Imark
Forumer storico
Ok, non sei tenuto però a ricordarmelo, ti ringrazio comunque della partecipazione così "attiva".
Essendo stato emesso un nuovo documento in relazione/in merito al tema in discussione, ho ritenuto fare cosa buona postarlo e renderlo di pubblico dominio; se poi, visto che a tuo avviso si tratta solo di cacca, dobbiamo tutti dimenticarcene e di conseguenza non scrivere più,,,,,,,,mi dispiace ma credo di non essere d'accordo.
Sono stato stimolato dalla raffica di punti interrogativi che sei solito aggiungere nei tuoi post... però dovresti leggere anche i commenti che ti vengono postati, almeno ogni tanto, altrimenti si continua a perdere tempo...
Il documento "nuovo" porta alle identiche conclusioni che si erano già dette a commento delle notizie precedenti, ossia: 1) che le banche irlandesi sono messe molto male, al punto che difficilmente troveranno sul mercato i capitali necessari a ricapitalizzarsi dopo aver scontato gli abbattimenti patrimoniali conseguenti alla vendita degli asset al NAMA e 2) che lo Stato irlandese sta facendo davvero tutto il possibile per salvarle, al punto che è disposto a metterci dentro altri soldi ed eventualmente a salire oltre il 50% del capitale nell due grandi banche non ancora nazionalizzate.
Siccome le principali banche irlandesi sono 3, e una è già al 100% dello stato, ciò significherebbe un'avvenuta nazionalizzazione di fatto del grosso del sistema bancario.
Adesso fatti una domanda e datti una risposta, facendo finta di stare in una trasmissione di Marzullo: perché anche dopo che gli asset "tossici" saranno stati spostati al NAMA, ci sono ottime possibilità che nessuno voglia mettere soldi nelle banche irlandesi, nonostante queste dovrebbero essere state "ripulite" ?