PUNTO 1-UniCredit torna in utile in trim4, Core Tier 1 sfiora 10%
By RSF
Published: Published: 27/03/2012 - 15:25
(Aggiunge commenti analisti, dettagli nota) di Gianluca Semeraro MILANO, 27 marzo (Reuters) - UniCredit torna all'utile nel quarto trimestre per 114 milioni battendo il consensus, elaborato sul sito web della banca stessa con 22 analisti, che indicava 30 milioni. I profitti sono comunque in calo del 64,5% rispetto a un anno prima. L'intero 2011 invece si chiude come nelle attese con una mega perdita, pari a 9,2 miliardi, dopo poste negative straordinarie, in gran partegià annunciate nel terzo trimestre per 10,3 miliardi legate a svalutazioni su avviamento e marchi, perdite su investimenti e oneri di integrazione. Nel quarto trimestre è stata effettuata un'ulteriore svalutazione sui titoli di stato greci per70 milioni al netto delle imposte. Il Cda ha confermato che non proporrà la distribuzione di un dividendo sull'esercizio 2011. Il titolo, dopo un'altalena iniziale, ha poi accelerato fino a toccare +3,5% con volumi lievemente superiorialla media dell'ultimo mese. Intorno alle 15 sale del 2,62% contro uno stoxx europeo di settore a +1,16%. "Si sta riposizionando sul titolo chi non aveva comprato per paura di brutte sorprese", è il commento a caldo di un trader. I primi commenti dei broker segnalano il Core Tier 1 solido. "Il riconoscimento della forza patrimoniale significa zero rischi regolamentari e una trasparenza sul lato del patrimonio che protegge dal downside", sottolinea un broker italiano. IlCore Tier 1 a fine dicembre, calcolato pro forma con l'aumento di capitale, si attesta al 9,97%. A ciò vanno aggiunti 10 punti base derivanti dal riacquisto di titoli Tier 1 e Upper Tier 2 completato a gennaio. Il coefficiente è "ben sopra" il requisito fissato da Eba del 9%. Il Common Equity Tier 1 secondo le regole di Basilea 3 è in linea con l'obiettivo di superare il 9% annunciato nel piano strategico per il 2012. Nel 2011 il margine di intermediazione è sceso del 3,4% a 25,2 miliardi, mentre gli interessi netti si attestano a 15,4 miliardi (-1,8%). I costi operativi sono in leggero aumento (+0,9%) a 15,46 miliardi, per un cost/income che si attesta al 61,4%. Le rettifiche nette su crediti e gli accantonamentiper garanzie e impegni ammontano a poco più di 6 miliardi (-12,6%) con un costo del rischio in calo di 15 punti base a 108. A oggi UniCredit ha già completato oltre il 30% del funding plan per il 2012 per 9,4 miliardi. In particolare il funding plan italiano è stato completato al 36%.