News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 28 marzo 2006

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Bca Intesa: utile netto consolidato 2005 sale a 3,025 mld, c

[LINK:e77fc06eb9]Bin[/LINK:e77fc06eb9]: utile netto consolidato 2005 sale a 3,025 mld, cedola 22 centesimi

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato relativi all'anno 2005, che chiude con un utile netto consolidato di 3,025 miliardi di euro (+64,3% rispetto aglii 1,841 mld del 2004). L'l'utile consolidato per azione aumenta a 44 centesimi di euro (dai 28 centesimi del 2004). Se si escludessero le principali componenti non ricorrenti l'utile netto consolidato risulterebbe pari a 2,525 mld, in crescita del 37% rispetto al 2004, e l'utile per azione risulterebbe pari a 37 centesimi di euro, superando comunque l'obiettivo di 32-35 centesimi indicato nel Piano per il 2005. All'Assemblea verrà sottoposta la proposta di distribuzione di un dividendo per azione di 22 centesimi di euro alle azioni ordinarie e di 23,1 centesimi di euro alle azioni di risparmio (rispetto a 10,5 centesimi e 11,6 centesimi, rispettivamente, del precedente esercizio).
Il conto economico consolidato del 2005 registra proventi operativi netti pari a 10.167 milioni di euro, in crescita dell'8,5% rispetto ai 9.372 milioni del 2004. Il risultato della gestione operativa ammonta a 4.574 milioni di euro, in crescita del 20,7% rispetto ai 3.790 milioni del 2004. Dal lato patrimoniale, i crediti verso la clientela ammontano a 169 miliardi di euro (+6,3%). I crediti in sofferenza al netto delle rettifiche di valore ammontano a 1,2 miliardi di euro (1 mld nel 2004). La massa amministrata aumenta a 475 miliardi di euro (+5,1%), grazie alla crescita della raccolta diretta del 3,9% e di quella indiretta del 6%. L'ammontare di risparmio gestito raggiunge i 59 miliardi (+15,7%). I coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2005 risultano pari al 7,1% per il Core Tier 1 ratio (rispetto al 6,7% del 31 dicembre 2004), al 7,9% per il Tier 1 ratio (rispetto al 7,6%) e al 10,3% per il coefficiente patrimoniale totale (rispetto all' 11%).
 
Bca Antonveneta: Procura Milano sblocca quote Ricucci e fond

[LINK:586538ca4b]ntv[/LINK:586538ca4b]: Procura Milano sblocca quote Ricucci e fondi

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - La Procura di Milano ha dato il via libera per sbloccare la quota del 4,6% di Banca Antonveneta in mano all'immobiliarista Stefano Ricucci. Il pacchetto era stato posto sotto sequestro lo scorso mese di luglio nell'ambito dell'indagine relativa alla scalata della Banca Popolare di Lodi fallita. Lo riferiscono fonti giudiziarie, aggiungendo che la Procura ha anche sbloccato le quote in mano ad alcuni fondi, tra i quali figura Victoria Eagle. Gli introiti che deriveranno dall'OPA di Abn Amro verranno suddivisi in tre parti: una parte andrà ai creditori pignoratizi, una parte (considerata plusvalenza) andrà su un conto intestato alla Procura, una parte verrà riconsegnata ai legittimi proprietari una volta verificata la reale paternità delle somme in questione.
 
Finmeccanica: dividendo di 31 cents (+19%) e cedola straordi

[LINK:5b4be9a3e1]Finmeccanica[/LINK:5b4be9a3e1]: nel 2005 valore produzione a 11.469 mln (+25%), EBIT +58%

