IPO IPO Borsa Italiana 2007

Ipo, offerte da banche per De Cecco
lunedì, 10 settembre 2007

MILANO, 10 settembre (Reuters) - Le banche interessate all'Ipo di De Cecco hanno inviato questa mattina le proprie offerte a Luigi Prosperetti, che ha escluso d'intesa con la società alcune manifestazioni di interesse giunte fuori tempo massimo.

A dirlo è lo stesso docente di Politica economica all'Università di Milano, che fornirà agli azionisti del gruppo le proprie valutazioni in vista dell'assemblea la cui data è ancora da fissare.

"Le banche i cui nomi circolano sulla stampa hanno presentato un'offerta" ha detto Prosperetti a Reuters, riferendosi alle indiscrezioni che indicavano Mediobanca (MDBI.MI: Quotazione, Profilo), Intesa SanPaolo (ISP.MI: Quotazione, Profilo), Unicredit (CRDI.MI: Quotazione, Profilo), Merrill Lynch (MER.N: Quotazione, Profilo) e JP Morgan (JPM.N: Quotazione, Profilo). "C'è stato interesse anche da varie altre banche, ma d'accordo con la società abbiamo preferito rispettare la scadenza" continua Prosperetti.
 
Philogen presenta filing per quotazione su Mta
venerdì, 14 settembre 2007


MILANO, 14 settembre (Reuters) - Philogen ha presentato formale richiesta a Consob e Borsa Italiana per la pubblicazione del prospetto informativo e per l'ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie sul Mercato telematico azionario nel segmento standard.

Philogen, si legge in un comunicato, per realizzare l'Ops ha deliberato lo scorso 11 settembre un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione a servizio dell'offerta, corrispondente al 25% del capitale dell'emittente post aumento.

Per l'Ipo, rivolta al pubblico in Italia e a investitori istituzionali italiani ed esteri, Philogen è assistita da Unicredit Mib e Societe Generale in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners.

L'advisor finanziario sarà Banknord Ge.pa.fi, mentre Unicredit Mib coprirà anche i ruoli di responsabile dell'offerta pubblica in Italia e di sponsor.

Philogen opera nello sviluppo di prodotti biofarmaceutici, con laboratori a Siena e a Zurigo.
 
Mister Red ha scritto:
Artemide, fatturato semestre +15%, prosegue iter Ipo in 2007/8

ueilla, Artemide si quota in borsa! :eek:
son curioso di leggere il prospetto informativo, anche se non ci capisco niente, più che altro per questioni affettive dato che la sua sede è al paesello dove vivo.
 
Artemide, presentata richiesta ammissione quotazione in Borsa
martedì, 18 settembre 2007


MILANO, 18 settembre (Reuters) - Artemide Group ha presentato ieri a Consob e Borsa Italiana la richiesta per l'ammissione delle proprie azioni alla quotazione sul segmento Star del Mercato telematico azionario.

L'operazione avverrà, una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, attraverso un'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (OPVS) rivolta al pubblico indistinto in Italia e un contestuale Collocamento Istituzionale rivolto a investitori professionali in Italia ed a investitori istituzionali all'estero.

Mediobanca è global coordinator e bookrunner dell'Offerta globale.

Artemide produce apparecchi di illuminazione residenziale di design. E' stata fondata nel 1961, Ernesto Gismondi ne è azionista di riferimento e presidente, Luciano Iannuzzi è amministratore delegato.
 
Telit valuta quotazione a Milano,prima passerà da AIM a LSE
martedì, 18 settembre 2007


MILANO, 18 settembre (Reuters) - Telit Communications (TCM.L: Quotazione, Profilo) sta valutando la possibilita di quotarsi a Piazza Affari, ma prima dovrà passare al listino principale di Londra.

Lo hanno detto Oozi Cats e Chicco Testa, rispettivamente amministratore delegato e presidente del gruppo attivo nella comunicazione machine-to-machine (m2m).

Parlando a margine di un incontro con gli investitori per presentare i risultati del primo semestre, Cats ha spiegato che nell'aprile 2008 "sarà pronto il prospetto per il passaggio dall'AIM al listino principale di Londra".

In virtu dell'accordo fra il London Stock Exchange e Borsa Italiana, il successivo passaggio al listino italiano, ha aggiunto l'imprenditore israeliano, sara quasi una formalità: "Bastera' registrarsi e pagare le fee".

La quotazione a Piazza Affari, ha argomentato Cats, avrebbe senso perche, al contrario degli investitori di altri paesi, come gli israeliani, "per gli italiani è importante avere il titolo quotato in Italia".

Dal punto di vista del business, Telit ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con ricavi in crescita del 101%, a 22,9 milioni di euro, un margine lordo in rialzo del 152%, a 9,2 milioni, e una perdita netta di 1,3 milioni, in miglioramento rispetto al rosso di 2,8 milioni di un anno prima.

Il gruppo, nato a Trieste nel 1986 e poi passato attraverso una fase di difficoltà ora superata "punta a raggiungere il break-even a livello di Ebitda alla fine di quest'anno", ha spiegato Testa. Nel 2007 i ricavi sono stimati a 50 milioni, da 30,1 milioni dell'anno scorso, con un margine lordo di 20,5 milioni, rispetto a 11,7 milioni del 2006.

