"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring

All'uopo posto la solita chartina "daily" che si autoaggiorna, ... chartina di una semplicità disarmante e ben diversa di quella del post #435 ... qui ben si vedono i movimenti dei primi di novembre ed il comportamento delle m/m ... ;-) ... le stesse che continuano a sostenere il corso a tutt' oggi.

big.chart



.

PS: ... quella mediuola ORANGE del grafo sopra, ... quando sarà perforata, è il PRIMO segnale, ... fino a ieri ha retto egregiamente.

S1 1'322
S2 1'310

VIX in notevole gap up
 
ciao a tutti e i miei complimenti a Franzo,

in questi giorni ho ripreso a fare un giro tra i vari forum finanziari ma non ho trovato spunti interessanti a parte il crollo di nokia che mi ha riportato alla mente i vari thread tuttora aperti su tiscali e relativi piccoli azionisti incastrati a pmc imbarazzanti.
Oddio Nokia soltanto 24 mesi fa era considerata l'indiscussa regina mondiale della telefonia mobile, ma tant'è che il grafico parla da solo, penso che seguirò per un pò i corsi azionari del titolo magari durante il prossimo storno azionario, che ne pensate ?

il gap down è clamoroso forse neanche una small caps illiquida delle nostre
 

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ciao a tutti e i miei complimenti a Franzo,

in questi giorni ho ripreso a fare un giro tra i vari forum finanziari ma non ho trovato spunti interessanti a parte il crollo di nokia che mi ha riportato alla mente i vari thread tuttora aperti su tiscali e relativi piccoli azionisti incastrati a pmc imbarazzanti.
Oddio Nokia soltanto 24 mesi fa era considerata l'indiscussa regina mondiale della telefonia mobile, ma tant'è che il grafico parla da solo, penso che seguirò per un pò i corsi azionari del titolo magari durante il prossimo storno azionario, che ne pensate ?

il gap down è clamoroso forse neanche una small caps illiquida delle nostre

pensavo fossero i miei amici koreani della SAMSUNG... :D
la NOKIA e' decotta da tempo... il grafico lo suggerirebbe... :eek::eek::eek:

forse...:)

PS
mi scuso per l'OT
 
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Franzo non dolerti!
quale azzeccargabugli al gianduia ti difenderò dalla grave accusa del plagio...e ben prima di finire nel girone col guidone cavalcanti sarai assolto dalla malefica imputazione
non curarti dello parcello in quanto mi sarà sufficiente che tu prganizzi un'adeguata e idonea serata con le tue illustri signore patavine...e alle 22.00 tutti a nanna

ps: ma un titolo della borsa nostrana nn segui?

con ossequio
 
per nokia....però la cassa è un pò diversa dalle tiscali dell'epoca...
certo che rimanere esclusi dal mercato dei cellulari in questo modo lascia alquanto perplessi....magari han qualche asso nella manica...però mi puzza ancora la situazione

nel 2001 il corso di economia aziendale a Torino in legge prevedeva un seminario dal titolo: "nokia, una storia di successo!"
sic transit gloria mundi
 
Quasi dappertutto esistono vecchi proverbi che esprimono un concetto di questo tipo "fatti una buona fama e piscia a letto… diranno che hai sudato." L'opinione della gente è fondamentale… Se è positiva, tutti sono pronti a sorvolare su parecchi peccatucci, mentre se è negativa nulla ci sarà perdonato. Se il concetto era importante nei secoli scorsi, figuriamoci oggi, nell'epoca della comunicazione globale. Così da una parte vediamo che una persona valida come Draghi probabilmente dovrà rinunciare alla BCE per l'immagine disastrosa e ridicola di cui "gode" l'Italia in questo periodo, mentre d'altra parte un paese come la Germania è riuscito in pochi decenni -con il lavoro, la serietà e l'efficienza- a rifarsi un'immagine che sembrava compromessa fino all'eternità dalla follia dell'imbianchino austriaco.


