebbe avere ricadute negative anche significative sull'attuale momentum. Da una parte troviamo la questione del debito sovrano europeo la cui soluzione è dilazionata negli anni ma rimane molto delicata, dall'altra i fragili equilibri geopolitici, con particolare riferimento alla rivolta in Siria. Mascherone consiglia agli investitori di continuare ad incrementare le posizioni sull'azionario, approfittando dell'attuale momento di recupero delle Borse. La preferenza deve essere accordata agli Stati Uniti a livello geografico e ai tecnologici con riferimento ai settori su cui puntare. L'esperto però segnala al contempo che bisogna essere consapevoli del fatto che il rally in atto non potrà mantenere questi livelli sino a dicembre prossimo, motivo per cui sarà bene guardare anche agli emergenti per il reddito fisso e al debito societario che, come l'azionario, sta vivendo un momento particolarmente favorevole. , Nel frattempo sarà importante come sempre continuare a seguire tutti gli aggiornamenti macro e societari che saranno diffusi nelle prossime giornate e che potranno condizionare in positivo o in negativo l'andamento dei mercati. Per la prossima seduta in America sul fronte macro si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. In agenda anche l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, con riferimento alle prime tre settimane di febbraio. Ancor più rilevante sarà l'aggiornamento rigurdante le vendite di case esistenti che a gennaio dovrebbero attestarsi a 4,7 milioni di unità, in rialzo rispetto ai 4,61 milioni della rilevazione precedente. Sul versante societario si segnalano i risultati degli ultimi tre mesi di Analog Devices e di Toll Brothers, mentre in serata, a mercati chiusi, si conosceranno i conti di Hewlett-Packard. Per giovedì sono in programma le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire a 360mila unità rispetto alle 348mila della rilevazione precedente. Nel pomeriggio sarà diffuso inoltre il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense. Nell'ultima seduta della settimana si conosceranno le vendite di case nuove che a dicembre dovrebbero attestarsi a 315mila unità, rispetto alle 307mila della rilevazione precedente. Altrettanto rilevante sarà il dato definitivo della fiducia Michigan che a febbraio dovrebbero attestarsi a 72,5 punti, in linea con l'indicazione preliminare ma in calo rispetto ai 75 punti del dato di gennaio. Sempre venerdì è atteso un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, e a prendere la parola sarà anche James Bullard, a capo della Fed di St.Louis. In agenda anche un intervento di Charles Plosser, presidente della Fed di Philadelphia e un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York che parlerà della politica monetaria. , In chiusura di settimana si conosceranno infine i risultati degli ultimi tre mesi di JC Penney. In Europa domani si conoscerà il dato preliminare dell'indice PMI composito che a febbraio dovrebbe attestarsi a 50,5 punti rispetto ai 50,4 di gennaio. Per il preliminare del PMI manifatturiero di febbraio si prevede un rialzo a 49,3 punti dai 48,8 del primo mese dell'anno, mentre per gli ordini all'industria di dicembre è atteso un rialzo dello 0,5%, in netto recupero rispetto al calo dell'1,3%. Domani in mattinata saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Bank of England che si è svolta l'8 e il 9 febbraio scorsi. Giovedì si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice IFO che a febbraio dovrebbe attestarsi a 108,7 punti, in salita in confronto ai 108,3 di gennaio. In chiusura di settimana sarà ancora la Germania sotto i riflettori con la seconda lettura del PIL del quarto trimestre del 2011 che dovrebbe mostrare un calo dello 0,2%, in linea con l'indicazione preliminare ma in calo rispetto al rialzo dello 0,5% dei tre mesi precedenti. A Piazza Affari domani si guarderà a Fiat Auto e a Fiat Industrial che alzeranno il velo sui risultati dell'esercizio 2011. Alla prova dei conti anche Mediobanca che presenterà i numeri del primo semestre dell'esercizio 2011-2012. Da seguire anche Telecom Italia che potrebbe risentire dei risultati trimestrali che saranno diffusi da France Telecom. A presentare i risultati del quarto trimestre e dell'intero 2011 saranno Telecom Italia, Terna e Tenaris tra le blue chips. Allo stesso appuntamento saranno chiamate alcune società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Autostrade Meridionali, BB Biotech, D'Amico International Shipping, Piaggio e Sogefi. , Sempre giovedì si guarderà ai titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa. Infine, in chiusura di settimana l'attenzione sarà rivolta a Generali nel giorno in cui si riunirà il Cda per l'esame e l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio. Fonte: News Trend-online
 

andgui

Forumer storico
piu lavoro e pil dalle rinnovabili

Il problema dell'intermittenza delle fonti rinnovabili è una scusa. L'energia puo essere accumulata usando bacini idroelettrici, batterie, serbatoi di aria compressa, mezzi meccanici, idrogeno, ecc iN OGNI CASO SE UK E GERMANIA PUNTANO SU ENERGIE PULITE è DOVUTO A UNO STUDIO, QUESTO: un accurato studio presentato dall'UKERC (United Kingdom Energy Research Centre) le tecniche e le tecnologie di bilanciamento della rete elettrica sono mature, tali da incidere per circa l'uno percento del costo dell'energia prodotta dalle fonti rinnovabili intermittenti, quando la produzione sia superiore al 20% dell'energia immessa in rete e molto meno quando la percentuale sia inferiore.QUINDI ENERGIA PULITA IN ITALIA ,SUBITO.
www.ukerc.ac.uk

Certo che si può, ma chi come me si è occupato da decenni di questi problemi sa che in pratica non verranno mai utilizzati per i loro costi.
Ed ecco come, pur non affermando il falso, si imbrogliano gli sprovveduti.

andgui.
 

mr. takeprofit

Forumer storico
Certo che si può, ma chi come me si è occupato da decenni di questi problemi sa che in pratica non verranno mai utilizzati per i loro costi.
Ed ecco come, pur non affermando il falso, si imbrogliano gli sprovveduti.

andgui.

I grandi impianti idroelettrici di pompaggio sono stati molto utilizzati fino ad oggi ... in questo periodo leggermente meno (il delta costo KWh tra ore piene e ore vuote è troppo basso) ... qualcuno, sottoscrittto compreso, inizia a prevedere il loro utilizzo futuro in pompaggio di giorno anzichè di notte

In ogni caso, per la regolazione di frequenza, servono impianti seri, predisposti per la regolazione primaria e secondaria
 

mr. takeprofit

Forumer storico
piu lavoro e pil dalle rinnovabili

Il problema dell'intermittenza delle fonti rinnovabili è una scusa. L'energia puo essere accumulata usando bacini idroelettrici, batterie, serbatoi di aria compressa, mezzi meccanici, idrogeno, ecc iN OGNI CASO SE UK E GERMANIA PUNTANO SU ENERGIE PULITE è DOVUTO A UNO STUDIO, QUESTO: un accurato studio presentato dall'UKERC (United Kingdom Energy Research Centre) le tecniche e le tecnologie di bilanciamento della rete elettrica sono mature, tali da incidere per circa l'uno percento del costo dell'energia prodotta dalle fonti rinnovabili intermittenti, quando la produzione sia superiore al 20% dell'energia immessa in rete e molto meno quando la percentuale sia inferiore.QUINDI ENERGIA PULITA IN ITALIA ,SUBITO.
www.ukerc.ac.uk

Più lavoro e PIL a spese del contribuente, che paga gli incentivi?

Mi dispiace ma non concordo
 
Stato
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