Obbligazioni in default Lehman Brothers - sviluppi Chapter 11 (5 lettori)

AeneA

Pochi ma buoni
Secondo report riguardante la Lehman Brothers Treasury Co. B.V. (“LBT”), pubblicato oggi sull'apposito sito, che copre il periodo 31/12/08 -30/3/09.

Dunque:
Sommario dei punti chiave:
- La corte di Amsterdam non ha ancora fissato date per la presentazione dei claims.
- Si cerca di coordinare le date di presentazione fra l'Olanda e il Ch11 di LBHI. Gli obbligazionisti verranno avvisati tramite una "nota" (immagino sul sito o per mail a chi si è iscritto a suo tempo) quando la data verrà fissata.
- Il curatore fallimentare non ha ricevuto informazioni riguardo alle registrazioni contabili della LBT nei libri della LBIE.
- Si prosegue nell'analisi di aspetti giuridici del riconoscimento e nella valutazione dei crediti. Questa indagine è complessa a causa della molteplicità delle note e il concorso di diversi sistemi giuridici coinvolti.
- Il curatore fallimentare sostiene in linea di principio il protocollo di intesa proposto da LBHI per il coordinamento e l'armonizzazione delle varie procedure fallimentari internazionali.

Segue una sommaria analisi della situazione della LBT, con l'avvertenza che si sta ancora indagando e potrebbero esserci delle variazioni.

Attività di LBT
L'attività della LBT era di emettere strumenti finanziari di vario genere, da semplici bond a "structured notes" più complesse per apposite esigenze di investitori istituzionali.
I rischi relativi a ciascuna delle note emesse dalla LBT erano coperti da accordi di swap nell'ambito dell'ISDA master agreements con altre entità del gruppo - prevalentemente, mi sembra di capire, con LBIE. In questo modo, LBT era relativamente coperta da rischi di fluttuazioni di mercato riguardo alle sue emissioni.
Il curatore ha appurato che a loro volta le altre società si assicuravano con altre del gruppo o con società esterne.
Tutti i ricavati delle operazioni di LBT venivano girati a LBHI.

Informazioni finanziarie
Purtroppo ci sono state grosse difficoltà nell'ottenere dati aggiornati.
La LBT dipendeva per la sua attività da Lehman Brothers International (Europe) (“LBIE”) and Lehman Brothers Limited (“LBL”), entrambe attualmente sotto l'amministrazione della PricewaterhouseCoopers (“PwC UK”).
Fra settembre 2008 e marzo 2009 il curatore ha assunto sette impiegati di LBIE per esaminare i dati riguardanti LBT, ma il loro lavoro è stato ostacolato dalla PwC, che sembra non abbia rispettato i vari accordi che il curatore ha cercato di ottenere.
Si auspica in tempi molto brevi di riuscire a risolvere la situazione.

Notes
Qui un paragrafo interessante.
"The legal analysis,
moreover, is complex: almost all the notes are governed by English law while the
validation of the debt claims arising from the notes is to take place under Dutch
bankruptcy law. In addition, the guarantees issued by LBHI for the obligations
under the notes are governed by New York State law. In principle, the claims of
Noteholders under these guarantees have to be calculated and filed in
accordance
with the bankruptcy law of the United States.
"

Quindi chi ha note garantite da LBHI dovrebbe, in linea di principio, presentare il claim in USA.

Comunque, dal punto di vista strettamente finanziario, si riconfermano le cifre di cui LBT è creditrice rispetto a LBHI - USD 32,604,207,177 al 7/10/2008.

Piano di azione
Il curatore conta di ricevere i dati amministrativi da LBIE entro giugno 2009. Inoltre conta di ottenere ulteriori progressi riguardo all'analisi degli aspetti economici e legali di valutazione dei claims per le Note emesse da LBT, di cui spera di pubblicare una nuova informativa all'incirca a luglio 2009.

