Il sabato del villaggio

religiosa oramai solo in parte, e' un fenomeno sociale entrato da tempo nel costume a livello mondiale.
A me tutto il can can e il business che ci ruota intorno con settimane di anticipo da' abbastanza fastidio, ma nella dimensione famigliare dei giorni in cui i bimbi non vanno a scuola e' un periodo piacevole, a casa o in montagna
Bè lo comprendo bene, con i bambini piccoli a casa in vacanza e gli adulti magari in ferie, se ti lasci prendere è un periodo particolare: la liturgia del fare l'albero, il presepe, i regali, la psichedelia delle lucette in giro ( :d: ). Per quanto riguarda me sono giorni normali da decenni. Aspettto che passino e si torni alla normalità ché il mondo
si ferma e se ti capitano guai sei fregato, dicembre è un mese a metà anche meno.
 
Modalità cassetto sperduto dei ricordi "on".
Da piccolo, quando di notte tutti erano a letto, mi piaceva alzarmi e silenziosamente andarmi a sedere sotto l'albero che restava sempre acceso. I primi "viaggi" me li sono fatti proprio li, ipnotizzato da quelle luci che si riflettevano su quelle meravigliose palline specchiate e multicolore. Mi portavo sempre un topolino da leggere, ma circondato da regali, lucine e personaggi.....restavo solo li estasiato, naufragando nella mia fantasia.
l'abbiamo fatto tutti, ma da bimbetti... :-o secondo me te lo fai ancora... :babbo::d:
 
Il Natale per chi ha fede e anche per chi non ce l’ha è un pretesto per fare festa con parenti e amici, ci si scambiano regali, si fanno delle belle tavolate imbandite di ogni ben di Dio, si coglie l’occasione di far felici anche i meno fortunati;
e poi ci sono i “cittini”, raccontargli un sacco di bischerate, magari infarcite anche di buoni principi, vedere quanto sono felici quando scartano i regali la mattina di Natale.

Insomma sempre meglio una festa, qualunque sia, di un funerale.
 
Il Natale per chi ha fede e anche per chi non ce l’ha è un pretesto per fare festa con parenti e amici, ci si scambiano regali, si fanno delle belle tavolate imbandite di ogni ben di Dio, si coglie l’occasione di far felici anche i meno fortunati;
e poi ci sono i “cittini”, raccontargli un sacco di bischerate, magari infarcite anche di buoni principi, vedere quanto sono felici quando scartano i regali la mattina di Natale.

Insomma sempre meglio una festa, qualunque sia, di un funerale.
e gli altri giorni tutti affangulo? :d:
 
magari accanto ad un camino, sorseggiando qualcosa mentre fuori nevica.....penso di si, potrei farlo ancora. :ops:
...ecco, magari piuttosto dei regali però, scarterei lei :ops:
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