Testa e il rappresentante di un gruppo di investitori - che ha in Franco Bernabè l'esponente di spicco - che nell'aprile scorso ha affiancato Cats in un management buyout che ha portato questi investitori e l'AD a controllare complessivamente il 36,6% del capitale.

Cats ha detto che il 20,5% del capitale che attualmente fa capo al gruppo israeliano Polar Investments "verra progressivamente acquisito da me e dagli altri investitori, e poi in parte ridistribuito al mercato".

In quest'ottica, nel luglio scorso Cats ha favorito l'ingresso nel capitale di Telit, con una quota del 4,05%, della compagnia assicurativa israeliana Clal Insurance Enterprise Holdings (CLIS.TA: Quotazione, Profilo).

A Londra, Telit è in rialzo dell'1,63%, a 64 pence ma con scambi molto sottili.
 
Didimo Zanetti: presenta domanda per ammissione a quotazione



CASALECCHIO DI RENO (MF-DJ)--Didimo Zanetti Spa, produttore di ingranaggi cilindrici e conici a dentatura diritta e spiroidale, ha depositato venerdi' scorso presso Borsa Italiana e presso la Consob la documentazione relativa alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Expandi.

L'assemblea dei soci, informa una nota, aveva deliberato la richiesta di ammissione alla quotazione in Borsa il 20 marzo scorso, dando mandato al Cda di predisporre la documentazione necessaria, e contestualmente approvato un aumento gratuito di capitale da 0,21 mln a 2,5 mln euro ed un ulteriore aumento mediante emissione di 4 mln di azioni ordinarie dal valore nominale di 0,25 euro ciascuna.

L'operazione, che avverra' mediante un'Offerta di Vendita e Sottoscrizione rivolta esclusivamente ad investitori professionali in Italia, e' curata da Unipol Merchant in qualita' di Global Coordinator, Listing Partner e Lead Manager. Advisor legale e' lo Studio Lexjus e quello finanziario lo Studio Preti-Righetti Commercialisti Associati di Bologna, mentre la societa' di revisione e' Audirevi Srl. Com/mur
 
Bracco Imaging: al primo step verso l'Ipo (MF)



MILANO (MF-DJ)--Dopo l'adeguamento ai principi contabili internazionali Ias/Ifrs, Bracco Imaging "ha tutte le carte ed i numeri in regola per portare avanti il processo di quotazione a Piazza Affari".

E' quanto si legge in un articolo di MF, secondo cui l'Ipo, pur non essendo stata ancora ufficializzata, e' stata messa in calendario per il 2008, probabilmente tra aprile e maggio, se l'azienda "decidera' di far leva" sul bilancio 2007, o tra ottobre e novembre, se vorra' far riferimento ai dati del 1* semestre 2008.

L'offerta globale, curata da Credit Suisse, Merril Lynch, Morgan Stanley e Unicredit, dovrebbe aggirarsi, in caso di flottante al 30%, sui 500 mln euro per una valutazione complessiva dell'azienda, che ha chiuso il 2006 con un fatturato di 247 mln ed un utile netto di 58,5 mln, di 1,5 mld.
 
Biotech, Borsa Italiana si aspetta due Ipo entro 2007
mercoledì, 26 settembre 2007


MILANO, 26 settembre (Reuters) - Borsa Italiana si attende la quotazione di due società biotecnologiche entro la fine del 2007.

Lo ha detto Luca Lombardo, direttore mid & small caps markets di Borsa Italiana, nel corso del convegno "Exchange quotation" che si è svolto nell'ambito del Bioforum.

Lombardo, dopo aver ricordato che le Ipo di aziende biotech a Piazza Affari risalgono al periodo 1999-2000, ha aggiunto che "quest'anno abbiamo qualcosa da dire, perché ci sono due società in pipeline, due biotech che hanno deciso di quotarsi in Italia".

Lombardo non ha fatto i nomi delle probabili Ipo, ma senz'altro una è Philogen, gruppo senese che ha depositato la richiesta di ammissione a quotazione il 14 settembre scorso.

La seconda biotech che dovrebbe sbarcare a Piazza Affari entro il 2007, secondo quanto risulta a Reuters, è Molmed, la società, nata all'interno del parco scientifico del San Raffaele, nel cui capitale sono presenti Science Park Raf, la Herule Finance di Ennio Doris, la Fininvest di Silvio Berlusconi e la Delfin di Leonardo Del Vecchio.

Nel gennaio scorso, il general manager di Molmed, Marina Del Bue, aveva manifestato l'intenzione di portare la società a Piazza Affari entro la fine dell'anno. Sino a poche settimane fa, però, il gruppo continuava a valutare anche un'Ipo a Zurigo e, in alternativa, l'apertura del capitale al private equity o la sigla di un'alleanza con un big del settore farmaceutico.

L'aggregazione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange avrebbe spinto azionisti e management di Molmed a percorrere la strada che porta a Palazzo Mezzanotte.

