"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring (2 lettori)

sofidom

Scientist
Come trend-follower “estremista”, ............

Ciao filibuster. Anche io sarei un trenf follower , ma si sembra un pò generica come etichettatura. Non so se ne hai già parlato in altri post , ma ti chiederei se possibile, di spiegare la tua operatività in modo da poterne trarre tutti degli spunti per un confronto costruttivo .
Grazie in anticipo
:ciao:
 

filibuster

Forumer attivo
Gossip da forum…

Come in tutte le comunità (scuole, uffici, caserme) anche nei forum “quelli arrivati prima” spesso esigono qualche forma di rispetto da parte dei novizi. Ho sempre pensato che nei forum il nonnismo sia una cosa mica tanto giusta. Si legge spesso “come ti permetti tu, appena iscritto, di criticare il nostro Immenso & Infallibile Veggente, che profetizza nel forum da svariati anni?”… ma il concetto non sta in piedi, sia perché il nuovo arrivato potrebbe frequentare la borsa da trent’anni, sia perché qualcuno partecipa ai forum da secoli, ma come semplice “osservatore che non fa operazioni”, senza capirci nada. Detto questo, mai e poi mai avrei pensato che l’anzianità di permanenza in un forum potesse costituire un demerito. Perché diavolo dovrebbe esserlo? Pensateci. E’ difficile che vi venga una risposta razionale.


Invece sentite cosa ho letto in un altro forum, nel bel mezzo di una rissa:

“Vergognati, non capisci un cacchio... Lo dimostra il fatto che sei qui nel forum da 10 anni -caprone che non sei altro- quando lo sanno tutti che in borsa quelli bravi in due o tre anni fanno i soldi e poi se la spassano. E tu dopo dieci anni stai ancora qui al chiodo… sei un fallito!”

Chi c’avrebbe pensato! Ecco perché quando qualcuno riesuma i post di tre anni fa, la maggior parte dei nick di allora è scomparsa dalla circolazione. Mica si sono persi per strada! No, “hanno fatto i soldi” e ora se li godono al sole dei Caraibi, beati loro...

L’episodio è rigorosamente vero, del resto neanche scervellandomi per un mese sarei riuscito a inventarmi una cosa del genere. Ecco qual è lo spirito con cui molti si avvicinano ai mercati... due-tre anni di borsa, e poi si sciala all’infinito. Il sogno di tutti… siamo o non siamo il paese più furbo del mondo? Non a caso, scrive qualche giornale, verso il 2050 molti italiani si trasferiranno nelle Filippine… però non per sbracarsi in spiaggia … ma per fare i badanti!!!


Il Vix ha chiuso a 16,97 dopo aver toccato i 16,52 uguagliando così il minimo delle ultime 52 settimane. Analoghe le performance del V-Dax e del V-Stoxx. Anche se non sono un trader di volatilità, mi pare un delitto non sfruttare una manna del genere, che spanderà i suoi benefici sulla mia operatività di molti mesi a venire, per cui domani o venerdì dovrò trovare assolutamente i pochi attimi necessari a riempirmi ulteriormente di protezioni bidirezionali fino a settembre o dicembre. Per evitare equivoci è bene chiarire che la volatilità potrebbe diminuire ancora (nel 2005-2006 è rimasta poco sopra i 10) e non è detto che risalga a breve.

Ultimamente ho trascurato il buon Pring. La prossima settimana conto di riprendere il riassunto.