L'acquisizione (termine usato con molta onestà dai giornali USA) di Wall Street da parte di Deutsche Börse ha segnato il rientro definitivo della Germania nella buona società. E subito arrivano le conseguenze positive del riconoscimento "ufficiale" della fama riconquistata. Guarda caso, a poche ore dalla conferma della manovra sul Nyse, un sito prestigioso come Seeking-Alpha consiglia l'acquisto di Etf sulla Germania. I motivi sono tre.

Il p/e dell'iShares MSCI Germany (EWG) è 17.8 contro i 19 dell'S&P500. Il momentum dello SPY (+6% YTD) sembra più debole di quello dell'EWG (+8% YTD). Secondo il sito, i nuovi massimi via via più alti fatti registrare dall'EWG a dicembre, gennaio e febbraio, insieme alla permanenza sopra la SMA50, fanno pensare alla prosecuzione del trend rialzista. Infine, la disoccupazione tedesca è al 7.5% -il minimo dal 1992- l'immobiliare sembra in ripresa e le imprese riescono a scaricare sui consumatori il costo dell'iflazione (2%) grazie alla solidità della situazione economica.
La conclusione è nel tipico stile brillante dei giornalisti economici americani: "if you had to single out a country where the businesses and the employees were both whistling a happy tune, it’d be Germany alright." La Germania è oggi l'unico paese in cui sia il mondo del business sia i lavoratori fischiettano un motivetto allegro…


x Franzo
D'accordissimo (oltre che su Natalie…) sull'ossessione ribassista che caratterizza troppi forumer.
Se non ricordo male era il 2002 quando "le Sim s'inventarono lo short", come dicono i bene informati. Qualcuno dotato di profondo buonsenso scosse la testa. Notando che la possibilità di shortare arrivava DOPO due anni di crolli catastrofici, scriveva: "finora noi piccoli se non altro guadagnavamo di sicuro nelle fasi rialziste… adesso non c'è più nemmeno questa certezza… perderemo con il mercato al rialzo e con il mercato al ribasso, perché riusciremo a trovarci sempre dalla parte sbagliata". Tutti gli diedero addosso… anch'io gli feci osservare che un'arma in più faceva sempre comodo ecc. ecc. A parte l'inesattezza storica (anche in Italia s'era sempre shortato alla grande, solo nel periodo 1994-2002 e solo per i piccoli c'erano state difficoltà pressoché insuperabili), quel personaggio aveva perfettamente ragione. Quanti milioni di euro di perdite avrebbe risparmiato l'insieme dei piccoli trader se dal marzo 2009 in poi -quando i Guru non smettevano un attimo di profetizzare nuovi minimi "epocali"- non ci fosse stata la possibilità di shortare? Ovviamente sarei contrarissimo al divieto di short per noialtri piccoli, però oggettivamente bisogna riconoscere che la possibilità di vendere allo scoperto spesso ha fatto (e fa) più male che bene. Non certo per colpa dello strumento in sé. Se nei mercati laterali o peggio ancora rialzisti la gente non fa altro che shortare… e perdere… la colpa di chi è?


x Montgomery Burns

Ti assicuro che quella rappresentazione dell'andamento ciclico del mercato e relativa didascalia -che opportunamente Franzo ha rispolverato in questa occasione- è vecchia come il cucco. Del resto dalla grafica stessa è evidente che risale almeno a parecchi decenni fa. Per quanto riguarda quella frase specifica… mah, diciamo che è una licenza poetica. Il nostro Franzo è un vulcano di idee e sa esprimerle in maniera personalissima… non ha certo bisogno di raccattare frasette nel blog di quel tizio lì. Ciao.

