Idee e grafici. - Cap. 1

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Guarda da qui a parte il fibo 030 nn ho altro sotto ho 15700 forse un intopppo verso 875 ma roba vecchia

Non fare così che poi Diego tuona contro gli shorters :D

Cmq, effettivamente, se perdesse i 16000 non la vedrei bene per i longers... :rolleyes:
... è un'area supportiva importante su cui ha poggiato tutto il recente laterale ...
 
Uhm ci starebbe da 120 stop 140 vicinissimo e take 030 ma chissà non mi ha fatto a 120 nn vorrei inseguire
Se perdono adesso anche il fibo a 030 senza rimbalzare niente comincio a preoccuparmi
 
Non fare così che poi Diego tuona contro gli shorters :D

Cmq, effettivamente, se perdesse i 16000 non la vedrei bene per i longers... :rolleyes:
... è un'area supportiva importante su cui ha poggiato tutto il recente laterale ...


16,050 ---16,044 da li vincete voi :sad: ma poi occhio che li rivoglio con Interessi 100 x 100
 
Ultima modifica:
Chissà perchè quando dicono che sono evasori li mettono in prima pagina e quando poi si scopre che non lo sono....non lo sa nessuno.

Laurenti, dietrofront di Equitalia: il fisco rimborserà oltre 152mila euro allo showman
La commissione tributaria ha riconosciuto «l'attività di artista di spettacolo senza l'ausilio di alcuna struttura organizzativa»

Il fisco dovrà rimborsare allo showman e conduttore televisivo Luca Laurenti 152.115 euro di Irap. Con sentenza numero 140 del 27 novembre scorso, come riporta giovedì Il Sole 24 Ore, la commissione tributaria regionale di Milano, presieduta dal giudice Ersilio Sechi, ha accolto il ricorso di Laurenti, riconoscendo che svolgeva «l'attività di artista di spettacolo senza l'ausilio di alcuna struttura organizzativa» e che per questo non doveva pagare l'imposta per gli anni 2000-2004. Lo scorso 26 gennaio, proprio a causa della contestazione di mancati versamenti Irap per 2 milioni circa, Equitalia e l'Agenzia delle Entrate avevano disposto il pignoramento di 6 appartamenti di Laurenti a Milano. Il difensore giuridico fiscale di Laurenti, Silvio Ceci: «Giustizia è fatta. Non è un evasore».


spero riesca ad ottener i danni di immagine
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Mi capita solo quando sono seduta al pc con i grafici aperti forse nn è lo stesso problema :lol:
Chi Di voi, a parte Diego, pensa che ci facciamo un 15700 entro lunedì? :eek::eek:

Vabbe forse ho esagerato

Buongiorno a tutti

Sono sempre l'ultimo ad arrivare sul forum.
Ghost, ho gia inserito l'ordine x uscire dallo sh a 16.000 di indice. Non con tutto...!
 
Buongiorno a tutti

Sono sempre l'ultimo ad arrivare sul forum.
Ghost, ho gia inserito l'ordine x uscire dallo sh a 16.000 di indice. Non con tutto...!

Ok ma quando? Dipende anche da che vantaggio hai io piccoli mov isterici nn so tenere del resto questi nn si fanno manco un pull standard vediamo dove arrivano e rientro
 
News

23/03/2012 13:46
Piazza Affari, il ritorno dello spread...
Pietro Paciello
Da diverse sedute avevamo inseriito il nostro BTP decennale nel gruppo di titoli che erano oggetto della nostra analisi intermarket. Se, difatti, il DOW JONES appariva il market driver fra gli indici azionari, eravamo un pò perplessi dall'andamento del nostro BTP che dopo una fase di lunga ascesa sembrava pronto a correggere anche in virtù di una evidente divergenza ribassista.
Il tutto, ovviamente, si è tradotto in un nuovo aumento del differenziale con i titoli obbligazionari tedeschi (spread...), e le ripercussioni sui mercati azionari sono oggi sotto gli occhi di tutti.

Dopo una partenza in deciso recupero, tutto sommato prevedibile, Piazza Affari ha quindi innescato la retromarcia e i bancari in particolare stanno soffrendo parecchio.
Graficamente l'indice FTSE MIB si sta rapidamente dirigendo verso il famigerato supporto dei 16.150 punti, più volte testato in successo in passato.

Appare quindi evidente che nelle prossime ore sarà questo livello a determinare la partenza o meno di un deciso sell-off.
L'eventuale tenuta dello stesso, da non escludere a priori, genererebbe invece un rimbalzo abbstanza violento ma che difficilmente si tradurrebbe in uno spunto direzionale di lungo termine.
Conferme in tal senso, oltre che dallo spread, provengono dal BUD future che, come visibile sul grafico, ha decisamente reagito sul supporto statico in area 135.25 per poi mettere a segno un rimbalzo supriore alle due figure!
Chiunque avesse puntato su un rialzo dei mercati azionari con un BUND così forte sarebbe stato quantomeno un inguaribile ottimista...

