Ticino e Regioni
(foto archivio Demaldi)
I bond giapponesi erano tutti falsi
Indagati ora accusati di introduzione di moneta falsa
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24 mag 2010 16:50 |
Ticino e Regioni /
Cronaca
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COMO – Erano tutti falsi i bond del valore di 134 miliardi di dollari trovati dalla Guardia di finanza a settembre dello scorso anno. La Procura di Como ha terminato le indagini, concentrate soprattutto sulla verifica della autenticità di quei documenti - 249 bond della Federal Reserve americana, del valore nominale di 500 milioni ciascuno, e 10 Bond Kennedy del valore nominale di un miliardo di dollari ciascuno – con la certezza che si tratta di pezzi di carta privi di qualsiasi valore finanziario. L’accusa per gli indagati è dunque di introduzione nello Stato e spendita di moneta falsa: l’avviso di chiusura delle indagini è arrivato ai due giapponesi di 51 e 61 anni controllati alla stazione internazionale di Chiasso, che nella valigia portavano la documentazione finita sotto sequestro, ma anche all’uomo di 72 anni di Carimate, ultimo a incontrare i due giapponesi prima del loro fermo in dogana, mentre cercavano di entrare in Svizzera. Al caso si era interessata anche l’Fbi, chiedendo di svolgere accertamenti sull’autenticità dei bond.
(Aggiornamento notizia: 24 mag 2010 19:22)