Il cacciatore di bambole

[sil]

letteratura?

 

[sil]

devo andare ....continuo poi. buona serata

 

[sil]

mi aspettava al caffè ( qui chiamiamo così i nostri locali storici, non possiamo chiamarli bar, e neanche in un altro modo, sono caffè e basta), è arrivato almeno un quarto d'ora prima, e mi ha aspettata seduto al tavolo, chiaramente per osservarmi, senza essere visto.

Anche io sono arrivata in anticipo, per studiare per benino la situazione.

 

[sil]

All'ora dell'appuntamento faccio squillare il cell, capisco subito dal sorriso che fa che è lui....un sorriso, si avvicina con un madame.... e mi sciolgo....come un pezzetto di burro

 

[popov]

galeotto fu l'orsacchiotto.

 

[sil]

parla francese, ma quando capisce che preferisco l'italiano sfodera un italiano meraviglioso.

E' vestito da artista, o meglio come io immagino un artista: ha una improponibile camicia a fiori, di seta, con lo sfondo nero, sopra una giacca grigio scuro, di taglio classico, pantaloni con la piega, scarpe Church's e accanto a sè, sulla sedia una cartella di pelle nera di Trussardi e un bel Panama, bianco.

 

[sil]

galeotto fu l'orsacchiotto.

già

 

[sil]

in pochi minuti mi racconta la sua vita ( un sogno, un sogno vivere così , fare solo ciò che ti piace, con passione, uffa come lo invidio!), le sue difficoltà, una ventina di anni fa, lui, maschio, collezionista di bambole, in un mondo esclusivamente, rigidamente, selettivamente fem-mi-ni-le.

 

[sil]

mi spiega anche perchè ha voluto conoscermi.
Rimango incantata

 

[sil]

dimenticavo.... ha ordinato un " bicerin", dimostrando di essere giusto nel posto giusto.