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Nel 2005 il Gruppo Finmeccanica ha registrato un valore della produzione, in linea con gli obiettivi di sviluppo del Gruppo, pari a 11.469 milioni di euro in crescita di 2.311 milioni (di cui circa 400 milioni, pari a un incremento del 4,4%, riconducibili alla crescita organica) rispetto ai 9.158 milioni del 2004.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 735 milioni di euro con un incremento di 270 milioni (+58%) rispetto ai 465 milioni del 2004. La variazione è da attribuire per circa 100 milioni alla crescita organica e per i restanti 170 milioni al diverso perimetro di consolidamento. La redditività operativa del Gruppo sale al 6,4% rispetto al 5,1% di fine 2004.
L'utile netto è pari a 396 milioni di euro, in diminuzione di 189 milioni rispetto ai 585 milioni del 2004, che beneficiavano di 270 milioni di euro riferiti alla differenza netta tra le plusvalenze derivanti dalla cessione di 93 milioni di azioni di STMicroelectronics (702 milioni di euro) e le svalutazioni e gli accantonamenti di natura non ricorrente (432 milioni di euro).
L'indebitamento finanziario netto è di 1.100 milioni di euro rispetto ai 701 milioni del 2004. Tale livello di indebitamento, pari al 24% del patrimonio netto consolidato, si situa sia al di sotto dei limiti posti da un'attenta e prudente gestione finanziaria, sia all'interno dei limiti massimi indicati dalle principali società di rating.
Gli ordini ammontano a 15.383 milioni di euro rispetto ai 10.543 milioni nel 2004 con un incremento di 4.840 milioni (+46%). Del totale ordini oltre il 52% è riferibile al mercato militare rispetto al 50% nel 2004.
Per l'esercizio 2006 si prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 12,7 e 13 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 840 e 860 milioni di euro. Le previsioni per l'esercizio 2006 includono il consolidamento per l'intero anno delle acquisizioni effettuate nel 2005, in particolare le attività dell'elettronica per la difesa acquisite da BAE Systems e consolidate a partire dall'1/5/2005 e la società Datamat, consolidata integralmente a partire dal 5/10/2005, data di acquisizione del 52,7% della società.
Per l'esercizio 2007 si prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 13,6 e 14 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 960 milioni e il miliardo di euro. Finmeccanica prevede inoltre di generare negli esercizi 2006, 2007 e 2008 un flusso di cassa operativo medio annuo al netto degli investimenti (Average Free Operating Cash Flow per year) di circa 300 milioni di euro.
Le previsioni si fondano da un lato sulla consistenza del portafoglio ordini che garantisce l'85% della produzione del 2006, dall'altro sulle maggiori contribuzioni - in termini di valore della produzione e redditività - attese nell'Elettronica per la Difesa e nell'Aeronautica. Sono previste crescenti performance nel settore Energia e un significativo recupero nel segmento Veicoli.
L'integrazione delle attività recentemente acquisite - in particolare quelle avioniche e spaziali - comporterà il sostenimento di costi di integrazione necessari al fine di consentire lo sfruttamento delle consistenti sinergie previste.

Finmeccanica: dividendo di 31 cents (+19%) e cedola straordinaria di 19 cents

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Il cda di Finmeccanica ha deciso di proporre all'assemblea un dividendo di 31 centesimi di euro (+19% rispetto al 2004) più un dividendo straordinario di 19 centesimi di euro relativo alla quotazione di Ansaldo STS appena conclusasi con successo.
Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: "I risultati del 2005 confermano un trend di crescita che prosegue ormai da alcuni anni. Per Finmeccanica è stato un anno particolarmente significativo grazie ai notevoli successi commerciali ottenuti a livello internazionale da tutte le aziende del Gruppo. La decisione di proporre all'Assemblea un aumento del dividendo per il secondo anno consecutivo rispetta l'impegno di incrementare la remunerazione per gli azionisti in linea con la crescita della redditività. Per il 2006 e 2007 Finmeccanica continuerà nel processo di rafforzamento operativo e strategico, con sempre maggiore attenzione al raggiungimento di elevati livelli di efficienza e redditività".
 
