Idee e grafici. - Cap. 1 (14 lettori)

Stato
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ghost dog

SNAFU
Beh 850 è quasi fatto, manca 805 e lo s catafascio sotto
Io ho sbagliato a tradare ciò che nn vedevo per questo scrissi trade what you see sotto al mio avatar
Dovevo tradare quello che vedevo e tenere il mio short vado a leccarmi le ferite
Chiudere Skype e forum è la cosa migliore

Posizionassi long ad ogni livello è una Cosa sciocca poi fate voi

Ciauz
 

dondiego49

Forumer storico
ecco passera che parla è peggio di bernaqnke..
quando parla va tutto giu' che seccia

Passera: "Anno di piena recessione"
Semplificazioni, la fiducia del Senato


Il ministro dello Sviluppo economico lancia un monito: "manca liquidità, bisogna agire subito". E sulle semplificazioni: "Si pensa a presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie e delle imprese". Il governo prevede 40-50 miliardi di lavori per le infrastrutture nei prossimi 12 mesi. Palazzo Madama con 246 voti a favore, 33 contrari e 2 astenuti, ha approvato il decreto che adesso torna alla Camera

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Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera

ROMA - "Siamo in una situazione di non crescita da molto tempo. Siamo nel pieno di una seconda recessione e questo trend, se dobbiamo prendere per buone le previsioni, durerà tutto l'anno". Parole esplicite queste del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che in un'audizione in commissione Bilancio della Camera conferma di fatto le previsioni economiche più pessimistiche sul 2012. Uno scenario che pesa sulla trattativa per la riforma del lavoro e sulle scelte delle stesse forze politiche di fornte alle proposte del governo.

Nel frattempo il Senato, con 246 voti a favore, 33 contrari e 2 astenuti, ha approvato il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo. L'ok del Senato alla fiducia vale anche come voto sul merito del provvedimento. La legge di conversione dovrà tornare alla Camera, a seguito delle modifiche introdotte a palazzo Madama, per l'approvazione definitiva entro la prossima settimana. L'approdo del decreto nell'aula di Montecitorio è previsto per lunedì prossimo, 2 aprile. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 9 aprile ma, secondo quanto auspicato dal governo, il via libera definitivo dovrebbe arrivare già martedì 3 aprile.

Credit crunch. L'azienda Italia ha un problema "di credit crunch": "dobbiamo agire subito", ha affermato Passera. "Il tema del credito è diventato - sono parole del ministro un 'super tema' per una seria di gravi cause: mancanza di liquidità, aumento delle sofferenze, regole bancarie che hanno tolto altro capitale alle banche e si è creato un vero e proprio credit crunch. Dobbiamo agire subito"

Semplificazioni. Sulle semplificazioni ''l'idea è di presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie, ma soprattutto delle imprese, e in particolare delle Pmi'', ha aggiunto il ministro. "Sappiamo quanto bisogno c'è" di semplificazioni, ha detto.

Infrastrutture. Per quanto riguarda, poi, le infrastrutture, l'obiettivo "è di poter vedere nel corso dei prossimi 12 mesi un ammontare complessivo tra 40 e 50 miliardi di lavori indirizzati e il più possibile avviati", ha detto ancora il ministro, che ha ricordato i "22,5 miliardi di delibere del Cipe che probabilmente metteranno in moto qualcosa che assomiglia a 30 miliardi nel corso dei prossimi cinque anni; è un primo esercizio. Tutto quello che si era accumulato, che si era bloccato, che non era utilizzato delle risorse disponibili lo abbiamo messo in moto. Adesso dobbiamo ovviamente trovare altre risorse, ad esempio spingere sugli impegni di investimento che per esempio il mondo dei concessionari autostradali ha". Lo stesso ministro ha poi fatto presente che il Governo punta sugli investimenti autostradali.

Non pagato Pa. Passera rileva Che l'ammontare del "non pagato" da parte della Pubblica amministrazione alle imprese, tra crediti pubblici e privati raggiunge i 100 miliardi. Una somma, avverte, che si traduce in indebitamento bancario. Su questo versante Passera indica l'impegno ad "adottare la direttiva europea dei pagamenti: magari non saranno 30 giorni ma quand'anche fossero 90, sarebbe un miglioramento clamoroso". Secondo il ministro "se riuscissimo, nei prossimi mesi, a rimettere in moto una metà dello scaduto, sarebbe in termini di impatto sulla finanza e sui conti economici, perche 100 miliardi di indebitamento ai tassi attuali sono una cifra enorme di oneri finanziari, metteremmo in moto molto".

