Obbligazioni in default Lehman Brothers - sviluppi Chapter 11 (4 lettori)

AeneA

Pochi ma buoni
Caro Paologorgo,
le analisi riportate dal Sole 24 Ore erano volte all’identificazione di un financial ratio, ossia il rapporto tra attivo e passivo, al netto dei pegni ipotizzabili ed azzerando le posizioni infragruppo; l’attivo considerato era quello che, all’epoca, risultava sotto il controllo di Alvarez & Marsal.
Non aggiungo altro, anche perché siamo coinvolti nella valutazione dei titoli Lehman che alcune società clienti detengono in portafoglio.
Condivido, infine, tutto il resto delle tue acute osservazioni.

....

Raffaele Romano

Al volo: se davvero azzerassero le posizioni infragruppo, chi ha LBT non avrebbe bisogno di presentare claim... ma non credo che andrà così, vero?

Reef, li trovi direttamente su YT:
http://www.youtube.com/watch?v=jdzn...tners.com/lehman.html&feature=player_embedded
e
http://www.youtube.com/watch?v=jdzn...tners.com/lehman.html&feature=player_embedded
 
Ultima modifica:

AeneA

Pochi ma buoni
Questo mi sembra interessante, trovato nel sito lehman creditors:

3/24/2009 Commencement of Adversary Proceeding: Mazzatta v. Lehman Brothers OTC Derivatives, Inc. (Adv. Proc. No. 09-01131)
Mark Mazzatta and Michele McHugh-Mazzatta (together, "Plaintiffs") commence an adversary proceeding against Lehman Brothers OTC Derivatives Inc. ("LOTC"), Lehman Brothers Inc. ("LBI"), Lehman Brothers Holdings Inc. ("LBHI"), and JPMorgan Chase Bank, N.A. ("JPMorgan") seeking declaratory judgment, injunctive relief, damages, and imposition of a constructive trust based on the parties' alleged rights and obligations under a Master Agreement dated October 12, 2007 between LOTC and Plaintiffs, and related instruments (collectively, the "Transaction Documents").

Plaintiffs allege that pursuant to the Transaction Documents, they delivered collateral, consisting of municipal bonds and cash (the "Collateral"), to LBI as agent for LOTC. As of August 31, 2008, the Collateral was valued at about $1.6 million. Plaintiffs believe that the bonds are in a segregated account in Plaintiff's name at LBI, and the cash is in a segregated account at JPMorgan. Upon the commencement of LBHI's chapter 11 case, Plaintiffs delivered a notice of default to LOTC, thereby obligating LBI, LOTC, and LBHI to immediately return the Collateral. Plaintiffs allege that despite repeated requests to LOTC, and no legal basis for delay, LBI, LOTC, and LBHI has failed to return the Collateral.

Sono state citate società del gruppo Lehman, ma anche la JPMorgan, che tiene segregati i quattrini.
 

AeneA

Pochi ma buoni
Quella causa in particolare mi sembrava interessante perchè pensavo fosse un tentativo di "forzare la mano" alla JPMorgan, per la nota vicenda delle somme che ha incamerato e tiene in ostaggio... ma forse i signori Mazzatta procedono solo pensando alle proprie somme, decisamente non da sottovalutare ;)
 

mauro1969

Forumer attivo
ecco il mio miserabile apporto settimanale :D, questa volta vi posto tutto il file, magari a Paolo fa comodo visto che comprende molte procedure diverse e non solo Lehman. Sempre che già non ce l'abbia questo file.;)

I dockets di Leh sono a pag.15
 

Allegati

  • Bloom.23-3.pdf
    505,8 KB · Visite: 1.252

mauro1969

Forumer attivo
E' prematuro fare ipotesi (e personalmente continuo a sperare in un accordo extra-giudiziale, perchè di mega ch 11 mi sono rotto... quindi penso ad una minaccia per portare le parti a più miti consigli...), ma sono possibili alcune ipotesi: bancarotta pre-packaged (è ad esempio quella appena fatta da Charter, esiste da sempre, significa semplicemnete prepararsi prima coinvolgendo parti importanti dei creditori e studiando un piano prima del filing), ma la minaccia mi sembra in realtà preconfigurare anche una divisione dell'azienda in cui la parte "buona" viene venduta sotto 363 in corte, subito (la vendita Lehman a Barclays è uno splendido esempio di cosa fatta in fretta, mi pare...)....

Soluzione simile al 182 ter (credo, vado a memoria) della ns legge fallimentare: accordi di ristrutturazione, che il debitore può chiudere con i creditori che rappresentino almeno il 60% del debito; il tutto con perizia di un tecnico (commercialista) che giuri sulla fattibilità della ristrutturazione. Ma c'è un ma: deve essere assicurato il puntuale pagamento dei creditori rimasti estranei al piano. Il piano viene poi "convalidato" (o meglio vidimato) dal magistrato che in realtà si fida della perizia.

Sono tutte procedure simili, il futuro ormai attuale nelle grosse crisi non può che essere flessibilità di manovra di chi deve ristrutturare, purché ci siano autorità forti e parimenti flessibili a vigilare.

Ok che ci sono assets deperibili, ma caspita...:D
 

mauro1969

Forumer attivo
quindi, se capisco bene, nel caso italiano sono previsti degli "hold out", fino al 40% del debito, che vengono pagati interamente?

Non mi pare funzioni così nella procedura americana, ma non vorrei addentrarmi in una casistica che non conosco benissimo.

