LA situazione in Giappone è davvero drammatica. Ho cercato di raccogliere alcune informazioni e di trarre delle conclusioni di mia iniziativa.
1) Le autorità giapponesi hanno dichiarato che l'incendio al reattore numero 4 della centrale nucleare di Fukushima ha provocato una fuga radioattiva nell'atmosfera. Lo ha riferito l'Aiea, l'agenzia atomica dell'Onu. La fuga dalla centrale di Fukushima ha fatto registrare livelli di radioattività nell'aria di 400 millisiviert per ora.
2)
Una singola dose di 1.000 millisievert, cioe' di un sievert che e' l'unita' di misura della radioattivita', puo' causare malori temporanei quali nausea e vomito; una di 5.000 millisievert e' in grado di uccidere entro un mese circa la meta' di coloro che l'hanno ricevuta. Gli esperti della World Nuclear Association ritengono che un'esposizione a oltre 100 millisievert l'anno sia suscettibile di indurre il cancro in chi lha subita. Per comprenderne l'entita', basti pensare che una normale radiografia al torace di solito comporta una dose di 20 microsievert.
In base a queste due deduco che chi è rimasto nella centrale per più di 10 ore ha superato i livelli critici.
I sistemi di sicurezza ci sono, ci sono pompe diesel fuori dallo stabilimento che assicurano il raffreddamento nel caso che manchi elettricità e che le pompe interne siano danneggiate da esplosioni. Le pompe interne penso non siano più funzionanti... Le pompe diesel sommerse dallo tsunami potrebbero non essere più affidabili. Se usano acqua di mare penso che siano rimasti senza acqua corrente. In pratica.. La situazione potrebbe essere più grave di quanto si pensi.
In 20 anni il livello cumulativo di sievert nelle aree circostanti a Chernobil è arrivato a 0,2. Aspetto nuovi dati e misurazioni per capire a cosa stiamo andando incontro.