Obbligazioni in default Lehman Brothers - sviluppi Chapter 11

Francamente, non capisco la polemica che invito ad abbandonare! Vi ricordo che su questo sito è stato perfino "pubblicato" il mio numero di telefono. E non aggiungo altro. Poichè tirato in causa in più occasioni, sono entrato con trasparenza e con rispetto, solo ed esclusivamente per dare un contributo. Finiamola qu per favore.
Grazie
RR

Arrivo secondo a darle il benvenuto sul forum.

Da moderatore della sezione obbligazioni, mi fa piacere esprimerle l'apprezzamento della community per aver cercato l'interlocuzione con toni molto garbati ed insieme con un intervento "di peso" sui contenuti della vicenda, sul quale non mancheranno, ne sono convinto, momenti di confronto pacato e costruttivo.
 
Buongiorno :)
do' volentieri il benvenuto a Raffaele Romano di SGE. :)
Non ci sono accordi pubblicitari di sorta fra il sito e lo studio legale, che è intervenuto semplicemente, nel suo pieno diritto e con un intervento tecnico che apprezzo, ad illustrare la propria posizione e la propria attività sulla vicenda del default Lehman.
Auspico un confronto costruttivo e duraturo nel tempo sulla sostanza degli argomenti. :)
 
caro I98mark, come ben sai sono stato a più riprese richiamato per questioni di pubblicità ... che oltretutto non mi riguardava :D:D
spesso e volentieri mi si dice che faccio spamming :D:D
avvisavo di una certa suscettibilità :cool::cool:
sul bisogno o meno di farsi pubblicità ... io ho scoperto ora l'esistenza di questo studio :)
sono calmissimo ... non ho problemi ... con nessuno

Credo proprio che lo Studio sia intervenuto perché la sua attività sulla vicenda Lehman, oggetto di approfondimenti da parte della stampa nazionale, è stata qui commentata...

Ad avercene, di interlocutori così qualificati ... :)
 
son contento anche io che partecipi (si spera attivamente) al forum un altro interlocutore qualificato :) ... il caso è chiuso direi :)
 
AeneA, una cortesia.

Viste le intenzioni del Governo Americano:

>>The Treasury Department is expected to unveil early next week its long-delayed plan to buy as much as $1 trillion in troubled mortgages and related assets from financial institutions, according to people close to the talks.

ti chiedo per cortesia di tenere monitorato in corte se si accenna a LBB (Lehman Bank, quella che hai scoperto tu con il claim di 2 bilioni, e oggetto di recenti post).

Visto che continua a "scambiarsi" schifezze con Lehman Holding, Capital Crossing, etc. etc., ed essendo operativa (non in chapter 11), può essere il veicolo perfetto per lo scopo. Ovvio che non essendo in Ch 11 non deve neanche informare la corte, ma essendo "on life support" della Holding, qualcosa potrebbe venire fuori. Io controllo "di sponda", nel frattempo.

Ciao...

Paolo, naturalmente riferisco se trovo qualcosa nei docket...

Intanto qui c'è qualcosa di "APPROVED" il 12/3/09... stasera controllo cosa... ora torno a lavoro ;)

Avvocato Romano, un benvenuto anche da parte mia :)
 
cito questo intervento, ma in realtà mi collego un po' a tutti gli ultimi effettuati, poi passo al vero motivo del post, qualche osservazione nel merito del contributo di ieri sera del dott. Romano.

In effetti, stockuccio, ci sono diversi riferimenti in questo 3d, che ho prevalentemente fatto io in passato, allo studio, agli articoli del sole 24 ore che li citano, ed anche ai docket che hanno effettuato, in particolare per un cliente (2 per la verità, ma direi parenti), che hanno un investimento consistente in obbligazioni Lehman (parliamo nell'ordine di milioni di Euro).

Chapeau, in effetti, per la cortesia e la gentilezza del post, al dott. Romano, che potrebbe, ed a ragione dal suo punto di vista, essere irritato da certi nostri commenti - tra l'altro su un forum, tra faccine e stile colloquiale, spesso ci si spinge dove non si andrebbe in un articolo - e invece inizia con un contributo di merito (e di valore) ed un saluto a tutti i partecipanti.