Alleanza: nel 2005 utile netto +2,9% a 384,5 mln, dividendo

[LINK:14791493ea]Alleanza[/LINK:14791493ea]: nel 2005 utile netto +2,9% a 384,5 mln, dividendo 0,455 euro

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Nel 2005 l'Utile Netto Consolidato di Alleanza si è portato a 384,5 milioni di euro contro i 336-384 milioni di euro target; in crescita del 2,9% rispetto all'esercizio 2004. Lo si apprende da una nota.
Il Valore della Nuova Produzione è di 220,5 milioni di euro rispetto ai 205-215 milioni di euro target e in crescita del 18,7% rispetto al 2004.
L'Embedded Value (EV) è passato dai 5.234,3 milioni di euro del 2004 ai 5.281,8 milioni di euro del 2005.
Rapido progresso del Return on Embedded Value (RoEV) che è cresciuto in termini omogenei dal 3,9% del 2004 all'8,3% nell'esercizio 2005.
Inoltre gli ottimi risultati 2005 consentono di proporre all'Assemblea degli Azionisti un payout record del 100%, ai più alti livelli del settore, con un dividendo di 0,455 euro per azione, per un monte dividendi di ben 384,7 milioni di euro che segna un +26,4% rispetto al dividendo di 0,36 euro del 2004.
Ai prezzi correnti il Dividend Yield è pari a circa il 4,3%. La data di stacco del dividendo sarà il 22 maggio 2006, mentre la data di pagamento il 25 maggio 2006.
 
BPU: utile netto 2005 sale a 681 mln, dividendo 0,75 euro

[LINK:1121ddece4]BPU[/LINK:1121ddece4]: utile netto 2005 sale a 681 mln, dividendo 0,75 euro

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Il Cda di Banche Popolari Unite Scpa (BPU Banca) ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio di BPU Banca e il bilancio consolidato di Gruppo relativi all'esercizio chiusosi il 31 dicembre 2005, e deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,75 euro alle azioni ordinarie in circolazione con godimento 1* gennaio 2005.
L'esercizio si è chiuso con un utile netto d'esercizio pari a 681 milioni di euro rispetto ai 337 del 2004.
Il buon andamento dell'attività commerciale e dell'attività finanziaria ha consentito ai proventi operativi (2.680 milioni) di evidenziare una crescita di 199 milioni di euro (+8%) che, assieme alla riduzione di 119 milioni segnata dagli oneri operativi (-7,1%) anche grazie alla minor entità degli oneri di integrazione, ha permesso al risultato della gestione operativa di registrare un progresso di circa il 40%, salendo da 806 a 1.125 milioni.
In dettaglio, il margine d'interesse si è attestato a 1.525 milioni, contro i precedenti 1.499 milioni, con una variazione positiva sui dodici mesi dell'1,7%.
Le commissioni nette sono cresciute a 818 milioni, con un incremento di 54,4 milioni (+7,1%).
Le spese per il personale sono diminuite del 6,1% a 1.028 milioni e beneficiano, oltre che dei minori oneri di integrazione, della riduzione dell'organico totale, passato da 15.078 a 14.571 risorse (le risorse a tempo indeterminato sono diminuite da 14.080 a 13.961 unità). Le altre spese amministrative sono scese del 9,3% a 414 milioni essenzialmente per effetto dei minori costi del sistema informativo e delle sinergie liberate dalla centralizzazione dei back office.
Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali si sono attestate a 114 milioni (123 milioni il dato di raffronto) e comprendono anche le quote di ammortamento riferite ai costi sostenuti per migliorie su beni di terzi (10,7 milioni nel 2005, 12 milioni nel 2004).
Per effetto degli andamenti sopra descritti, il cost/income - calcolato come rapporto fra oneri e proventi operativi - si attestava a fine anno al 58%, in miglioramento di circa 10 punti percentuali rispetto al 67,5% del 2004.
Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti sono scese da 223 a 199,2 milioni, con un'incidenza sul portafoglio prestiti netti alla clientela passata dallo 0,50% nel 2004 allo 0,42% nel 2005.
Il ROE (return on equity), calcolato come rapporto fra l'utile netto d'esercizio di pertinenza della Capogruppo ed il patrimonio netto escluso l'utile, si è attestato al 16,9% (9,3% a fine 2004). Al netto dei proventi da cessione di partecipazioni, il ROE si attesta all'11% rispetto al 7,5% del 2004.
Al 31 dicembre 2005, la raccolta totale ammonta a 102,4 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 98,6 del 2004.
All'interno dell'aggregato, la raccolta diretta da clientela risulta pressoché stabile a 49,7 miliardi di euro se si tiene conto della presenza, nel 2004, di due depositi straordinari di carattere temporaneo facenti capo a BPU Banca International per 260 milioni di euro.
La raccolta indiretta da clientela ordinaria del gruppo, valorizzata a prezzi di mercato, ammonta a 52,7 miliardi di euro, in incremento dell'8,6% rispetto ai 48,5 miliardi del 2004. All'interno dell'aggregato, il risparmio gestito si è attestato a 30,6 miliardi di euro, registrando una crescita del 19,2% anche grazie all'evoluzione della raccolta assicurativa, ancora in forte espansione a 4,7 miliardi di euro ( +31,9%) e della raccolta in fondi comuni di investimento, +18,4 % a 15,8 miliardi di euro, anche a comprova del successo delle due partnership internazionali strette con Aviva Vita nell'ambito della bancassurance nel settore vita e con Prudential Usa nel risparmio gestito.
I crediti verso clientela del Gruppo ammontano a 47,5 miliardi di euro, in incremento del 6,8% rispetto ai 44,4 miliardi in essere a fine 2004, nettati della contribuzione al risultato consolidato apportato da ABF Leasing, ceduta nel corso del 2005.
Il patrimonio netto del Gruppo, escluso l'utile di esercizio, risulta pari a 4.028 milioni di euro al 31 dicembre 2005 (3.607 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo registrava un Core Tier 1 ratio pari al 6,24%, un Tier 1 ratio pari al 7,08% e un Total Capital ratio pari al 10,31%.
 