Competitività.
''Non credo che siano veramente rappresentative quelle classifiche che ci pongono all'80mo, 90mo posto nell'attrattività, però sicuramente non siamo tra i Paesi capaci, dal punto di vista fiscale, amministrativo, della interlocuzione con la Pubblica amministrazione di attirare investimenti dall'estero'', ha spiegato Passera. ''Ci proponiamo - ha annunciato - di portare nel corso dei prossimi mesi anche a livello di World Bank, dove si concentra il confronto tra Paesi, i programmi per dimostrare che l'Italia è più attraente di quanto si pensi''.

Beauty contest. Per il Beauty contest "ho espresso più volte la mia opinione, che non è una cosa buona cedere gratuitamente beni dello Stato. Ho chiesto tempo per interloquire con tutti, ci siamo dati un mese di tempo per formulare la proposta. La proposta sarà in linea con quello che ho detto fin dall'inizio", ha ribadito il ministro dello Sviluppo economico.
 

dondiego49

Forumer storico
ecco passera che parla è peggio di bernaqnke..
quando parla va tutto giu' che seccia

Passera: "Anno di piena recessione"
Semplificazioni, la fiducia del Senato


Il ministro dello Sviluppo economico lancia un monito: "manca liquidità, bisogna agire subito". E sulle semplificazioni: "Si pensa a presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie e delle imprese". Il governo prevede 40-50 miliardi di lavori per le infrastrutture nei prossimi 12 mesi. Palazzo Madama con 246 voti a favore, 33 contrari e 2 astenuti, ha approvato il decreto che adesso torna alla Camera

094011845-22970ba3-ff53-48b6-961e-8d40ded39945.jpg
Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera

ROMA - "Siamo in una situazione di non crescita da molto tempo. Siamo nel pieno di una seconda recessione e questo trend, se dobbiamo prendere per buone le previsioni, durerà tutto l'anno". Parole esplicite queste del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che in un'audizione in commissione Bilancio della Camera conferma di fatto le previsioni economiche più pessimistiche sul 2012. Uno scenario che pesa sulla trattativa per la riforma del lavoro e sulle scelte delle stesse forze politiche di fornte alle proposte del governo.

Nel frattempo il Senato, con 246 voti a favore, 33 contrari e 2 astenuti, ha approvato il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo. L'ok del Senato alla fiducia vale anche come voto sul merito del provvedimento. La legge di conversione dovrà tornare alla Camera, a seguito delle modifiche introdotte a palazzo Madama, per l'approvazione definitiva entro la prossima settimana. L'approdo del decreto nell'aula di Montecitorio è previsto per lunedì prossimo, 2 aprile. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 9 aprile ma, secondo quanto auspicato dal governo, il via libera definitivo dovrebbe arrivare già martedì 3 aprile.

Credit crunch. L'azienda Italia ha un problema "di credit crunch": "dobbiamo agire subito", ha affermato Passera. "Il tema del credito è diventato - sono parole del ministro un 'super tema' per una seria di gravi cause: mancanza di liquidità, aumento delle sofferenze, regole bancarie che hanno tolto altro capitale alle banche e si è creato un vero e proprio credit crunch. Dobbiamo agire subito"

Semplificazioni. Sulle semplificazioni ''l'idea è di presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie, ma soprattutto delle imprese, e in particolare delle Pmi'', ha aggiunto il ministro. "Sappiamo quanto bisogno c'è" di semplificazioni, ha detto.

Infrastrutture. Per quanto riguarda, poi, le infrastrutture, l'obiettivo "è di poter vedere nel corso dei prossimi 12 mesi un ammontare complessivo tra 40 e 50 miliardi di lavori indirizzati e il più possibile avviati", ha detto ancora il ministro, che ha ricordato i "22,5 miliardi di delibere del Cipe che probabilmente metteranno in moto qualcosa che assomiglia a 30 miliardi nel corso dei prossimi cinque anni; è un primo esercizio. Tutto quello che si era accumulato, che si era bloccato, che non era utilizzato delle risorse disponibili lo abbiamo messo in moto. Adesso dobbiamo ovviamente trovare altre risorse, ad esempio spingere sugli impegni di investimento che per esempio il mondo dei concessionari autostradali ha". Lo stesso ministro ha poi fatto presente che il Governo punta sugli investimenti autostradali.