Il mio approccio è che se i contributi sono di qualità, in questa materia, vale la pena ascoltare e dialogare con tutti. Io personalmente, e mi collego ad un tuo altro post, preferisco la forma non anonima sui forum, in quanto il disclosure, per me, è alla base della valutazione di un contributo, e apprezzo di più se so chi c'è dall'altra parte (apro una parentesi, a me questo approccio è anche servito molto perchè ha consentito ad alcune persone, analisti o tecnici dei settori di cui mi occupo, di contattarmi, sapendo già chi ero e le ragioni del mio interesse, e viceversa).

Quindi, apprezzo molto l'approccio diretto (io sono questa persona ed ho questo interesse...) e meno chi non si sa esattamente cosa rappresenta e te lo chiedi leggendo i post... - discorso non diretto a nessuno, è per spiegarsi.

Per fare pubblicità ad uno studio basta creare un nick e dire: mi trovo bene con X, sono bravi, mettersi in gioco dicendo "io sono X" è, per me, molto apprezzabile, fa chiarezza. Credo siamo anche tutti consci che svolgere una attività del genere, lo ripeto, non gli consentirà di condividere tutto quello che sa con noi (oltre che perchè è il suo lavoro, perchè ovviamente non può trascorrerre tutto il tempo sul forum a rispondere ad ognuno, gratuitamente).

Sperando di non avere ricomplicato una cosa che mi sembrava si fosse risolta, i miei due centesimi sul contributo di ieri sera del dott. Romano, e di nuovo benvenuto.

Prima riflessione, marginale. Ogni volta che leggo che gli amministratori devono presentare il DS entro e non oltre una certa data, mi immagino uno dei consulenti che sta già scrivendo la richiesta di proroga... purtroppo sono pessimista (ma io mi considero realista...) di natura, ed in questi mega-casi mi aspetto tempi relativamente lunghi. La media è un anno e mezzo, dubito sarà battuta da Lehman, la più grossa bancarotta del secolo...

Nel merito del discorso, per il quale la ringrazio di nuovo, e molto interessante.

Il lettore tipo di questo 3d immagino abbia una cifra investita relativamente piccola, anche se importante per lui.

Ha il desiderio di essere certo di essere iscritto tra i creditori (ovvero di potere beneficiare, alla fine della procedura, del riparto che gli spetta), ma dubito fortemente che voglia presentare mozioni o reclami in corte - tra l'altro ricordo a memoria un comitato, forse non ufficiale, dei bondholders, che quindi opererebbe già nell'interesse della posizione, senza bisogno di presenze dirette. Le esigenze di un piccolo obbligazionista possono probabilmente essere quelle di tutti, opporsi ad una distruzione di valore che vada a scapito del recovery di quella fascia di creditori.

E' ovvio che una posizione creditoria ben diversa (più grande) mi farebbe ragionare in modo opposto, ma non so quale sia l'interesse a formulare un claim per €10.000, se non indispensabile, dovendo magari affrontare spese per farlo per un consulente, per "dire la mia" (spero di essermi spiegato, fingo di essere un obbligazionista medio e ovviamente disorientato da una procedura che non conosco, con il principale desiderio di "non essere lasciato fuori" dal riparto, ma poco di più).

E' invece sicuro che chiunque sia "incastrato" in questa storia, vorrebbe essere certo di avere tutte le infomazioni, di prima mano, per potere capire quale sarà il recovery al termine del Chapter 11, il prima possibile. In questo sono certo che state facendo ipotesi e potrebbe essere interessante confrontarle.

Così come uno studio che offrisse un "servizio completo" (analisi ipotesi causa banche, Patti chiari, agenzie rating, etc.), sicuramente offre un servizio a valore aggiunto se è anche in grado di "mettere insieme" più creditori, seguire per loro lo sviluppo del chapter 11, essere presente ai meeting dei creditori, etc. Ma è sempre un problema costi/benefici, alla fine, e dipende dalla somma investita, se vi sono costi fissi.

Di certo, sono d'accordo con lei che non in molte delle istituzioni preposte (banche, etc.) stanno cercando di fare chiarezza ed aiutare i clienti... anche perchè c'è un po' di coda di paglia nel sistema... ;)

Concordo pressoché con tutte le tue osservazioni, anch'io preferisco chiarezza. :)

Benvenuto al dottor Romano.