Maffei: cresce utile netto 2005, dividendo 0,051 euro

[LINK:fe13c99b01]Maffei[/LINK:fe13c99b01]: cresce utile netto 2005, dividendo 0,051 euro

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Maffei ha chiuso il 2005 con un utile netto di 3,8 milioni, contro i 2,2 milioni dell'esercizio precedente. In crescita anche i ricavi, saliti a 48,9 milioni di euro.
La liquidita' netta del gruppo, al 31 dicembre scorso, risulta pari a 41,9 milioni di euro, contro i 39,2 mln del 2004.
Il Cda ha deliberato di proporre all'Assemblea un dividendo pari a 0,051 euro (0,047 nell'esercizio precedente) per ciascuna azione in circolazione, con un incremento di c.a 8,5 %.
La data proposta per il pagamento è il 25.05.2006.
Il Cda ha convocato l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del bilancio e per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, in prima convocazione per il 27.04.2006 alle ore 10,30 ed in seconda convocazione per il 11.05.2006 alle ore 10,30.
Per l'anno in corso, Maffei, prevede un risultato di esercizio condizionato dall'andamento del settore economico generale e dalla competizione sui prezzi di vendita.
 
Usa: indice fiducia consumatori marzo sale a 107,2, sopra at

Usa: indice fiducia consumatori marzo sale a 107,2, sopra attese

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - In aumento oltre le attese l'indice della fiducia dei consumatori americani, il livello più alto dal maggio del 2001. A marzo il dato è salito a 107,2 punti dai 102,7 rivisti di febbraio e contro i 102 del consensus. Lo comunica il Conference Board degli Stati Uniti. Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGoup. Nello stesso periodo l'indice sulla situazione presente è salito a 133,3 da 130,3 mentre l'indice sulle attese ha evidenziato un incremento a 89,9 da 84,2 del mese precedente.
 