x Sofidom
Immagina un veicolo che voglia essere velocissimo in autostrada, agile sulle vie di motagna, adatto al fuoristrada, con molti posti comodi, con un grande bagagliaio, la possibilita di trasporto merci, che costi poco, consumi quasi niente, richieda scarsa manutenzione ecc. Chiaramente sarà un veicolo esposto a mille critiche perché per soddisfare tutte quelle esigenze deve ricorrere a una serie di compromessi, e per definizione qualsiasi compromesso lascia sempre a desiderare, se lo si esamina “per parti” invece di considerare il personalissimo insieme.
La mia operatività di trend follower “duro e puro” si svolge tutta utilizzando i derivati (futures e opzioni) con larghissimo uso di spread. Ora uno spread è sempre un compromesso -quindi criticabile per definizione- senza contare che a molti riesce incomprensibile il concetto stesso di spread. Tempo fa, scorrendo il bellissimo thread di Drenaggio, sono rimasto a bocca aperta di fronte a questa frase: “Io ‘sta cosa degli spread non la capisco proprio. E’ come se al casinò uno puntasse 10 sul rosso e contemporaneamente 5 sul nero per PROTEGGERSI. Sai che drittata!”
Oltretutto dall’esterno non si può dare un giudizio su un compromesso di cui non si conoscono i presupposti. Per esempio, nel mio caso -dato che la borsa rappresenta solo la mia terza attività “lavorativa”- è importante che le posizioni possano rimanere senza sorveglianza per giornate intere senza troppi danni, quindi certi aspetti altrimenti non condivisibili hanno una precisa spiegazione.
Dove voglio andare a parare? E’ solo e soltanto la psicologia che ci fa guadagnare o perdere in borsa. La mia efficienza sul mercato, credo di media qualità, è legata a un delicatissimo equilibrio psicologico fra il più totale e cieco asservimento verso il Prezzo -con un’umiltà, un rispetto, una fedeltà quasi religiosi- e un senso di discreta tranquillità dal punto di vista tecnico-operativo. Questo fragilissimo equilibrio può andare in pezzi al minimo soffio di vento. Figuriamoci se gli piovono addosso le critiche che inevitabilmente suscita tutto ciò che è frutto di difficili compromessi!
Se ti interessa qualche punto specifico, sto qui. Ciao
 

filibuster

Forumer attivo
Ormai mancano proprio i temi… Da troppo tempo a muovere il mercato sono sempre i soliti argomenti triti e ritriti: la recessione è finita ma restano i dubbi sulla velocità della ripresa, l’occupazione e i consumi rimangono deboli, ci sono poi la battaglia scatenata dalla lobby farmaceutica contro la riforma sanitaria (motivata dal fatto che gli USA hanno il record mondiale della quota del Pil destinata alla sanità -oltre il 15%- che la con la riforma si abbatterebbe), l’attenzione spasmodica per tutto ciò che succede in Cina -ormai motore del mondo- , le crisi economiche in paesi più o meno esotici agli occhi degli americani, dall’Islanda a Dubai alla Grecia, e poco altro. Con tutta la buona volontà, il mercato non può inventarsi dei grandi balzi all’insù o all’ingiù avendo a disposizione una “tastiera” così striminzita e datata. Forse si riveleranno esatte fino all’ultimo le previsioni che ho riportato più volte di un mercato laterale fino alle trimestrali di Aprile. Quella di Alcoa -che di solito apre le danze- verrà diffusa il 12 aprile, cioè il lunedì precedente il venerdì di scadenza delle opzioni, che quindi forse converrà chiudere prima. Infatti se davvero si arriverà a quei giorni continuando con questa fiacca, si sarà accumulata una tale compressione di volatilità che il mercato reagirà in maniera spropositata alla più piccola notizia.

Direi che non mancano segnali di un certo eccesso di breve. Guardando attentamente il grafico dell’intero movimento rialzista iniziato un anno fa, si nota che quando i prezzi sono rimasti addossati alla Upper Band per un periodo così lungo -in altre parole tutte le volte che la ema9 è stata rispettata così perfettamente e così a lungo, con una light così ampia rispetto alla MM21- la situazione si è presto degradata. Anche la regressione lineare si trova eccessivamente vicina alla Upper Band, mentre l’HV(6)/HV(100) -il rapporto tra le volatilità storiche di brevissimo e di lungo, che di solito preannuncia un forte movimento dei prezzi, è a livelli molto significativi. Insomma un discreto eccesso c’è senz’altro… questo significa che è realistica la possibilità di un movimento di segno opposto a quello visto ultimamente, ma si tratta solo di una possibilità, perché nessuno può escludere che il rialzo prosegua nonostante il deterioramento, esattamente come la pentola fessa può durare più di quella sana.

Ho fatto il previsto pieno di difese a basso prezzo e ho già aperto la maggior parte delle posizioni su aprile.
Le grosse opportunità offerte dagli acquisti di questi giorni verranno fuori se nei prossimi mesi -specie in prossimità delle diverse scadenze- la volatilità implicita dovesse trovarsi su livelli più elevati di quelli attuali… Livelli che potrebbero essere straordiariamente più elevati… Oggi il Vix ha aperto a 16.17 -minimo delle ultime 52 settimane, ma un anno fa si trovava sui 50 e nell’autunno 2008 rimase fra 60 e 80! Viceversa ci sono stati anni interi in cui boccheggiava poco sopra i 10. Comuque non faccio scommesse sulla volatilità. Sarei più che soddisfatto dei risultati di una normale operatività nei prossimi mesi, senza leggerezze o impazienze da parte mia. L’eventuale incremento della volatilità implicita -magari MOSTRUOSO- sarebbe solo un di più che certo non mi dispiacerebbe.
Buon week-end, purtroppo con tempo ancora brutto, dicono. Ridateci le mezze stagioni!
 