Ai possessori di ISIN che sono nella lista pubblicata sul sito (bilancio LBT del 31/8/2008 - allegato I) è solo richiesto di attendere ulteriori comunicazioni da parte del curatore riguardo alla presentazione dei claims:

"Creditors who are holders of a note issued by LBT, which has been provided
with an ISIN code also on the list of ISIN-codes belonging to the balance sheet
of LBT of 31 August 2008 (Annex I to the first report), are requested to read the
Bankruptcy Trustee's notice of 22 December 2008 and to wait for further
information from the Bankruptcy Trustee about the submission of claims in the
bankruptcy. A final date for the submission of claims has not been fixed yet. "
 

AeneA

Pochi ma buoni
Come promesso, riferisco qualcosa sull'omnibus del 7 aprile us.

In effetti, mentre quasi tutti gli amministratori - in Giappone, in Svizzera, in Olanda - pur avendo qualche perplessità riguardo alle possibili perdite riguardo ai loro intercompany claims, vedono di buon occhio la proposta presentata da LBHI per l'armonizzazione delle procedure internazionali, la PWC, curatore della LBIE, è ferma sulla sua posizione di proseguire con un approccio bilaterale.

Poichè LBIE era una società chiave, nel senso che curava l'amministrazione, la rivendita e la valorizzazione delle diverse emissioni delle altre società del gruppo, il non avere accesso ai dati che detiene è una ovvia difficoltà e rallenta di parecchio le varie procedure.

Peck è stato abbastanza spiccio: ha richiesto un incontro in conferenza direttamente con la corte che si occupa del fallimento in UK entro una settimana (quindi quella appena passata... qualcuno ha letto qualcosa a questo proposito?), a cui dovrebbero partecipare tutti gli interessati. Ecco il motivo delle scambio di mail di cui a pochi post fa.

Per la precisione ha detto che vuole capire quali siano gli "interessi parrocchiali" alla base della decisione di LBIE e se può dare una mano a rimuoverli, perchè la cooperazione internazionale è di grande importanza:

"I will be extremely unhappy if the conference
call that I have in mind doesn't take place. But I recognize
that parties need to be taking care of their own interests some
of which may be parochial.
Nonetheless, I think it is extraordinarily important
for the development of a workable international multilateral
protocol that the position of LBIE be better expressed to me
than it has been expressed to date and that I have a deeper
understanding of the rationale for the position that's being
expressed publicly here
. That's the reason that I'm interested
in arranging such a telephone conference. It is not for
purposes of putting pressure on any party to reach an agreement
that such party does not consider to be in its best interest.
Nonetheless, it seems to me to be almost a point beyond
reasonable controversy that international cooperation is a
value to be pursued with vigor and in good faith
. And to the
extent that there are parochial interests that are serving to
block progress in this important area, I need to understand
what those interests are. And to the extent that it's possible
for me to be helpful in moving past those obstacles, I'd like
to try to be helpful in that regard. "

Nella stessa riunione Kobak del SIPA ha presentato il suo conticino di 14.255.000$ per i primi 150 giorni di lavoro (e consideriamo che hanno il 15% di holdback, per cui si parlava di 20 milioni di conto, solo 480 $ l'ora...), che Peck ha approvato.

Prossima omnibus il 22/4.
 

AeneA

Pochi ma buoni
Paolo, scusa, ho cercato di leggere diverse volte, ma non sono riuscita a capire bene.