x redTim, alvin angel e dolo
Ci vuole parecchio fegato -chiamiamolo così- per definire "decotta" un'azienda che ha in mano il 32.6% del mercato mondiale della telefonia mobile! (vedi sotto i dati del 2010).
E cosa vorrebbero significare quei grafici? Il 99% delle aziende tecnologiche sopravvissute al 2000 presenta lo stesso andamento, con quel picco irraggiungibile… Quindi sarebbero decotte anche aziende del calibro di Deutsche Telekom (grafico sotto), Vodafone, Microsoft, Cisco e mille altre? Buono a sapersi.
Un'ultima osservazione. Io il telefonino ce l'ho dai primi anni '90 e gli attribuisco lo stesso valore di status symbol del frigorifero. Però onestamente tra Nokia e Samsung, come forza del brand c'è tuttora un abisso. Chiedere conferma al primo ragazzino a portata di mano.
Senz'altro è stata una storia di straordinario successo. Ultimamente s'è appannata perché nella fascia alta Nokia è incappata in un genio assoluto come Steve Jobs, e un po' perché in un settore fortemente soggetto a mode come quello dei telefonini è già un miracolo essere riusciti a regnare per vent'anni. In futuro ci saranno alti e bassi… ma se è decotta Nokia, come definiremo il 90% delle aziende italiane?

Buona giornata a tutti.





Il tipico grafico di un'azienda decotta... Deutsche Telekom (????)
 

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Quanta dolcezza Sylvia, che beatitudine complessa ... semplice da assaporare, impossibile da interpretare.

Grazie !

@ Monty ... hops, Charles Montgomery Plantageneto Schicklgruber Burns ...
Sei persona squisita, ho molto gradito il tuo messaggio privato e sono io a scusarmi per la pessima reazione che ho avuto nei tuoi confronti, reazione poco intelligente la mia, ... se Filibuster è d'accordo, ti pregherei di non cancellare un bel nulla, ... i forum sono un po' allegoria della vita, fatta anche di incomprensioni, di sfaccettature, ... di mille cose insomma e ti pregherei di intervenire più spesso.

@ RedTim ... i miei complimenti a te !

@ Doloeventuale ... ordunque quindi è vera la storiella che appena s'avverte sentor di sangue, ... prontamente appare un Avvocato ... SQUALO !!! ... HAHAHA ... Dolo ti ringrazio per l'intenzione, ma le tue arti rogatorie fortunatamente anche in questo frangente sono da congelarsi, con buona pace delle illustri "vecchiette" che è mio uso tampinare sul finir del meriggio quando con il mio pisciotto Fitz Gerald esco per l'ultima cagnottata ( a proposito, ultimamente ne ho sotto mira un paio davvero incantevoli ... una bionda con una masticazione meravigliosa e mascella volitiva, forte di carattere ma angelica nella voce, si accompagna ad un dog di bordeaux a nome Otto ... poi una brunetta esile con un profilo perfetto ed uno sguardo ceruleo guizzante, dita sottili e lunghe e caviglia da destriera araba, ... elegante e posata, ... con una cagnolina meticcia a nome Venere, ... ti farò sapere ... )

@ Alvin ... un abbraccione ad uno dei miei preferiti Utenti di IO !

PS ... : ma (???) non è che 'sti furbacchioni di "rigolacei" Ameridinoidi amerindicamente incrociati con il peggio delle europee geniee corraborate da innesto israelo-diasporaceoo, ... , ... si vogliano mettere in laterale e, ... "zitti zitti" scaricare per beninino gli oscillatio ... eh ?


[ame]http://www.youtube.com/watch?v=TekxuhTuCLo&feature=fvw[/ame]
 
@Franzo
He he, grazie di avermi onorato del mio nome completo! :)
Sono felice che ci siamo chiariti. Come detto in privato, anche io mi scuso per il mio intervento poco costruttivo in questo piacevolissimo thread.
Cercherò di intervenire più spesso e senza polemica!

Per quanto riguarda i mercati, in effetti ci starebbe che consolidino un po' sopra i livelli conquistati e poi ripartano verso nuove mete.
Il dilemma è di quelli vecchi: riaccumulazione e ripartenza o distribuzione e discesa? Boh, e che ne so io? Purtroppo non ho l'esperienza per dirlo (e forse non basterebbe...) Voi che siete più dotti ed esperti che dite?
 