Ultima modifica:

Capt.BlackBeard

Forumer storico
Anche la regressione lineare si trova eccessivamente vicina alla Upper Band, mentre l’HV(6)/HV(100) -il rapporto tra le volatilità storiche di brevissimo e di lungo, che di solito preannuncia un forte movimento dei prezzi, è a livelli molto significativi. Insomma un discreto eccesso c’è senz’altro… questo significa che è realistica la possibilità di un movimento di segno opposto a quello visto ultimamente, ma si tratta solo di una possibilità, perché nessuno può escludere che il rialzo prosegua nonostante il deterioramento, esattamente come la pentola fessa può durare più di quella sana.


Ciao Fili ... i tuoi commenti sono sempre molto interessanti e ti ringrazio per le considerazioni che fai ...
Sai che nn mi ero mai soffermato nel valutare questo genere di rapporti tra vola storiche ... bè mi hai dato un ottimo spunto su cui lavorare :up::ciao:
 

filibuster

Forumer attivo
ne parla Dave Landry. Magari ne accennero nel prox post.
Complimenti per l'ottima musica che metti... qualche volta dobbiamo fare una gara!
buona notte
 

filibuster

Forumer attivo
Certo che ai ribassisti non gliene va bene una… L’approvazione della (sacrosanta) riforma sanitaria avrebbe dovuto provocare chissà quali sfracelli… e invece macché… il tenebroso candelone nero è rimandato per l’ennesima volta… tranquilli, prima o poi verrà. Ormai si può parlare di un abbozzo di consolidamento sopra i 1150, ma francamente un’altra gamba rialzista non la vedrei tanto… continuo ad avere come ipotesi di lavoro il laterale fino alle trimestrali di aprile. Inutile aggiungere che resto pronto a qualsiasi eventualità, a 360°.







L’altro giorno -o meglio l’altra notte- il Capt Blackbeard aveva mostrato un certo interesse per il rapporto HV(6)/HV(100), cioè fra la volatilità storica a 6 giorni e quella a 100 giorni. Aggiungo perciò qualche notizia in più, che riprendo da Dave Landry. Tutto nasce da un’osservazione di Larry Connors che notò che “quando i valori dell’HV a breve termine scendono al di sotto del 50% dei valori dell’HV a lungo termine, nel momento in cui l’HV si riavvicina ai suoi valori medi, il mercato è pronto a registrare un ampio movimento”.

Naturalmente il modo più semplice per evidenziare gli eccessi del rapporto fra l’HV di breve e quella di lungo consiste nel costruire un indicatore come l’HV(6)/HV(100) -detto più genericamente HVR (Historical Volatility Ratio)- che si ottiene molto semplicemente dividendo i due valori. Quando l’indicatore mostra un valore inferiore a 0,5 (è la situazione in cui ci troviamo) ci si può aspettare che a breve la volatilità tenda a ritornare verso la media determinando un forte movimento dei prezzi. In base al solo indicatore non è determinabile la direzione che prenderà il mercato, come succede anche per lo squeeze delle bande di Bollinger che pure sfrutta il principio della mean reversion. Inutile dire che anche l’HVR non funziona sempre, può dare falsi segnali, agire in ritardo, avere effetti deludenti ecc.

Tra parentesi, Dave Landry confessa tranquillamente che la percentuale dei suoi trade vincenti è del 50-60%. Il grande Ravelli diceva che chi indovina sei operazioni su dieci è un fenomeno, che ad azzeccarne 7 su 10 sono solo pochissime persone al mondo, mentre chi sostiene di prenderci otto volte su dieci “l’è on cuntaball”. Ma ai suoi tempi non c’era Internet… pensate quanto siamo fortunati noialtri che nei forum possiamo ispirarci alle mosse di Super-Guru che imbroccano il 100% delle operazioni che fanno, e per di più è tutto gratis!