Un consiglio: non andare a dirlo sui 3d di GM, o propongono un fallimento in Italia... :D :lol:

Era il 182bis, la memoria frega...:D


Art. 182-bis (Accordi di ristrutturazione dei debiti). - L'imprenditore in stato di crisi puo' domandare, depositando la documentazione di cui all'articolo 161, l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti, unitamente ad una relazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d) sull'attuabilita' dell'accordo stesso, con particolare riferimento alla sua idoneita' ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei.
L'accordo e' pubblicato nel registro delle imprese e acquista efficacia dal giorno della sua pubblicazione.
Dalla data della pubblicazione e per sessanta giorni i creditori per titolo e causa anteriore a tale data non possono iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive sul patrimonio del debitore.
Si applica l'articolo 168, secondo comma. Entro trenta giorni dalla pubblicazione i creditori e ogni altro interessato possono proporre opposizione. Il tribunale, decise le opposizioni, procede all'omologazione in camera di consiglio con decreto motivato. Il decreto del tribunale e' reclamabile alla corte di appello ai sensi dell'articolo 183, in quanto applicabile, entro quindici giorni dalla sua pubblicazione nel registro delle imprese.".


Ho postato tutto l'articolo, un pò lungo, perché é più semplice.

In realtà ha tratti simili al ch11: la protezione dai creditori, ma solo per 60 gg dall'iscrizione in Camera di commercio; e la verifica del giudice sulle opposizioni di chi non si accorda (che a mio parere si risolverà in una farsa, a meno di clamorosa infondatezza del piano di ristrutturazione).

L'assurdità é dover assicurare con il piano il pagamento puntuale degli "estranei" all'accordo. Cosa impossibile, per cui:

-se io fossi creditore estraneo che vuole il 100% del suo credito, non aderirei e starei alla finestra fin dopo i 60 gg di protezione, appena non mi pagano faccio gli atti esecutivi.
-e a rigore di legge non ho neppure l'obbligo di oppormi al piano accettato dagli altri creditori, né chiedere lo scioglimento dell'accordo se non vengo pagato puntualmente come "estraneo".

Queste due ultime considerazioni le ho aggiunte perché 2 settimane fa a una conferenza del prof. Gabrielli (nome grosso) si arrovellavano su un particolare, e cioè se l'estraneo avesse titolo per impugnare l'accordo, ove non pagato puntualmente, nonostante non vi avesse aderito.

'Sti giuristi..:D
 

AeneA

Pochi ma buoni
docket 3358 - MOR febbraio 2009 e dkt 3350

Salve a tutti!

Nonostante la prolungata assenza, di cui mi scuso, ben poche novità nei docket.

Una valanga di notule (chissà perchè si usa chiamarle con un grazioso diminutivo, io con una ci sistemerei almeno tre generazioni :D) di cui vi risparmio gli importi, che fanno male...

Il MOR di febbraio (dkt 3358), che allego - della serie meglio tardi che mai :rolleyes:.

E, al docket 3350, questa lettera di Peck, in risposta ad una della LBIE era nel docket precedente e che al momento non è disponibile:

" Mary K. Warren, Esq.
Linklaters
1345 Avenue of the Americas
New York, N.Y. 10105

Re: Lehman Brothers Holdings Inc.

Dear Ms. Warren:

I am responding to your letter of April 9 regarding the omnibus hearing held on April 7. Both
your letter and this response are being docketed on the Court's ECF system.

As noted by Debtors' counsel in an e-mail sent to you on April 10, consistent with statements
that I made during last week's hearing, the joint administrators of LBIE and other parties directly
interested in a cooperative approach to the development and adoption of a multi -lateral international
protocol are invited, but not directed, to participate in a telephone conference that is scheduled to take
place tomorrow at 4:00 pm. I hope that you, your colleagues at Linklaters and your clients will join that
call.

Your clients are encouraged to dial in and discuss their views regarding the protocol. You are
on notice, however, that a discussion regarding ways and means to advance the process of achieving
consensual adoption of the protocol in multiple jurisdictions will proceed whether or not you and your
clients choose to participate in the call.
"

Peck sollecita la partecipazione telefonica per concordare il protocollo internazionale da seguire nel coordinamento dei vari processi, ma avvisa pure che la discussione su questo argomento andrà avanti, anche se LBIE deciderà di non partecipare.

Alla luce di questo scambio di lettere e delle diverse assunzioni e movimenti dei dirigenti di cui ha riferito wcipri sul FOL, sembra che le cose si stiano muovendo nei rapporti fra la casa madre e le sussidiarie... almeno ho questa impressione...
 

Allegati

  • Docket #3358 - MORfeb09.pdf
    1,1 MB · Visite: 308

AeneA

Pochi ma buoni
transcript dell'omnibus 7 aprile

E' stata pubblicata sul sito dei creditori... solo 54 pagine stavolta.

Ne ho letto solo le prime, e si parla delle difficoltà di coordinamento con LBIE, mentre sembra che tutte le altre siano abbastanza concordi sulla bozza a suo tempo presentata.

Magari approfondisco nel fine settimana; speriamo si sia discusso anche del coordinamento delle presentazioni dei claims, tanto per avere un quadro più chiaro di come ci dovremo comportare.
 

Allegati

  • Omnibus090407.pdf
    102,2 KB · Visite: 1.170

AeneA

Pochi ma buoni
LBT - Second public report dated 16 April 2009

Secondo report riguardante la Lehman Brothers Treasury Co. B.V. (“LBT”), pubblicato oggi sull'apposito sito, che copre il periodo 31/12/08 -30/3/09.

Per ora lo allego, domani pomeriggio leggo, traduco e riferisco... comunque ancora niente data per la presentazione dei claim.
 

Allegati

  • report number 2.pdf
    137,1 KB · Visite: 295

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