Lombardo, che ha sottolineato le potenzialità che si creeranno con "la nascita di una piattaforma unica di trading" dopo il completamento dell'integrazione con Lse, ha puntualizzato che lo sbarco a Piazza Affari di queste due società biotech dipenderà dalle condizioni dei mercati, che da luglio attraversano una fase di turbolenza.

Il manager di Borsa Italiana ha paragonato il mercato azionario di casa nostra a quello di Zurigo, che "è il riferimento per il settore biotech e lo resterà ancora a lungo", evidenziando la maggiore liquidità di Piazza Affari, una caratteristica fondamentale, ha detto, "per le emissioni di capitale successive all'Ipo".

Lombardo ha riservato una frecciata nei confronti di tre società italiane che si sono quotate a Zurigo, ovvero Cosmo Pharmaceuticals (COPN.S: Quotazione, Profilo), Newron (NWRN.S: Quotazione, Profilo) e Bioxell (BXLN.S: Quotazione, Profilo), affermando che i titoli "scambiano molto meno rispetto alle società quotate su Borsa Italiana che appartengono allo stesso segmento di capitalizzazione".
 
Bouty, Ipo per fare acquisizioni e sviluppare nuovi brevetti
mercoledì, 26 settembre 2007


MILANO, 26 settembreb (Reuters) - Bouty (con l'accento sulla 'y' perchè è un nome francese) andrà in borsa la prossima settimana per mantenere il suo vantaggio competitivo nel mondo della salute e del benessere attraverso nuove acquisizioni da un lato e, sul fronte interno, con lo sviluppo di nuovi brevetti.

Lo hanno raccontato oggi i vertici della società in vista del debutto all'Expandi il 3 ottobre ma con "l'ambizione di andare allo Star non appena la capitalizzazione sarà sufficiente".

Con una storia ultracentenaria alle spalle (è stata fondata nel 1898 da un farmacista francese), Bouty è attiva in tre aree di business "complementari" e "tutte ad alta potenzialità di crescita", ha spiegato il presidente Lorenzo Castellini.

Nel settore dell'health consumer - dove Bouty propone prodotti medicinali e cosmetici direttamente ai consumatori tramite i canali delle farmacie e della grande distribuzione - la società può contare su "una grande forza commerciale costruita nel corso degli anni". L'azienda, che dal 1972 al 2001 ha fatto parte della multinazionale Carter Wallace, è per esempio stata la prima a fornire in italia i test di gravidanza da fare in casa (Confidelle), anche se oggi è più famosa per il cosmetico dentale Pearl drops.

E' proprio nell'healthcare che si concentreranno le acquisizioni, a cui è destinato "gran parte dell'incasso dall'Ipo" (15,5-20,3 milioni): "Vogliamo acquisire altri prodotti e marchi per presidiare e rafforzare la nostra già solida presenza nelle farmacie e nei mass market", ha spiegato il presidente.

Il secondo campo in cui è concentrata la società è la diagnostica, con la fornitura ai laboratori di reagenti, kit e test anche per il settore della genetica molecolare, nuova frontiera destinata secondo i manager a un grande sviluppo.

Bouty è infine l'unico sviluppatore e produttore in Italia, per conto delle grandi aziende farmaceutiche, di speciali sistemi di rilascio di principi attivi (drug delivery system) per via transdermica (cerotti) e per via orale (oral fast delivery).

"In questi due settori quello che conta è il konow how tecnologico. Dobbiamo aumentare il numero dei brevetti per mantenere il vantaggio di mercato che ci porta ad essere ricercati dalle Big Pharm", ha detto Castellini. Essere una "piccola società in crescita", seppure "solida e con una lunga storia alle spalle", farà sì che nel breve termine gli utili saranno destinati allo sviluppo. "Non pensiamo a brevissimo di avere a una politica di dividendi", ha dichiarato il presidente.

Il periodo di offerta (solo per gli istituzionali) è iniziato ieri e terminerà il 28 settembre. La forchetta di prezzo è di 1,3-1,7 euro. "L'accoglienza negli incontri di premarketing è stata positiva in un momento di mercato non certo facile", ha commentato Roberto Magnoni, AD di Intermonte (global coordinator e bookrunner).

Il gruppo ha chiuso il 2006 con un fatturato di 71 milioni e un Ebitda di 5,5 milioni (+24%). Per quest'anno conferma genericamente il trend di crescita.
 
Ipo, via libera Borsa a quotazione Raffaele Caruso su Mac
venerdì, 28 settembre 2007


MILANO, 28 settembre (Reuters) - Borsa Italiana ha deliberato l'ammissione alle negoziazioni nel Mercato Alternative del Capitale (Mac) delle azioni ordinarie Raffaele Caruso.

Sponsor del collocamento, si legge in un comunicato, è Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

Raffaele Caruso è un'azienda parmense attiva nel settore dell'abbigliamento. Il 30 agosto scorso, Alberto Caruso, presidente della società, aveva dichiarato a Reuters che l'Opvs è finalizzata ad attrarre manager e a finanziare acquisizioni.

Raffaele Caruso ha chiuso il primo semestre con ricavi per 26 milioni e un utile ante imposte di 3,25 milioni.
 

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