Almeno per ora mi sono stabilizzato su due posizioni, una molto diagonalizzata sull’Eurostoxx50 che rientra in alcuni miei vecchi schemi in verità mai portati a fondo, mentre con l’altra vorrei cercare di stare più che mai “sul prezzo”. Senza aspirare al gamma scalping -secondo me irrealizzabile da noi piccoli, e comunque impossibile per me che non seguo- ho messo su una specie di straddle/strangle swap modificato sul Dax, con l’idea di aggiustarlo ogni 50 punti riportando il delta vicino allo zero, o comunque a ogni variazione significativa del delta complessivo. L'inizio è stato incoraggiante, con il primo aggiustamento che ha molto ridotto il rischio verso valle, che è il lato più pericoloso, sia in generale, sia nella situazione specifica.
Ciao
 

Capt.BlackBeard

Forumer storico
Certo che ai ribassisti non gliene va bene una… L’approvazione della (sacrosanta) riforma sanitaria avrebbe dovuto provocare chissà quali sfracelli… e invece macché… il tenebroso candelone nero è rimandato per l’ennesima volta… tranquilli, prima o poi verrà. Ormai si può parlare di un abbozzo di consolidamento sopra i 1150, ma francamente un’altra gamba rialzista non la vedrei tanto… continuo ad avere come ipotesi di lavoro il laterale fino alle trimestrali di aprile. Inutile aggiungere che resto pronto a qualsiasi eventualità, a 360°.







L’altro giorno -o meglio l’altra notte- il Capt Blackbeard aveva mostrato un certo interesse per il rapporto HV(6)/HV(100), cioè fra la volatilità storica a 6 giorni e quella a 100 giorni. Aggiungo perciò qualche notizia in più, che riprendo da Dave Landry. Tutto nasce da un’osservazione di Larry Connors che notò che “quando i valori dell’HV a breve termine scendono al di sotto del 50% dei valori dell’HV a lungo termine, nel momento in cui l’HV si riavvicina ai suoi valori medi, il mercato è pronto a registrare un ampio movimento”.

Naturalmente il modo più semplice per evidenziare gli eccessi del rapporto fra l’HV di breve e quella di lungo consiste nel costruire un indicatore come l’HV(6)/HV(100) -detto più genericamente HVR (Historical Volatility Ratio)- che si ottiene molto semplicemente dividendo i due valori. Quando l’indicatore mostra un valore inferiore a 0,5 (è la situazione in cui ci troviamo) ci si può aspettare che a breve la volatilità tenda a ritornare verso la media determinando un forte movimento dei prezzi. In base al solo indicatore non è determinabile la direzione che prenderà il mercato, come succede anche per lo squeeze delle bande di Bollinger che pure sfrutta il principio della mean reversion. Inutile dire che anche l’HVR non funziona sempre, può dare falsi segnali, agire in ritardo, avere effetti deludenti ecc.

Tra parentesi, Dave Landry confessa tranquillamente che la percentuale dei suoi trade vincenti è del 50-60%. Il grande Ravelli diceva che chi indovina sei operazioni su dieci è un fenomeno, che ad azzeccarne 7 su 10 sono solo pochissime persone al mondo, mentre chi sostiene di prenderci otto volte su dieci “l’è on cuntaball”. Ma ai suoi tempi non c’era Internet… pensate quanto siamo fortunati noialtri che nei forum possiamo ispirarci alle mosse di Super-Guru che imbroccano il 100% delle operazioni che fanno, e per di più è tutto gratis!



Almeno per ora mi sono stabilizzato su due posizioni, una molto diagonalizzata sull’Eurostoxx50 che rientra in alcuni miei vecchi schemi in verità mai portati a fondo, mentre con l’altra vorrei cercare di stare più che mai “sul prezzo”. Senza aspirare al gamma scalping -secondo me irrealizzabile da noi piccoli, e comunque impossibile per me che non seguo- ho messo su una specie di straddle/strangle swap modificato sul Dax, con l’idea di aggiustarlo ogni 50 punti riportando il delta vicino allo zero, o comunque a ogni variazione significativa del delta complessivo. L'inizio è stato incoraggiante, con il primo aggiustamento che ha molto ridotto il rischio verso valle, che è il lato più pericoloso, sia in generale, sia nella situazione specifica.
Ciao
:up: grazie Filibuster ...ho già iniziato a plottarlo ... però in effetti hai ragione ... serve a tenere le antenne dritte ma nn è di così facile nè univoca lettura ...
:ciao:
 

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