Mi spiace del poco tempo che riesco a dedicare a Lehman, ma mi sono ri-incasinato con il lavoro e seguo nei ritagli. Spero di poter dare un apporto + costruttivo del periodico resoconto di Bloomberg
 
Ringrazio anche io, buon ultimo fra i colleghi "moderatori" che si sono occupati della questione, Raffaele Romano per il pregevole contributo apportato alla discussione, e anche, se mi consente, per il tono sereno con cui ha risposto ad alcune affermazioni polemiche (alcune anche mie), quando non inutilmente "ruvide".

Premetto che a differenza di altri mi presento in forma anonima proprio perchè operando nel settore finanziario non ho mai voluto che la mia partecipazione al forum venisse intesa come una qualche forma di promozione professionale, ma solo come un contributo volontario e del tutto gratuito offerto alla comunità.

Aggiungo che questo mi mette anche al riparo da possibili ritorsioni, consentendomi di criticare liberamente diversi aspetti del mio mondo professionale offrendo al pubblico, per così dire, una prospettiva diversa, vissuta dall'interno.

Apprezzo molto, invece, che Raffaele Romano si sia presentato a viso aperto, visto che era stato da noi direttamente tirato in ballo, ed accetti in modo trasparente un contraddittorio sulle questioni sollevate.

Venendo al merito, secondo me occorre distinguere fra le diverse questioni.

1) Per quanto riguarda quella che erroneamente ho definito "insinuazione al passivo" (non essendo un esperto di procedure fallimentari, tantomeno del Chapter 11 americano) a me risulta che, a differenza di quanto scritto da paologorgo, le banche (forse proprio per la coda di paglia) si stanno attivando tramite l'ABI per definire con i rappresentanti di LBHI una procedura che consenta di ridurre al minimo l'intervento dei singoli individui.

Non so se questo sarà possibile, ma mi è stato assicurato che i clienti verranno tempestivamente informati al riguardo, soprattutto qualora fosse necessario un loro intervento diretto, nel qual caso comunque le banche si attiverebbero per tempo per fornire l'assistenza necessaria.

Ci tengo a precisare questo perchè purtroppo ricordo ancora la campagna che fecero alcune associazioni di difesa dei consumatori per sollecitare gli obbligazionisti Parmalat ad insinuarsi al passivo, servizio che ovviamente gli avvocati di queste associazioni offrivano a pagamento, salvo poi scoprire che lo stesso servizio sarebbe stato fornito gratuitamente da tutte le banche italiane.

Il prezzo richiesto ovviamente era "politico", ma anche poche centinaia di euro (fra iscrizione all'associazione ed espletamento delle pratiche) non era altro che un inutile balzello imposto a chi, per giunta, già aveva dovuto sopportare una perdita consistente.

E' bene dunque precisare che, non essendo stato fissato alcun termine da parte della Corte nè definite le modalità necessarie per la presentazione della documentazione, pur essendo già possibile presentare un'istanza individuale per il momento è consigliabile attendere almeno la conclusione delle trattative fra l'ABI ed il rappresentante di LBHI.

Per quanto riguarda LBT, invece, il curatore della controllata olandese ha fatto sapere lo scorso 22 dicembre che informerà (anche attraverso le banche depositarie) i titolari di obbligazioni circa i tempi e le modalità di insinuazione al passivo, invitando a non procedere individualmente in quanto sta valutando la possibilità che le domande vengano presentate dal depositario centrale, ovvero dalle singole banche, per conto dei propri clienti.

2) Nel merito della convenienza o meno di intervenire direttamente nella procedura, acquisendo il diritto di votare il piano di ristrutturazione, di presentare mozioni o reclami, o di partecipare alle discussioni, non ho un'opinione precisa. Come ho detto prima, sono solo un operatore finanziario e la mia conoscenza di questi aspetti tecnici non va oltre una (approfondita) lettura di quanto riporta l'informazione specializzata.

A tale proposito penso anzi che, pur senza scendere nel dettaglio delle situazioni individuali, ovviamente, potrebbe aiutarci a comprendere meglio quali possibili vantaggi si potrebbero ottenere concretamente, che poi è la cosa che credo interessi di più a chi si trova in questa situazione.

