willi ha scritto:
Il Cda ha deliberato un piano di rafforzamento patrimoniale mediante un aumento gratuito del capitale sociale per 159,4 con innalzamento del valore nominale delle azioni a 2,5 da 2 e tramite utilizzo delle riserve di rivalutazione.
scusa fo64 ma quest'ultima parte della notizia cosa significa?
voglio dire... in termini di valore delle azioni significa qualcosa?
mi sembra di capire che l'aumento del capitale sociale avverrà tramite aumento del valore delle azioni e non mediante l'aumento del numero delle azioni....
significa che le mie azioni valgono di più?
GRAZIE
ciao Willi
io l'ho capita esattamente come te, che utilizzeranno queste "riserve di rivalutazione"

per 159,4 milioni (penso io, visto che nel comunicato non dice nulla) per questo aumento del valore nominale delle azioni.
Purtroppo non ci sono altri dettagli o news in giro, nemmeno sul sito della BPU... anzi in molti altri casi di news su vari siti questo particolare dell'aumento non viene nemmeno citato, danno solo i dati di bilancio.
Purtroppo nr. 2 (soprattutto per te che hai le loro azioni), vedo che la borsa non sembra aver preso bene la comunicazione dei dati di bilancio, o forse proprio di questo aumento
Fo64
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ti aggiungo questa notizia reuters dove parlano anche di BPU:
Pop Verona sale in borsa dopo conti 2003, scivola Bpu
MILANO, 24 marzo (Reuters) - Popolare Verona-Novara viaggia con il vento in poppa in borsa nella seduta odierna all'indomani dei conti 2003 che sono apprezzati dal mercato soprattutto per lo stretto controllo sui costi e il risultato industriale.
Di segno opposto, invece, il verdetto sui risultati del 2003 di Bpu a causa di una visibilità sulla qualità del credito non ritenuta al momento sufficiente da parte del mercato e di un utile netto leggermente deludente, secondo alcuni analisti.
Alle 10,45 Pop Verona guadagna il 3,3% a 13,15 euro, mentre Bpu cede l'1,39% a 13,32.
"Il risultato di Pop Verona è stato molto positivo, quasi sorprendente per ciò che riguarda il controllo sui costi che sono il vero driver della crescita", spiega un analista non citabile.
Un altro analista pone l'accento anche sulla gestione ordinaria che mostra un risultato in crescita del 13,5%, "migliore delle attese del management".
Per ciò che riguarda Bpu, invece, l'interrogativo riguarda la sostenibilità dei risultati, secondo Stefano Fabiani di Zenit sgr. "La sensazione è che i risultati di Popolare Verona siano più sostenibili nel tempo grazie anche alla maggiore efficienza nel contenimento dei costi", spiega Fabiani segnalando anche uno switch degli investitori da Bpu verso Pop Verona Novara.
"I risultati di Bpu sono stati discreti, il dividendo molto alto ma sulla qualità del credito al momento non c'è sufficiente visibilità", aggiunge rimandando alla conference call di questo pomeriggio per ulteriori indicazioni sul tema.
Il primo analista interpellato invece spiega che gli accantonamenti e le rettifiche di Bpu sono risultate superiori alle attese e quindi l'utile netto leggermente inferiore.
"La domanda a questo punto è se ciò può portare a una rivisitazione dei target per i prossimi anni", spiega l'analista.
Pop Verona ha chiuso il 2003 con un utile netto di 323 milioni con una proposta di dividendo di 0,40 euro. Bpu ha invece registrato un utile netto di 200,1 milioni dopo utilizzo Fondo rischi bancari e generali per 118,9 milioni e una proposta di dividendo di 0,67 euro. Le rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni sono state pari a 460,1 milioni.