Si diceva dei bancari, nel bene o nel male sempre pronti a guidare il mercato, e anche in questo caso il grafico di UNICREDIT ci appare decisamente esaustivo: il supporto dinamico in area 3.90 è stato violato e la strada verso un nuovo test di area 3.50 non appare poi copsì lontana...
Tutto dipenderà dal FTSE MIB e dal supporto in area 16.150...
I mercati sembrano nuovamente in baliza di eventi esterni e, probabilmente, la laetralità e il trading stretto saranno il pane quotidiano per i prossimi giorni.
Viceversa, l'eventuale violazione di questo importantissimo supporto aprirebbe la strada ai ribassisti e, finalmente, potremmo aggregarci essendo scaduto il divieto di vendite allo scoperto.
In conclusione, ancora poche ore e lo scenario potrebbe evolversi chiaramente, permettendoci di partire con una operatività, long o short che sia, caratterizzata da un orizzonte temporale più ampio e meno frenetico.
Buon trading a tutti
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory
www.uptrend.it.
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Fonte: Uptrend Advisory
 
News

23/03/2012 13:48
E' solo uno storno: l'impostazione si conferma rialzista
Alberto Susic
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Di seguito riportiamo l'intervista sull'indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Gabriele Bellelli, trader indipendente e analista tecnico finanziario. Dopo aver tentato a più riprese di riposizionarsi al di sopra di area 17.000, l'indice Ftse Mib ha avviato una fase correttiva che lo ha spinto anche al di sotto dei 16.500 punti. E' solo l'inizio di uno storno più ampio e destinato a durare? Al momento dovremmo essere solo di fronte ad una correzione perché l'impostazione di fondo degli indici americani e del Dax è al rialzo con minimi e massimi crescenti. Il nostro indice, che ormai vale come il due di coppe quando briscola è bastoni, più o meno andrà al traino e vivacchierà. In quest'ottica credo che l'area di supporto dei 16.000 - 16.200 punti reggerà alla pressione ribassista. Fino a quando i minimi degli indici americani e del Dax saranno crescenti non vedo motivo per parlare di inversione di tendenza. Sicuramente ci sono degli eccessi, come Apple che da sola vale come l'intero listino italiano o gli utili societari che se analizzati a fondo non sono poi così brillanti come certa stampa sbandiera, ma fino a quando i minimi sono crescenti la tendenza di fondo è al rialzo. Anche Unicredit e Intesa Sanpaolo sono stati colpiti dalle vendite nelle ultime sedute. Consiglia di sfruttare questa flessione per l'apertura di nuove posizioni al rialzo o è meglio attendere per ora? Entrambi i titoli si trovano nei pressi delle rispettive aree di supporto ed al momento non aprirei posizioni sfruttando la debolezza. Il rischio che rompano al ribasso, anche solo per generare un falso segnale, è concreto. Preferisco stare alla finestra ed aspettare segnali di tenuta delle aree di supporto e di ripartenza rialzista dei principali indici azionari per aprire nuovamente posizioni al rialzo sui bancari. , STM si mantiene ancora al di sopra dei 6 euro pur avendo ceduto qualche posizione dai massimi, mentre Telecom Italia sta riuscendo a difendere la soglia di 0,9 euro. Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli? Telecom ha una tendenza al rialzo solo di breve periodo mentre se osserviamo il grafico di medio periodo notiamo che le quotazioni si trovano all'interno di una fase laterale. Il quadro non è quindi completamente rialzista. Per operare in ottica di medio periodo credo che non sia il momento. Se invece si vuole operare in ottica di mordi e fuggi, si potrebbe monitorare la resistenza di 0,92 euro che se venisse rotta al rialzo potrebbe generare un segnale di ingresso. A momento l'impostazione di Stm è al rialzo con minimi e massimi crescenti. L'area di 6 euro ha retto ed adesso è diventata un livello di minimo crescente. Oggi il titolo sta rompendo nuovamente al rialzo l'area di resistenza di 6,35 euro e sta generando un nuovo segnale rialzista. Anche alla luce del recente andamento dei prezzi del petrolio, quali strategie ci può suggerire per due titoli del settore oil come ENI e Saipem? Quali sono i livelli da seguire ora per entrambi? Entrambi i titoli hanno una configurazione rialzista con minimi e massimi crescenti. Nell'immediato stanno correggendo ma l'impostazione di fondo resta rialzista. Se disegneranno configurazioni di ripartenza, come oops rialzista o hammer, potrebbero essere delle interessanti prede per entrare nuovamente al rialzo. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
Chissà perchè quando dicono che sono evasori li mettono in prima pagina e quando poi si scopre che non lo sono....non lo sa nessuno.

Laurenti, dietrofront di Equitalia: il fisco rimborserà oltre 152mila euro allo showman
La commissione tributaria ha riconosciuto «l'attività di artista di spettacolo senza l'ausilio di alcuna struttura organizzativa»

Il fisco dovrà rimborsare allo showman e conduttore televisivo Luca Laurenti 152.115 euro di Irap. Con sentenza numero 140 del 27 novembre scorso, come riporta giovedì Il Sole 24 Ore, la commissione tributaria regionale di Milano, presieduta dal giudice Ersilio Sechi, ha accolto il ricorso di Laurenti, riconoscendo che svolgeva «l'attività di artista di spettacolo senza l'ausilio di alcuna struttura organizzativa» e che per questo non doveva pagare l'imposta per gli anni 2000-2004. Lo scorso 26 gennaio, proprio a causa della contestazione di mancati versamenti Irap per 2 milioni circa, Equitalia e l'Agenzia delle Entrate avevano disposto il pignoramento di 6 appartamenti di Laurenti a Milano. Il difensore giuridico fiscale di Laurenti, Silvio Ceci: «Giustizia è fatta. Non è un evasore».

spero riesca ad ottener i danni di immagine
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per la verità l'avevo letta ieri su qualche giornale anche con un certo risalto, ma credo solo perchè è uno dello spettacolo...
 
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