Temo anche io che difficilmente chi ha sottoscritto obbligazioni Lehman per poche decine di migliaia di euro possa ricavare un vantaggio concreto dal partecipare alla procedura, almeno in misura tale da giustificare le (immagino) notevoli spese legali.

Ma, ripeto, si tratta di una mia convinzione personale che non nasce da una esperienza diretta (chiamiamolo pure un pregiudizio, se vogliamo) e che sarei lieto di vedere smentita o ridimensionata. Siamo tutti qui per imparare, in fondo.

3) Infine ci sono le possibilità concrete di ottenere un risarcimento, chiamando in causa le banche, le agenzie di rating o Patti Chiari.

Sulle banche concordo con quanto ha dichiarato il suo collega Avv. D'Alessandro al Sole 24 Ore:

«La procedura americana è percorribile per chi deve recuperare grandi capitali – spiega D'Alessandro -. Ma anche per i piccoli risparmiatori ci sono buone possibilità di farsi rimborsare sino al cento per cento del capitale investito. L'importante è che gli strumenti acquistati siano obbligazioni. La strada non è tanto la mancanza di informazioni sui rischi dell'azienda Lehman. Piuttosto, sulle violazioni formali o documentali da parte dell'intermediario che le ha vendute, ovvero la banca. Sono molto più frequenti di quanto non si creda».

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/01/lehman-morgan-stanley-crediti.shtml?uuid=eb059804-ec74-11dd-b219-9063977eaf68&DocRulesView=Libero

In ogni caso la prima cosa da fare è controllare accuratamente la documentazione in proprio possesso, e magari richiederne ufficialmente una copia alla banca, relativamente alla compravendita del titolo ed alla propria classificazione secondo il profilo di rischio.

Non di rado tale documentazione presenta vizi tali che possono portare alla dichiarazione di nullità del contratto, con conseguente restituzione integrale delle somme investite.

Sulle agenzie di rating il discorso è più complesso, la mia impressione è che difficilmente qui da noi la strada sia facilmente percorribile, mentre forse qualche possibilità in più potrebbe venire da una class action americana. Anche su questo, naturalmente, le saremmo grati se in base alla sua esperienza professionale potesse darci qualche indicazione più concreta.

Infine su Patti Chiari sono molto pessimista: stante la natura "volontaria" del consorzio, mi riesce difficile ipotizzare una qualche responsabilità nei loro confronti.

Concludo ringraziandola ancora per la disponibilità dimostrata e per gli eventuali ulteriori contributi che apporterà alla discussione.

Al di là del tono di certi interventi (siamo dei ragazzacci) quello che a tutti preme qui è approfondire seriamente le questioni, soprattutto su un tema che ha già arrecato considerevoli danni ad una vasta platea di risparmiatori.

Per questo un intervento come il suo, di cui la ringrazio nuovamente, non può che essere ben accolto e valutato con interesse.
 
Docket 3193 - 3194 - LBB

Manco a farlo apposta ;):D

Nel 3193 la LBHI richiede di investire ancora un po' e di mettere in atto certe azioni per mantenere il capitale della Lehman Brothers Bank a livello adeguato:

"Relief Requested

12. By this Motion, the Debtors seek authorization, but not direction,
pursuant to sections 105(a) and 363(b)(1) of the Bankruptcy Code and Bankruptcy Rules
9019 and 6004, to execute the following actions to support the Bank’s capital level:
• LBHI’s entry into one or more assignment agreements (the
“Assignment Agreements”) with Aurora to transfer all or part of a
portfolio of LBHI’s unencumbered mortgage servicing rights to
Aurora;

• LBHI’s entry into a settlement agreement (the “Settlement
Agreement”) with the Bank and Aurora, pursuant to which LBHI
will convey to and confirm Aurora’s ownership of certain funds;

• LBHI’s investment of cash up to $15 million in one or more capital
contributions (the “Cash Contribution,” and together with the
Assignment Agreement and the Settlement Agreement, the
“Capital Contribution”); and

• The consensual termination of unfunded loan commitments with
General Electric Capital Corporation (“GECC”), among others, in
which LCPI, the Bank and Woodlands are participants aggregating
$1.375 billion (the “Loan Commitment Termination,” and together
with the Capital Contribution, the “Capital Maintenance
Actions”).