Perchè a questi della Wingecarribee Shire Council son stati offerti dai curatori australiani 5,6 centesimi e poi, nella frase che hai evidenziato, si parla di un accordo che permetterebbe ad altri creditori (related-party... chi sarebbero?) di ottenere fra il 34 e il 70?
E i 179,8 milliion che cita che cifra sono? Davvero million, o billion... perchè mi pare che il giornalista parli sempre di million, anche quando sarebbero miliardi :mmmm:
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
L'articolo in effetti è tutto meno che chiaro...
Comunque, mi sembra di capire che questi "councils" (cosa s'intende con questo termine?) verrebbero liquidati con due spiccioli (the pool to pay them is worth just $35 million). Ovviamente questi non sono molto dell'idea, ma pare siano considerati dalla normativa "figli di un dio minore" (...not considered full creditors), per cui sembra che non abbiano la possibilità di opporsi all'"accordo" (prendi, stai zitto e porta a casa). Ovviamente la cosa non gli garba manco un po', per cui c'è la possibilità di ulteriori cause legali intentate dai councils che cercano di riportarsi allo stesso livello degli altri creditori (the biggest sticking point is being recognised as a creditor equal to others, rather than the current treatment as "contingent creditors").
Ovviamente l'eventuale approvazione dell'accordo solleva gli amministratori Lehman da qualsiasi ulteriore azione legale intentata nei loro confronti, ma questa dovrebbe essere prassi...
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Intervista sul Sole all'amico Marsal, si parla nuovamente di una "nuova Lehman" quotata in borsa, con azioni distribuite ai creditori e asset per circa 30 miliardi. Fra l'altro conferma che la posizione in termini di liquidità è buona (10 mld), per cui può permettersi di aspettare tempi migliori per future dismissioni.
Chissà che qualche gruppo terroristico non sia interessato a rilevare parte degli asset, pare ci siano anche 350 kg di uranio :lol:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/04/Lehman-brothers-Borsa.shtml?uuid=7f53bb94-2f0f-11de-90c6-2fe15c88b793&DocRulesView=Libero&fromSearch
 

AeneA

Pochi ma buoni
Dkt 3417-3418

Grazioso scambio di lettere nei docket.

Una insegnante in pensione, in possesso di 50.000$ di bond, scrive per protestare contro l'esorbitante importo richiesto dallo studio Weil e per richiedere al giudice di ridimensionare la parcella:

1240665146hall.jpg

Peccato che abbia scritto al giudice sbagliato... ma nel docket immediatamente successivo un membro dello staff del giudice Bernstein assicura alla signora Hall che farà pervenire la sua richiesta a Peck:

1240665597bernst.jpg


Che dire... il funzionamento dei tribunali americani a volte è incredibile :eek:, e la signora Hall merita un applauso per avere espresso "ad alta voce" quello che abbiamo pensato tutti! :up:
 

lorixnt2

Hari Seldon's fan
Giustissime considerazioni. Va però detto che, se proprio si dovesse cercare un motivo per cui un incompetente di cose finanziarie come me è scampato al default Lehman, questo andrebbe individuato proprio in quel rating tanto vituperato. Ricordo molto bene infatti che le banche d'affari americane disponibili sul tlx sembravano tutte uguali tanto per costi quanto per rendimenti ma, mentre Lehman aveva una singola A, Morgan e Merryl avevano una A+ e Citi una AA-. Al momento di diversificare l'investimento, visto che la differenza nel trattamento e nelle quotazioni apparivano trascurabili, scelsi "le migliori". Poi sia l'insegnante americana che alcuni sul FOL hanno visto due o addirittura tre A. Io però non ricordo di averle mai vedute.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Confermo che Lehman non ha mai visto nel corso del 2008 un rating "doppia A". E confermo pure che più volte nel FOL era stata definita come la più a rischio tra le banche americane... :cry:
 

AeneA

Pochi ma buoni
La Epiq System ha ristrutturato la home page di LB... vado a sficcanasare nelle nuove sezioni e trovo due comunicati stampa un po' vecchiotti, ma che magari possono interessare, e che allego.

Sono due vendite di rami d'azienda di cui mi sembra avessimo accennato in passato, soprattutto la seconda, acquisita al 49% da Rupert.

E' interessante notare che in entrambi i casi l'acquisto è stato effettuato in società con il team di manager, in modo da assicurare "continuità nella gestione" (sicuramente perchè in quello che avevano combinato ci capivano solo loro... visti i precedenti della casa madre ;)).
 

Allegati

  • LB_VC_SALE-1.pdf
    312,7 KB · Visite: 415
  • LEHMAN_BROTHERS_MERCHANT_BANKING_UNIT_SPINS_OUT_INTO_INDEPENDENT_FIRM.pdf
    303,1 KB · Visite: 472

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