Non pagato Pa. Passera rileva Che l'ammontare del "non pagato" da parte della Pubblica amministrazione alle imprese, tra crediti pubblici e privati raggiunge i 100 miliardi. Una somma, avverte, che si traduce in indebitamento bancario. Su questo versante Passera indica l'impegno ad "adottare la direttiva europea dei pagamenti: magari non saranno 30 giorni ma quand'anche fossero 90, sarebbe un miglioramento clamoroso". Secondo il ministro "se riuscissimo, nei prossimi mesi, a rimettere in moto una metà dello scaduto, sarebbe in termini di impatto sulla finanza e sui conti economici, perche 100 miliardi di indebitamento ai tassi attuali sono una cifra enorme di oneri finanziari, metteremmo in moto molto".

Competitività.
''Non credo che siano veramente rappresentative quelle classifiche che ci pongono all'80mo, 90mo posto nell'attrattività, però sicuramente non siamo tra i Paesi capaci, dal punto di vista fiscale, amministrativo, della interlocuzione con la Pubblica amministrazione di attirare investimenti dall'estero'', ha spiegato Passera. ''Ci proponiamo - ha annunciato - di portare nel corso dei prossimi mesi anche a livello di World Bank, dove si concentra il confronto tra Paesi, i programmi per dimostrare che l'Italia è più attraente di quanto si pensi''.

Beauty contest. Per il Beauty contest "ho espresso più volte la mia opinione, che non è una cosa buona cedere gratuitamente beni dello Stato. Ho chiesto tempo per interloquire con tutti, ci siamo dati un mese di tempo per formulare la proposta. La proposta sarà in linea con quello che ho detto fin dall'inizio", ha ribadito il ministro dello Sviluppo economico.
Strano non vedo niente per quanto riguarda:
- spesa pubblica da ridurre;
- debito pubblico da abbattere;
- corruzione;

Viva Monti e la sua manovra equa..
infatti diventeremo tutti poveri uguali...più equa di così
 

GekkoCorp

Forumer storico
Rigore, visto (ed e solo l'inizio)
Crescita ed equità... qualcuno le ha viste? :cool:

Buffone Monti e tutti quanti, al soldo delle banche e dei poteri forti :wall:
Se gli italiani si addormentano per altri 15 anni come con Berlusconi stiamo freschi!

Scusate
 

dondiego49

Forumer storico
News

29/03/2012 15:44
Iniziata l'escalation della Spagna
Rossana Prezioso



Il malato è debole e il medico cosa fa? I salassi. Una pratica diffusa nel passato che aveva il pregio di dare una sola certezza: la morte. Non sempre, evidentemente la storia insegna, neanche quella più recente con la Grecia letteralmente strozzata dalle misure draconiane imposte dal governo per fare cassa senza pensare al riavvio dell'economia e alle riforme strutturali per sanare un sistema marcio fin dalle fondamenta. Finora la Spagna ha tentato in tutti i modi di evitare la richiesta di aiuto all'unione Europea e alla Bce per un solo motivo: non ne ha i requisiti. Dietro alle continue smentite di Madrid, infatti si nasconderebbe la paura di una effettiva verifica dei conti, a causa della quale potrebbero uscire fuori tutti gli scheletri nell'armadio finora gelosamente custoditi. Intanto si accendono le proteste in strada e la polizia ha proceduto a effettuare i primi arresti. Uno scenario già noti, ormai. In Grecia iniziò proprio tutto così. Ad aumentare l'ansia ci pensano i titoli dei giornali che la danno già per spacciata e le voci di corridoio assolutamente incontrollabili che di certo non facilitano un rasserenamento del clima. Disoccupazione, immobiliari fermi e banche in bilico. Al contrario, il debito resta uno dei più bassi d'Europa e anche per questo, oltre che per livelli di spread (alti ma ancora ragionevoli) che per la Spagna non è ancora stato suonato il requiem. Riforme radicali, allora, visto che i pilastri dell'economia interna sono bloccati, ma l'obiettivo di bilancio (rientrare da quel 5,35 annunciato tra l'altro a sorpresa da Madrid, visto che gli altri partner europei erano suben altri numeri) sembra essere ancora molto difficile da raggiungere. , Inizialmente si era partiti con restrizioni da 15 miliardi di euro (a carico dei cittadini, ma vah?), ora se ne prospettano altre, per una cifra di oltre 20 miliardi di euro. La Grecia, soffocata da misure draconiane che hanno portato la popolazione alla fame, non ha insegnato niente. Evidentemente anche a Madrid si prospetta una strozzatura dell'economia, già di per sè comatosa. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
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