The Capital Maintenance Actions are intended to enable the Bank to maintain its capital,
starting as of March 31, 2009, at a level satisfying the capital adequacy requirements
under the applicable regulations and the PCA, and otherwise to provide a level of capital
sufficient to support the Bank’s strategies. Given the exigency of the circumstances and
to avoid irreparable harm to their estates, the Debtors further request that the Court waive
the requirements of Bankruptcy Rule 6004(h) and direct that the order granting the relief
requested herein be effective immediately.
13. It is currently anticipated that, in order for LBB to meet the capital
adequacy requirements on March 31, 2009, the bulk of the Capital Maintenance Actions
will be required to be taken by such date.
To the extent not required by such date, LBHI
seeks authorization, but not direction, to commit to contribute, or to contribute,
subsequently the balance of the Capital Contribution as needed for the Bank to meet
capital adequacy requirements in accordance with the PCA or, even if not so required
(and subject to certain conditions), to support implementation of the Bank’s business
strategy. As set forth more fully below, the Debtors’ decision to perform the Capital
Maintenance Actions represents a reasonable exercise of their business judgment and
should be approved."

Altri dettagli (un po' sopra le mie capacità :) ) sono nel docket, che allego.
Comunque da quello che ho capito non si tratta, in massima parte, di un investimento in capitale, ma di chiusure di prestiti.


Nel 3194 Perez sollecita l'approvazione della mozione di cui sopra entro il 30 marzo, pur non rispettando l'intervallo dei 20 giorni richiesto dalla procedura, in modo che la Banca possa essere a posto per il 31:

"ii. As part of its next quarterly financial report, LBB must
report its capital level as of March 31, 2009 to the
Regulators. It is expected that LBB’s capital on such
date will be below the 8% level that is considered to be
adequate under the applicable regulations and required by
the PCA. If the Bank is not in compliance with the PCA,
the Bank’s Regulators may take actions to restrict or
control the Bank’s activities that could jeopardize the
value of LBHI’s equity interest. To preserve the value of
LBHI’s equity interest and to avoid the risks associated
with a failure of the Bank, including the potential
exposure of LBHI’s equity interest in Woodlands, the
Debtors have determined to take certain actions intended
to support the Bank’s capital level on March 31, 2009
and to thereafter maintain the Bank’s capital at the
adequacy level in connection with a long term business
strategy for the Bank (the ¨Capital Maintenance
Actions”). The Capital Maintenance Actions are
primarily non-cash capital contributions.
iii. Ensuring that the Bank’s capital is adequate on March 31,
2009 avoids the risk of regulatory action that could
jeopardize the value of LBHI’s equity interest. Also, by
making the investment prior to the quarter ending on
March 31, 2009, LBHI will obtain the added benefit of
satisfying, starting with the quarter ended March 31,
2009, a portion of the commitment obligation required of
it under the PCA to ensure that the Bank maintains
adequate levels of capital for a period of four consecutive
quarters.
iv. Under Bankruptcy Rule 2002(a), motions to use property
of the estate outside the ordinary course require twenty-
days’ notice. Due to the risks associated with an
inadequate capital level for the Bank on March 31, 2009
and the benefits to the Debtors of the Bank attaining an
adequate capital level on such date, the Debtors require
authorization to take the Capital Maintenance Actions
prior to March 31, 2009."
 

Allegati

forse la mia ipotesi che questo veicolo (LBB) può essere interessante anche in vista del nuovo piano statale di acquisto di titoli tossici (vedi anche controllata Aurora) non è completamente destituita di fondamento. Vedremo, la direzione sembra andare in un tentativo di salvataggio a tutti i costi, per accrescerne (o non perderne...) il valore. Immagino finirà venduta.

Mi prendo la libertà di citarti in un forum americano (prendendomi tutti i meriti... :lol:).

Ciao...

Sinceramente, non mi sono ancora capacitato di come LBB sia potuta rimanere fuori dal Ch11. In teoria, le controllate non dovrebbero seguire la controllante?

E nel caso in cui LBB fosse veramente ammessa, che limite c'è alla rumenta che può riciclare per conto di LHBI? Mi sa che a un certo punto se ne accorgono... :lol:
 

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