FonSai: utile netto 2005 sale a 586,4 mln (+31,4%), dividend

[LINK:bbe482ae64]Fsa[/LINK:bbe482ae64]: utile netto 2005 sale a 586,4 mln (+31,4%), dividendo 0,95 euro

(Teleborsa) - Roma, 28 mar - Fondiaria-Sai ha chiuso il 2005 con utile netto consolidato pari a 586,5 mln (445 mlb nel 2004 +31,8%) grazie ai buoni andamenti congiunturali dei mercati finanziari, all'elevato livello di efficienza raggiunto nei processi di liquidazione e gestione dei sinistri, oltre che alla mancata rilevazione di perdite di valore sugli avviamenti iscritti, il cui ammontare è stato confermato mediante i test di impairment. L'utile di Gruppo pari a 465,3 mln, è in crescita del 36,6% rispetto al risultato dell'esercizio precedente (340,7 mln).
La raccolta premi complessiva lorda ammonta a € 9.505,2m (+5,8% rispetto all'esercizio precedente riesposto in termini omogenei e in flessione del 3,2% rispetto al dato consuntivato a fine 2004 con i criteri contabili italiani).
Tale flessione è imputabile esclusivamente all'applicazione dell'IFRS 4 che ha comportato lo storno di premi dei rami Vita, rilevabili secondo i principi contabili italiani, per € 718m. Questi ultimi sono in prevalenza ascrivibili al comparto della bancassicurazione.
La raccolta diretta nei Rami Danni ammonta a € 7.133,7m, con un incremento del 2,1%. Il risultato tecnico del settore Danni conferma il sempre eccellente andamento riscontrato negli esercizi precedenti, registrando un risultato positivo per circa € 529m rispetto a € 502m dell'esercizio precedente (+5,4%). Conseguentemente il Combined Ratio di Gruppo resta su livelli di assoluta eccellenza, attestandosi al 92,2% (92,5% nel 2004 local Gaap).
La raccolta diretta dei Rami Vita ha raggiunto € 2.350,7m, con un decremento del 16,0% per i motivi esposti precedentemente legati al cambiamento dei criteri contabili. Tale dato rappresenta comunque il 24,8% dei premi complessivi.
Le spese di gestione ammontano € 1.528m rispetto a € 1.502m dell'esercizio precedente e rappresentano il 16,1% dei premi (16,7% nel 2004 in termini omogenei). Il totale degli investimenti raggiunge € 30,1mld rispetto a € 26,3mld dell'esercizio 2004 e recepisce l'effetto delle valutazioni a fair value degli strumenti finanziari.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti, convocata per il 27 aprile p.v. in prima convocazione alle ore 11:00, a Firenze presso gli uffici di Fondiaria-SAI, ed occorrendo per il giorno 28 aprile 2006, alla stessa ora, in seconda convocazione, presso il Palazzo dei Congressi in Firenze, la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,95 alle azioni ordinarie e di € 1,002 alle azioni di risparmio, la messa in pagamento del quale viene proposta a partire dal 25 maggio 2006 (data stacco 22 maggio 2006). Per l'esercizio 2004 erano stati distribuiti dividendi rispettivamente di € 0,75 ed € 0,802.
Il Consiglio ha inoltre deliberato di sottoporre all'Assemblea l'approvazione di piani di stock options riservati agli Amministratori esecutivi ed al Management di Fondiaria-Sai, di sue controllate e della controllante, con relativo aumento del capitale sociale mediante emissione di massime n. 15.000.000 di azioni di risparmio Fondiaria-Sai, da riservare al servizio di suddetti piani.
Il Presidente Jonella Ligresti, in chiusura del Consiglio di Amministrazione di Fondiaria-SAI, ha sottolineato: "I risultati del bilancio 2005, sottolinea il Presidente Jonella Ligresti, confermano che abbiamo raggiunto e addirittura superato gli obiettivi fissati nel Piano Industriale, creando valore per tutti gli azionisti. Forti di questi risultati, affronteremo il prossimo triennio fiduciosi di poter ulteriormente incrementare efficienza e redditività."
 
Pop Verona e Novara: utile netto a 597,1 mln,dividendo 0,7

Pop Verona e Novara, utile netto a 597,1 mln, dividendo 0,7 euro
martedì, 28 marzo 2006


MILANO, 28 marzo (Reuters) - Banca Popolare Verona e Novara (BPVN.MI: Quotazione, Profilo) ha chiuso il 2005 con un utile netto a 597,1 milioni di euro.

Il cda proporrà un dividendo pari a 0,7 euro, in crescita del 40% rispetto al precedente esercizio.
 

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