Pattern n° 4 FALSE FOREX BREAKOUTS di Alexander Nekritin



Sapete quale sarebbe il manuale più utile per operare in borsa? Quello che potrebbero scrivere le varie Fineco, Sella, IW Bank ecc. precisando in dettaglio le tecniche utilizzate da quei loro clienti che riescono a trarre un profitto dalla borsa! Peccato che un libro così non verrà mai pubblicato…

In America invece ha ancora un suo peso la figura del broker in carne e ossa, che segue e consiglia la clientela, osservandone direttamente pregi e difetti. Alexander Nekritin possiede appunto una "fairly large introducing brokerage company" dalle parti di Boston e può quindi imparare molto dai successi e dagli insuccessi dei suoi clienti. Per esempio, in un articolo su Tradingmarkets ci rivela di aver notato l'uso ossessivo -almeno nel forex- dei pivot points. I Pivot adoperati più spesso sono il massimo e il minimo del giorno precedente.



Per molti, il superamento del max del giorno prima costituisce un valido segnale per andare long, mentre se i prezzi scendono sotto il minimo del giorno precedente si va short. Gli stessi livelli valgono per gli stop. Chi è short tende a coprirsi se il mercato sale sopra il massimo del giorno precedente, e chi è long chiude la posizione se si scende sotto il minimo del giorno prima. Ecco quindi che quei due livelli vengono a costituire importanti livelli di acquisto e di vendita. Secondo Nekritin, quest'importanza viene in parte ridotta da una terza componente di direzione opposta, e cioè da quelli che mediano le loro posizioni in perdita -rialziste o ribassiste- shortando il pivot superiore e "longando" il pivot inferiore. A ogni modo questo fenomeno è abbastanza limitato e non nega le osservazioni fatte prima.



Come giovarsi di questo comportamento di tanti trader? Ecco il suggerimento di Nekritin, specifico per l'EUR/USD (si riferisce al forex in senso stretto, non ai futures):

1. inserire un buy-stop al di sopra del massimo della seduta precedente o meglio 2 ticks più su (2 pips se preferite questa terminologia)

2. inserire un sell-stop sotto il minimo della seduta precedente o meglio 2 ticks più in basso (in alternativa al precedente oppure direi anche in accoppiata)

3. si prende profitto tassativamente con un gain di 10 ticks, chiudendo l'operazione in loss se la perdita supera i 30 ticks.



A 'sto punto, apriti cielo! Qualche esperto avrà reazioni furibonde… "E questo me lo chiami money management? Ma come si fa!!! Bisogna essere criminali per riportare nel forum tecniche che accettano una perdita di 30 per cercare di guadagnare 10… Moderatori, chiedo la bannatura a vita di questa testa di cavolo, che si permette di suggerire porcherie del genere!"… Mah, a parte che non suggerisco un bel niente, ma informo soltanto dell'esistenza di certe tecniche (soprattutto a mio uso e consumo) questo è un vecchio discorso totalmente sbagliato. Valutare un rapporto rendimento/rischio senza considerare le probabilità non ha alcun senso. Questo concetto è chiarissimo per ogni essere umano, persino il più disinformato, fuorché per una parte consistente dei trader. Non è strano?

Se bastasse considerare il rapporto rendimento/rischio IN SE', quale investimento sarebbe migliore dell'acquisto dei biglietti della lotteria di Capodanno? Eppure, se proporrete alla classica "zia Sally" -che in vita sua non ha mai sentito parlare di borsa, di R/R e balle varie- di investire tutti i suoi risparmi in biglietti della lotteria, vi beccherete una rispostaccia del tipo "M'hai preso per scema? Sarebbe come buttar soldi dalla finestra!". Infatti intuisce perfettamente che l'elevatissimo R/R dell'operazione è bruciato dalle altissime probabilità d'insuccesso. Non è così difficile capire che lo stesso concetto vale anche se si rischia di perdere 60 contro la possibilità di guadagnare 40… Come si fa a definire subito "demenziale" un'operazione del genere, senza preoccuparsi delle probabilità? Se abbiamo 90 probabilità su 100 di guadagnare 40, contro 10 di perdere 60, si tratta di un'operazione straordinariamente conveniente… purché mettiamo in piedi un bel numero di operazioni analoghe, tenendo la posta costante. Su una sola operazione il vantaggio teorico rimane, ma chiaramente ci potrebbe capitare di cadere in quel 10% di casi sfavorevoli, che invece viene recuperato se le operazioni sono tante. Chiudo qui perché si tratta davvero di ovvietà.



Torniamo a Nekritin e al suo pattern, che come ripeto lui suggerisce per il Forex vero e proprio, ma mi sembra applicabile anche ai futures EUR/USD e probabilmente pure ad altri mercati.

Ecco alcuni suoi consigli. Innanzitutto la tecnica va usata solo per la prima rottura giornaliera del pivot. Logico. Poi conviene operare soprattutto nella direzione del trend, quindi sulla violazione del pivot superiore nei trend rialzisti e viceversa. Altro ottimo suggerimento è quello di utilizzare il pattern non solo per la rottura del max/min del giorno precedente, ma anche per altri livelli da tutti considerati importanti per entrare long o short, come supporti e resistenze oppure -aggiungerei- le classiche cifre tonde. Si può anche decidere si operare solo nelle fasce orarie con maggior volatilità ecc. ecc

Nel backtest Neckritin ha riscontrato un 76% di operazioni positive. Converrebbe fare delle verifiche personali e in base a quelle eventualmente modificare i livelli di take profit e stop loss. Insomma il suo pattern è semplicemente uno spunto da variare a piacere.

Una variante che mi viene in mente potrebbe essere questa. Almeno nei futures EUR/USD, le news -anche di routine, come il numero dei disoccupati- provocano molto spesso reazioni spropositate, anche di varie decine di ticks nel giro di pochi momenti. Per di più, non di rado subito dopo le news il mercato si lancia violentemente in una direzione, poi nel giro di pochi secondi ci ripensa e schizza vertiginosamente nella direzione opposta. Si potrebbe tentare di sfruttare l'intensità di queste reazioni con il metodo che "accademicamente" viene consigliato per sfruttare i movimenti veloci causati dalle news, ma di solito con risultati modesti, e cioè il long strangle, sostituendo però le opzioni con i futures. Quindi buy-stop sul future a tot ticks al di sopra della banda di oscillazione pre-news, e sell-stop a valle, alla stessa distanza dai livelli pre-news. Il take profit andrebbe posto sui livelli dettati dall'esperienza -certo oltre i 10 ticks del pattern standard- oppure si potrebbe tentare una finezza… utilizzare gli ordini condizionati dinamici, imponendo al sistema di uscire se il mercato retrocede a -x% dal massimo. Stop preimpostati forse non ne metterei, perché se i livelli sono ben individuati, in caso di reazione fiacca l'operazione non si avvia. Bisogna solo ricordarsi di togliere gli ordini automatici. Viceversa se l'operazione "entra", viene gestita dai take profit fissi o dinamici. In ogni caso possiamo chiuderla a mano in qualsiasi istante, al massimo pochi tick sotto il prezzo di carico.

L'obiezione classica a ogni tipo di operatività meccanica è questa: "Sì, sulla carta funziona… ma se poi il "false breakout" si rivela tutt'altro che falso? Io mi becco 10 miseri ticks, e invece poi si sale di 100 ticks! Bell'affare che ho fatto". Per questo modo di ragionare in borsa non c'è spazio… e nemmeno nella vita, se è vero che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. O ci concentriamo sulla conquista sistematica di quei 10 ticks, o puntiamo sul colpo grosso dei 100 ticks. Ma è un risultato che in realtà non otterremo mai, perché alla prima micro-correzione il terrore di perdere il gain fatto fin lì, ci costringerà ad uscire! Comunque la flessibilità dei futures EUR/USD -con il valore di 1 tick che va da infinito a $1.25- ci offre la possibilità di affiancare all'operatività "pesante" sui 10 ticks un'operatività "avventurosa" che insegua il mercato sopra quel livello con importi decisamente più leggeri. Ma prima o poi ci convinceremo che l'avventura non paga.



x Franzo e Montgomery
Che bello quando torna il sereno! Tutto merito di Sylvia… sarebbe il colmo polemizzare mentre lei canta "Du bist die Ruh" che più o meno significa "tu sei la pace"!
 

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